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Da ufficio stampa Cronaca Comune

 

 

CRONACACOMUNE

CULTURA E TURISMO/UNESCO – Una proposta del Comune di Ferrara nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro

Disponibile on line la guida turistica della città in cinese mandarino, tradotta dagli studenti del Liceo “Carducci”

19-03-2018

SI è svolta in mattinata (lunedì 19 marzo) nella residenza municipale, la conferenza stampa di presentazione della Guida turistica della città di Ferrara in cinese mandarino. Realizzata dagli studenti del Liceo statale Giosuè Carducci” nell’ambito di un progetto concreto di alternanza scuola lavoro su proposta del Comune di Ferrara, la guida è attualmente disponibile solo on line sul portale turistico www.ferrarainfo.com

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessora Roberta Fusari, la dirigente scolastico Licia Piva, la collaboratrice vicaria Veronica Liverani e il docente Tommaso Rossi insieme ad alcuni degli studenti della 4.a – N del Carducci coinvolti nel progetto.

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(Comunicazione a cura del Servizio Manifestazioni Culturali e Turismo. Politiche per la Pace del Comune di Ferrara)

Gli studenti del Liceo “Carducci” traducono la bellezza di Ferrara
La guida turistica della città in cinese mandarino

L’alternanza scuola-lavoro degli studenti del Liceo “G. Carducci” si è rivelata un’occasione perampliare i loro orizzonti e quelli della comunità di cui fanno parte. La classe coinvolta si è cimentata per mesi nella traduzione della guida turistica, ora scaricabile dal portale turistico www.ferrarainfo.com, producendo un elaborato di qualità, dedicato a questo nuovo mercato turistico.
«Il valore del progetto in questione è molteplice – afferma l’assessore Roberta Fusari, delegato dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO- Spezza una lancia in favore dell’alternanza scuola-lavoro e dell’utilità che può avere per i nostri ragazzi. Tradurre una guida che raccoglie contenuti già selezionati ha arricchito di contenuto l’esercizio linguistico a cui sono stati chiamati e ha offerto loro maggiori dettagli sul luogo in cui vivono. Ferrara è conosciuta in tutto il mondo come “Città del Rinascimento” , grazie al riconoscimento Unesco del 1995, conserva il suo centro storico intatto ed esprime i canoni di pianificazione urbana che hanno avuto una profonda influenza per lo sviluppo dell’urbanistica nei secoli seguenti. La sinergia tra la scuola e l’Amministrazione, in più, ha permesso loro di vedere realizzato un prodotto tangibile e concreto. Nel Nord Italia il Comune di Ferrara si è confermato tra i più virtuosi nell’accogliere i ragazzi in alternanza scuola lavoro, inserendoli nell’attività ordinaria di informazione e promozione turistica della città e di organizzazione delle manifestazioni culturali. Fare cultura significa, anche, promuovere l’integrazione e la relazione con tutte le comunità che concorrono alla crescita della nostra città. Questo prodotto, diventa in questo contesto anche un utile strumento per i cittadini cinesi residenti».
