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da: organizzatori

18/19/20/21 giugno 2015: Quattro giorni di musica e arte presso il campo sportivo di Jolanda di Savoia (FE)

L’Associazione Culturale J-Events, in collaborazione con ALKA record label, (R)esisto Distribuzione e Atletico Jolanda, con il patrocinio del Comune di Jolanda di Savoia (FE), organizza la terza edizione del “J Festival aspettando le giornate del riso” nei giorni 18, 19, 20, 21 giungo 2015, presso il campo sportivo di Jolanda di Savoia (FE).

Quattro giornate di:

– musica dal vivo e arte

– birra e cucina con prodotti tipici a Km zero

– bancarelle e stand espositivi

– spazio giochi con gonfiabili e arredi urbani per i più piccoli

Diverse le novità rispetto alla precedente edizione. Il J Kontest, concorso per band emergenti, dopo due anni di notevoli soddisfazioni per le band partecipati e per l’organizzazione, non sarà presente all’interno del festival targato 2015, a favore di un maggiore spazio a diverse band mertitevoli, portando a 4 giorni di musica “suonata” grazie ad un lavoro di scouting da parte della direzione artistica.

La nuova edizione dirige il J Festival verso un ambito nazionale, con ospiti di rilievo nelle 4 giornate dalla scena musica indipendente nazionale.

Ampliata la zona cucina, con una struttura ricettiva operativa anche in caso di maltempo


Il programma:

Tutte le giornate sono ad ingresso gratuito, Inizio aperitivi/dj set/opening dalle 19.00 e concerti dalle 21.00

GIOVEDI’ 18 GIUGNO

opening: esibizione di ballo dei bambini di Zumba
(ins. GIulia Stabili) www.facebook.com/giulia.stabili.7

Z.G Blues Band

(Original Rock/Blues -Jolanda di Savoia)

www.facebook.com/zbluesraider

The Dice

(California Rock – Ferrara-) www.facebook.com/thediceofficialpage
The Dice nascono nel 2009. Nel 2011 esce il loro primo album “FourTDice”,un misto di rock and roll, rockabilly, swing e musica country.

Hanno condiviso il palco con musicisti come Willie Nile, Erin K, James Maddok e David Immergluck (chitarrista dei Counting Crows).

Lo Straniero

(Synth pop/New Wave -Alessandria-) www.facebook.com/LoStranieroCanzoni

Il gruppo si forma nel corso del 2013. Lo Straniero è stato fra i 6 finalisti del RockContest di Controradio e il 13 dicembre 2014 si è esibito all’Auditorium Flog di Firenze; in quest’occasione è stato fra i vincitori del “Premio De Pascale” per il miglior testo in italiano consegnato da Cristina Donà. Il gruppo è fra i sette selezionati per la realizzazione del tributo ad “Acidi e Basi” dei Bluvertigo curato da QBMusic. Il 14 gennaio 2015 è uscito in anteprima esclusiva su Rockit “Speed al mattino”, primo videoclip della band. Nel 2015 il gruppo pubblicherà il suo disco d’esordio. Il video è in rotazione su MTV nel programma MTVNew Generation.

VENERDI’ 19 GIUGNO

opening: PUZ Djset www.facebook.com/MeatMeetMeat

Show delle Swans Cheerleaders
www.facebook.com/swanscheerleaders

NI NA

(Electronic /Synth pop -Ferrara-) www.facebook.com/newideanoartist

Una miscela esplosiva tra sound “tradizionali” e suoni tipici dell’elettronica moderna che sfociano in un live accattivante ed energico seguito talvolta da Djset. Dopo i tanti anni passati nei sobborghi New Wave della cultura underground italiana e aver diviso il palco con prestigiosi artisti del movimento, i due musicisti sentono l’esigenza di dover intraprendere un nuovo percosso musicale, sfruttare tutte le esperienze degli anni trascorsi in giro per la Penisola e cimentarsi in un progetto dai sound freschi e taglienti.

BaseMents

(Alternative Rock -Misano adriatico-) www.facebook.com/BaseMentsOfficial

I BaseMents nascono a Misano Adriatico in provincia di Rimini nel Gennaio 2013, con l’intento di produrre musica originale. Dopo un breve periodo di live, i ragazzi iniziano a raccogliere le idee per un secondo lavoro, prodotto e registrato da Michele Guberti e Massimiliano Lambertini nel Settembre 2014 presso il Freedom Studio Recording. E’ maturata la scelta comune e consapevole di passare al testo italiano; l’esigenza è quella di arrivare più direttamente, e l’EP del nuovo esordio prende il nome di “BRUCIO SPENTO”.

