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Da Comune di Ferrara

RIEVOCAZIONI STORICHE – Da venerdì 25 agosto a domenica 3 settembre sul Baluardo di Santa Maria in viale IV Novembre

La Contrada S. Giacomo riapre la “Giostra del Monaco”, festa medievale con spettacoli e libagioni

22-08-2017

Si è svolta in mattinata (martedì 22 agosto) nella residenza municipale la conferenza stampa di presentazione della XIII edizione della Giostra del Monaco, in programma da venerdì 25 agosto a domenica 3 settembre sul Baluardo di Santa Maria in viale IV Novembre, a Ferrara.

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore con delega al Palio Aldo Modonesi, il presidente dell’Ente Palio Stefano Di Brindisi, il presidente della Contrada di San Giacomo Gabriele Mariotti, il responsabile artistico Paolo Catani, il responsabile organizzativo e presidente Associazione Emilia Romagna Rievocazioni Storiche (Aerrs) Giannantonio Braghiroli.

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Consorzio Terre e Castelli Estensi CONTRADA SAN GIACOMO

“Esiste un tempo in cui la storia diventa mito: il medioevo…
ed esistono luoghi dove il mito diventa realtà:
le terre e i castelli estensi”.

È racchiuso in queste parole lo spirito che ha spinto la Contrada San Giacomo di Ferrara,l’associazione Este Medievale di Este (Padova) e l’Ente rievocazioni storiche di Grottazzolina (Fermo), accomunate dagli stretti legami storici con il casato d’Este, a realizzare nel 2004 il Consorzio storico culturale denominato “Terre e Castelli Estensi”, la cui attività è mirata a realizzare eventi rievocativi della storia estense, a promuovere rapporti culturali, turistici ed economici capaci di valorizzare le tradizioni e le tipicità dei tre territori.
Dal 2012 la città ungherese di Varpàlota si è associata al Consorzio avendo anch’essa legami storici con la casa d’Este poiché Beatrice, figlia del marchese Aldobrandino, nel XIII secolo sposò il re di Ungheria Andrea II Arpàd.
In nome di questo antico legame e con l’intento di rievocare la figura del Marchese Azzo VII° D’Este, che in epoca medievale ha governato i citati territori, è nato il progetto di creare manifestazioni gemelle da realizzare nelle rispettive città con la contemporanea partecipazione di tutti i soggetti coinvolti.
Terzo fine settimana di Giugno: Varpàlota – Giornate storiche
Inizio Agosto: Grottazzolina – I giorni di Azzolino
Fine agosto: Ferrara – Giostra del Monaco
Fine settembre: Este – Alla corte degli Estensi

Quattro città, quattro rievocazioni, quattro modi diversi di “fare storia”; un unico intento: far rivivere quel passato in cui si realizzavano sotto l’insegna della nobile impresa dell’Aquila Bianca Estense i destini di Ferrara, Este, Grottazzolina e Varpàlota.

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GIOSTRA DEL MONACO, nelle Terre di Castel Tedaldo
XIII EDIZIONE. DAL 25 AGOSTO AL 3 SETTEMBRE 2017

APERTO TUTTI I GIORNI DALLE ORE 18.30 – SABATO E DOMENICA DALLE ORE 12
Con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Ferrara e della regione Emilia Romagna si aprirà venerdì 25 agosto a Ferrara la XIII edizione della Giostra del Monaco, manifestazione curata dalla Contrada S. Giacomo, al Baluardo di santa Maria di Viale IV Novembre fino a domenica 3 settembre.
Verrà ricostruito un accampamento medioevale, che permetterà ai visitatori di passeggiare in un luogo suggestivo ed unico, godendo di ambientazioni di vita quotidiana, combattimenti di armigeri, tornei di arco e balestra.
Nelle taverne dell’accampamento si potranno degustare prelibate specialità gastronomiche e nella strada dei mercanti visitare i banchetti con i prodotti artigianali.
nell’Arena del baluardo L’esibizione di teatranti, giullari e mangiafuoco, musici e sbandieratori, dame e cavalieri porteranno il visitatore ad immergersi in un suggestivo viaggio nella storia.
Eventi culminanti della festa saranno la rievocazione della battaglia di Cassano d’Adda e la spettacolare Giostra equestre del Monaco, tenzone cavalleresca medievale, dove i cavalieri delle città dell’Aquila bianca si contendono il blasone di Paladino Estense.
La Giostra del Monaco batte anche una propria moneta: lo “Scudo di Azzo Novello”, con il quale acquistare servizi e prodotti offerti durante la manifestazione.
Le monete si potranno facilmente convertire presso l’apposito banco del cambio posto all’ingresso dell’accampamento.