La traduzione della guida proposta ai ragazzi dell’Istituto “G. Carducci” dal Comune di Ferrara si è dimostrata un’opportunità: «Per gli studenti è stata una vera e propria sfida potersi cimentare con il cinese su un documento che sarà letto nel mondo – prosegue la dirigente Licia Piva – Va ricordato, infatti, che il nostro liceo rappresenta la prima esperienza di linguistico con seconda lingua cinese in Emilia Romagna e che l’utenza sembra apprezzare tale offerta formativa. Inoltre siamo impegnati in svariate attività di alternanza scuola-lavoro per consentire ai ragazzi una futura scelta consapevole». La traduzione diretta e inversa si configura come il risultato di una serie di abilità linguistiche, logiche ed espressive maturate nel corso dei primi quattro anni a scuola. Applicata all’ambito didattico, la traduzione (a maggior ragione dalla lingua materna verso la seconda lingua) è una disciplina assai “controversa” in quanto non oggettivamente valutabile, ma altresì fortemente formativa per i giovani linguisti.
«Sotto il profilo operativo – aggiunge il docente Tommaso Rossi – ho deciso di impostare il lavoro di traduzione all’interno del IV anno di corso, sviluppandolo su più livelli di competenza e attraverso fasi ben precise. Trattandosi di materia ignota agli allievi, vista anche la complessità del contenuto, l’astrattezza del lessico e l’accentuata ipotassi, ho deciso di tenere alcune lezioni preliminari di “teoria della traduzione” specifiche per la produzione di testi in lingua cinese. Sulla base di questo primo tracciato, gli studenti hanno individualmente tradotto alcune frasi-tipo che li mettessero alla prova sulle particolarità del cinese scritto. In seconda battuta, la classe è stata divisa in due macro-gruppi, a ciascuno dei quali è stato assegnato un brano in italiano da tradurre in cinese, per il primo gruppo ho scelto un brano di natura storico-geografica, per il secondo gruppo un brano socio-economico. Alla luce della correzione condivisa delle traduzioni, ho avuto modo di verificare e rettificare i problemi tecnici più rilevanti. Infine, la classe è stata suddivisa in vari gruppi di 3-4 studenti ciascuno, tenendo conto dei livelli di competenza, ed è stato affidato a ciascuno un brano specifico estrapolato dalla guida da tradurre per il mese successivo». Alla consegna dei lavori, Rossi ha raccolto i feedback, valutato gli output e illustrato loro alcune delle soluzioni espressive migliori emerse dagli elaborati. Per la fase di pubblicazione, le traduzioni sono state corrette due volte dal docente e riviste dalla docente madrelingua, affinché assumessero un “gusto” ancora più autentico.
«Nonostante le nostre competenze linguistiche non siano quelle di esperti traduttori – concludono gli studenti stessi – siamo riusciti a svolgere il compito con grande orgoglio. Nonostante i tecnicismi presenti nel testo, abbiamo tradotto i contenuti in questa lingua così nuova per gli italiani, ma contemporanea per la realtà circostante. E saremmo doppiamente orgogliosi se il nostro lavoro fosse motivo di richiamo per i turisti cinesi nella nostra città ricca di storia e tradizioni. L’esperienza ci ha messi in relazione con la varietà del mondo fuori dall’aula e ci ha dato la possibilità di saggiare un’eventuale carriera lavorativa. Per molti di noi diventare traduttori o interpreti significherebbe coronare un sogno».

