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La newsletter del 22 maggio 2017

BIBLIOTECA ARIOSTEA – ‘Non solo arte’: conferenza martedì 23 maggio alle 17

Il neoclassicismo in pittura e scultura raccontato da Alberto Andreoli

22-05-2017

Sarà dedicata al neoclassicismo in pittura e scultura, a partire da Jacques-Louis David e Antonio Canova, la conferenza a cura di Alberto Andreoli in programma martedì 23 maggio alle 17, nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’incontro è l’ultimo del ciclo ‘Non solo arte – Conversazioni di storia dell’arte a Palazzo Paradiso’ sul tema del ‘Viaggio in Italia all’epoca del Grand Tour’, ciclo organizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose ‘Beato Giovanni Tavelli da Tossignano’ dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio (v. in allegato il programma completo).

 

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Tra la seconda metà del XVIII e l’inizio del XIX secolo si affermò, a livello non solo europeo, il neoclassicismo: un movimento artistico, dai contemporanei definito il “vero stile”, in opposizione al barocco e al rococò. Medesimi caratteri formali “classici”, recepiti attraverso un approfondito studio dell’antichità, accomunarono allora architetture, sculture, dipinti e manufatti di interesse artistico. Il pittore francese Jacques-Louis David (1748-1825) e lo scultore veneto Antonio Canova (1757-1822) furono tra i primi e principali interpreti delle teorie artistiche winckelmanniane.

Sullo spettacolo al Teatro comunale di scuole cittadine

di Tiziano Tagliani*

22-05-2017

Il sindaco Tiziano Tagliani ha inviato i propri complimenti agli organizzatori dello spettacolo “Connections: incontri… relazioni… legami” andato in scena il 16 e il 17 maggio al Teatro comunale di Ferrara a seguito del loro ringraziamento alla Direzione e tutti gli operatori del Teatro Comunale di Ferrara per la disponibilità, l’efficienza, la cordialità, la grande professionalità e l’attenzione che hanno mostrato nei loro confronti.

“È ormai un appuntamento atteso e partecipato – ha affermato Tagliani – quello che vede il coinvolgimento della scuola secondaria di I grado ‘De Pisis’, la primaria ‘Matteotti’, le scuole d’infanzia ‘Aquilone’, ‘San Luca’ e ‘Casa dei bambini’ e la ‘L.A.G. School of dance and musical. È un eccellente esempio di come sia possibile creare connessioni positive fra i ragazzi, fra insegnanti ed allievi, fra famiglia e scuola. Un lavoro importante, che concorre a creare quel senso di appartenenza ad una comunità che lo caratterizza”

Le due splendide serate, intense di emozioni per una rappresentazione al tempo stesso coinvolgente, commovente e divertente, sono state accompagnate dalla partecipata presentazione di Silvia Dambrosio. Lo spettacolo, che ha offerto un messaggio di grande attualità sull’importanza di recuperare rapporti significativi tra le persone, ha avuto un forte impatto emotivo nel pubblico che ha risposto calorosamente con numerosi applausi a scena aperta.
In particolare ha colpito la sinergia che è stata creata tra i diversi gruppi partecipanti: l’aiuto dato dai grandi ai piccoli e dai piccoli ai più piccoli o a chi era in difficoltà, i tanti gesti di aiuto, sostegno e premura che si notavano fra tutti, hanno commosso la platea.
Toccante la presenza del gruppo del centro culturale Rivana Garden, chiamati affettuosamente dagli alunni “i nonni del Rivana”: vederli ballare nella loro danza di un altro tempo insieme ai piccoli saltellanti della materna, ai ragazzi e alle maestre ha regalato al pubblico un’emozione palpabile.
Il tema è stato narrato in prima persona da Andrea Zambonini e Celeste Mangherini, ideatrice della drammaturgia, che hanno punteggiato lo spettacolo con la loro narrazione pulita, sincera e convincente.
L’accurata scelta musicale, la presenza in scena di Pierluigi Andreotti, Francesca Bigoni, Alessandro De Angelis, Anna Liotti, Federica Molinari, Maurizio Palma, Mattia Trambaioli e Marianna Parrello, che hanno interpretato in modo appassionante molti brani cantati dal vivo e le coinvolgenti coreografie curate dagli insegnanti e alunni in stretta collaborazione con Louise Anne Gard, ne hanno fatto un vero e proprio musical entusiasmante.
La dirigente dell’Istituto comprensivo ‘De Pisis’ Maria Gaiani, presente in sala, ha concluso la bella serata ringraziando il regista Brunaldo Trambaioli, l’aiuto regista Cinzia Di Tommaso e tutti gli insegnanti e le famiglie che, in stretta ‘connessione’ tra loro, hanno reso possibile questa importante e indimenticabile occasione di crescita per bambini e ragazzi.