La XIII Edizione della Giostra del Monaco è realizzata in collaborazione con l’Associazione Emilia Romagna Rievocazioni Storiche, Ente Palio Citta’ di Ferrara, Ente Rievocazioni Storiche Grottazzolina, Associazione Este medievale, Compagnia del Trigabolo, Compagnia l’Aquila Bianca, Compagnia Major Milizia.

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PUNTI GASTRONOMICI DELLA FESTA  TAVERNA DELL’AQUILA BIANCA per degustare le nostre saporite specialità
OSTERIA del BORGO
con gli appetitosi pinzini e le bevande
HOSTARIA del FOIONCO
con la gustosa porchetta e le bruschette
LOCANDA del MONACO
con la prelibata piadina farcita

ACCAMPAMENTO MEDIEVALE
La Guarnigione armata Castel Tedaldo, la Compagnia Arcieri e Balestrieri del Trigabolo e della Contrada S. Giacomo, nelle apposite aree allestite con attendamenti medievali, intrattengono il pubblico in varie attività, dal maneggio della spada, all’esposizione didattica di riproduzioni di armi e armature antiche, alla vita in accampamento militare.
LA “CONTEA DEI GIUOCHI”
Un’ampia area ludica denominata la contea dei giuochi è stata allestita esclusivamente per far divertire i bambini e gli adulti con giochi di abilità medievali e prove di tiro con l’arco.
Nell’arena spettacoli animazioni e laboratori creativi con la Maga pasticciona (parte dell’incasso delle offerte verrà devoluto all’A.N.T.).

ARTI E MESTIERI
Lungo il percorso della strada dei mercanti prende vita il tradizionale mercatino della Giostra con la presenza di numerose bancarelle che offrono al visitatore la possibilità di acquistare manufatti artigianali, prodotti tipici, libri, stampe, giochi e tanti altri articoli originali.
Sono inoltre presenti i banchi delle arti e dei mestieri per osservare dal vivo il lavoro di abili “mastri artigiani” che ancora oggi ricreano e interpretano manufatti di antica tradizione.
SERATA AVIS
Lunedì 28 settembre serata dedicata all’AVIS che prevede uno sconto riservato ai soci dell’Associazione alla Taverna dell’Aquila Bianca, la conferenza “Il sangue nell’antichità” a cura del Dr. Gianluca Lodi e la presentazione del libro “Spezieria Ferrarese – l’arte degli Speziali e i giardini dei Semplici”, a cura di Francesco Scafuri.

 

INFO E CONTATTI
Presidente comitato organizzatore:
Giannantonio Braghiroli tel. 3356098774 mail: gigi.braghiroli@gmail.com
Coordinatore eventi e spettacoli:
Catani Paolo tel. 3333615152 mail: fiorkke@virgilio.it
Contrada San Giacomo Via Ortigara 14/a 44121 Ferrara
www.lagiostradelmonaco.it – pagina face book: giostradelmonaco

 

 

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Coinvolte le associazioni l’Ultimo Baluardo, Web Radio Giardino, Il Turco, Teatro Off, UISP e Gruppo del Tasso

‘Promeco’ e associazionismo culturale insieme per il progetto sperimentale “Movida On”

22-08-2017

Si è svolta in mattinata (martedì 22 agosto) nella residenza municipale la conferenza stampa di presentazione del progetto “Movida On” a cura di Promeco del Comune di Ferrara con il coinvolgimento delle associazioni l’Ultimo Baluardo, Web Radio Giardino, Il Turco, Teatro Off, UISP e Il Gruppo del Tasso.

All’incontro con i giornalisti erano presenti il vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, la responsabile del Servizio Giovani Lara Sitti, Sabina Tassinari e Andrea Strocchi di Promeco insieme ai rappresentanti delle associazioni coinvolte.