La guida è scaricabile dal portale turistico www.ferrarainfo.com

CONFERENZA STAMPA – Martedì 20 marzo alle 11.30 nella sala dell’Arengo in Municipio

Presentazione della manifestazione pugilistica ’17° Memorial Duran’

19-03-2018

Martedì 20 marzo alle 11.30, nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara, sarà presentata alla stampa la 17.a edizione del ‘Memorial Duran’ di pugilato. L’appuntamento sportivo, che prevede incontri di professionisti e dilettanti, è in programma il prossimo sabato 24 marzo al Palapalestre.

All’incontro con la stampa interverranno l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, il responsabile del Servizio Sport del Comune di Ferrara Fausto MolinariAlessandro e Massimiliano Duran della Società Pugilistica Padana, il presidente ASI Romano Becchetti, il delegato RER FPI Perluigi Poppi e Luca Delli Carri autore del libro “Il re della foresta” uscito nel 2015 con un’intervista a Massimiliano Duran.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 21 marzo alle 17 in via Scienze

Un reading poetico ‘Da Borges a De Andrè’ per celebrare la Giornata mondiale della Poesia

19-03-2018

In occasione della Giornata mondiale della Poesia, mercoledì 21 marzo 2018 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara) il Gruppo Scrittori Ferraresi propone un reading poetico ‘Da Borges a De Andrè’. L’incontro è aperto liberamente a tutti gli interessati.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Nel primo giorno di primavera si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della Poesia, istituita dall’Unesco nel 1999 per sottolineare l’importante ruolo dell’espressione poetica nella promozione del dialogo e della comprensione interculturale, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione fra i popoli e della pace. Il Gruppo Scrittori Ferraresi e il Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara vogliono portare il loro contributo alla diffusione di quest’arte universale, espressione profonda dello spirito umano, strumento di partecipazione e riconciliazione, attraverso un breve ma coinvolgente reading poetico. Nel Paese dei poeti, dei santi e dei navigatori l’espressione poetica fatica a trovare spazio, ma la poesia è più viva che mai. Nell’era digitale, a fianco alle nuove forme di scrittura, come le video poesie, le poesie digitali, le poesie elettroniche, si affermano sempre più gli ebook di poesie. È la stessa Associazione Italiana Editori (Aie) ad affermare che nel mercato dei libri elettronici e dei nuovi autori la poesia è fra la forme di espressione preferite. È vero che si vende poco per una sua caratteristica strutturale: la poesia è inquietante, misteriosa, seleziona i suoi lettori e non è adatta a tutti; lo stesso Montale amava ripetere che se avesse voluto farsi capire da tutti non avrebbe scritto poesie.
A cura del Gruppo Scrittori Ferraresi

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

 

ASSESSORATO A CULTURA E TURISMO – Da mercoledì 21 a venerdì 23 marzo 2018. Prevista anche riduzione per il Castello

Ingresso gratuito per i visitatori del ‘Salone del Restauro’ in quattro musei civici

19-03-2018

Per i visitatori del Salone del Restauro ingresso gratuito a quattro Musei civici e agevolazioni per la visita al Castello
Per tre giornate, da mercoledì 21 a venerdì 23 marzo 2018, i visitatori del ‘Salone del Restauro’ avranno la possibilità di accedere gratuitamente ai musei civici ferraresi, esibendo il contrassegno che sarà appositamente rilasciato loro. Coinvolti nell’iniziativa saranno in particolare: la Palazzina di Marfisa d’Este, il Museo di Storia naturale, il Museo del Risorgimento e della Resistenza e il Museo della Cattedrale. Con lo stesso contrassegno sarà inoltre possibile accedere a tariffa ridotta al Castello Estense.
E’ quanto deciso da Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto con delibera approvata nella riunione della Giunta comunale di martedì 6 marzo .

La rassegna del  Salone del Restauro, giunta alla sua XXV edizione e ospitata a Ferrara Fiere, sarà dedicata al restauro, alla conservazione e alla tutela del patrimonio storico, artistico, architettonico e paesaggistico e proporrà, nelle tre giornate del suo programma, una serie di eventi e approfondimenti sul tema, che porteranno a Ferrara un notevole numero di visitatori ai quali il Comune vuole offrire, come per le passate edizioni, la possibilità di ammirare le proprie ricchezze storiche e artistiche con le agevolazioni approvate la settimana scorsa dalla Giunta.

Nella foto scaricabile in fondo alla pagina Palazzina Marfisa di Ferrara (foto dal sito istituzionale Ferraraterraeacqua)

CONFERENZA STAMPA – Martedì 20 marzo alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione di “Regalaci un sorriso”, seconda edizione dello spettacolo a favore di ADO

19-03-2018

Martedì 20 marzo alle 11, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si terrà la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione dello spettacolo di beneficenza “Regalaci un sorriso”, a favore della Fondazione ADO Onlus impegnata nella costruzione della Casa del Sollievo.

