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La mensa dell’asilo nido Ugo Costa, forse ultimo esempio di mensa interna a gestione diretta – le cuoche sono dipendenti comunali – cessa di funzionare a fine anno scolastico. Il prossimo settembre la cucina sarà presa in gestione da CIR food, che ad oggi fornisce già oltre 3000 pasti ai bambini delle scuole di Ferrara. Nulla di nuovo, è una trasformazione identica a quella applicata passo dopo passo, negli anni, a tutte le mense interne delle scuole comunali.

Scompare così dall’orizzonte un esempio di micro-mensa fresca che funzionava molto bene. Le tre cuoche addette alla cucina del nido Costa, coadiuvate al bisogno da un’ausiliaria, attualmente preparano circa 100 pasti giornalieri, 5 giorni a settimana, per la felicità di grandi e piccini. Parola di genitori e di referente della commissione mensa. Dal prossimo autunno purtroppo questa esperienza finirà e le cuoche verranno spostate ad altro servizio comunale, con prevedibile perdita di competenze specifiche.

Aldilà dei ringraziamenti (di cuore!) che vanno alle cuoche e l’augurio di buon lavoro alle dipendenti CIR, ci chiediamo quale sia l’obiettivo finale, il punto di caduta del servizio di refezione scolastica ferrarese. Come genitori stiamo promuovendo da qualche tempo un questionario autogestito sulle mense scolastiche locali (partecipa qui https://it.surveymonkey.com/r/Mensana) e appare evidente che in città, come altrove in Italia, la gestione industriale delle mense scolastiche mediante grandi cucine centralizzate non risponda adeguatamente alle richieste delle famiglie. Un recente studio nazionale mette chiaramente in luce che “i pasti veicolati e quindi i processi industriali sono tra le principali cause del declino della mensa scolastica moderna” (Il declino della mensa tra qualità e costi di Claudia Paltrinieri, Foodinsider).

Ed ecco la nostra domanda all’amministrazione: dopo il passaggio da gestione diretta ad indiretta delle mense interne, si arriverà alla mensa in catering per tutti, anche per i piccolissimi (nido e scuola dell’infanzia)? Secondo noi non sarebbe una scelta nell’interesse dei bambini.

Ferrara, 6 aprile 2017

Comitato Mensana
Genitori per una mensa a misura di bambin@

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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