* sindaco di Ferrara

 

(Comunicato diffuso dalla Portavoce del Sindaco)

AGENDA DIGITALE – Sette gruppi di creativi in gara per 24 ore a Wunderkammer

Hackathon, successo del primo incontro tra programmatori di servizi informatici

22-05-2017

[Le foto dell’iniziativa sono scaricabili in fondo alla pagina]

 

Nelle giornate del 20 e 21 maggio 2017, a Palazzo Savonuzzi, si è tenuto il primo hackathon del Comune di Ferrara, una 24 ore dedicata a progetti di Open Innovation rivolti alla mobilità sostenibile e al turismo culturale. La prima edizione del progetto #HackFerrara17, all’interno delle azione dell’Agenda Digitale Locale del Comune di Ferrara, ha chiuso le proprie attività con una nutrita partecipazione. All’hackathon hanno preso parte sette gruppi formati da programmatori mobile, web designer, informatici, sviluppatori di algoritmi, sociologi, fisici, preparatori atletici e blogger tutti con un unico obiettivo: generare e creare semi di idee capaci di tradurre in linguaggio contemporaneo i fabbisogni del territorio sui temi della mobilità sostenibile e del turismo culturale.
La grigia giornata non ha spaventato i creativi nello svolgimento di questo Laboratorio Aperto, anticipazione di una delle importanti azioni che si svolgeranno nel Teatro Verdi al termine della sua ristrutturazione.
Nella mattinata di sabato 20 maggio ha aperto i lavori l’assessore Roberto Serra seguito dal dirigente del Servizio Sistemi Informativi Fabio De Luigi, la dirigente Turismo e Cultura Maria Teresa Pinna, la responsabile dell’Unità Operativa Mobilità Monica Zanarini, Mauro Tortonesi del Dipartimento Ingegneria di Unife, Zeno Govoni di Visit Ferrara, Lucio Catozzo dell’Agenzia Mobilità e Impianti di Ferrara e Alessandro Rossi di Anci Emilia-Romagna. Poi nel pomeriggio si sono susseguiti interventi di esperti tematici in ambito di realtà mixata, comunicazione territoriale, patrimonio Unesco, cicloturismo e cultura in movimento. La contemporanea sessione di lavoro è proseguita per tutta la notte ed è culminata domenica 21 alle ore 12 con le presentazioni pubbliche dei progetti realizzati dagli hacker che hanno mostrato di cogliere gli spunti delle giornate di lavoro.
Una giuria di esperti composta da Mauro Tortonesi dell’Università di Ferrara, Dimitri Tartari responsabile dell’Agenda Digitale della Regione Emilia-Romagna e Fabio De Luigi del Comune di Ferrara (coadiuvati dagli esperti delle tematiche specifiche) ha premiato il gruppo Maskyn per originalità, potenzialità, utilità e l’impatto comunicativo della proposta valutata in termini di innovazione di processo per un territorio.

(Comunicato a cura del Servizio Sistemi Informativi)

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – Nuova fase di modifiche alla circolazione per una decina di giorni

Cantiere per la nuova rotatoria di via Caldirolo: dal 23 maggio chiusa al transito via Colombarola

22-05-2017

Proseguono le opere a cura del Comune di Ferrara per la realizzazione di una nuova rotatoria all’intersezione tra le vie Caldirolo, Colombarola, Briosi e Ponte Caldirolo a Ferrara. Da martedì 23 maggio per circa dieci giorni saranno in vigore nuove modifiche alla viabilità nell’area, per consentire la prosecuzione dei lavori:
via Briosi: sarà riaperta al traffico veicolare in entrambi i sensi;
– in via Caldirolo: sarà ripristinato il doppio senso di circolazione;
via Colombarola: sarà interdetta al traffico veicolare in entrambi i sensi di marcia (da via Caldirolo e da via San Maurelio) con divieto di transito anche in via Marco Polo. I veicoli potranno utilizzare il percorso alternativo di via Comacchio.
Tutte le modifiche al traffico saranno indicate sul posto da segnaletica di preavviso e di deviazione.