Per illustrare l’iniziativa interverranno il vicesindaco Massimo Maisto, la presidente della Fondazione ADO Onlus Daniela Furiani e la coordinatrice del progetto Silvia Bottoni insieme ad artisti e partner coinvolti.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 20 marzo alle 12 nella sala degli Arazzi del Municipio

Presentazione del 17° convegno nazionale Franco Argento – Culture e letteratura dei mondi

19-03-2018

Martedì 20 marzo alle 12, nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, sarà presentato alla stampa il programma della 17.a edizione del convegno nazionale Franco Argento – Culture e letteratura dei mondi, dal titolo ‘D’altri tempi. Velocità, lentezza, accelerazione sociale: la letteratura dei mondi e il racconto della postmodernità“.

Organizzato da Cies Ferrara e Associazione Cittadini del Mondo, con il patrocinio e il contributo del Comune di Ferrara, della Regione Emilia Romagna e del Comune di Portomaggiore, il convegno si svolgerà dal 22 al 24 marzo a Portomaggiore e a Ferrara.
All’incontro con i giornalisti interverranno il vicesindaco Massimo MaistoAlberto Melandri e Maria Calabrese di Cies Ferrara e Carola Peverati dell’associazione Cittadini del Mondo.

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 21 marzo alle 17 nella sala di via Grosoli 42 (a Barco)

Divieti e scoperte per bambini dai 4 ai 10 anni

19-03-2018

Mercoledì 21 marzo 2018 alle 17 alla Biblioteca Giorgio Bassani (via G. Grosoli 42 a Ferrara, quartiere Barco) si terrà l’appuntamento con letture ad alta voce per bambini dai 4 ai 10 anni per il ciclo “L’Ora del racconto” che questo mese sarà incentrato sul tema “Marzo pazzerello”.

Saranno Carlotta Boccafogli e Chiara Giuliani ad animare il pomeriggio con due storie: una che parla di interrogativi su ciò che si può o non si deve fare “Le dita nel naso” di Daniela Kulot Frisch (Zoolibri, 2009) e la fantasiosa e ben illustrata ricerca sentimentale de “Il piccolo re dei fiori” di Kveta Pacovska (Nord-Sud, 2006).

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

 

 

 

URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI – Illustrato lo stato dell’arte relativo alle procedure da sindaco Tagliani e ass. Fusari e Modonesi

Piano Periferie: entro settembre 2018 le progettazioni definitive degli interventi nelle aree coinvolte

19-03-2018

Si è svolta questa mattina, lunedì 19 marzo nella sala di Giunta della residenza municipale, la conferenza stampa per fare il punto della situazione sulle procedure di affidamento degli incarichi di progettazione relativi al “Piano Periferie”.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il sindaco Tiziano Tagliani, gli assessori Aldo Modonesi(Lavori Pubbici e Mobilità), Roberta Fusari (Urbanistica) e i dirigenti comunali Davide Tumiati, Fulvio Rossi e Patrizia Blasi che hanno illustrato brevemente lo stato dell’arte e gli ambiti di intervento con tavole indicative degli interventi (presentati il 14 luglio 2017 – vedere link e ipotesi progettuali nella documentazione scaricabile in fondo alla pagina).

L’Amministrazione comunale ha predisposto i bandi e avviato le procedure di affidamento delle progettazioni relative a 10 sottoprogetti, di cui 4 già concluse, 2 in fase di valutazione e 4 ancora aperte. Gli intervenuti hanno inoltre specificato che nel settembre 2018 sarà possibile avere il quadro completo dei progetti definitivi di ciascuna parte contenuta nel progetto complessivo di riqualificazione delle aree Darsena, ex Mof e Meis.

 

LA SCHEDA – (a cura del Settore Pianificazione Territoriale – Servizio Pianificazione Territoriale – Progettazione, U.O. Piani Urbanistici Attuativi – Progettazione e Gestione)

Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e per i comuni capoluogo: è stata scelta l’area del vecchio mercato ortofrutticolo comprendendo anche l’area delle mura che ingloba il nuovo Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah e l’ex Darsena cittadina oltre a percorsi ciclo pedonali che conducono al centro storico e alla stazione ferroviaria.

