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Da: Comune di Ferrara

FERRARA FIERE – Fino all’8 gennaio e poi nei fine settimana del 14-15 e 21-22 gennaio in via della Fiera
Winter Wonderland, Farfalle di Ferrara in scena e poi show e attrazioni

Un finale di 2016 da incorniciare per il luna park al coperto più grande d’Italia che continuerà a far divertire grandi e piccini tra i padiglioni di Ferrara Fiere fino all’8 gennaio e che tornerà ancora nei weekend del 14, 15 e 21, 22 gennaio.
Nella giornata di venerdì 30 dicembre record di presenze, con quasi 1000 visitatori, anche grazie agli ospiti d’onore di Winter Wonderland, Cristina D’Avena e Andrea Poltronieri, che si sono esibiti in un live show di un’ora e mezza, intrattenendo tanti bambini, ma anche molti genitori. Il re della risata estense e la regina delle sigle dei cartoni animati hanno duettato sul palco di Winter Wonderland, prima con le gag di Andrea Poltronieri e poi con la voce di Cristina D’Avena accompagnata dal sax di “Poltro”, che si è esibita in tutti i suoi cavalli di battaglia, aggiungendo anche qualche brano inedito del suo toccante cd natalizio.

Spazio ancora una volta alla solidarietà con la lotteria in favore dell’Associazione Giulia: continua infatti il concorso che mette in palio un TV ultra piatto da 49 pollici al fortunato che indovinerà il numero della palline all’interno del box al padiglione 3; per partecipare è sufficiente fare un’offerta libera all’associazione Giulia. Al termine del loro concerto anche Cristina D’Avena e Andrea Poltronieri fatto visita allo stand dell’Associazione, facendosi fotografare assieme ai volontari e al comico Giuseppe Giacobazzi, ormai visitatore fisso di Winter Wonderland assieme alla famiglia. Anche la sera del 31 dicembre ha registrato un afflusso importante al parco divertimenti: 1200 visitatori hanno infatti scelto di trascorrere il proprio Capodanno a Winter Wonderland; tutto esaurito anche il ristorante interno alla manifestazione che ha ospitato 140 persone per il cenone di Capodanno.

Nei prossimi giorni Winter Wonderland proseguirà con tutti gli appuntamenti giornalieri dedicati ai bambini e alle famiglie, dall’animazione agli spettacoli alle attrazioni. Il 5 gennaio tornerà in funzione il servizio navetta gratuito che percorrerà il tragitto da piazza Travaglio fino a Ferrara Fiere e ritorno. Il 6 gennaio a Winter Wonderland arriverà la Befana, mentre il 7 e l’8 gennaio è previsto l’evento nell’evento di Comixland con tanto spazio dedicato ai Cosplay e al mondo Comix, senza dimenticare il concerto di Giorgio Vanni, il re delle sigle dei cartoni animati, il 7 gennaio e iPantellas l’8 gennaio.
Per oggi, 2 gennaio, alle 18 è in programma lo spettacolo delle Farfalle di Ferrara. Si esibiranno i gruppi di agonistica e pre agonistica della ASD Ginnastica Estense allenate dalla professoressa Ghetti.

Visto l’andamento della manifestazione, la ricchezza del programma e il grande successo di pubblico che Winter Wonderland sta ottenendo, il presidente di Ferrara Fiere Filippo Parisini ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’evento.

Per info: Ufficio stampa, Elenora Manfredini, info@mediainside.it, cell. 349 5736971, sito www.winterwonderlanditalia.com

Winter Wonderland è a Ferrara Fiere, via della Fiera 11, Ferrara. L’ingresso è a pagamento. Orari d’apertura: da lunedì 2 a mercoledì 4 gennaio ore 14-21; da giovedì 5 a domenica 8 gennaio, sabato 14-domenica 15 e sabato 21-domenica 22 gennaio 2017 ore 10-21.

CULTURA – Lunedì 2 gennaio alle 16.30 per la rassegna “Babbo Natale, gnomi e folletti”alla sala Estense (piazza Municipale)
“La bella e la bestia” in scena alla sala Estense

Lunedì 2 gennaio alle 16.30 la rassegna natalizia “Babbo Natale, gnomi e folletti” prosegue, alla sala Estense (piazza Municipale, Ferrara), con il terzo appuntamento a teatro. Il Baule Volante, la compagnia della nostra città, presenta il suo spettacolo più emozionante e più amato “La Bella e la Bestia” una fiaba senza tempo che ha girato l’Europa.

Torna a Ferrara “La Bella e la Bestia”, il fortunatissimo spettacolo della compagnia di casa che narra una vicenda antica e nota al pubblico di grandi e piccini ma sempre avvincente ed emozionante in questa versione prodotta da Accademia Perduta-Romagna Teatri per la regia di Roberto Anglisani.

