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Da ufficio stampa

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Invito alla lettura venerdì 3 marzo alle 17

‘L’Argentina al tempo della dittatura: storie di donne là dove il mondo era capovolto’

02-03-2017

Un pomeriggio per raccontare storie di donne, esempi di forza e coraggio, ai tempi della dittatura argentina. L’appuntamento è per venerdì 3 marzo alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea con l’incontro dal titolo ‘Storie di donne là dove il mondo era capovolto’.
Francesca Sassano (autrice di ‘Lei stava lì’ – Florence Art Edizioni) e Michele Balboni (autore di Il tango delle parole. Racconti e fantasie – Europa Edizioni) illustreranno i loro libri. Interverranno all’incontro anche Paola Castagnotto dell’Associazione Centro Donna Giustizia di Ferrara e Jorge Ithurburu dell’Associazione 24 marzo. L’appuntamento si concluderà con l’esibizione dei maestri della scuola Sogni di Tango Cristina Garbini e Claudio Andreoni che danzeranno su musiche di Richard Galliano e Astor Piazzolla eseguite dai giovani Michele Andreoni (pianoforte) e Lucilla Rose Mariotti (violino).

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il mondo capovolto: perché così sembra il triangolo rovesciato del Sud America e perché là, in quegli anni, la logica era capovolta. La settimana precedente l’8 marzo, è occasione giusta per ricordare e portare alla attenzione alcune grandi figure femminili, vittime di violenze o assassinate ai tempi della dittatura argentina: donne esempi di forza e coraggio che sopravvivono nel tempo.  Gli autori ci parlano di luoghi e di un tempo dove tutto sembrava capovolto, perché ricordare è il modo per non ripetere, “affinché il silenzio non sia mai comoda benda sugli occhi, né punta di ferro sul collo”.

Michele Balboni racconta la  storia vera di Clara Anahi, bambina rubata all’età di tre mesi e di sua nonna (ultraottantenne) Chicha Mariani che tuttora la cerca, nonché della bambina ritrovata Jorgelina Paula Molina Planas pittrice argentina e autrice delle copertine dei suoi libri. Sarà proposto anche  un video originale all’interno di un capitolo specifico de “Il tango delle parole – racconti e fantasie”.

Francesca Sassano con il suo libro, “Lei stava lì” affronta il caso di Marie Anne Erize Tisseau, desaparecida in quegli anni. Francesca è avvocata e sta curando l’accusa nel processo in corso contro l’aguzzino Juan Carlos Malatto riparato in Italia.

Paola Castagnotto rifletterà sulle diverse forme di violenza , oggi come ieri, subite dalle donne. Jorge Ithurburu farà il punto sui processi in Italia all’indomani della storica sentenza sul processo Condor.

La presentazione di un libro è un momento di riflessione comune, ma anche occasione per far incontrare diversi linguaggi, artistici e musicali, per questo il pomeriggio sarà allietato dalle note del tango, per pianoforte e violino, dei giovani Michele Andreoni e Lucilla Mariotti mentre i maestri Cristina Garbini e Claudio Andreoni a conclusione dell’iniziativa si esibiranno nel ballo più bello di sempre, presente in entrambi i libri.

BIBLIOTECA BASSANI – Sabato 4 marzo alle 11 nella sala di lettura di Barco (via Grosoli 2)

“Fantasie” materiche di Armando Soavi in mostra

02-03-2017

Sabato 4 marzo alle 11 alla Biblioteca Bassani (via Grosoli 42 a Barco di Ferrara) verrà inaugurata la mostra con opere a tecnica mista del pittore ferrarese Armando Soavi dal titolo “Fantasie”.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
A distanza di due anni, con l’interessante mostra di pittura “Venezia a Ferrara”, ritorna in esposizione alla Biblioteca comunale Giorgio Bassani di Ferrara il pittore ferrarese Armando Soavi con la mostra dal titolo “Fantasie”.

