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Da Nexo Digital

Nexo Digital
è lieta di presentare

LA BOHÈME
Dal palcoscenico della Royal Opera House
in diretta via satellite nei cinema italiani
Martedì 3 ottobre alle ore 20.15
Con una delle più amate opere di Giacomo Puccini, arriva al cinema il secondo appuntamento della Royal Opera House
trasmessa nelle sale italiane.

Una produzione intramontabile con un meraviglioso cast, che include Nicole Car, Michael Fabiano e Mariusz Kwiecien in una nuova produzione di Richard Jones
Trailer qui:
https://youtu.be/_2cnnt3t1lo

EMILIA ROMAGNA
Bologna: The Space
Carpi: Space city
Casalecchio di Reno: Uci Meridiana
Cesena: Victor
Ferrara: Apollo
Forlì: Astoria
Parma: The Space Barilla Center
Parma: The Space Cinecity Campus
Ravenna: Cinemacity
Reggio Emilia: Uci
Riccione: Cinepalace

Dopo Il Flauto Magico, che ha aperto la stagione 2017-2018 del cartellone della Royal Opera House al cinema programmata da Nexo Digital, continua su oltre 1500 schermi cinematografici di tutto il mondo la proiezione degli spettacoli dal prestigioso palcoscenico di Londra.
Il secondo appuntamento è con il capolavoro operistico di Giacomo Puccini, La Bohème, appassionato mix di commedia e tragedia. Così, martedì 3 ottobre alle ore 20.15, trasmessa via satellite, La Bohème rivivrà sugli schermi italiani (elenco su www.nexodigital.it) in diretta dal palcoscenico della Royal Opera House, in una nuova produzione del regista Richard Jones con Antoni Pappano a dirigere un cast di talenti giovani e promettenti.

L’opera è incentrata sulle vite di un gruppo di giovani artisti che sbarcano il lunario ai margini di una Parigi bohémienne e capitale dell’Ottocento. Col suo acuto intuito, Richard Jones esplora questo classico amatissimo, visivamente caratterizzato dalle spettacolari scenografie stilizzate di Stewart Laing ispirate agli anni Cinquanta dell’Ottocento. Con questo romantico ritratto della Parigi dell’epoca, musiche memorabili e una storia d’amore tratta dalla vita quotidiana, La Bohème di Puccini ha conquistato il mondo, diventando una delle opere più amate dal grande pubblico.

CAST E DETTAGLI
https://www.roh.org.uk/showings/la-boheme-live-2017

ECCO IL CALENDARIO DEI PROSSIMI APPUNTAMENTI DELLA STAGIONE 2017/2018
DELLA ROYAL OPERA HOUSE IN DIRETTA VIA SATELLITE AL CINEMA

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
BALLETTO IN TRE ATTI
In diretta via satellite lunedì 23 ottobre 2017 alle ore 20.15
Le avventure di Alice nella tana del coniglio nell’esuberante balletto di Wheeldon, ispirate al libro molto amato di Lewis Carrol.

COREOGRAFIE CHRISTOPHER WHEELDON
MUSICHE JOBY TALBOT

Durata approssimativa: 2 ore 50 minuti compresi due intervalli

LO SCHIACCIANOCI
BALLETTO IN DUE ATTI
In diretta via satellite martedì 5 dicembre 2017 alle ore 20.15
Un grande classico che incanta le famiglie con la sua atmosfera natalizia. Un’avventura fantastica in cui il tempo è sospeso, sulle meravigliose musiche di  Čajkovskij

COREOGRAFIA PETER WRIGHT basata sull’originale di LEV IVANOV
MUSIC PËTR IL’IČ ČAJKOVSKIJ

Durata approssimativa: 2 ore 15 minuti compreso un intervallo

RIGOLETTO
OPERA IN TRE ATTI
In diretta via satellite martedì, 16 gennaio 2018 alle ore 20.15
L’acclamata produzione di David McVicar sulla potente e tragica opera di Verdi. Diretta da Alexander Joel con un cast eccellente guidato da Dimitri Platanias, Lucy Crowe e Michael Fabiano

MUSICHE GIUSEPPE VERDI
REGISTA DAVID MCVICAR
DIRETTORE D’ORCHESTRA ALEXANDER JOEL

RIGOLETTO DIMITRI PLATANIAS
GILDA LUCY CROWE
DUCA DI MANTOVA MICHAEL FABIANO

Durata approssimativa: 2 ore 45 minuti compreso un intervallo

TOSCA
OPERA IN TRE ATTI
In diretta via satellite mercoledì, 7 febbraio 2018 alle ore 20.15
Dramma, passione e musica meravigliosa – Il thriller operistico di Puccini è un’esperienza fantastica. Dan Ettinger dirige un cast stellare guidato da Adrianne Pieczonka, Joseph Calleja e Gerald Finley