(Comunicazione a cura di Promeco)

Con il progetto ‘Movida on’ il Comune di Ferrara ha scelto di affidare a Promeco la progettazione di un percorso di partecipazione e cultura diffusa che andasse a intersecare le abitudini del popolo della notte che affolla il centro della città.
Promeco sulla base delle indicazioni e dei fondi messi a disposizione dall’amministrazione pubblica ha sviluppato un progetto capace di coinvolgere espressioni artistiche, sportive, culturali già presenti nel tessuto cittadino e altre fino ad ora vissute sottotraccia, nascoste da eventi e nomi di maggior rilievo dando anche a loro la possibilità di uscire allo scoperto, di essere protagonisti della movida.
Un’idea ambiziosa che aveva bisogno di essere sperimentata nella sua prima stagione affidandosi, in prima battuta, ad associazioni con una solida base organizzativa e logistica che fungerà da apripista per tutti i gruppi che li seguiranno nella primavera-autunno 2018.
In questa fase la finalità del progetto è quella di connotare il centro storico come luogo di aggregazione che vada oltre alle attività commerciali già presenti creando non occasionali opportunità di incontro culturale, artistico, musicale. Una qualità della socializzazione capace di coinvolgere e stimolare i giovani frequentatori della movida e un pubblico altrimenti non interessato a trascorrere qualche ora nel centro della propria città.
Un monitoraggio in itinere, parte di un sistema valutativo più ampio e dettagliato, verrà attivato lungo tutto il percorso progettuale rendendo man mano pubblici i risultati della sperimentazione.
Naturalmente idee e proposte di gruppi e associazioni giuridicamente costituiti saranno accolte inviando una comunicazione a promeco@comune.fe.it.

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Progetto “Movida on” – Tutte le città italiane da quelle di grandi dimensioni ai capoluoghi di provincia hanno sperimentato il fenomeno Movida con tutte le conseguenze ad esso connesse. Ma un altro dato le accomuna: trovare un equilibrio tra tutte le esigenze di cittadini residenti, giovani, commercianti, amministratori locali, resta complicatissimo e la ricetta perfetta deve essere ancora inventata.
E a Ferrara la situazione a non è diversa rispetto al resto d’Italia. Da almeno un decennio le polemiche divampano con minore o maggiore intensità a seconda delle stagioni o di eventi che poco a hanno a che fare con il fenomeno.
Si potrebbe far finta di nulla e girarsi dall’altra parte in attesa che costumi e abitudini prendano altri indirizzi. O impegnare gli amministratori di una città in un’estenuante battaglia di delibere ‘atte a tutelare la quiete pubblica’. In alternativa, come qualcuno ha proposto, spostare il centro di gravità del nomadismo giovanile dal centro alla periferia. Molte soluzioni, nessuna soluzione: i giovani non si spostano per decreto e il centro storico ha un fascino difficilmente eguagliabile.
Preso atto della realtà fattuale, con questa progettualità, si è pensato a una soluzione che contemperi il fenomeno esistente e la possibilità di trasformarlo in una risorsa a disposizione di cittadini, turisti, curiosi in arrivo dalle periferie e dalle città limitrofe. L’obiettivo è quello di creare centri d’interesse capaci di trasformare lo spazio urbano – genericamente definito come centro storico – in un’area di socializzazione che ospiti un melting pot non più etichettabile in cui confluiscano interessi, gusti, empatie espressione di tutto il tessuto cittadino. Uno sorta di cena di vicinato estesa all’infinito.
E le risorse capaci di attivare il sistema esistono e vivono per la maggior parte dell’anno sottotraccia, nascoste da eventi e nomi di maggior rilievo, all’interno di palestre, teatri improvvisati, scuole, garage… Si vuole dar loro, a tutti loro, la possibilità di uscire allo scoperto, di essere protagonisti della Movida. Di essere Movida.
Musica, teatro, danza, mimo, poesia ma anche pittura, scultura, scenografia troveranno una loro collocazione negli spazi che andremo ad individuare. Sarà un fluire a getto continuo di microeventi totalmente autonomi, minimali nell’allestimento e fulminei nell’azione. Un apparire e uno scomparire che ricordi le piece futuriste, il lancio di volantini dell’arte nuova d’inizio ‘900.