SERVIZI TRIBUTARI – Impegnati per aggiornamento gli operatori di via Monsignor Luigi Maverna

Da lunedì 29 a mercoledì 31 maggio chiusura al pubblico degli uffici Tari

22-05-2017

Lunedì 29, martedì 30 e mercoledì 31 maggio 2017 resteranno chiusi al pubblico gli uffici Tari del servizio Servizi Tributari di via Monsignor Luigi Maverna 4 a Ferrara. Il provvedimento – così come informa una nota dell’Ufficio Servizio Servizi Tributari – si è reso necessario in quanto tutti gli operatori saranno impegnati nell’inserimento delle numerose pratiche pervenute a mezzo posta e posta elettronica (Pec).

Per informazioni e chiarimenti è attivo il numero verde 800 654866 dal lunedì al venerdì ore 8.30-18 e il sabato ore 9-13.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 23 maggio alle 17 alla Casa della Patria (corso Giovecca 163)

Presentazione del progetto per il rifacimento della lapide in memoria dei caduti Pontesani nella Grande Guerra

22-05-2017

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Martedì 23 maggio alle 17 nella sede dell’Associazione Culturale di Ricerche Storiche “Pico Cavalieri” presso la Casa della Patria (corso della Giovecca, 163 a Ferrara) si terrà una conferenza stampa indetta dal Comitato per la Lapide della Via Coperta di Pontelagoscuro, cui aderiscono Proloco di Pontelagoscuro, Associazione Nazionale Carristi d’Italia sezione di Ferrara, Comitato delle Associazioni della Casa della Patria di Ferrara, Associazione Culturale di ricerche storiche Pico Cavalieri, Comitato Vivere Insieme Pontelagoscuro.

All’incontro sarà presentato il progetto per il rifacimento della lapide in memoria dei caduti Pontesani nella Grande Guerra, che verrà scoperta il 27 maggio 2017 alle ore 15,00 In Piazza Bruno Buozzi alla presenza delle autorità Civili, Militari, Religiose e delle associazioni d’arma.

Alla conferenza stampa sarà inoltre presentato il libro  “LA LAPIDE DELLA VIA COPERTA – i Caduti Pontesani nella Grande Guerra”,  che documenta la ricerca storica sulla lapide dedicata ai caduti che venne inaugurata nel giugno 1921 e andata irrimediabilmente distrutta insieme al paese durante le incursioni aeree della seconda guerra mondiale.
La ricerca, pubblicata grazie alla Proloco di Pontelagoscuro che ne ha curato l’editing e ne ha finanziato la stampa, ha permesso di innescare il processo di realizzazione di una nuova lapide commemorativa in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale.
Saranno presenti i rappresentanti delle Associazioni ed Istituzioni che hanno permesso di realizzare il progetto e gli autori del libro.
Il progetto, che rientra tra le iniziative inserite nel programma del Maggio Pontesano, beneficia del patrocinio del Comune di Ferrara, del sostegno della Presidenza della Repubblica e della gentile concessione all’utilizzo del logo 1914-18 da parte della Struttura di Missione per le Celebrazioni del Centenario della Grande Guerra costituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

ASSESSORATO ALLO SPORT – Lunedì 22 maggio alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Riconoscimento dell’Amministrazione comunale al Cus Ferrara Rugby promosso in serie B

22-05-2017

 

 

 

Nelle foto due momenti dell’incontro di lunedì 22 maggio 2017 in residenza municipale nel corso del quale l’assessore comunale Simone Merli ha consegnato una targa di riconoscimento agli atleti, tecnici, dirigenti sportivi del Cus Ferrara Rugby per l’ottimo risultato ottenuto con la promozione in serie B. L’assessore Merli ha sottolineato il grande valore dimostrato dalla squadra sul campo e fuori, grazie a una attività non solo sportiva ma sociale che coinvolge tanti giovani, famiglie e persone anche in difficoltà. 

 

 

 

 

[Comunicazione del 19-5-2017] – Lunedì 22 maggio alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la cerimonia di consegna di una targa al Cus Ferrara Rugby per la promozione in serie B.

All’incontro interverranno l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli, i dirigenti della Sezione Rugby Cus Ferrara Claudio Trombetta e Antonio Spaccamonte, il presidente del Cus Ferrara Giorgio Tosi e giocatori della Squadra promossa in serie B.

 

Giornalisti, fotografi e videoperatori sono invitati.