MUSICHE GIACOMO PUCCINI
REGISTA JONATHAN KENT
DIRETTORE D’ORCHESTRA DAN ETTINGER

FLORIA TOSCA ADRIANNE PIECZONKA
MARIO CAVARADOSSI JOSEPH CALLEJA
BARON SCARPIA GERALD FINLEY

Durata approssimativa: 3 ore compresi due intervalli

THE WINTER’S TALE
BALLETTO IN UN PROLOGO E TRE ATTI
In diretta via satellite mercoledì, 28 febbraio 2018 ore 20.15
La storia d’amore e perdita di Shakespeare diventa un’avvincente e drammatica danza in questo adattamento per balletto di Christopher Wheeldon, con musiche di Joby Talbot

COREOGRAFIA CHRISTOPHER WHEELDON
MUSICHE JOBY TALBOT

Durata approssimativa: 3 ore compresi due intervalli
CARMEN
OPERA IN QUATTRO ATTI
In diretta via satellite martedì, 6 marzo 2018 ore 19.45

La classica opera di Bizet vede come protagonista Anna Goryachova in questa intensa produzione di Barrie Kosky

BERNSTEIN CENTENARY
WAYNE MCGREGOR (NUOVO) | THE AGE OF ANXIETY | CHRISTOPHER WHEELDON (NUOVO)
TRE BALLETTI
DUE NUOVE PRODUZIONI
In diretta via satellite martedì 27 marzo ore 20.15
La Royal Ballet celebra il centenario della nascita di Leonard Bernstein con un programma a lui dedicato, con le coreografie di Wayne McGregor, Liam Scarlett e Christopher Wheeldon

COREOGRAFIE  WAYNE MCGREGOR, LIAM SCARLETT, CHRISTOPHER WHEELDON
MUSICHE LEONARD BERNSTEIN

Durata approssimativa: 3 ore compresi due intervalli

MACBETH
OPERA IN QUATTRO ATTI
In diretta via satellite mercoledì, 4 aprile 2018 alle ore 20.15
L’opera di Verdi basata sulla tragedia di Shakespeare è diretta da Antonio Pappano. Il cast stellare vede Anna Netrebko, Željko Lučić e Ildebrano D’Arcangelo

MUSICHE GIUSEPPE VERDI
REGISTA PHYLLIDA LLOYD
DIRETTORE D’ORCHESTRA ANTONIO PAPPANO

MACBETH ŽELJKO LUČIĆ
LADY MACBETH ANNA NETREBKO
BANQUO ILDEBRANDO D’ARCANGELO
Durata approssimativa: 3 ore 20 compreso un intervallo
MANON
BALLETTO IN TRE ATTI
In diretta via satellite giovedì, 3 maggio 2018 ore 20.15
Il potente racconto di Kennet MacMillan sul tragico amore tra Manon e Des Grieux è un capolavoro del balletto moderno, con musiche di Massenet

COREOGRAFIE  KENNETH MACMILLAN
MUSICHE JULES MASSENET

Durata approssimativa: 2 ore 35 minuti compresi due intervalli

IL LAGO DEI CIGNI
BALLETTO IN QUATTRO ATTI
NUOVA PRODUZIONE
In diretta via satellite martedì, 12 giugno 2016 ore 20.15
La Royal Ballet presenta una nuova produzione del magnifico classico di Čajkovskij, con coreografie aggiuntive di Liam Scarlett e scenografie di John MacFarlane

COREOGRAFIE MARIUS PETIPA E LEV IVANOV
COREOGRAFIE AGGIUNTIVE LIAM SCARLETT E FREDERICK ASHTON
MUSICHE PYOTR IL’YICH ČAJKOVSKIJ

Durata approssimativa: 3 ore compresi due intervalli

La stagione 2017-2018 della Royal Opera House è distribuita nei cinema italiani da Nexo Digital in collaborazione con Classica HD, MYmovies.it, Sky Arte HD, Amadeus, Danza&Danza e Danzadove, Sipario-La Rivista dello Spettacolo, British Council.

I DETTAGLI DELLE PERFORMANCE LIVE SONO SOGGETTI A VARIAZIONI

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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Francesco Monini
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