FATTIBILITA’
Due le stagioni da privilegiare, primavera e autunno.
Un’organizzazione leggera, quasi impalpabile. Una sorte di ‘segnaposti’ a cui fare riferimento allo stesso tempo metronomo del fluire degli eventi e datario. Non si vedranno in giro per Ferrara magliette con sovrimpresse le parole ‘staff’ e ‘organizzazione’. Tutto sarà demandato ai protagonisti. Danzatori, attori, musicisti scultori… avranno a disposizione le luci della città e la scenografia regalata dal tessuto urbano. Nulla di meno e nulla di più delle strutture eventualmente realizzate dagli studenti di architettura e ingegneria. Anche in questo caso manufatti che faranno di leggerezza adattabilità, provvisorietà le caratteristiche fondanti. Una dotazione minimale che inizia e finisce laddove arrivano braccia, gambe, energia dei protagonisti.
Fondamentale il ruolo dei social e di internet. Da un sito di riferimento si dirameranno più pagine Facebook – social concerts, social event – che avranno il ruolo di contenitore multimediale divenendo area di dialogo e condivisione. La gestione delle pagine ‘madre’ dovrà essere affidata a dei professionisti.
Una volta innescato il meccanismo mediatico saranno poi le pagine stesse dei partecipanti e la loro capacità di coinvolgere amici e followers a fare da moltiplicatore. Ma soprattutto FB – ma non solo – rappresentano l’unico luogo realmente condiviso sia da chi in piazza andava solo per tirar tardi in compagnia e da quanti andranno in piazza ad esibire la loro arte.

Conoscenza del contesto

Grazie al lavoro delle Operatrici di Strada dell’AUSL Ferrara – loro principale mission quella di “abitare” la piazza muovendosi tra pari e distribuendo materiale informativo/promozionale ai giovani che spesso scelgono come referenti privilegiate in caso di necessità – sono stati raccolti 200 questionari che consentono di fare un quadro molto generale del target a cui ci si riferisce.

……..(vedi dettagli nell’allegato a fondo pagina: ‘Progetto Movida on’)

PIANIFICAZIONE

FINALITA’

Sperimentare e avviare una buona prassi di lavoro che, partendo dalle sollecitazioni espresse dall’82,5% dei giovani intervistati durante i “mercoledì in piazza”, offra eventi e iniziative destinate ad animare i luoghi di Ferrara, limitrofi alla Movida con spettacoli a basso impatto ambientale (secondo i parametri già concordati con l’Ufficio Manifestazioni e Spettacoli del Servizio Attività Produttive). Il progetto Movida da un lato tende a valorizzare il protagonismo di giovani artisti, dall’altro forniscano un’alternativa culturale al “semplice ritrovarsi per bere in compagnia”.

OBIETTIVI SPECIFICI:
– animare la Movida con opportunità alternative a quelle offerte dai locali del centro storico
– non sostituirsi alla socializzazione informale che i giovani naturalmente ricercano, bensì integrare le opportunità di vivere anche esperienze, in qualità di spettatori, dal contenuto culturale e artistico;
– valorizzare i gruppi di danza, arti figurative, musica, letteratura, teatro in tutte le sue accezioni ecc, meno conosciuti e in grado comunque di “animare” la città con spettacoli a basso impatto ambientale;
– presentare laboratori creativi dedicati al lavoro artigianale interpretato come spettacolo di abilità professionale e possibile momento di ispirazione ed emulazione.
– coinvolgere la comunità e i commercianti in prima battuta, in una “rivisitazione” della Movida che possa essere di interesse per tutti anche per chi non ha come obiettivo principale il consumo ricreativo di alcol
– rendere visibili alcune azioni ed espressioni del talento dei giovani nei diversi luoghi della città (piazzette, giardini, vie)

SPAZI INDIVIDUATI

Rotonda Foschini, Piazza Municipale, Listone, Volto antistante il Duomo, Piazza di Via Saraceno, Castello Estense, Giardini ex Standa, Piazza Repubblica, Spazio antistante IBS, P.tta S. Anna, Galleria Matteotti….

