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consegnate al Presidente della Camera Roberto Fico le oltre 35mila firme della petizione contro “L’Italia vietata ai minori”

Nella delegazione che ha incontrato il Presidente anche i ragazzi di Sottosopra, il movimento di giovani per l’Organizzazione, per chiedere maggiore attenzione all’infanzia nell’azione legislativa del Parlamento e al contrasto alla povertà educativa

Una delegazione di Save the Children, l’Organizzazione internazionale che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro, ha incontrato oggi il Presidente della Camera Roberto Fico, per consegnare le oltre 35mila firme di adesione alla petizione “L’Italia vietata ai minori”, raccolte durante la campagna Illuminiamo il futuro e per portare all’attenzione del Parlamento la gravissima condizione di povertà materiale ed educativa in cui vivono milioni di bambini nel nostro Paese.

La petizione – consegnata da una delegazione di ragazzi di SottoSopra, il movimento di giovani per l’Organizzazione – chiedeva il recupero dei tanti spazi pubblici in stato di abbandono e degrado su tutto il territorio nazionale, da destinare ad attività sportive, educative e culturali gratuite per i bambini e gli adolescenti. Nel corso dell’incontro è stata ribadita l’importanza della centralità del Parlamento – uno dei dieci luoghi simbolo dell’Italia vietata ai minori – nel prendere iniziative proprie e nel sollecitare un’azione di governo che sia orientata al rispetto dei diritti dell’infanzia e che metta i minori al centro delle politiche.

Save the Children ha ricordato che in Italia sono oltre un milione e trecentomila i bambini che vivono in povertà assoluta e ancor di più sono coloro che vivono in condizioni di povertà educativa, più nascosta e meno evidente, che priva i bambini dell’opportunità di costruirsi un futuro. La povertà educativa alimenta un devastante circolo vizioso che trasmette da una generazione all’altra la povertà e condanna le future generazioni a vivere in condizioni di povertà e alla mancanza di opportunità di sviluppare talenti e competenze.

“Un vero cambiamento non può che partire da politiche di sostegno e protezione per l’infanzia, e di protagonismo dei giovani: i bambini e i ragazzi sono il futuro di questo Paese. Per questo ci auguriamo che i loro diritti siano al centro dell’azione di questo nuovo Parlamento e che indirizzino i provvedimenti e le politiche del governo in azioni concrete che diano risposte alla povertà economica ed educativa che colpisce un minore su dieci nel nostro Paese”, afferma Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia.

Nel corso dell’incontro, è stato inoltre illustrato al Presidente della Camera il contenuto dell’ultimo Atlante dei Minori Stranieri non Accompagnati, presentato ieri da Save the Children. A questo proposito l’Organizzazione ha sottolineato al Presidente Fico quanto sia fondamentale la piena attuazione della legge sui minori stranieri non accompagnati 47/2017, frutto di iniziativa Parlamentare, e che è stata approvata poco più di un anno fa, come principale strumento di accoglienza e integrazione dei minori stranieri non accompagnati presenti nel Paese.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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