La storia è quella di un mercante, padre di tre figlie, che si smarrisce nel bosco, di ritorno da uno sfortunato viaggio d’affari. L’uomo trova rifugio nel palazzo della Bestia, un essere orribile, metà uomo e metà belva. Qui cerca di rubare una rosa e per questo la Bestia lo minaccia di morte. L’unica sua possibilità di salvezza è che sia una delle sue figlie a morire al suo posto.
La più bella delle tre figlie accetta il sacrificio e si reca al palazzo. Ma andrà incontro a un altro destino.
Con “Bella e Bestia” prosegue, per Il Baule Volante, un percorso sulla narrazione a due voci e contestualmente un lavoro di ricerca sul tema della diversità. Attraverso l’avvincente intreccio di questa fiaba classica, la compagnia offre una personale disamina di alcuni aspetti di questo tema quanto mai attuale, in particolare, in questo caso, del “diverso” che sta dentro ogni individuo.
Nasce così una storia ricca di fascino e di emozione, in cui i significati più reconditi vengono illustrati attraverso la parola e il movimento. Lo spettacolo utilizza infatti principalmente la tecnica del racconto orale, con la sua essenzialità ed immediatezza. Ma spesso la parola si fonde al movimento espressivo o lascia completamente lo spazio a sequenze di “gesti-sintesi”, nel tentativo di cogliere l’essenza più profonda del racconto, con pochi oggetti e costumi, lasciando alla voce e al corpo tutta la loro forza evocativa.

Dopo anni di successi ininterrotti fra cui la menzione speciale Eolo Awards (maggior riconoscimento nazionale del teatro per ragazzi) e la presentazione dello spettacolo al Festival 2Mondi di Spoleto e al Festival Teatralia di Madrid, “La Bella e la Bestia” è stato presentato nel corso di interminabili tournée in patria – con oltre 600 repliche nei maggiori teatri italiani – e prodotto in versione francese con la collaborazione di centri importanti come la Scène Nationale d’Albi , nei Pirenei (che ha accolto la compagnia in residenza) e il Centre Culturel di Vendenheim, in Alsazia.

Con oltre 100 repliche all’attivo, lo spettacolo è stato così richiesto, nella sua versione francese, dai maggiori teatri d’oltralpe toccando in pratica tutte le regioni dalla Normandia alla Provenza e infine è stato selezionato per essere presentato a RéGéNération, l’esclusivo festival francese di Teatro Jeune Public che ha luogo a Lione.

Splendide soddisfazioni per la piccola compagnia ferrarese che però ancora si offre con piacere al pubblico della città, per regalare un’emozione, per condividere tante fatiche e tanti successi e per il piacere di sentirsi nuovamente a casa, dopo tanto viaggiare e prima di ricominciare la nuova tournée già in corso nella presente stagione.

Per tutti i bambini dai 6 agli 11 anni.

Inizio spettacoli: ore 16,30 (la biglietteria apre a partire dalle ore 15,30)
Biglietti: adulti € 6, bambini € 5. Il giorno stesso di ogni spettacolo, dalle 10 alle 12, è possibile effettuare prenotazioni telefoniche con assegnazione di posto telefonando al numero 0532 77 04 58.

Per info: Il Baule Volante, Andrea Lugli e Paola Storari, tel. 0532 770458, cell. 347 9386676.

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 4 gennaio alle 17 in via Grosoli a Barco
Letture per i più piccoli aspettando la Befana

‘Le scarpe della Befana’ (di Anna Genni Miliotti) e ‘L’inverno della strega Sibilla’ (di Korky Paul e Valerie Thomas) sono i racconti scelti per il nuovo pomeriggio di letture rivolte ai più piccoli in programma mercoledì 4 gennaio alle 17 alla biblioteca Bassani di Barco (via G. Grosoli 42, Ferrara). L’incontro rientra nel ciclo l”Ora del racconto’ per bambini dai quattro ai dieci anni, che per questo mese ha per tema ‘Il bosco racconta’. Per l’occasione le letture saranno affidate a Roberto Gamberoni. La partecipazione è gratuita e non è richiesta la prenotazione.

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 3 gennaio alle 17 nella sala di via Ferrariola a San Giorgio
‘Il tempo dei miti greci’, lettura per bambini dai 3 ai 10

Martedì 3 gennaio alle 17 alla biblioteca comunale Dino Tebaldi di San Giorgio (via Ferrariola 12) è in programma il nuovo ciclo di appuntamenti con le letture per bimbi dai 3 ai 10 anni “Io leggo a te e tu leggi a me” sul tema del titolo “Sei proprio un mito!”.

