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da: Ufficio Stampa Ascom Ferrara

Dal 17 al 22 Marzo, piazza Giovanni XXlll

Dal 17 al 22 Marzo arriva a Portomaggiore, per la prima volta, una delle più grandi rassegne in Europa dedicate alla musica, alla birra, alla gastronomia e al folklore dell’isola del trifoglio. Ampio spazio alla musica, fra concerti folk (dall’irlandese al balcanico alla world music)e danze tradizionali ma anche a tutte le attività che appassionano gli amici irlandesi che frequentano i pub. A farla da padrone sarà ovviamente la birra made in IRELAND (Guinnes in testa) ma anche i piatti tipici cucinati da DAMIEN O’SHEA , lo chef di Cork che quest’anno accompagnerà gli amanti della cucina in un viaggio alla scoperta di alcuni piatti della sua terra. Non mancherà inoltre un mercatino di artigianato tematico. “Abbiamo deciso di supportare con entusiasmo questa edizione di Irlanda in Festa – commenta Davide Urban, direttore generale Ascom Confcommercio Ferrara . sempre nella logica di sviluppare percorsi enogastronomici che possano valorizzare il territorio anche nel confronto con altre culture europee avvicinando i flussi turistici e di visitatori sull’intero territorio provinciale. Allo scopo di trovare momenti di confronto culturale e simpatica disfida enogastronomica che stiamo sviluppando da ormai un anno”. “Credo – aggiunge Matteo Musacci presidente provinciale della Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi – che la Irlanda in Festa sia una bella occasione di valorizzazione dei centri storici in linea a quanto come Ascom e Fipe sostengono da sempre oltre che una concreta opportunità di confronto e di ispirazione enogastronomiche per i nostri operatori del settore”. Dal canto suo Mauro Bondandini, presidente Ascom portuense, commenta: “L’importante è fare gioco di squadra per promo valorizzare il territorio ed Ascom farà anche in questa occasione la sua parte”.

Dopo le tappe di Bologna, Milano e Padova ora dunque tocca alla località portuense grazie all’azione di promoter di Marco Dallafina che ha organizzato la tappa locale convincendo Lele Roveri, ideatore e patron di Irlanda in Festa (http://www.irlanda-in-festa.it/), e quest’ultimo spiega “Dopo nove anni di successi a Bologna e varie edizioni in giro per l’Italia ed oltre 500mila visitatori – commenta Roveri – è con grande orgoglio che quest’anno portiamo Irlanda in Festa a Portomaggiore! Irlanda in Festa ormai non ha bisogno di presentazioni essendo stata riconosciuta dal Ufficio del Turismo Irlandese la più importante manifestazione culturale della verde terra fuori dai confini nazionali. Una manifestazione aperta a tutti, per i ragazzi, per gli adulti e per le famiglie. Un’occasione unica per celebrare il patrono d’Irlanda immergendosi per 5 giorni nella musica, nella danza, nei sapori e nella cultura d’Irlanda”.

Dal canto suo Giovanni Tavassi in qualità di assessore alla Fiera del Comune di Portomaggiore dichiara: “Abbiamo subito aderito al progetto e siamo lieti di poter ospitare, sul nostro territorio, la manifestazione legata a San Patrizio. Ci affianchiamo a Milano, Padova e Bologna e nello stesso periodo svolgeremo questa festa di incontro fra le due tradizioni: culturali, musicali e gastronomiche di Irlanda e Italia e nello specifico ferrarese. Ci sarà anche il 1° Concorso “Miglior piatto abbinato alla Guinness” aperto a chef (professionisti e non), previsto per il 19 marzo alle ore 19″.
“Esprimo grande soddisfazione per questa manifestazione che arriva per la prima volta a Portomaggiore – conclude Marco Ravaglia presidente Pro Loco – e diamo come sempre la nostra piena disponibilità a quegli eventi che valorizzano la nostra comunità sul territorio provinciale e non solo visto la caratura di Irlanda in Festa. Ci auguriamo che sia la prima di tante altre edizioni”.

LA GASTRONOMIA

Tutte le sere dalle 18.30 alle 23.00 in piazza Giovanni XXIII (eccetto il Mercoledì) nell’apposito stand gastronomico si potranno gustare piatti tipici della tradizione irlandese preparati dallo chef DAMIEN O’SHEA della scuola di cucina di Ballymaloe. I classici della tradizione irlandese come KNUCKLE NA MUICE’OLA IN KIO’KENNY AND CHIPS (stinco al forno cotto nella birra rossa con patate), GUINNES STOUT AND BEEF STEW (manzo stufato in Guinnes), l’immancabile FISH AND CHIPS (baccalà fritto con patate fritte). E non mancheranno le salse nostrane all’Aglio Dop di Voghiera: una partnership “gustosa” che è stata sottolineata dalla presenza in conferenza dal segretario del consorzio dell’Aglio Dop, Alex Baricordi. E tutte le sere, dopo l’orario di chiusura della cucina la piazza si trasformerà in Connemara Pub una mega birreria con musica dal vivo, come vuole la tradizione irlandese.

IL CONCORSO

“Miglior piatto abbinato alla GUINNES” Giovedì 19 Marzo (ore 19,30) in piazza Giovanni XXIII la tradizione ferrarese si accompagna alla famosa birra scura irlandese, in un momento di fusione fra le due culture gastronomiche. Il concorso è aperto a professionisti e non, vedi regolamento su Facebook (Irlanda in Festa Portomaggiore)

LA MUSICA

Irlanda in Festa 2015 accoglierà sul palco artisti irlandesi e italiani di musica irlandese folk, balcanica e world music.

Setanta Folk Band (il17/03), Etilisti Noti (il 19/03), Patricks Irish Folk Music (20/03), Drunk Butchers (21/03) Connemara Lullaby (22/03), questi sono i gruppi che si esibiranno nello spazio appositamente allestito in piazza Giovanni XXIII con ’INGRESSO E’ GRATUITO”. Per la giornata di chiusura (il 22 marzo) del primo festival IRLANDA in FESTA a Portomaggiore, dalle 16.00 fino all’ora del concerto serale dei Connemara Lullaby, una sorpresa per tutti gli amanti dei balli di gruppo e dei balli tipici irlandesi, infatti si potrà partecipare ad un corso gratuito con “AS CIAMA SET AS BALA IN OT” un gruppo autonomo che da anni insegna danza e musica irlandese: La Set Dance e Sean Nos. Dal 2004 organizzano work shop con maestri irlandei e ceili (feste a ballo) con band irlandesi. Sarà un’occasione unica. Per informazioni sul corso (che sarà gratuito) potete scrivere a : clo.cri@libero.it

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ASCOM FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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