 

SPORT E BENEFICENZA – Appuntamento dal 24 al 26 maggio alle 19.30 al campo sportivo di Corlo

Al via la 15.a edizione del ‘Trofeo della solidarietà’, manifestazione calcistica a scopo benefico

22-05-2017

Si è svolta in mattinata (lunedì 22 maggio) nella Residenza Municipale la conferenza stampa di presentazione del “15° Trofeo della Solidarietà”, manifestazione calcistica a scopo benefico che vedrà impegnati dal 24 al 26 maggio al campo sportivo di Corlo squadre e appassionati di calcio in una grande festa all’insegna della generosità. All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore allo Sport Simone Merli e l’organizzatore Davide Fratini, insieme ai rappresentanti delle squadre delle forze dell’ordine e delle aziende che scenderanno in campo e delle diverse associazioni di solidarietà che partecipano al progetto.

L’iniziativa si avvale del patrocinio di Comune di Ferrara, Coni, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Polizia Penitenziaria e Guardia di Finanza. Nel corso delle tre serate (a partire dalle 19.30) si sfideranno in torneo sei squadre (mercoledì scenderanno in campo Polizia di Stato, Guardia di Finanza e VM di Cento; giovedì La Compagnia, l’azienda R.G. di Bergamo e Carabinieri; venerdì semifinali e finali). Ad arricchire le serate previste inoltre lotterie, aste di maglie di serie A autografate originali, giochi gonfiabili per i più piccoli, stand gastronomici, servizio di bar con bibite e piadine. Mercoledì e giovedì alcuni giocatori della Spal incontreranno i tifosi negli stand della festa. Il ricavato dell’intera manifestazione sarà devoluto in beneficenza ad associazioni di volontariato del territorio.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Cari Amici vi rinnovo il mio caloroso invito al 15.mo Trofeo della Solidarietà. Dopo tanto impegno e qualche sacrificio siamo ancora qui per cercare di dare un piccolo aiuto a chi si prende cura di tutti Noi, dei nostri familiari , dei nostri amici e di tante persone bisognose. Una piccola manifestazione che appartiene a noi ferraresi e che ci rende fieri di questo e di ciò’ che facciamo gratuitamente.
Non solo cerchiamo di aiutare Associazioni Onlus locali ma anche nazionali e comunque chiunque sia nella malattia e nel disagio. In queste tre serate non doniamo solo denaro, ma anche tanta comprensione, amicizia, sorrisi e la conoscenza di esperienze a noi a volte sconosciute.
Queste ci aiutano a riflettere, ad apprezzare di più ciò che abbiamo e a diventare migliori in questo nostro cammino. Credo personalmente a vivere meglio e dare un senso in più alla Vita.
Che altro aggiungere… ci sarà dell’ottimo calcio di livello importante, lotterie, aste di maglie di serie A autografate originali, giochi gonfiabili per i più piccoli, stand gastronomici, servizio di bar con bibite e piadine. Chiunque di Voi cenerà al campo donerà una quota in beneficenza.
Mi affido al vostro buon cuore e vi aspetto tutti il 24, 25 26 maggio dalle ore 19 e 30 a Corlo per abbracciarvi e trascorrere insieme una serata diversa. Grazie,
Davide Fratini 335 5896281

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore nella serata di mercoledì 24 maggio

Temporanea sospensione della circolazione in città per processione religiosa

22-05-2017

In occasione della processione religiosa organizzata dalla Parrocchia di San Benedetto per celebrare Maria Ausiliatrice, nella serata di mercoledì 24 maggio 2017 nelle strade cittadine inserite nel percorso del corteo la circolazione dei veicoli sarà sospesa per il tempo strettamente necessario a consentirne il passaggio. La processione avrà inizio alle 21 dal piazzale del bar ‘Nord Ovest’ per poi proseguire in via Oroboni, piazzale dei Giochi, piazzale Partigiani, via Bagaro, via Arianuova e via Boiardo, fino a giungere in piazzale San Benedetto.

BANDO DI GARA – Tutta la documentazione consultabile sul sito del Comune di Ferrara

Procedura aperta per “Affidamento in concessione del servizio di distribuzione automatica di bevande e alimenti”

22-05-2017

Scadrà lunedì 3 luglio 2017 alle 13 il bando per partecipare alla procedura aperta per l’“Affidamento, in concessione, del servizio di distribuzione automatica di bevande calde e fredde e di alimenti preconfezionati da somministrare all’interno degli uffici comunali, per il periodo di anni tre (presumibilmente dal 1/10/2017 al 30/09/2020)”. L’apertura dei plichi avverrà venerdì 7 luglio 2017 alle 10.