Soavi espone opere a tecnica mista, composizioni di colore e materiali, da tasselli recuperati di intonaco trattato a murales forma composizioni astratte quasi mosaici. Con sabbia e conchiglie realizza mareggiate con spiagge materiche, elaborazioni di lavori dove il colore si interseca con materiali vari dando vita ad opere di fantasia dove la realtà diventa sogno, i sogni che tutti noi teniamo nel cassetto.
Armando Soavi si è diplomato maestro d’arte all’Istituto parificato d’arte “Dosso Dossi” di Ferrara nel 1970, da allora ha allestito numerose personali, l’ultima nell’ottobre 2016 nella sala espositiva Dosso Dossi a Ferrara, e partecipato ad innumerevoli collettive su tutto il territorio nazionale, sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private sia in Italia che all’estero.

La mostra sarà inaugurata sabato 4 marzo alle 11. Resterà visitabile dal 4 al 30 marzo 2017, aperta dal martedì al giovedì ore 9-13 e 15-18, venerdì e sabato solo alla mattina (ore 9-13).

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

SALA NEMESIO ORSATTI – Inaugurazione venerdì 3 marzo alle 17. Realizzata in collaborazione con la locale Pro Loco. Ingresso libero

Dal 3 al 5 marzo a Pontelagoscuro la “1.a Mostra di Modellismo corazzato statico”

02-03-2017

(Comunicazione a cura della Pro Loco di Pontelagoscuro)
Modelli principalmente in scala 1/35, ma anche in 1/72 saranno esposti nell’inedita “1.a Mostra di Modellismo corazzato statico”, che sarà inaugurata venerdì 3 marzo alle ore 17 alla Sala Nemesio Orsatti (via Risorgimento 4) a Pontelagoscuro. I modelli provengono dalle collezioni di cinque appassionati: Mirco Collinelli, Michelangelo Galli, Luca Navoni, Simone Severi e Mirco Vicario, coordinati dal presidente della sezione di Ferrara dell’Associazione Nazionale Carristi d’Italia Davide Baldin.

L’allestimento rappresenta un’ottima occasione per conoscere le caratteristiche e l’utilizzo, ma anche l’importanza a livello tattico, rivestita dai mezzi corazzati, qui riprodotti, alcuni dei quali molto particolareggiati e curati in ogni minimo dettaglio, ma soprattutto per conoscere la passione che viene coltivata dai ragazzi espositori per un hobby che non trova i giusti spazi per farsi conoscere. L’esposizione è completata da “diorami” (plastici che riproducono ambientazioni e scenari)realizzata con grande abilità, da ammirare per la fedeltà delle ricostruzioni.
Organizzata dall’Associazione Nazionale Carristi d’Italia Sezione di Ferrara in collaborazione con la Pro Loco di Pontelagoscuro la rassegna ha il patrocinio del Comune di Ferrara.
La mostra sarà visitabile venerdì 3 marzo dalle 17 alle 19, sabato 4 e domenica 5 marzo dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19; ingresso libero.

AGIRE SOCIALE – Sabato 4 marzo visite guidate su prenotazione in via Mura di Porta Po 9

“I sabati del Mantello”: porte aperte all’emporio solidale

02-03-2017

Un negozio dove approvvigionarsi dei beni di prima necessità per l’alimentazione della famiglia, l’igiene personale e la pulizia della casa. Per chi si trova in un periodo di temporanea difficoltà è stato creato l’Emporio Solidale Il Mantello, operativo dal novembre 2016. Sabato 4 marzo in via Mura di Porta Po 9 chi vuole potrà visitare il negozio. E’ un market riservato a persone e nuclei familiari, selezionati attraverso una graduatoria e dotati di una tessera a punti calcolata in base alla complessità familiare. La tessera si ricarica mensilmente e permette per un determinato periodo di tempo l’accesso agli scaffali di prodotti e ai servizi connessi. Tutte le info sul sito www.ilmantelloferrara.it.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
I sabati del Mantello. Conosci da vicino l’emporio solidale il primo sabato del mese. Prenota una visita in via Mura di Porta Po. Ti aspettiamo il 4 marzo!
Sabato 4 febbraio è stata la FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta a inaugurare l’appuntamento mensile I Sabati del Mantello per conoscere da vicino l’emporio solidale di Ferrara. L’iniziativa è su prenotazione, il primo sabato di ogni mese.
Conoscere da vicino Il Mantello. “L’iniziativa mira soprattutto a rafforzare e ampliare la conoscenza di questo progetto di comunità e a diffondere le opportunità di offrire la propria collaborazione. Questo è tanto più importante perché l’emporio è operativo da poco tempo (novembre 2016) e quindi richiede le energie di tutta la comunità per proseguire il suo cammino nel modo più proficuo possibile”.
(Anna Zonari, Agire Sociale)
Questa nuova realtà aiuta già 57 nuclei familiari, per un totale di 229 persone – di cui 105 minori – in disagio economico a rimettersi in gioco nella propria comunità e si prefigge di raddoppiare questo numero entro la fine del 2017. Scopri di più sulle finalità del progetto.
L’iniziativa “I Sabati del Mantello” si rivolge a tutti: associazioni, gruppi parrocchiali, scuole, Comuni, realtà imprenditoriali, cittadini. La prenotazione si può effettuare contattando Agire Sociale, ente gestore del Mantello telefonando allo 0532 205688 o scrivendo a segreteria@agiresociale.it.
Ti aspettiamo!