I temi mitologici caratterizzeranno infatti tutti gli incontri di gennaio. L’appuntamento di questa settimana sarà dedicato alla lettura di ‘Il tempo dei miti greci’ di Sabina Colloredo. Dopo la lettura da parte della persona adulta, come ormai consuetudine verrà data la possibilità ai bambini presenti di esprimesi a loro volta in veste di narratori in erba portando le proprie proposte.

Per info: Biblioteca comunale Tebaldi del quartiere di San Giorgio, via Ferrariola 12 a Ferrara, email bibl.sangiorgio@comune.fe.it, tel. 0532 64215.

ASSESSORATO ALLO SPORT – Ricevute giovedì 30 dicembre 2016 dall’assessore Simone Merli
Le giovani speranze del Canoa Club Ferrara

Titoli tricolori in tutte le categorie, primo posto in coppa Europa, campionati europei e mondiali nella canoa slalom, coppa Italia, serie A femminile, campionato del mondo nella canoa polo. Sono solo alcuni dei titoli e partecipazioni che i dieci ragazzi del Canoa Club Ferrara hanno, conquistato in questo meraviglioso 2016 sportivo. I dieci azzurrini, ragazzi e ragazze tra i quattordici e i diciott’anni – accompagnati da tecnici e dirigenti sportivi – sono stati ricevuti nella sala dell’Arengo in Municipio giovedì 30 dicembre 2016 dall’Assessore comunale allo sport Simone Merli che ha avuto così l’occasione per salutarli e fare i complimenti per gli ottimi risultati raggiunti. Questi atleti hanno vestito nel 2016 la maglia azzurra per difendere i colori dell ‘Italia in campo internazionale. Un gruppo coeso di giovani di cui fanno parte anche altri compagni di squadra (una settantina fra tutte le specialità e categorie), coadiuvati da diciotto istruttori e allenatori, che quotidianamente si allenano nelle acque del Volano a Ferrara e nella sede di Vigarano Pieve (Oasi).

MUSEI CIVICI – Venerdì 6 gennaio 2017
Il giorno dell’Epifania apertura straordinaria per una serie di musei civici ferraresi

Epifania all’insegna della cultura a Ferrara, con una serie di musei civici eccezionalmente aperti, per consentire a ferraresi e turisti di ammirarne sale e collezioni, approfittando della ricorrenza festiva.

Queste le sedi museali cittadine straordinariamente aperte nella giornata di venerdì 6 gennaio:
– Palazzo Schifanoia e Civico Lapidario (9.30 – 18.00)
– Museo di Palazzina Marfisa d’Este (9.30 – 13.00 / 15.00 -18.00)
– Museo del Risorgimento e della Resistenza (9.30 – 13.00 / 15.00 -18.00)
– Casa di Ludovico Ariosto (10.00 – 12.30 / 16.00 – 18.00)
– Museo della Cattedrale (9.30 – 13.00 / 15.00 -18.00)

Per informazioni: www.artecultura.fe.it

ASSESSORATO CULTURA E TURISMO – Quasi il 12% in più di accessi rispetto al 2015
Castello Estense: nel 2016 superata la quota di 168mila visitatori.

Sono stati 168.090 i visitatori del Castello Estense nel 2016, l’11,8% in più rispetto al 2015.
In dicembre gli accessi al museo sono stati 16.112, oltre il 52% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; moltissimi i gruppi che hanno scelto di visitare la mostra al Palazzo dei Diamanti ed il monumento simbolo di Ferrara.
“L’anno di Ariosto, Bassani e Biagio Rossetti è stato anche l’anno d’oro del Castello Estense che continua ad essere il maggior attrattore turistico-culturale della nostra città – ha dichiarato l’assessore comunale alla Cultura e Turismo Massimo Maisto -. Da parte nostra continueremo a promuovere e vivacizzare le offerte del Castello per mantenere questo trend positivo che fa bene alla nostra economia”.

Buon 2017 in versi, alla ferrarese
di M. Cristina Nascosi

AUGURI pr’un 2017 pròpia bèl

a tuti il Dònn Frarési e a tuti i Frarìs in…Frarés

Un Buon Anno in poesia dialettale ferrarese, opera di Liana Medici Pagnanelli, grande poetessa copparese, la migliore tra le Signore della Scrittura in Lingua Dialettale Ferrarese: un pezzo che vuol essere un po’ la madrina spirituale di queste feste …traslate liricamente con matrice marcatamente femminile, un tocco delicato, ma come sempre accade, come solo le grandi Autrici (ed i grandi Autori, perché, no?) possono annunciare, spiccatamente antesignano – più di vent’anni prima – di un destino che parrebbe ripetersi…

Auguri a tutte e tutti !