L’avviso, pubblicato il 19 maggio, è consultabile con la relativa documentazione sul sito www.comune.fe.it alla voce ‘Bandi di gara’ all’indirizzo servizi.comune.fe.it/index.php?id=222

A cura del Servizio Appalti, Provveditorato e Contratti del Comune di Ferrara

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 24 maggio alle 11 nella sala dell’Arengo della Residenza Municipale

Presentazione della “Festa dei vicini” edizione 2017

22-05-2017

Mercoledì 24 maggio alle 11 nella sala dell’Arengo della Residenza Municipale si terrà una conferenza stampa per presentare la “Festa dei vicini – edizione 2017” organizzata da ACER e Comune di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti interverranno gli assessori del Comune di Ferrara alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari Chiara Sapigni e al Decentramento e Sport Simone Merli, Alessandra Genesini dirigente Servizio Patrimonio Comune di Ferrara, Diego Carrara direttore ACER Ferrara, la consigliera ACER Giulia Bertelli e Doriana Sivieri di Ufficio Clienti ACER Ferrara.

ISTITUTO DI STORIA CONTEMPORANEA – A cura di Isco il nuovo capitolo di “Resistenza mAPPe” sui danni della seconda Guerra mondiale

Ferrara bombardata: la documentazione storica online e con una app

22-05-2017

Immagini evocative, coinvolgenti, per tenere a mente quello che è stato. Ritrovare com’erano le vie ferraresi durante la guerra, potendo confrontare i luoghi di oggi con quelli di ieri. È recente la pubblicazione online dell’ultimo capitolo di “Resistenza mAPPe” dedicato alla città di Ferrara, curato da Anna Quarzi e Vito Contento con il supporto di Vanni Borghi.

Il portale è nato per non dimenticare, nel 70° anniversario della Liberazione, gli eventi della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza, pensato ed elaborato dagli Istituti Storici dell’Emilia-Romagna in rete. “La Ferrara bombardata – I luoghi del disastro” racconta le conseguenze delle 297 incursioni aeree dal 1943 al 1945. Di queste una trentina furono a tappeto e causarono la morte di almeno 1070 vittime ufficiali. Il primo bombardamento avvenne il 29 dicembre del ’43, il secondo il 28 gennaio del ’44. Si moriva anche nei rifugi, come in quello di piazza Sacrati, dove persero la vita 26 persone, mentre furono 69 le vittime nel rifugio antiaereo di Banca d’Italia. Quattro detenuti rimasero sotto le macerie nel carcere di via Piangipane, venti civili spirarono al pronto soccorso di S. Anna, nel quale erano arrivati ancora vivi.
«Abbiamo scelto luoghi emblematici sia per il valore architettonico sia per restituire la cronologia degli accadimenti – illustra Contento – Una serie di chiese e palazzi sepolti, perduti. Nella gallery che ho selezionato, ho voluto recuperare alcune foto di chi abitava la città ferita per trasmetterne il senso di desolazione. Uno degli approcci del progetto è lavorare empaticamente con i ragazzi che approfondiranno a scuola. I luoghi sono testimoni muti della memoria collettiva, è vero, ma in troppi furono sopraffatti dalle bombe per non essere ricordati. L’unica documentazione all’epoca era il Corriere Padano, che resisteva in edicola, appellando a ‘gangster’ gli angloamericani. Inoltre per le nostre ricerche sono stati indispensabili i materiali raccolti dalla Ferrariae Decus».
I contenuti sono visibili su www.resistenzamappe.it oppure scaricando l’omonima app.

Per info: Istituto di Storia Contemporanea, Ferrara, addetto stampa Matteo Bianchi, cell. 328 0116981

(Comunicato a cura di Istituto di Storia Contemporanea)

