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Da: Massimiliano Venturi

La sospensione delle attività teatrali ed in generale dello spettacolo dal vivo ha interrotto bruscamente la stagione del Teatro Barattoni di Ostellato, che oltre a numerosi eventi con compagnie locali avrebbe dovuto ospitare a primavera presenze illustri come Stivalaccio Teatro (con il comicissimo Don Chisciotte, coprodotto dal Teatro Stabile del Veneto), i comici Dondarini e Dalfiume, volti noti di Zelig e di altri programmi televisivi, e la musica della Bandeandrè.
Nonostante la chiusura del teatro, non si è fermato il lavoro organizzativo volto a gestire al meglio le condizioni per la ripresa delle attività. Così Massimiliano Venturi, direttore artistico di SiparOstellato tratteggia l’impegno di questi mesi e le prospettive per il futuro: “La stagione teatrale 2020 era cominciata sotto i migliori auspici, registrando il tutto esaurito in occasione della serata che ha visto il ritorno a Ostellato del comico bolognese Vito.
Sold out di pubblico sfiorato anche in occasione dell’appuntamento con Giobbe Covatta, che aveva scelto proprio il palco del Teatro Barattoni per presentare l’anteprima del suo nuovo spettacolo.
Molto entusiasmo hanno raccolto anche gli spettacoli pomeridiani per ragazzi e famiglie realizzati in varie località; in particolar modo a Dogato, dove da 3 anni grazie alla preziosa collaborazione della Scuola dell’Infanzia i burattini trovano sempre ad attenderli una platea e calorosa.
L’entusiasmo e la crescente risposta di pubblico registrati in questi anni, grazie anche alla programmazione in rete con Comacchio, ci danno impulso a non demordere, e ad affrontare questa nuova fase di stop preparandoci al meglio per la ripartenza: grazie alla volontà degli artisti, con cui in questi mesi abbiamo mantenuto un contatto ed un dialogo continuo, eravamo pronti a ripartire riprogrammando gli eventi nei mesi di novembre e dicembre. Il decreto del presidente del consiglio emanato a fine ottobre ci ha invece costretti a fermarci ancora.
Ma non ci diamo per vinti. Gli artisti hanno confermato la loro disponibilità, e rimane da parte nostra immutata la volontà, condivisa con l’amministrazione comunale e l’associazione Ragno d’Oro, di portare a compimento la stagione teatrale non appena sarà possibile riprendere l’attività.
Allo stesso modo, pur consapevoli delle limitazioni in cui ci troveremo ad operare anche in termini di numero di spettatori che potremo accogliere, contiamo di poter proporre al pubblico del Teatro Barattoni un nuovo cartellone per la stagione 2021 che si ponga in continuità con la qualità artistica proposta in questi anni, così da poter ritornare ad incontrarci a teatro in piena sicurezza, non appena ce ne saranno le condizioni.”

Dello stesso avviso sono i volontari che animano le attività dell’Associazione Il Ragno d’Oro, il cui cartellone Teatrica…mente si era aperto all’insegna del buon umore e con ottimi numeri, con lo show di Duilio Pizzocchi. L’associazione conta di recuperare gli spettacoli sospesi non appena sarà possibile, e sta già guardando avanti ai programmi futuri, che vedranno senz’altro tra i protagonisti il gruppo GAD di Ostellato e la già annunciata compagine Good Friends Company, con il musical La faccia delle Donne. Non mancheranno inoltre spettacoli ed eventi di carattere benefico, così come il premio al personaggio dell’anno e tanti altri appuntamenti culturali anche in spazi differenti dal Teatro.

Le attività promosse dall’associazione saranno possibili anche grazie alla collaborazione con la Protezione Civile di Ostellato e con Auser, che già dalla scorsa stagione ha attivitato un servizio di trasporto così da poter permettere di assistere agli eventi anche agli spettatori non automuniti o non autosufficienti.
Nonostante le attività siano sospese, è attiva la campagna di tesseramento, aperta a tutti quanti vogliano aderire e sostenere le attività dell’associazione Il Ragno d’Oro (informazioni e contatti sulla pagina facebook).

La volontà di ripartire è sostenuta dall’amministrazione comunale, come testimoniano le parole di Andrea Zappaterra, assessore alla cultura: “Il Comune di Ostellato è vicino all’associazione culturale Il Ragno d’Oro e al direttore artistico Massimiliano Venturi, in questa fase molto complessa per il teatro.
Eravamo già pronti per recuperare le serate perse la stagione scorsa, ma per via del recente DPCM siamo stati costretti a chiudere di nuovo. Siamo al lavoro per riorganizzare la riapertura, nel momento in cui sarà possibile farlo.
Ostellato da sempre investe in cultura e in particolare nel teatro, che sono veicoli straordinari di promozione del territorio.”

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