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Da: Organizzatori

Dal 15 ottobre sbarcano finalmente, su tutte le piattaforme online di streaming e di download, le canzoni della storica band ferrarese Samsara, in collaborazione con (R)esisto Distribuzione.
I 3 dischi della band, arrivano in digitale in formato speciale per l’occasione, tra cui “Nel cerchio” (Remixed) del 1996, “Microkiller” (Deluxe Edition) del 1998 con 2 bonus track, il brano “Stagioni Diverse” (inedito contenuto nel cd Sampler di Rocksound del 1999) e “Karma”; a chiudere la discografia l’album “Calma Sismica” del 2003.
Una vera chicca per li amanti del crossover/hardcore cantato in italiano di fine anni 90.

“Nel Cerchio” / Streaming e download https://album.link/i/1481586399
“Microkiller” / Streaming e download https://album.link/i/1481589958
“Stagioni Diverse” / Streaming e download https://album.link/i/1481591116

I Samsara nascono nel 1993 dall’incontro di Uni (Voce), Pero (Chitarra), Nardy (Basso) e Less (Batteria). Dopo i primi concerti locali e l’arrivo di un nuovo bassista (Igor), nel 1996 incidono al Fear Studio di Gabriele Ravaglia il primo demo intitolato “Nel Cerchio” che fa emergere il gruppo dall’anonimato grazie alle recensioni entusiastiche di riviste specializzate quali Metal Hammer (Demo del mese), Psycho (Demo del Mese), Metal Shock e Rumore.
Il sound del gruppo è un mix tra crossover / Hardcore cantato rigorosamente in italiano, particolare molto apprezzato da pubblico e critica.
Nel giro di pochi mesi firmano il primo contratto discografico con NoBrain Records, per la quale esce nel 1998 l’album “Microkiller”, che vede il nuovo bassista Fusco nella line-up del gruppo e che rappresenta il trampolino per l’attività live della band che si esibisce nei più prestigiosi locali di Italia quali Rolling Stone, Rock Planet, Vidia, Cencio’s, Pedro, New Age, Factory oltre a svariati festival estivi. Nell’album si sente un’influenza più Hardcore e Nu Metal che porta ad esibizioni live cariche di adrenalina.
Nel 1999 la rivista Rocksound include nel CD Sampler in allegato la canzone inedita “Stagioni Diverse”.
Nel frattempo continua l’attività live del gruppo che li porta a partecipare a festival insieme a band quali One Minute Silence e Murphy’s Law.
Nel 2000 i Samsara registrano un promo CD di 5 brani, due dei quali stampati per la distribuzione live. Il brano “Respirare è solo un compromesso” viene inserito nella compilation Psychosonic!,
Il promo è particolarmente apprezzato dall’etichetta Furious Party (Fluxus) che mette sotto contratto la band per l’uscita del nuovo album “Calma Sismica” (2003), che pur mantenendo altissime le influenze crossover mostra il lato più introspettivo del quartetto.
Nel frattempo i live della band sono gestiti dalla Crash Promotion di Pietro Camonchia che permette ai Samsara di esibirsi in tutta Italia con il Crash Tour insieme a band quali Linea 77, Addiction, H-Strychnine, Livello Zero e Hangin on a thread.
Dall’uscita dell’album il gruppo continua l’attività concertistica fino al 2005, anno dello scioglimento del gruppo.
Nel Marzo 2014, il gruppo decide di riformarsi con la formazione originale (Uni, Pero, Fusco, Less). Ad oggi i Samsara ripropongono il repertorio più duro e graffiante di “Microkiller”, con l’aggiunta di nuovi brani scritti nel 2014 e che verranno pubblicati a breve.

www.facebook.com/microkillers2014

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Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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