Ricordiamo le donne nell’anniversario della strage di Capaci

di Udi-Unione donne in Italia

22-05-2017

L’Unione Donne in Italia vuole ricordare il contributo delle donne nella ricerca della verità e della giustizia soprattutto in occasione del Venticinquesimo anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio.
La magistrata Francesca Morvillo, la poliziotta Emanuela Loi, la compagna di una vita di Paolo Borsellino, Agnese Piraino Leto. Le donne vengono spesso liquidate semplicemente come ‘la moglie di’ oppure la ‘poliziotta’, noi vogliamo ricordarle nel loro impegno concreto.
Pensiamo a Francesca Morvillo che sposò Giovanni Falcone e pochi ricordano che fu essa stessa una integerrima magistrata, riservata, schiva da ogni clamore, ma testimone di una genuina ricerca della giustizia. Figlia di un magistrato – Guido Morvillo e sorella di Alfredo Morvillo attuale procuratore -, la sua famiglia affonda le radici nel lontano Risorgimento. La descrive così la prima magistrata di Palermo, Maria Teresa Ambrosini, amica e collega di Francesca: “La incontrai nuovamente nel febbraio del 1972 allorché, dopo un anno circa di permanenza presso la sezione penale del Tribunale di Agrigento, venne trasferita alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo, in quello stesso Tribunale ove anch’io negli stessi giorni mi ero immessa quale giudice, a seguito della istituzione di autonoma pianta organica di quegli uffici giudiziari. Abbiamo affrontato insieme, per lunghi anni, l’esperienza minorile che ci gravava di ansia, di inquietudine e di un impegno vigile e sollecito per la delicatezza delle situazioni coinvolgenti soggetti fragili, dalla personalità ancora in formazione. Francesca amava il contatto con i giovani: l’aveva già sperimentato nella Sua esperienza d’insegnamento, attività che Le era estremamente congeniale e che aveva svolto prima, durante l’Università nelle scuole elementari di un istituto per figli di detenuti e poi, per un anno, dopo la laurea, quale docente di diritto in un istituto tecnico statale. Tale esperienza, e in particolare quella vissuta con i piccoli svantaggiati dalla detenzione del padre, La portò a scegliere le funzioni di giudice minorile, aiutandola nell’approccio con i ragazzi e nella comprensione della loro personalità. L’estrema dignità ed umanità e il grandissimo equilibrio con il quale svolgeva il Suo ruolo hanno fatto sì che Essa non sia stata e non sarà mai dimenticata da tutti coloro che con Lei hanno avuto modo di lavorare”.
Francesca Morvillo ogniqualvolta doveva chiedere una condanna per un minore sentiva su di sé il peso di un’ingiustizia nei confronti di un minore: “La vita lo ha penalizzato due volte”, diceva. Con Giovanni Falcone non sposa solo l’uomo ma la sua stessa idea di giustizia, super partes di fronte alla ricerca del vero.
L’amore per Giovanni è inscindibile dal suo amore per la giustizia. È Francesca – racconta Paolo Borsellino il 2 giugno 1992 – che consiglia a Giovanni le strategie più lucide, più razionali quando viene attaccato dall’interno stessa della magistratura. È Francesca che gli corregge alcuni provvedimenti giudiziari a matita con delle note delicate in basso, lo racconta l’amico magistrato Giuseppe Ayala.
Emanuela Loi, di origini sarde, dopo aver preso un diploma magistrale, entrò nella polizia di Stato nel 1989 e frequentò il 119º corso presso la Scuola Allievi Agenti di Trieste. Trasferita a Palermo non si era mai tirata indietro dinanzi ai compiti più difficili e pericolosi fino ad essere assegnata alla scorta del magistrato Paolo Borsellino che negli ultimi mesi di vita diceva di sentirsi già morto: sapeva che sarebbe toccato a lui. Emanuela con gli altri colleghi avvertivano ad ogni spostamento che poteva toccare a loro la prossima carica di esplosivo. Aveva appena 25 anni e aveva paura in quell’estate siciliana. È la prima donna assegnata alle scorte e la prima poliziotta ad essere uccisa.