Cos’è Il Mantello. Il Mantello si caratterizza in primis come una forma di sostegno al reddito per un periodo che va dai 6 ai 18 mesi come massimo, attraverso la distribuzione di beni di prima necessità a persone e nuclei familiari in condizione di impoverimento, attraverso un luogo tipo “market” che permette la scelta dei prodotti più adeguati al soddisfacimento del proprio fabbisogno nutrizionale. Il Mantello vuole proporsi anche come uno strumento capace di attivare servizi ed accompagnamenti alla persona capaci di valorizzare e rinforzare l’empowerment dei beneficiari, attraverso opportunità formative, orientamento al lavoro e ai servizi socio-sanitari, gestione del bilancio familiare, educazione al consumo consapevole, promozione della cittadinanza attiva e tanto altro.
A chi si rivolge. Il Mantello si rivolge a persone che rischiano di scivolare da una situazione di impoverimento a una di povertà ed esclusione sociale: persone che a causa della perdita del lavoro, pur avendo le competenze e le capacità di essere autonome, hanno visto svanire le loro certezze e si trovano oggi in una condizione grave di vulnerabilità, anche emotiva e psicologica. Stiamo parlando dei cosiddetti nuovi poveri a volte chiamati “gli invisibili”, proprio perché non facilmente intercettati dai Servizi e dal volontariato storicamente impegnato nel contrasto alle povertà.
Come funziona. Le persone/nuclei familiari ammessi verranno dotati di una tessera a punti calcolata in base alla complessità familiare. La tessera si ricarica mensilmente e permette l’accesso al market e ai servizi connessi per un periodo di 6 mesi. E’rinnovabile per altri 6-12 mesi in base alla persistenza o meno della condizione di difficoltà e alla «generatività» del percorso. Un patto di co-responsabilità tra la persona e «Il Mantello» impegna entrambi in un percorso che non vuole essere solo assistenziale, ma capace di condividere e monitorare reciprocamente obiettivi e risultati di percorso.
Come accedere. A fine estate 2016 è uscito un bando rivolto a residenti e regolarmente soggiornanti nel Comune di Ferrara, Masi Torello, Voghiera. La commissione di valutazione, in stretta sinergia con i servizi sociali e le associazioni impegnate nel contrasto alla povertà assoluta, ne ha ammesse 57. Il prossimo bando è previsto per maggio 2017.
Chi siamo. I soggetti promotori hanno visitato gli Empori già attivi a Parma, Prato, Modena per acquisire una conoscenza diretta del funzionamento di progetti simili già avviati in quei territori e anche dei percorsi e le criticità riscontrati altrove, ognuno per la sua specificità. n seguito ad accurata riflessione, il gruppo di lavoro rappresentato da volontari di molte delle Associazioni storicamente impegnate in città nel contrasto alle povertà, coordinati da Agire Sociale, ha valutato che il modello di Emporio ferrarese non voleva essere sostitutivo a quello agito in città da Associazioni e Caritas parrocchiali ma integrativo, dal momento che il target di beneficiari individuato non è quello di persone in condizione di povertà estrema, ma di impoverimento. Persone quindi che, solo in minima parte, si sono rivolte finora ad Associazioni o Servizi. Per l’importanza che in un progetto di tale portata e valenza ci fosse anche il Pubblico, il progetto dell’Emporio ha incontrato un analogo impegno assunto dall’Amministrazione Comunale. Sono così stati intrapresi periodici e continuativi momenti di lavoro e riflessione fra operatori dell’Asp-Centro servizi alla persona, del Comune di Ferrara e Agire Sociale i cui rappresentanti compongono la cabina di regia del progetto Emporio Solidale.