Realizzazione entro 31 dicembre 2021

Finanziamento pari a € 18.000.000 per realizzare le sistemazioni a terra, reti sotterranee, tutte le infrastrutture sopraterra spazi pubblici e l’unico edificio che verrà realizzato sarà il parcheggio multipiano. Gli altri edifici previsti dal Piano non verranno realizzati in questa fase.

Questi sono gli interventi suddivisi per lotti funzionali autonomamente fruibili:

Interventi proposti suddivisi per lotti funzionali autonomamente fruibili (Art. 6, punto d):

Lotto funzionale A – Ambito Ex MOF-Darsena

A 1 – Demolizioni ex MOF e Darsena

A 2 – Bonifiche ex MOF e Darsena

A 3 – Reti e sottoservizi ex MOF e Darsena

A 4 – Riqualificazione area Darsena: urbanizzazioni fronte sul PO di Volano, centro sportivo nautico dell’intera città

A 5 – Parcheggio ex MOF

A 6 – Parcheggio ex Pisa (copertura verde pensile)

A 7 – Area verde denominata ex Camilli (Dita verdi di connessione tra le Mura e la Darsena)

A 8 -Riqualificazione di via Darsena

Lotto funzionale B – Ambito MEIS – Piangipane – Ripagrande

B 1 – Varco nelle Mura (Porta di accesso al MEIS)

B 2 – Riqualificazione primo tratto di via Piangipane (MEIS) e percorsi ciclo-pedonali di via Isonzo

B3 -Accessibilità e percorsi ciclo-pedonali che conducono dal MEIS verso il centro storico e il quartiere Ebraico

Lotto funzionale C – Collegamento stazione sistema delle piazze centrali

C 1 -Percorsi turistico commerciali dalla Stazione al Sistema delle Piazze centrali

A – AMBITO EX MOF – DARSENA

A 1 e A2 – Demolizioni e Bonifiche area ex MOF e Darsena di San Paolo (tav. 2).

Le demolizioni e le eventuali bonifiche dei suoli qualora si rendessero necessarie, così come graficizzate nella tav. 2 e già previste dal PdR vigente “Area ex MOF – Darsena” permetteranno l’attuazione e la riqualificazione degli spazi pubblici.

A 3 – Bonifiche ex MOF e Darsena di San Paolo. (tav.2)

Come per le demolizioni, così come graficizzate nella tav. 2 e già previste dal PdR vigente “Area ex MOF – Darsena” permetteranno l’attuazione e la riqualificazione degli spazi pubblici.

A 3 – Reti infrastrutturali e sottoservizi ex MOF e Darsena di San Paolo. (tav.3)

Il progetto prevede il completo rifacimento delle reti infrastrutturali, in piena ed esatta conformità al progetto prelimare delle opere di urbanizzazione approvato con il PdR nel 2011

A 4 – Riqualificazione area Darsena: urbanizzazioni fronte sul PO di Volano, centro sportivo nautico dell’intera città. (tav. 4)

Il progetto oltre alle demolizioni prevede, attraverso una serie di interventi puntuali la riqualificazione della darsena di San Paolo che sarà riservata principalmente, come già definito nel PdR di cui sopra, ad usi ricreativi, dando vita ad un vero e proprio luogo cittadino per il tempo libero restituendo queste aree ai cittadini ferraresi.

A 5 – Parcheggio ex MOF (tav. 5).

L’area di intervento è compresa tra Corso Isonzo e Rampari di San Paolo sul sedime del vecchio mercato Ortofrutticolo ferrarese ora adibito a parcheggio di attestamento della città.

Il parcheggio multipiano di interscambio occupa una porzione di tale area individuata come UMI 2B dal Piano di Recupero che prevede la riqualificazione di un più ampio comparto, con l’obiettivo di realizzare un nuovo Polo Direzionale pubblico e privato, ridefinendo una nuova centralità urbana che al contempo restituisca il rapporto tra la città storica e il Po di Volano andando a dotare tale comparto delle dotazioni e attrezzature collettive necessarie ad aumentare la qualità degli spazi urbani pubblici.