COLLABORATORI

Prendendo atto che i Piani di Zona hanno finanziato il Progetto Creativa gestito da ARCI che ha lo scopo di mettere in rete e valorizzare le risorse artistiche e culturali presenti nel nostro territorio, questo Progetto verrà a integrarsi e non sovrapporsi con le programmazioni in essere evitando ogni ridondanza.
A tutti gli effetti l’accordo con ARCI è quindi propedeutico all’organizzazione degli eventi del progetto qui descritto rendendo condivisi i diversi obiettivi: valorizzazione dei giovani talenti per Creativa; animazione della città con il coinvolgimento della comunità per Movida.
Pertanto si stanno portando a termine incontri esplorativi con i partner che si intendono coinvolgere:

• Associazione L’Ultimo Baluardo – per la loro conoscenza precisa e puntuale delle band musicali ferraresi composte da adolescenti e giovani
• Associazione Il Turco – per la grande esperienza maturata con il progetto Interno Verde e che potrebbe quindi supportare la ricerca e la fattibilità di animare spazi verdi nel centro
• Associazione Gruppo del Tasso – per l’esperienza maturata con il Festival del Giallo e che potrebbero quindi fare da supporto per letture e giochi di ruolo (anche in collaborazione con IBS)
• Associazioni di danza che rimangono fuori dal circuito di Creativa
• Uisp – per la parte sportiva
• Associazione web radio per la parte di documentazione

POSSIBILI ULTERIORI CONTATTI:
• Facoltà di Architettura e di Ingegneria per supportare allestimenti e video proiezioni
• Artisti individuali (in rete con Creativa) per allestimenti working in progress di sculture e arti figurative
• Teatro Comunale Abbado per l’enorme conoscenza ed esperienza di tutto quello che riguarda le manifestazioni artistiche culturali
• Conservatorio “G.Frescobaldi”: gli allievi proporranno musica da camera in duo, trio, quartetto
• Dosso Dossi: allievi delle ultime due classi proporranno gli allestimenti preparatori o finali dei laboratori creativi
• Scuola di Musica Moderna: gli allievi presenteranno generi musicali normalmente ignorati dai normali circuiti commerciali

BUDGET

– Nell’autunno 2017 e primavera 2018, occupare 3 spazi, tra quelli individuati, in ogni serata del mercoledì (per un totale di 7/8 mercoledì nel 2017 e 10 mercoledì nel 2018)
– Nel porgere attenzione al principio di sussidiarietà rispetto alle associazioni che si impegnano nella collaborazione su questo progetto, anche in termini di contatti, allestimenti, promozione e diffusione

– Contributo all’Associazione L’Ultimo Baluardo per l’organizzazione degli eventi musicali di strada a basso impatto ambientale € 7.000,00

– Contributo a UISP per l’organizzazione degli eventi sportivi e di danza a basso impatto ambientale
€ 7.000,00
– Contributo all’Associazione Il Turco per la promozione e la divulgazione € 5.000,00
– Contributi all’Associazione Il Gruppo del Tasso per l’organizzazione di letture  € 2.500,00
– Contributo all’Associazione Teatro Off per l’organizzazione di eventi culturali di poesia e di rappresentazione teatrale  € 7.000,00

– Con l’obiettivo del migliore coinvolgimento possibile dei giovani in tutte le fasi del progetto e quindi anche nella promozione sui social, sulla rete, nella definizione della parte grafica e della comunicazione

– Contributo all’Associazione Web Radio per l’attività di documentazione €5.000,00

Tutto quanto attiene a: contatti, programmazioni, provvedimenti amministrativi, provvedimenti di autorizzazione, supervisione delle attività sarà a cura di Promeco-Osservatorio.

CALENDARIO per l’autunno 2017
Piazza Municipale Listone Piazza Savonarola
Mercoledì 27 settembre
L’Ultimo Baluardo Uisp Teatro Off
Mercoledì 4 ottobre
L’Ultimo Baluardo Uisp Teatro Off
Mercoledì 11 ottobre
L’Ultimo Baluardo Uisp Teatro Off
Mercoledì 18 ottobre
L’Ultimo Baluardo Uisp Teatro Off
Mercoledì 25 ottobre
L’Ultimo Baluardo Uisp Teatro Off
Mercoledì 8 novembre
L’Ultimo Baluardo Uisp Teatro Off
Mercoledì 15 novembre
L’Ultimo Baluardo Uisp Teatro Off

Il calendario per la primavera 2018 verrà concordato con le associazioni, alla luce anche della valutazione di quanto avvenuto nell’autunno 2017.

