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da: organizzatori

Scelto un progetto dell’Emilia-Romagna fra i mille arrivati da tutta Italia: “Mercato Sonato” di Bologna riceverà 40 mila euro e un percorso di incubazione per altri 20 mila.
Ecco i sei progetti selezionati dal bando “Culturability” di Unipolis

C’è anche un progetto dell’Emilia-Romagna fra i sei selezionati del bando “culturability – spazi d’innovazione”. “Mercato Sonato”, il progetto presentato dall’associazione bolognese SenzaSpine, è stato scelto fra le mille proposte d’innovazione culturale e sociale arrivate da tutta Italia per la call promossa da Fondazione Unipolis.

Il progetto nasce per dare nuova vita al mercato rionale coperto del quartiere periferico San Donato di Bologna, trasformando un luogo oramai vuoto in uno spazio di produzione e fruizione artistica, attraverso l’organizzazione di spettacoli sinfonici e concerti, percorsi sensoriali, musicoterapia, residenze artistiche e un coworking.
La musica classica esce dai teatri per dare nuova linfa a un edificio abbandonato e rigenerare un intero quartiere. Il progetto è presentato dall’Associazione SenzaSpine, un’orchestra giovanile nata nel 2013 radunando diplomati dei conservatori italiani, che raccoglie attualmente 100 artisti under 35.
La gestione dello spazio è stata assegnata all’associazione dal Comune di Bologna, in seguito alla vittoria del bando IncrediBol.

Il bando “culturability” è stato promosso dalla Fondazione Unipolis con l’obiettivo di sostenere progetti culturali e creativi innovativi, in grado di coniugare capacità di promuovere reti associative e nuove forme di collaborazione, coesione e occupazione giovanile.

La Commissione di Valutazione del bando, composta in maggioranza da esperti esterni alla Fondazione, ha compiuto la propria scelta nell’ambito dei 20 progetti finalisti che, avendo superato la prima fase di valutazione nel mese di aprile, erano poi stati ammessi ad un primo percorso di accompagnamento e formazione finalizzato a migliorare e sviluppare le diverse proposte.

A ciascuno dei sei progetti selezionati verrà assegnato un contributo di 60 mila euro: 40 mila a fondo perduto e 20 mila in attività di incubazione. Complessivamente, quindi, 360 mila euro che Fondazione Unipolis ha destinato a questa seconda edizione del bando “culturability”.

Il bando culturability ha segnato un vero e proprio record di partecipazione, con ben 996 progetti arrivati da tutta d’Italia – presentati da gruppi di giovani e organizzazioni no profit composti in prevalenza da under 35 – riguardanti i diversi ambiti dei settori culturale e creativo.
Una ricchezza di idee e di visioni che offre uno spaccato interessante di quanto si muove nel mondo della cultura legata all’innovazione sociale, ma testimonia anche il fermento e la voglia di “intraprendere” degli under 35 del nostro Paese.

Un lavoro davvero non semplice per la Commissione che si è trovata a scegliere fra numerose proposte di grande qualità, impegno, innovazione e prospettiva. Utilizzando i criteri di valutazione indicati dal bando, hanno prevalso i progetti più capaci di aderire agli obiettivi indicati dalla call e provenienti da varie parti del Paese.

Ecco l’elenco in ordine alfabetico: Eyes Made (Roma), Laboratorio Permanente Pisacane (Roma), Mercato Sonato (Bologna), Polline (Favara – AG), Smartket (Milano), YouTopia (Perugia).

Diverse le progettualità, i campi d’azione e i modelli di sostenibilità. Tre progetti di rigenerazione urbana che partono dalla cultura per creare nuove occasioni di sviluppo e socialità per spazi ed edifici cittadini: due mercati che rinascono (Mercato Sonato e Smartket) e un edificio scolastico che si apre all’esterno per creare un modello per la scuola del futuro (Laboratorio Permanente Pisacane).
Un progetto che promuove l’accessibilità a contenuti e servizi culturali da parte delle persone sorde (Eyes Made), un hub di formazione e produzione di contenuti crossmediali per il web (YouTopia), una piattaforma con e-commerce dedicata all’arte digitale (Polline).

La Commissione di Valutazione era composta da: Massimo Alvisi – architetto e tutor 2014 del progetto G124, Giovanni Campagnoli – direttore di Politichegiovanili.it, Paola Dubini – docente Università Luigi Bocconi, Walter Dondi – direttore Fondazione Unipolis, Mauro Magatti – docente Università Cattolica del Sacro Cuore, Ivana Pais – docente Università Cattolica del Sacro Cuore, Pierluigi Stefanini – presidente Gruppo Unipol e Fondazione Unipolis.

Il bando “culturability – spazi d’innovazione sociale” è sviluppato in collaborazione con Avanzi/Make a Cube³ e Fondazione Fitzcarraldo come partner operativi, con il patrocinio e la collaborazione dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, con il patrocinio di Cittalia – Fondazione Anci e la media partnership di Nòva24.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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