A 6 – Parcheggio ex Pisa (tav. 4).

Attraverso il progetto si vuole riproporre il profilo dell'”antico Vallo” da realizzare sfruttando la copertura del parcheggio (soluzione nel tratto dove le mura non sono più presenti). Con lo schema proposto si è cercato di ridurre la presenza di autoveicoli in superfice e migliorare la qualità dello spazio urbano.

A 7 – Riqualificazione dell’area verde denominata Area ex Camilli (tav. 4)

Obiettivo del progetto è accrescere la qualità urbana con una proposta progettuale, rivolta ad una sostenibilità “a tutto tondo”, che comprende un nuovo stile di vita e la ricerca di innovative soluzioni progettuali.

La cerchia delle antiche mura, nel tratto anteriori alle ex carceri, con un’altezza ridotta e vallo con lieve dislivello con presenza di costruzioni, dovrà essere recuperata e riconnessa attraverso il completamento della cintura verde che ne accompagna il percorso attorno all’intera città, realizzando anche uno specifico percorso pedonale verso il futuro Museo.

Ed è proprio per qualificare e valorizzare il rapporto con il Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah che l’Amministrazione comunale ha concretizzato una permuta per acquisire l’area antistante l’attuale sede del carcere, sino al confine con la via Darsena, che già nel progetto della STU, era stata individuata come una delle “connessioni verdi” destinate a spazi di parco e parcheggio, vero e proprio nuovo fronte di accesso alla struttura museale.

A 8 – Il progetto di sistemazione di via Darsena (tav. 6)

Il progetto della via Darsena proposto, già previsto nel PdR del 2011, garantirà il mantenimento di un importante ruolo per il traffico veicolare, garantendo al contempo di supportare adeguatamente la maglia dei percorsi pedonali e ciclabili che l’attraversano. Per ciò la via Darsena è stata strutturata nella forma del “Boulevard”, prevedendo sul lato nord le fermate del trasporto pubblico, gli spazi di parcheggio regolamentato (la rotazione) ed una pista ciclabile, mentre sul lato del parco sul fiume saranno sviluppati i percorsi pedonali principali. La pavimentazione stradale, nei punti di intersezione tra il movimento dei pedoni e dei veicoli, prevede cambi di pavimentazione al fine di bilanciarne il problematico attraversamento.

B – AMBITO MEIS PIANGIPANE – RIPAGRANDE

B 1 – L’apertura di un varco nelle Mura quale porta di accesso al MEIS (tav. 7)

Il progetto intende recuperare la memoria del tratto di mura abbattute e l’antica presenza del Varco, dare continuità al percorso ciclabile del Parco delle Mura (incluso in un intervento contiguo al presente), prevedere due porzioni di strada in materiali caratterizzanti il fronte del MEIS e l’area in fregio all’antica apertura di via della Grotta.

L’area di intersezione con via della Grotta sarà pavimentata in omogeneità a quella di progetto lungo il futuro fronte principale di accesso al MEIS, con materiali caratterizzanti le due emergenze e ospiterà l’elemento evocativo del Varco preesistente.

Nell’area oggetto della presente progettazione, si intende costituire un nuovo percorso pedonale turistico tematico relativo alla presenza del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS), che si integri con l’attuale segnaletica turistica pedonale esistente presente in tutto il centro storico, strutturata per percorsi tematici circolari e costituita da elementi verticali narranti gli elementi emergenti e/o di semplice collegamento.

Il nuovo percorso pedonale turistico sarà arricchito dalla disposizione di “elementi guida” a terra posti lungo tutto il percorso, atti a caratterizzarne il piano orizzontale ribadendone la continuità anche nei punti nodali di più difficile riconoscimento.