 

 

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore dal 23 al 27 agosto

Via Cassoli e via Montegrappa chiuse al transito per i lavori allo stadio

22-08-2017

Per consentire lo svolgimento dei lavori di adeguamento allo stadio comunale di Ferrara ‘Paolo Mazza’, da mercoledì 23 a domenica 27 agosto 2017 via Montegrappa e via Cassoli, nel tratto tra corso Vittorio Veneto e via Ortigara, saranno chiuse al transito (eccetto gli autorizzati).

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 22 agosto 2017

Prosegue la vigilanza ambientale delle Guardie volontarie. Ferrara nel progetto europeo per la tutela del patrimonio culturale in caso di piogge estreme

22-08-2017

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 22 agosto:

Assessorato agli Affari Generali, Affari Legali, Relazioni Istituzionali, sindaco Tiziano Tagliani:
Le Guardie particolari giurate volontarie all’opera per la vigilanza ambientale nel territorio comunale
Prosegue, grazie a una nuova convenzione con il Comune di Ferrara ed Hera Spa, l’opera delle Guardie particolari giurate volontarie per la vigilanza ambientale nel territorio comunale, con particolare riguardo per la gestione dei rifiuti.
Coinvolte nella nuova convenzione sono le Guardie del Raggruppamento Guardie Ecologiche Volontarie di Ferrara (GGEV), del Nucleo Agriambiente Ferrara e del Servizio vigilanza ambientale (Sva) di Legambiente Nucleo provinciale di Ferrara.
Fra gli scopi dell’accordo, che prevede la presenza attiva delle Guardie sul territorio comunale, come servizio pubblico volontario aggiuntivo e non sostitutivo a quello ordinariamente svolto dai corpi di polizia locale, vi sono le azioni di promozione dell’educazione e del rispetto della legalità per la salvaguardia dell’ambiente. In particolare, come si legge nel testo approvato oggi dalla Giunta, obiettivi della convenzione sono “la tutela e la salvaguardia dell’ambiente da comportamenti che possano metterne a rischio l’integrità e la salubrità, con particolare riferimento al settore della gestione dei rifiuti. Tali obiettivi sono da perseguire prevenendo e anche reprimendo criticità ambientali rappresentate dagli episodi di abbandono o di deposito incontrollato di rifiuti, urbani e speciali, pericolosi e non pericolosi, assicurando il rispetto dei luoghi pubblici”.
Le attività saranno realizzate dalle Guardie particolari giurate, con specifica nomina a seguito di decreto prefettizio, sotto la direzione e il coordinamento del Comando di Polizia Municipale Terre Estensi.
La convenzione sarà valida fino al 31 dicembre 2017, ma qualora entro il 30 novembre 2017 i contraenti non esplicitino la volontà di recedere, essa si intenderà prorogata per ulteriori dodici mesi.
L’accordo prevede, inoltre, un contributo spese da parte di Hera di 10mila euro per la restante parte del 2017 e di 20mila euro per il 2018, con cui il Comune sosterrà sia i costi a carico delle Associazioni delle Guardie particolari giurate volontarie aderenti (per carburante, automezzi, cancelleria, assicurazioni per infortunio, responsabilità civile e tutela legale degli associati), sia i costi aggiuntivi che il Corpo di Polizia Municipale Terre Estensi sosterrà per la fornitura della modulistica (verbali, prontuari operativi, tessere di riconoscimento), nonché per l’attività di formazione e coordinamento delle Guardie.

 

Assessorato all’Urbanistica, Edilizia, Rigenerazione Urbana, assessore Roberta Fusari:
Anche Ferrara nel progetto europeo ‘ProteCHt2Save’ per la tutela del patrimonio culturale in caso di inondazioni