The Fire

(Rock -Milano-) www.facebook.com/TheFireMusic

I “THE FIRE”, capitanati da Olly Riva (già leader degli Shandon, e produttore tra i tanti anche della all star band Rezophonic), dal 2005 hanno portato la loro musica in giro per l’Europa, dividendo il palco con Deep Purple, Iggy Pop, Alice Cooper, The Damned, Fall Out Boy, Kaiser Chiefs, Gotthard, Satanic Surfers, Nashville Pussy e molti altri. Sono passati 7 anni, due dischi e due EP, e i THE FIRE sono ancora qui a presentare il nuovo album dal titolo “SUPERNOVA”, contenente 10 tracce di rock melodico. Forse è veramente il disco della maturità, mai come in questo caso infatti i The Fire hanno messo a fuoco il loro progetto riuscendo ad amalgamare il rock più crudo e diretto (Mr Pain, Dynamite, Follow Me… quest’ultima con Alteria come special guest) alla vena melodica che Olly riesce sempre a portare ad altissimi livelli (Claustrophobia, See you next time e la ballad Paralyzed). Il prossimo album verrà pubblicato dalla Valery Records (già label di “Abracadabra”) in collaborazione con la storica Ammonia Records (label fondata nel 2000 da Olly in collaborazione con il suo manager Kappa)

SABATO 20 GIUGNO

opening: GreenSimo and L.Bonated DJ

www.facebook.com/GreenSimoandL.Bonated

+ Special Guest (set acustico)

Big Kahuna

(Power Trio Rock -Ferrara-) www.facebook.com/Bigkahunaband

I Big Kahuna hanno aperto il concerto della Paul Heaton band al Secret Garden e suonato oltre manica al Bannerman’s di Edinburgo ed al Roadhouse di Manchester per il loro “it’s never too late to be our way Uk tour”.

Underground Railroad

(Power Trio Rock/Blues -Ferrara-) www.facebook.com/underrail

Gli Underground Railroad sono attivi dal 2003; hanno aperto i concerti e diviso il palco con: NINE BELOW ZERO, TOLO MARTON, ANDY J FOREST, THE BLUESMEN, NIC G AND THE MOGSY, BAREFOOT, JAMES MONQUE’D.

DOMENICA 21 GIUGNO

opening: POSITIVE VIBES HIP HOP J PARTY

www.facebook.com/events/826285927453619/

Vaio Aspis

(Alternative Rock -Vicenza-) https://www.facebook.com/pages/Vaio-Aspis/147801820057

I Vaio Aspis nascono a Vicenza nel 2008 come band alternative metal sui generis, venendo poi folgorati nel corso degli anni da sonorità che vedono una sorta di estremizzazione del grunge di scuola Seattle con un crossover di post-rock e hard/alternative rock che pur mantiene evidenti le proprie radici metal anni ’90, e la scelta – complici anche alcuni cambi di line-up – del cantato in italiano dopo un esordio anglofono (Be The Other, 2010) e diversi demo. Attivi sui palchi di tutto il Veneto sin dalla loro comparsa, i Vaio Aspis coniugano un’esigenza comunicativa immediata ed essenziale con un sound pesante e veloce, caratteristica che sfocia con violenza in liriche ed arrangiamenti nervosi che rendono i loro brani, cantati a due voci, degli “anthem” bellicosi in contrasto con la riflessività dei testi. Disponibile dal 23 Gennaio 2015 in tutti i negozi digitali l’Album “Radica” dei VAIO ASPIS distribuito e promosso da (R)esisto, 9 brani di stampo Alternative Rock tra cui il brano estratto come singolo “Sotto Ricatto” in rotazione radio.

Il proposito

(Post Punk/Alternative Rock -Ferrara-) www.facebook.com/ilproposito

Attivi dalla fine del 2013, Il Proposito è un progetto nato dalle idee di Stefano e il fratello Cristiano di scrivere canzoni che raccontassero storie di paese e personaggi riverenti della propria Ferrara. i due nell’Aprile 2014 si chiudono per 15 giorni in studio e partoriscono “Come Se Non Fosse Mai Successo”; lavoro caratterizzato da suoni ruvidi, essenziali, diretti e sfrontati. Dopo questo primo disco (totalmente autoprodotto) Il Proposito si esibisce in poco più di 5 date nell’estate 2014 con l’entrata in formazione di Enrico Sambri alle chitarre e di Michele Giglioli alla batteria. A fine aprile si attende l’uscita del nuovo album KAMIKAZE con la promozione dell’etichetta IndieBox.

Tutte le giornate sono ad ingresso gratuito, Inizio aperitivi/dj set/opening dalle 19.00 e concerti dalle 21.00
Il menù proposto e la cucna saranno curati dallo staff dell’ATLETICO JOLANDA
DURANTE TUTTA LA MANIFESTAZIONE SARANNO PRESENTI STAND ESPOSITIVI, BANCARELLE e GONFIABILI PER BAMBINI
MOSTRE E STAND ESPOSITIVI, BANCARELLE, VENDITA VINILI, MAGLIE, GADGET e tanto altro.

Info

Associazione Culturale J-Events
www.facebook.com/pages/J-FESTIVAL-Aspettando-le-Giornate-del-Riso/437753906306790

info.jfestival@gmail.com
Jolanda di Savoia (FE)

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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