B 2 – Riqualificazione del primo tratto di via Piangipane (MEIS) e percorsi ciclo-pedonali di via Isonzo (Tav. 8)

L’area di progetto, costituita da questo caratteristico allargamento stradale di forma triangolare, vuole andare a creare un punto di cerniera e di “introduzione” al successivo affaccio del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) sul fronte via Piangipane. Lo spazio si presta altresì ad essere interpretato e arricchito di nuove funzioni specifiche dello spazio pubblico: potrà essere luogo di arrivo e partenza ma anche di breve sosta dei gruppi di turisti diretti al MEIS e al centro storico e luogo d’incontro da parte degli abitanti del quartiere.

Sarà luogo di passaggio e di incontro tra la città consolidata e il nuovo quartiere.

Su corso Isonzo, si prevede di intervenire per inserire un percorso ciclabile di collegamento tra quelli esistenti lungo corso Isonzo e il trasversale tratto ciclabile via Garibaldi/via Cassoli.

Per quanto il tratto di corso Isonzo compreso tra via Rampari di San Paolo e la rotatoria di via Piangipane.

B 3 – Accessibilità e percorsi ciclo-pedonali che conducono dal MEIS verso il centro storico e al quartiere Ebraico (tav. 8).

Lo scopo della riqualificazione è di rendere più agevole il percorso MEIS-Centro storico (intendendo con questa definizione il cuore della città Cattedrale-Castello-Palazzo Ducale) attraverso le strette vie acciottolate o comunque non in ottime condizioni della città medievale. La proposta intende riqualificarle riproponendo le pavimentazioni già sperimentate in altre strade analoghe della città storica, soluzioni che oltre a facilitare il transito a piedi, in bicicletta e sedia a rotelle rendano l’aspetto delle nostre vie ancora più gradevole e pulito.

C – COLLEGAMENTO STAZIONE – CENTRO STORICO

C 1 – Percorsi turistico commerciali della Stazione e il Sistema delle Piazze centrali (tav. 9).

A completamento dei percorsi che dalla stazione arrivano alle aree del piano di Recupero e del MEIS è necessario realizzare una pista ciclo pedonale di completamento oltre a riqualificare quelle già esistenti. Queste ultime attraversano nel loro percorso il quartiere Giardino all’interno del quale è ubicato lo Stadio. L’area è fortemente degradata e la ristrutturazione generale delle tribune e il ripristino e rifunzionalizzazione degli spazi al di sotto degli spalti permetterà di utilizzare lo stadio anche per manifestazioni diverse da quelle sportive (fiere gastronomiche, concerti, eventi, ecc.).

Il progetto mira, nell’ottica di una riqualificazione generale, a offrire servizi di sport e benessere ai cittadini diventando un importante punto di riferimento per la città.

Uno degli scopi della candidatura è il potenziamento dei percorsi pedonali e ciclabili e la riqualificazione degli spazi aperti limitrofi l’impianto sportivo esistente che permettano di stimolare la popolazione a usufruire degli spazi e delle attività che lo stadio offre.

 

PARI OPPORTUNITA’ – Da venerdì 23 a domenica marzo nella sede Unife (via Voltapaletto 11) e al Cdd (via Terranuova 12/b)

I gruppi femministi si raccontano: convegno nazionale a Ferrara

19-03-2018

Sarà l’assessore alla Cultura e alle Pari opportunità Massimo Maisto a dare avvio venerdì 23 marzo 2018 ore 15-19 al convegno nazionale “I gruppi femministi si raccontano e si interrogano – ieri oggi e domani” in programma a Ferrara nella sede del Dipartimento di Economia e management di Unife (via Voltapaletto 11) e alla Biblioteca del Centro documentazione donna (via Terranuova 12/b) promosso da associazione culturale Leggere donna-Luciana Tufani editrice e Centro documentazione donna di Ferrara in collaborazione con Università e Comune di Ferrara.