Agnese Piraino Leto, compagna di una vita di Paolo Borsellino, ha testimoniato con forza nei vari processi depistati di via D’Amelio, tutto ciò che Paolo le aveva confidato: “l’odore della morte”, fino a pochi giorni prima di morire, taluni incontri istituzionali equivoci e inquietanti, le minacce e la solitudine del padre dei suoi figli. “Paolo era la giustizia”, ripeteva Agnese che con Lucia, Fiammetta e Manfredi ancora ragazzini, nel 1985 aveva subito l’isolamento dell’Asinara con Paolo -stessa sorte toccò a Falcone e alla sua famiglia-per garantire il primo maxi-processo. Una delle figlie di Agnese e Paolo si era ammalata per essere stata strappata al contesto quotidiano spensierato della sua adolescenza.
Fu Agnese a rifiutare il rito di stato preferendo per Paolo funerali privati, accusando il governo di non aver saputo proteggere il marito: “”Non meritavano questi uomini”, ebbe a dire, facendo riferimento ai politici che non avrebbero meritato di presenziare alla cerimonia funebre del marito.
Senza alcun dubbio possiamo affermare che né Giovanni Falcone né Paolo Borsellino, né Francesca Morvillo, né gli agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro né Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina siano stati realmente tutelati dallo Stato in quegli anni. Non c’era un elicottero a Capaci preposto a seguire il corteo blindato, non era stata effettuata una bonifica sul tragitto.
In via D’Amelio – nonostante la strage di Capaci – si è ripetuto lo stesso copione. Siamo consapevoli che i nemici e le nemiche delle mafie rimangano oggi solo chi realmente si oppone a vari livelli -dalla gestione dei territori, all’economia, all’organizzazione del lavoro in determinati ambienti lavorativi- a quegli interessi sempre più ampi e più vasti che stanno mettendo a rischio la democrazia nel nostro Paese fondamentale per tutti e per le donne in particolare.

Per questo, in questi giorni in cui si ripercorrono le vite di Falcone e Borsellino, le due grandi figure che la mafia ci ha sottratto, l’UDI vuole anche riportare al ricordo collettivo l’esempio di queste tre donne vittime dirette e indirette della stessa stagione nera messa in atto da una mafia violenta e assassina, e che pur consapevoli del rischio non si sono sottratte a perseguire una scelta di vita giusta. E con loro, tante altre donne di altre stagioni aspettano di essere nominate.

CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Inaugurazione martedì 23 maggio alle 18 nell’area verde tra le vie Poledrelli e Cassoli

Nuova area sportiva nel parco di piazzale Giordano Bruno

22-05-2017

Martedì 23 maggio dalle 16.30, il piazzale Giordano Bruno (dietro ASL di Via Cassoli) si animerà per l’inaugurazione della nuova area sportiva dotata di campo da beach volley/tennis, campo da street basket e strutture per il parkour che si aggiungono al campo da pallavolo già presente nell’area. Durante il pomeriggio ci saranno dimostrazioni e laboratori di Basket, Beach Volley, Parkour, a cura di Uisp Ferrara, sia per gli adulti che per i bambini. Anche la Contrada di San Giacomo sarà presente con l’esibizione dei giovani sbandieratori e musici (con possibilità di prove per i bambini presenti) e offrirà a tutti, verso le 17.30, una piccola merenda con pane a cioccolata. Alle 18 si terrà l’inaugurazione ufficiale con il taglio del nastro, alla presenza del sindaco Tiziano Tagliani, degli Assessori Aldo Modonesi e Simone Merli, della Comandante della PM Laura Trentini, del Prefetto Michele Tortora, del questore Antonio Sbordone, del Tenente Colonnello Andrea Firrincieli del Comando Provinciale Carabinieri e del Colonnello Ciro Fiore del C.O.A..

L’area sportiva è stata creata grazie al co-finanziamento previsto dall’Accordo di Programma con la Regione Emilia Romagna per la realizzazione del progetto: “La Comunità Si-Cura”.

Questo progetto si pone in continuità con la proficua collaborazione portata avanti dal 2010 con la Regione Emilia Romagna e nell’ambito del progetto “Ferrara Città Solidale e Sicura” che, da molti anni, oltre a mantenere un raccordo costante con le Forze dellOrdine, competenti in materia di repressione, ha sviluppato interventi di rete e di prevenzione tesi alla mediazione sociale, allo stemperamento della conflittualità urbana e alla riappropriazione dei luoghi critici, tramite progetti partecipativi insieme ai residenti della zona.

Allo stesso modo, il progetto si propone di migliorare la fruibilità dal punto di vista urbanistico e della sicurezza del Quartiere Giardino, attraverso la riqualificazione urbana come negli ultimi anni con il consolidamento degli interventi di illuminazione pubblica e videosorveglianza.

La nuova area sportiva viene quindi messa a disposizione della cittadinanza per far sì che venga utilizzata e vissuta dai residenti e non solo, in vista della riappropriazione positiva degli spazi del Quartiere Giardino.