Per info: Emporio Solidale Ferrara, via Mura di Porta Po 9, Ferrara, tel. 0532 205688, info@ilmantelloferrara.org, http://www.ilmantelloferrara.it

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 10 marzo alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione della prima edizione di “Giochi senza frontiere”

02-03-2017

Si terrà venerdì 10 marzo alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale la presentazione della prima edizione di “Giochi senza frontiere”, evento ludico motorio a squadre di diversa nazionalità.

All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco Tiziano Tagliani, il presidente di Arci Ferrara Paolo Marcolini e il presidente di Arci Emilia-Romagna Federico Amico.

ASSESSORATO ALLO SPORT – La consegna questa mattina in Municipio. Fin dalla prima edizione il ricavato devoluto in beneficenza

Befana dello Sport 2017: donato l’incasso a “Il Mantello – emporio solidale Ferrara”

02-03-2017

Ammonta a 3mila euro l’assegno consegnato questa mattina (giovedì 2 marzo) in Municipio ai rappresentanti del progetto “Il Mantello – Emporio solidale Ferrara” da ASD Comitato Sport Insieme. L’importo, risultato delle donazioni dei ferraresi che hanno assistito alla Befana dello Sport 2017, sarà ora destinato a sostenere le attività intraprese dal progetto coordinato da Agire Sociale Cisv e che coinvolge nella ‘cabina di regia’ anche Asp-Azienda Servizi alla Persona e Comune di Ferrara. In particolare il “Mantello” si rivolge a persone che rischiano di scivolare da una situazione di impoverimento ad una di povertà ed esclusione sociale: i cosiddetti nuovi poveri a volte chiamati “gli invisibili”, proprio perchè non facilmente intercettati dai servizi o dal volontariato. Per questo gli operatori sono ora impegnati a distribuire beni di prima necessità attraverso un ‘market’ apposito a persone e nuclei familiari in condizione di impoverimento proponendosi anche come tramite per attivare servizi ed opportunità per valorizzare e rinforzare l’empowerment dei beneficiari. A Ferrara sono attualmente 56 le famiglie sostenute dal progetto. E presto se ne aggiungeranno altre 11, per un totale di 229 persone fra cui 105 minori. E il prossimo bando per aprire il progetto ad altre persone è previsto a maggio 2017.

All’incontro erano presenti l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli, la delegata Conipoint Ferrara Luciana Boschetti Pareschi, Francesco Colaiacovo di Agire sociale CSV, la responsabile Il Mantello Emporio Solidale Ferrara Anna Zonari e il delegato provinciale CIP Francesco Alberti.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

La 26^ edizione della Befana dello Sport regala emozioni e divertimento. E i doni. Lo Sport Ferrarese sostiene il “Mantello” grazie alla sua Befana. Fin dalla prima edizione tutto il ricavato viene devoluto in beneficenza: quest’anno all’emporio solidale “Il Mantello” di Ferrara

Il 5 gennaio si è rinnovato, per la 26^ volta, il tradizionale e caratteristico inizio dell’anno dello sport ferrarese: al Pala Hilton Pharma, con la conduzione di Alessandro Sovrani, è andata in scena la “Befana dello Sport” il cui ricavato oggi viene donato a “Il Mantello”, emporio solidale della Città di Ferrara.
Rivivendo velocemente la serata ricordiamo che l’evento è stato impreziosito dalla presenza di una colonna di questa manifestazione come Andrea “Sax” Poltronieri, dal ritorno del mondo della “Scuola” con i flauti della primaria “Bombonati” e dalla fondamentale presenza di trenta tra i maggiori sodalizi estensi, che si sono alternati sul parquet tra presentazioni ed esibizioni, dando particolare risalto ai propri settori giovanili, senza trascurare le eccellenze che la nostra Città sta’ sfornando, anche nel mondo paralimpico.
Sono stati proprio i rappresentanti di tutte le associazioni sportive, un “grande” e un “piccolo” per ogni club, ad introdurre nello spettacolo il live-motive della serata, entrando tutti assieme sostenendo un grande mantello, simboleggiando quanto si può fare lavorando tutti assieme per un bene comune.