Due giorni di approfondimenti, interventi e laboratori organizzati con centri, biblioteche, librerie, case editrici, riviste e gruppi che si occupano di attività culturali, cinema teatro, musica e tutto quello che riguarda la produzione culturale delle donne che si terranno (venerdì 23 e sabato 24 marzo) tra le aule messe dall’Università di Ferrara, in via Voltapaletto 11, e nella Biblioteca del Centro documentazione donna, in via Terranuova 12/b, e che si concluderanno nella giornata di domenica  25 marzo con una visita mirata (ore 10) al Museo archeologico di via XX Settembre e con lo spettacolo “Va’ pensiero” (ore 16) al Teatro comunale.

Per info: comitato scientifico Giulia Ciarpaglini, Giulia Fabi e Luciana Tufani con organizzazione di Lisa Pareschi, tel. 0532 53186, mail ufficiostampa@tufani.net.

(A cura degli organizzatori)

STORIA E MEDICINA – Sabato 24 marzo dalle 9 a Palazzo Roverella a cura dell’associazione De Humanitate Sanctae Annae

Un convegno sulle conquiste anatomiche e fisiologiche della Scuola Medica ferrarese

19-03-2018

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Sabato 24 marzo, con inizio alle 9, nel Salone d’Onore di Palazzo Roverella a Ferrara (corso Giovecca 47) l’Associazione De Humanitate Sanctae Annae in collaborazione con l’Istituto del Nastro Azzurro di Ferrara e il Circolo Negozianti, e con il patrocinio del Comune di Ferrara nonché di altri prestigiosi enti e associazioni, ricorderà Alberto Mandini, Medico dell’Arcispedale Sant’Anna con la passione per lo studio della Storia della Medicina di Ferrara, nell’ambito dell’ottavo Mandini Day. Alle Conquiste anatomiche e fisiologiche della Scuola Medica ferrarese: (Una Armonia meravigliosa che per oltre cinque secoli è risuonata nelle aule e nei laboratori della città degli Este) sarà dedicato l’incontro che, nell’arco della mattinata, con la voce narrante del presidente della De Humanitate, Riccardo Modestino, a guidare il viaggio di scoperta e di riscoperta degli studi anatomici e fisiologici compiuti nella città pentagona, proporrà numerosi interventi di relatori delle Università di Ferrara, Milano, Napoli.
La Lectio Magistralis d’apertura (“I saperi, i sapienti e il valore della ricerca fra scienza ed etica”) sarà svolta dal Prof. Eugenio Parati della Fondazione “Carlo Besta di Milano”. Seguiranno interventi su Giovan Battista Canani, Giovanni Tumiati, Giulio Muratori, anatomici testimoni di quattrocento anni di studio dell’Anatomia a Ferrara. Alla Fisiologia sarà dedicata la prosecuzione del “racconto meraviglioso”, iniziando dalla “Ricerca fisiologica dell’uomo in volo: da Angelo Mosso alla Scuola Ferrarese”, alla successiva proiezione di brevi filmati su eventi della Medicina ferrarese, fino al ricordo dell’indimenticabile Prof. Enzo Boeri,”Un uomo, uno scienziato eccelso e impegnato nelle conquiste sociali”, affidato alle ricerche degli studiosi e alle testimonianze dei familiari e di un allievo.
Sui recenti “Contributi scientifici della Scuola Medica Ferrarese” si concluderà la mattinata.

La partecipazione, aperta a tutti, è libera e gratuita.

In allegato il programma dettagliato del convegno

 

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 49/2018

ALLERTA CODICE GIALLO PER CRITICITA’ IDRAULICA

19-03-2018

L’ Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n. 49/2018 livello di criticità GIALLO per CRITICITA’ IDRAULICA dalle ore 12.00 del giorno 19/03/2018 alle ore 00.00 del giorno 21/03/2018 nel territorio ferrarese

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

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Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it