Punta a fornire strategie per la gestione del rischio e la tutela del patrimonio culturale in caso di inondazioni e piogge eccezionali il progetto europeo ‘ProteCHt2Save’ che vede anche il Comune di Ferrara tra i partner coinvolti. Coordinato dal CNR – Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima (ISAC) di Bologna, il progetto è finanziato per l’80% da fondi comunitari (FESR) nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Interregionale “Central Europe 2014-2020”, e nel caso dei partner italiani per il restante 20% dal Fondo di Rotazione. Il Comune di Ferrara, che riceverà un  finanziamento di 178.835 euro, parteciperà attraverso il proprio Settore Pianificazione Territoriale, con la costituzione di una specifica Unità di Progetto con competenze e professionalità intersettoriali.
Obiettivo generale è lo sviluppo di soluzioni praticabili sul rafforzamento della resilienza del patrimonio culturale a inondazioni ed eventi di pioggia, mediante l’applicazione di un sistema integrato e transnazionale, con l’obiettivo di attuare strategie regionali e locali sulle misure di preparazione e i piani di evacuazione in caso di emergenza. ProTechT si propone in particolare di fornire soluzioni ICT (attraverso un inventario web-based e mappe) e strumenti (strumento di supporto decisionale, manuali sulle buone pratiche, Manuale sulle procedure di salvataggio transnazionali) per la gestione del rischio e la tutela del patrimonio culturale in Europa centrale. In programma anche la realizzazione di azioni pilota su aree selezionate sulla base del rischio e della vulnerabilità del patrimonio culturale, come quella che simulerà un intervento di recupero per la tutela del centro storico di Ferrara in caso di piogge estreme.
La conclusione del progetto è prevista per il 30 giugno 2020 e gli altri partner sono: Accademia delle Scienze ITAM – Repubblica Ceca, Università del Danubio di Krems DUK – Austria, Distretto di Bielsko Biala – Polonia, Agenzia di Sviluppo regionale di Bielsko Biala – Polonia, Distretto Municipale di Praga, Troja – Repubblica Ceca, Agenzia di Sviluppo Regione Transdanubiana – Ungheria, Comune di Kastela – Croazia, Comune di Kocevje – Slovenia.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:
Supporto al
progetto ‘Essere adolescenti oggi’ di Agire Sociale
E’ di 4mila euro il contributo del Comune di Ferrara a favore di Agire Sociale – Centro Servizi per il Volontariato per la prosecuzione del progetto ‘Essere adolescenti oggi’, già attuato nel 2016, con percorsi di sensibilizzazione e aggiornamento a tutto tondo per tutte le professionalità che lavorano in campo giovanile. Il progetto si propone in particolare come “laboratorio di riflessioni, confronti, scambi di buone prassi a uso degli operatori, con proposte a diversi gradi di complessità, andando dall’evento informativo e conoscitivo, alla fase di ricerca sociale, dalla costituzione di un gruppo di aggiornamento di operatori alla promozione di progettualità specifiche”.

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

VERDE PUBBLICO – Gli interventi programmati per settembre 2017

Per i platani di via Foro Boario previsti abbattimenti e potature a tutela dell’incolumità pubbblica

22-08-2017

Saranno eseguiti nel prossimo mese di settembre le operazioni di abbattimento e potatura programmate per i platani di via Foro Boario a garanzia dell’incolumità pubbblica. Gli interventi saranno eseguiti da Ferrara Tua srl, ente gestore del verde pubblico comunale, in accordo con l’Ufficio Verde del Comune di Ferrara, sulla base delle verifiche statiche eseguite nei giorni scorsi sui due filari di alberi che caratterizzano fin dal dopoguerra l’arteria stradale cittadina e che in passato hanno subito ripetuti danni all’apparato radicale per risolvere le frequenti interferenze con gli impianti tecnologici nel sottosuolo. Dalle analisi è emersa la necessità di abbattere 15 piante, mentre per le altre sono previsti interventi di potatura di diradamento o di rimonda del secco.
Le operazioni di potatura e abbattimento saranno eseguite in base alle indicazioni del Servizio  Fitosanitario Regionale nell’ambito del contenimento della epidemia di Cancro colorato del Platano previsto dal Decreto di Lotta Obbligatoria (D.M. 29 febbraio 2012).
I filari di via Foro Boario sono inoltre tutelati dall’art. 107 del RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio) vigente, e pertanto, come previsto dal Regolamento Comunale per il verde pubblico e privato, le piante abbattute saranno sostituite da altrettanti esemplari che verranno messi a dimora nella prossima stagione utile, per mantenere invariato il patrimonio arboreo comunale.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it