Questo ricchissimo programma ha portato un foltissimo pubblico sulle tribune del Palasport, pubblico che accedendo all’impianto ha donato 3000 € nell’urna custodita dai ragazzi de “Lo Specchio onlus” (che in cambio hanno consegnato ai più piccoli l’immancabile calza, grazie al gruppo Despar), un contributo importante a favore de “Il Mantello”, che permetterà a tante famiglie in difficoltà di essere supportate durante questa fase, che si spera transitoria, del loro cammino.
Anche i più piccoli sono stati protagonisti di una donazione, quella dell’operazione “Befana all’Incontrario”, durante la quale lo staff di Vola nel Cuore ha ritirato oltre un bancale di giochi in “disuso” (ma sempre in buono stato) da redistribuire, specialmente nel centro Italia colpito dagli ultimi eventi sismici, zona dove la Onlus sta’ operando instancabilmente.
Ricordiamo che la manifestazione è promossa dal Comune di Ferrara, organizzata da asd Sport Insieme con il patrocinio del CONI Emilia Romagna, CIP Emilia Romagna, Panathlon e Ass. Azzurri d’Italia di Ferrara.

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Il “Mantello – Emporio solidale Ferrara”

Cos’è il Mantello? – Il Mantello si caratterizza in primis come una forma di sostegno al reddito per un periodo che va dai 6 ai 18 mesi come massimo, attraverso la distribuzione di beni di prima necessità a persone e nuclei familiari in condizione di impoverimento, attraverso un luogo tipo “market” che permette la scelta dei prodotti più adeguati al soddisfacimento del proprio fabbisogno nutrizionale. Il Mantello vuole proporsi anche come uno strumento capace di attivare servizi ed accompagnamenti alla persona capaci di valorizzare e rinforzare l’empowerment dei beneficiari, attraverso opportunità formative, orientamento al lavoro e ai servizi socio-sanitari, gestione del bilancio familiare, educazione al consumo consapevole, promozione della cittadinanza attiva e tanto altro.

A chi si rivolge – Il Mantello si rivolge a persone che rischiano di scivolare da una situazione di impoverimento ad una di povertà ed esclusione sociale: persone che a causa della perdita del lavoro, pur avendo le competenze e le capacità di essere autonome, hanno visto svanire le loro certezze e si trovano oggi in una condizione grave di vulnerabilità, anche emotiva e psicologica. Stiamo parlando dei cosiddetti nuovi poveri a volte chiamati “gli invisibili”, proprio perché non facilmente intercettati dai Servizi e dal volontariato storicamente impegnato nel contrasto alle povertà.

Come funziona – Le persone/nuclei familiari ammessi verranno dotati di una tessera a punti calcolata in base alla complessità familiare. La tessera si ricarica mensilmente e permette l’accesso al market e ai servizi connessi per un periodo di 6 mesi. E’rinnovabile per altri 6 – 12 mesi in base alla persistenza o meno della condizione di difficoltà e alla «generatività» del percorso. Un patto di co-responsabilità tra la persona e «Il Mantello» impegna entrambi in un percorso che non vuole essere solo assistenziale, ma capace di condividere e monitorare reciprocamente obiettivi e risultati di percorso.

Come Accedere – A fine estate 2016 è uscito un bando rivolto a residenti e regolarmente soggiornanti nel Comune di Ferrara, Masi Torello, Voghiera. La commissione di valutazione, in stretta sinergia con i servizi sociali e le associazioni impegnate nel contrasto alla povertà assoluta, ne ha ammesse 57. Il prossimo bando è previsto per maggio 2017.

Chi siamo – A partire dal 2013 Agire Sociale, nell’ambito della progettazione sociale denominata “Beni di prima necessità”, finanziata dal Comitato di Gestione Fondo Speciale del Volontariato dell’Emilia Romagna e su proposta di alcune Associazioni in città già impegnate nella distribuzione dei beni alimentari, ha stimolato una riflessione in merito, che via via si è sviluppata in un gruppo di lavoro, poi esteso alle Istituzioni.