 

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati

 

Per info: Centro di Mediazione del Comune di Ferrara – tel. 0532/770504

centro.mediazione@comune.fe.it

 

ASSESSORATO AL TURISMO – I partecipanti saranno accolti dal vicesindaco Massimo Maisto all’arrivo alle 18 in piazza Municipale

Mercoledì 24 maggio la “Locarno-Venezia. Bike and Boat Adventure” farà tappa a Ferrara

22-05-2017

Vuole recuperare l’antico collegamento commerciale e turistico tra la Svizzera e Italia, unendo le Alpi al mare Adriatico con una linea d’acqua navigabile fatta di laghi – canali – fiumi – delta – lagune: un unico bacino d’acqua dolce di 540 chilometri, l’idrovia più antica d’Europa. E’ la “Locarno-Venezia. Bike and Boat Adventure”, manifestazione turistico – sportiva non competitiva per bicicletta + barca o solo bicicletta che, partita da Locarno sabato 20 maggio per giungere in otto giorni al mare, farà tappa a Ferrara mercoledì 24 maggio con arrivo alle 18 in piazzetta Municipale.

L’iniziativa è sostenuta da Generali Italia (main sponsor), che da sempre è attenta alla valorizzazione del patrimonio nazionale anche attraverso la scoperta delle bellezze italiane da un nuovo punto di vista. Grazie a questa collaborazione la manifestazione si arricchisce dellʼinterscambio tra vie navigabili e ciclovie delle alzaie con un percorso in bici che percorre i sentieri limitrofi: piste ciclabili, argini e sentieri, lungo il lago Maggiore, il Canale Villoresi, i Navigli, il Parco del Ticino e i Parchi del Po e del suo Delta, attraversando paesaggi straordinari e sempre mutevoli, per poi risalire verso Chioggia, fino alla laguna di Venezia, alla capitale della Serenissima. Le partenze e gli arrivi di tappa avverranno tutti nel centro storico di città d’arte, come Locarno, Arona, Milano, Cremona, Mantova, Ferrara, Porto Tolle, Chioggia e Venezia. Un’avventura unica al mondo, in cui natura e cultura sono unite in modo indissolubile.

Ad accogliere i partecipanti mercoledì 24 maggio all’arrivo della Mantova-Ferrara (quinta tappa dell’evento di cui anche il Comune di Ferrara è partner) sarà il vicesindaco Massimo Maisto: «Ferrara è in pole position – ha affermato al riguardo – in quanto ‘città delle biciclette’ che con l’idrovia sarà anche meta di navigazione verso il Grande Fiume e i suoi affluenti. La soluzione “bike and boat” è a misura sia di abitante sia di turista, e sfrutta mezzi alternativi: se all’estero sono modalità già mature, in Italia la situazione è ancora acerba, perciò ci stiamo impegnando a impostare relazioni che favoriscano la nostra posizione e il suo potenziale. In questa direzione, il tema della “mobilità dolce” applicato al turismo fluviale è indispensabile per un futuro sostenibile del nostro paesaggio acquatico».

Gli organizzatori Orizzonte Eventi e Associazione Verdi Acque, offrono la possibilità di partecipare alla “Locarno-Venezia Bike and Boat Adventure” lungo un percorso da affrontare in otto giorni (oppure scegliendone solo alcune tappe), da percorrere in bicicletta (aperto a tutte le tipologie, muscolari o elettriche, stradali o MTB con ruote tassellate,) o in modalità bicicletta+barca per alternare il tragitto in bicicletta ai tratti in barca, oppure, per posti limitati, da percorrere solo in barca. Le formule di partecipazione sono molteplici e adatte a tutte le necessità:

– 8 tappe: Locarno – Venezia

– 2 tappe: Locarno – Milano

– 3 tappe: Ferrara – Goro – Porto Tolle – Venezia

– 1 tappa: a propria scelta

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.locarnovenezia.it e la pagina Facebook www.facebook.com/locarnovenezia,oppure scrivere a info@locarnovenezia.it

 

(Comunicazione a cura dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Ferrara)

GIUNTA COMUNALE – Protocollato e notificato in data odierna, lunedì 22 maggio 2017

Decreto di revoca dell’assessora comunale Annalisa Felletti

22-05-2017

E’ stato protocollato e notificato in data odierna, lunedì 22 maggio 2017, il decreto a firma del sindaco Tiziano Tagliani che indica la revoca il decreto sindacale n. 46657 del 2014 nella parte in cui nomina l’assessora Annalisa Felletti. In attesa di procedere alla formalizzazione di una nuova nomina, il Sindaco assume anche le deleghe Pubblica Istruzione, Formazione, Pari Opportunità, Cooperazione Internazionale – Politiche per la Pace.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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