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Da: Organizzatori

Sabato il trofeo il VI Trofeo Nicolò Copernico by Unife. Al via rappresentanti dell’università di Ferrara e Bologna. Vince la gara con 36 punti lordi, Luca Grassilli di Bologna. In prima categoria vince Angelo Mingozzi con 35, secondo Roberto Montorio secondo con 34. In seconda categoria Matteo Iurlo con 38 supera Isabella Bedendo ferma a 37. Il premio lady se lo aggiudica Vincenzina Mazzeo mentre Luca Gattuso vince il senior. Il primo posto per la categoria Unife/Unibo con 33 punti è di Roberto Mambelli, mentre Stefano Reali si aggiudica il premio riservato ai laureati a Ferrara.

Domenica altra grande giornata di golf con la Zoppellari SRL Cup 2016, azienda ortofrutticola, molto attiva nel panorama ferrarese e da due generazioni punto di riferimento del settore. Co-partner della gara, Stracciari concessionaria Ford che ha messo in palio 4 week end con la nuova Ford Edge.
In partenza sul tee della buca 1, novanta giocatori accompagnati per tutta la durata della gara da un clima golfisticamente perfetto. Vince e gioca ancora una volta sotto il par del campo, Giacomo Fortini, meno 5 finale pari a ben 41 punti lordo. In prima categoria, Alessandro Mutto con 36 vince davanti a Giovanni Veroni arrivato alla 18 con identico punteggio. In seconda Silvano Pavignani primo e Damiano Spalluto secondo, chiudono la gara con 39 punti. E sono 39 anche i punti di Massimo Pastore che si aggiudica la terza categoria davanti a Pier Luigi Tonioli secondo con 36. Laura Bonichi e Gianni Tagliavini vincono rispettivamente il premio lady e senior, mentre Renata Raimondi con 39 punti vince la quarta categoria. Al termine premiazione e consegna ai vincitori di pregiate confezioni di frutta esotica e premi ad estrazione tra tutti i presenti.

Gala dello Sport
Settimana importante questa per i nostri ragazzi che hanno ottenuto in maggio una fantastica promozione in A1. Mercoledì 28 settembre, al Teatro Nuovo, durante il Galà dello Sport 2016, il CONI premierà la squadra formata dal capitano Filippo Maggi e da Giacomo Fortini, Emanuele Govoni, Alessandro Bolognesi ed Edoardo Gallerani.
Prossimo appuntamento l’attesissima Coppa del Maestro, due giornate di gara con formula louisiana a coppie.

I premiati N° Copernico

1° Lordo Luca Grassilli Bologna 36
1° Netto 1^ Categoria Mingozzi Angelo Le Fonti 35
2° Netto 1^ Categoria Roberto Montorio Corradina 34
1° Netto 2^ Categoria Iurlo Matteo Molino del Pero 38
2° Netto 2^ Categoria Isabella Bedendo CUS Ferrara 37
1^ Lady Vincenzina Mazzeo CUS Ferrara 31
1° Senior Luca Gattuso CUS Ferrara 34
1° Unife/Unibo Roberto Mambelli Le Fonti 33
1° Laureato Università Ferrara Stefano Reali CUS Ferrara 31

Premiati Zoppellari Cup
1° Lordo Giacomo Fortini 41
1° Netto 1^ Categoria Alessandro Mutto 36
2° Netto 1^ Categoria Giovanni Veroni 36
1° Netto 2^ Categoria Silvano Pavignani 39
2° Netto 2^ Categoria Damiano Spalluto 39
1° Netto 3^ Categoria Massimo Pastore 39
2° Netto 3^ Categoria Pier Luigi Tonioli 36
1^ Lady Laura Bonichi 37
1° Senior Gianni Tagliavini 38
1° Cat. 37-54 Renata Raimondi 39
Nearest to the pin Maschile Luca Forlani 5,60 mt.
Nearest to the pin Femminile Rosanella Ospitoni 4,30 mt.
Nearest to the Line Vincenza Mazzeo 90 cm.

FOTO:
premiati Zoppellari
la squadra promossa in A1

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Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

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I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

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07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

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Francesco Monini
direttore responsabile


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