 

Per info www.ilmantelloferrara.org

VIABILITA’ – Sospensione momentanea della circolazione sabato 4 marzo dalle 15

Modifiche al traffico per la sfilata di carnevale della parrocchia di via Giovanni XXIII

02-03-2017

In occasione della sfilata di carnevale dei bambini organizzata dalla parrocchia di Santa Maria del Perpetuo Soccorso di via Giovanni XXIII, sabato 4 marzo dalle 15 alle 15,45 è prevista la sospensione momentanea della circolazione di tutti i veicoli per il tempo strettamente necessario al passaggio del corteo in via Giovanni XXIII, via Borgo Punta e via Mafalda Favero, con arrivo e sosta nel parchetto Schiaccianoci.

STADIO COMUNALE PAOLO MAZZA – Nota congiunta Amministrazione comunale e Società Spal Ferrara

Commissione di vigilanza: primo esame dei progetti di adeguamento stadio. Il 20 marzo parere definitivo

02-03-2017

Nella mattinata odierna (2 marzo 2017), si è riunita la Commissione provinciale di Vigilanza presso la Prefettura di Ferrara nella quale l’Amministrazione comunale e la società Spal 2013 hanno presentato i progetti relativi all’adeguamento dell’impianto sportivo “Paolo Mazza” per il campionato di calcio 2017-18, sia in caso di permanenza in serie B sia in caso di promozione in serie A.

La documentazione tecnica fornita ha avuto un primo momento di condivisione da parte di tutti soggetti presenti e la Commissione si aggiornerà in un nuovo incontro, programmato il 20 marzo 2017, per l’espressione del parere definitivo sui progetti illustrati.

Amministrazione comunale di Ferrara
Società Spal Ferrara

 

Ferrara, 2 marzo 2017

ASSOCIAZIONE MUSICISTI DI FERRARA – Domenica 5 marzo alle 15.30 alla Scuola di Musica Moderna di Ferrara (via Darsena 57)

Itinerario nella musica classica con “Il Pianoforte: evoluzione tecnica e musicale”

02-03-2017

Domenica 5 marzo alle 15.30  sarà dedicato a “Il Pianoforte: evoluzione tecnica e musicale” il nuovo appuntamento del cartellone dedicato alla “Classica d’ascolto – Itinerari nella musica classica 2017” organizzato dall’Associazione musicisti di Ferrara-Scuola di musica moderna in collaborazione con il Comune di Ferrara. L’incontro è a cura di Antonello Giovannelli. L’ingresso è libero.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Per il quinto anno consecutivo, allo scopo di promuovere la cultura e l’educazione musicale in tutte le sue forme, l’Associazione musicisti di Ferrara-Scuola di musica moderna, in collaborazione con il Comune di Ferrara-assessorato alle Politiche e Istituzioni culturali, assessorato Politiche per i giovani e Teatro comunale Claudio Abbado, organizza una serie di 7 appuntamenti nell’Aula Magna Stefano Tassinari della Scuola di Musica Moderna di Ferrara in via Darsena 57; gli incontri hanno come temi la guida all’ascolto della musica classica.

La collaborazione con il Teatro comunale di Ferrara prevede tariffe agevolate per i soci Amf all’interno della stagione concertistica di Ferrara Musica; da quest’anno la programmazione è stata pensata per anticipare con nozioni di carattere storico musicale gli appuntamenti che si svolgeranno nel Teatro.

La finalità di questi appuntamenti è quella di rendere evidente l’attualità di una tradizione che troppo spesso è a torto considerata d’élite o “anacronistica”, ma che di fatto costituisce le fondamenta del nostro linguaggio musicale e del nostro patrimonio culturale. L’ingresso è libero

Domenica 5 marzo ore 15,30. Il Pianoforte: evoluzione tecnica e musicale. A cura di Antonello Giovannelli

Per info: Associazione musicisti di Ferrara – Scuola di musica moderna, via Darsena 57, Ferrara, tel. 0532 464661, fax 0532 1861671, sito www.scuoladimusicamoderna.it, email amfscuoladimusica@fastewbnet.it.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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