L’an nóv
Agh manca póch minut, l’an nóv l’è dré ‘rivar,
dóds mis pin ad mistèri e càragh ad pruméss,
tuti as asptén da lu quèl ‘d dólzz e gnént d’amàr,
tut’i ann a vlén ‘st’regàl; tut’i ann al stéss.

Ass brinda tut’inssiém con al spumànt,
(anch ss’al n’è ‘d marca bòna fa l’istéss),
ass cumpurtén cumè di brav cmèdiant
fasénd la nostra part co’n zzèrt sucèss.

Da dré da ‘st’entusiàsam generàl,
agh’én ‘na gran paura ‘d quél ‘ch gnirà,
mo tuti a la lughén, o bén o mal,
viéna quél’ch vién, sarà quél ch’a sarà!

Mustrénss a l’an nuvèl in bèl ritràt,
fénagh ‘na bòna zzéta pòar putìn,
l’è tanta piculìn, l’è ‘péna nat,
féngh un surìs zantìl e’n bèl inchìn:
chissà ch’an ss’incuràgia un pó anca lu,
a farssl’amìgh an cósta mìna gnént,
dill vòlt un bèl destìn aas’al fén nu,
mo én ‘dbisógn ad tuti, tgnivl a mént!

L’ANNO NUOVO
Ci mancano pochi minuti, l’anno nuovo sta arrivando,
dodici mesi pieni di misteri e carichi di promesse,
tutti ci aspettiamo da lui qualcosa di dolce e niente d’amaro,
tutti gli anni vogliamo questo regalo, sempre lo stesso.

Si brinda tutti insieme con lo spumante
– anche se non è di marca buona fa lo stesso –
ci comportiamo come dei bravi commedianti,
facendo la nostra parte con un certo successo.

Dietro questo entusiasmo generale
c’è una gran paura per quel che verrà,
ma tutti la nascondiamo, o bene o male,
venga quel che deve venire, sarà quel che sarà!

Mostriamoci all’anno novello in bel ritratto,
facciamogli una buona accoglienza, povero bambino,
è tanto piccolino, è appena nato,
facciamogli un sorriso gentile e un bell’inchino:
chissà che non s’incoraggi un po’ anche lui,
a farcelo amico non costa mica niente,
delle volte un bel destino ce lo facciamo noi,
ma abbiamo bisogno di tutti, tenetelo a mente!

(Trad. MCNS)

FESTA DI CAPODANNO – Bilancio a cura di Hera
La raccolta dei rifiuti dopo la festa di piazza

Ferrara: a Capodanno raccolte circa 16,4 tonnellate di rifiuti

Conclusa la grande festa, si fanno i primi bilanci: riduzione della raccolta rifiuti con una punta del -25% sulla raccolta del vetro.

Sono azioni importanti quelle svolte da Hera per riportare alla normalità e al decoro Ferrara, dopo il grande evento della notte di fine anno e i numeri conclusivi lo confermano.

In centro storico, nella mattinata del primo dell’anno, sono state raccolte circa 1,6 tonnellate di rifiuti da spazzamento stradale, 10,6 tonnellate dallo svuotamento dei cassonetti per il rifiuto indifferenziato e 1,2 tonnellate dallo svuotamento dei cestini stradali. Inoltre, di vetro, ne sono state raccolte 3 tonnellate, dato fortemente in diminuzione, pari al 25% in meno rispetto al capodanno precedente.

Complessivamente, quindi, sono state raccolte circa 16,4 tonnellate di rifiuti in una sola notte. Dato in diminuzione rispetto alle 18 tonnellate raccolte nel precedente anno.

Un tecnico di Hera ha coordinato gli addetti e i mezzi che già alle 4 di mattina sono intervenuti in tutte le aree interessate dalla manifestazione.

Per le attività di pulizia complessivamente sono stati impiegati: un tecnico, 20 operatori e 9 mezzi, tra i quali: un mezzo per la raccolta rifiuti affiancato da due operatori a terra, 3 autospazzatrici con 6 operatori, un’idropulitrice con operatore e 6 operatori a terra per il servizio di svuotamento dei cestini.

Dove non è stato possibile accedere con i mezzi meccanici è stato attuato il servizio di spazzamento manuale.

Si è trattato per Hera di un grande impegno organizzativo e di un notevole impiego di risorse che ha avuto la durata di diversi giorni: prima, durante e dopo il grande evento.

Questo sforzo ha permesso di presentare una città pulita a chi ha partecipato alla festa e, già nelle ore immediatamente successive alla conclusione dell’evento, di ripulire il centro città restituendolo ai ferraresi al normale stato di pulizia.

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COMUNE DI FERRARA


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
direttore responsabile


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