Skip to main content

Da: Consorzio “Wunderkammer”

Ripartono le navigazioni sul fiume con la Nena. Dopo un viaggio sperimentale, realizzato grazie al contributo di alcuni soci per testare un percorso ‘a prova di decreto’, Associazione Fiumana riprende le proprie attività sul fiume, con una serie di viaggi fluviali che arricchiranno l’estate ferrarese per i prossimi due mesi. I primi itinerari saranno possibili già da sabato 30 e domenica 31 maggio, per proseguire ogni weekend. Ci sarà possibilità di prenotare un viaggio lungo il fiume anche per lunedì 1 e martedì 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica.

La prova. Sabato e domenica scorsi, infatti, attraverso alcuni viaggi con partenza dalla darsena di Ferrara navigando sul Po di Volano e sul Po di Primaro, Fiumana ha fatto ripartire le sue due imbarcazioni – Nena e Lupo – grazie alla collaborazione di alcuni soci dell’associazione ferrarese, per testare la messa in sicurezza alla luce delle nuove disposizioni ministeriali.

Gli organizzatori. “I viaggi sono stati piacevoli e liberatori, dopo questo periodo forzato di chiusura – spiegano Antonella Antonellini e Georg Sobbe dell’Associazione Fiumana – Assaporare l’aria fresca e immergersi nella natura del fiume, fra cielo, alberi e acqua è stato rigenerante. Forti del fatto che possiamo navigare in sicurezza, garantendo ogni protezione per i nostri passeggeri, abbiamo deciso di aprire la nostra stagione delle gite”. La perdita, per l’emergenza sanitaria che ha colpito l’Italia nei mesi scorsi, ha avuto chiare ricadute anche sulle attività di Fiumana, che quest’anno ha “perso il ricavo proveniente dalle gite scolastiche, circa un terzo del nostro fatturato annuo”.

La motonave Nena, come da libretto di navigazione, può trasportate fino a 100 persone (con 80 posti a sedere). La sua destinazione originale, infatti, era quella di essere un vaporetto veneziano: in questa fase, potranno salire fino a un massimo di 35 persone, per garantire il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno 1 metro fra i passeggeri. Simile riduzione di capienza anche sulla Lupo, imbarcazione scoperta: ci sarà la possibilità di far salire fino a 12 persone. Ogni partecipante dovrà essere dotato di mascherina, e potrà salire a bordo dopo aver disinfettato le mani e aver firmato l’autocertificazione di non avere febbre superiore a 37,5 gradi prima di salire sul mezzo. Le barche sono state dovutamente pulite e disinfettate a fondo, secondo quanto prescritto dal Dpcm in vigore. I nuclei familiari avranno la possibilità di viaggiare accorpati.

Il via della stagione di gite. Per i mesi di giugno e luglio, ma con partenza già da quest’ultimo weekend di maggio, i viaggi saranno così distribuiti e organizzati: con partenza alla darsena di Ferrara, tutti i sabati pomeriggio dalle 17 alle 19 si viaggerà con il battello Lupo, con le iniziative di ‘Con il Lupo sul Primaro’, mentre tutte le domeniche il percorso verrà fatto con il battello Nena, dalle 10 alle 12.30 con il ‘Viaggetto sul Po Grande’, da Ferrara al Po passando attraverso la conca di Pontelagoscuro; nel pomeriggio, invece, dalle 17 alle 19.30 si viaggerà ‘Sul Po di Volano al tramonto’, con ina navigazione che attraversa la città sino ad arrivare fino a Baura.

La prenotazione è obbligatoria. Per maggiori informazioni e per prenotazioni: 347.7139988 (Antonella), info@lanena.it. Il programma aggiornato è su www.lanena.it.

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

Top Five del mese
I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
I
 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

1
2
3
4
5

Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

1
2
3
4
5

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it