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Da: Organizzatori

Gli eroi del teatrino di Lorenzo Palmieri presentano uno spettacolo originale

Dopo il successo ed il grande entusiasmo registrati dallo spettacolo del Teatro Lunatico a San Giuseppe di Comacchio, la rassegna Junior! Pomeriggi a teatro si appressta a far tappa nel territorio ostellatese, con un appuntamento che vedrà protagonisti i burattini. Domenica 26 gennaio, presso il salone della Scuola dell’Infanzia, la compagnia marchigiana Lagrù Ragazzi presenterà infatti lo spettacolo Supereroi da commedia.

Un lavoro originale scritto ed interpretato da Lorenzo Palmieri, prendendo spunto dalla ricca letteratura supereroistica e ribaltandone le caratteristiche in chiave comica.
Arlecchino, Mengone e Rugantino e gli eroi del teatrino si troveranno infatti alle prese con un fantomatico Mister X, cui vorranno impedire di turbare la quiete della pacifica Puppet City, i superpoteri dei burattini però, non saranno efficaci come quelli dei supereroi da fumetto, ed anzi causeranno disastri a non finire. Un ritmo frenetico accompagnerà l’azione tra gag e situazioni assurde, in un vortice continuo di risate e divertimento.

L’inizio è fissato per le ore 16 presso la Scuola dell’Infanzia, in via Ferrara 86 a Dogato (di fianco alla chiesa); l’ingresso è gratuito, e lo spettacolo è adatto a tutti gli spettatori a partire dai 3 anni di età.

La rassegna proseguirà poi domenica 2 febbraio a Porto Garibaldi (presso la Palestra delle Scuole Medie), dove la compagnia Spettacoli Atuttotondo presenterà in anteprima provinciale il nuovo spettacolo Le vie del Tesoro.
La rassegna è organizzata grazie al sostegno dei Comuni di Comacchio ed Ostellato ed al contributo della Regione Emilia Romagna nell’ambito del progetto Burattini alla Riscossa, per un teatro popolare del Delta del Po. Il programma completo è disponibile sui siti www.comacchioateatro.it e www.sipariostellato.it. Infoline 349 0807587.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

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