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Da: Comune di Ferrara

ASSESSORATO PARI OPPORTUNITA’ – Inaugurazione venerdì 27 gennaio alle 17.30 nel salone d’Onore del Municipio di Ferrara. Visitabile fino al 20 febbraio
‘In Italia sono tutti maschi’, in mostra le tavole del ‘graphic novel’ di Luca De Santis e Sara Colaone

Venerdì 27 gennaio alle 17.30 nel salone d’Onore della residenza municipale di Ferrara, verrà inaugurata l’esposizione delle tavole del ‘graphic novel’ “In Italia sono tutti maschi – Gli omosessuali italiani durante il fascismo”, scritto da Luca De Santis e illustrato da Sara Colaone e visitabile fino al 20 febbraio.

Al taglio del nastro interverranno l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara Annalisa Felletti, la presidente dell’associazione Circomassimo, Arcigay e Arcilesbica di Ferrara Manuela Macario e l’illustratrice del romanzo grafico “In Italia sono tutti maschi” Sara Colaone.

L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara, in collaborazione con l’associazione Circomassimo, Arcigay e Arcilesbica e le associazioni LGBT della città estense, si inserisce nell’ambito delle celebrazioni legate alla Giornata della Memoria e dei percorsi già avviati sul tema del contrasto alle forme di discriminazione basate sul genere e sull’orientamento sessuale. Il Comune di Ferrara ha aderito alla rete RE.A.DY., rete di enti locali contro le discriminazioni e l’impegno profuso è quello di contribuire a diffondere, attraverso la cultura, momenti di conoscenza e approfondimento storico-culturale.

Giornalisti, fotografi e videoperatori sono invitati

ASSOCIAZIONE MUSICISTI DI FERRARA – Giovedì 26 gennaio alle 21 alla Scuola di musica moderna (via Darsena 57)
Da “Let it be” (Beatles) a “One” (U2): serata dedicata alle songs

Sarà dedicato alle songs – canzoni d’autore – l’incontro a ingresso libero di musica d’insieme denominato AMF JAM che si svolgerà giovedì 26 gennaio 2017 alle 21 nell’aula magna Stefano Tassinari della Scuola di musica moderna in via Darsena 57, a Ferrara.

Allo scopo di far incontrare persone con la stessa passione per la musica e quindi farle suonare insieme, l’Associazione Musicisti di Ferrara organizza per il secondo anno consecutivo una serie di appuntamenti ad ingresso libero denominati AMF JAM, jam session guidate dagli insegnanti della Scuola di Musica Moderna di Ferrara con inizio alle 21 a giovedì alterni nell’aula magna Stefano Tassinari in via Darsena 57.

Le jam session sono il frutto dei quindici anni di esperienza di musica d’insieme che in precedenza si svolgevano alla Biblioteca Bassani di Ferrara di sabato pomeriggio e poi sempre nell’aula magna della scuola di musica da quando, nel 2012 è avvenuto il trasferimento in via Darsena 57; da un paio di anni la formula è cambiata e quindi il ritrovo è diventato serale.

Si formeranno quindi gruppi di musicisti provenienti dalla scuola di musica e non e di qualsiasi età e livello, finalizzati alla prova musicale pratica; queste session possono essere seguite anche da appassionati che non praticano lo strumento o si sono avvicinati da poco allo studio dello stesso, per poter apprendere come viene svolta una prova finalizzata alla costruzione di un brano. Verranno affrontati molti generi inerenti la musica moderna e ogni session avrà una tematica diversa.

Giovedì 26 gennaio 2017 ore 21 sarà la volta delle Songs con i seguenti brani: Wonderful Tonight (Eric Clapton), Let it Be (Beatles), One (U2). Coordineranno la prova Viviana Corrieri e Corrado Calessi, rispettivamente insegnanti di canto e pianoforte nella Scuola di Musica Moderna.

Accordi, musica e testi si possono trovare sul sito www.scuoladimusicamoderna.it, sezione AMF JAM

TEATRO COMUNALE – Mercoledì 25 gennaio alle 17 Maria Cristina Nascosi Sandri ricorderà la figura di Mario Roffi
Al Ridotto ciclo di incontri sulla storia della musica a Ferrara negli anni ’50

Un nuovo ciclo di conferenze sulla storia della musica a Ferrara, dedicato agli anni ’50 del secolo scorso, viene organizzato dall’Istituto Gramsci di Ferrara con il coordinamento di Roberto Cassoli nell’ambito di Agenda Ridotto.

Mercoledì 25 gennaio alle 17, nella prima delle quattro iniziative previste, la giornalista Maria Cristina Nascosi Sandri ricorderà l’azione politica e culturale di Mario Roffi; un’occasione di ricostruire uno spaccato di vita cittadina attraverso una figura di importante riferimento, che il 15 febbraio sarà ulteriormente approfondito da Giordano Tunioli con un focus sul Liceo musicale Frescobaldi e alcune grandi figure di musicisti e docenti dell’epoca: Benedetto Ghiglia, Giorgio Rizzi e Riccardo Nielsen. L’8 marzo sempre alle 17 la Società ferrarese dei concerti di Renzo Bonfiglioli sarà ricordata da Dario Favretti e il 19 aprile il ciclo di incontri sarà concluso da Gianni Venturi.

L’ingresso è libero.

BIBLIOTECA RODARI – Giovedì 26 gennaio alle 17 nella sala di viale Krasnodar
Storie in famiglia per bambini dai 3 ai 7 anni

E’ dedicato a “Belle storie in famiglia” l’appuntamento con il nuovo ciclo di letture per bambini dai 3 ai 7 anni, in programma giovedì 26 gennaio alle 17, alla biblioteca Gianni Rodari di viale Krasnodar 102.

L’appuntamento della settimana sarà dedicato alla lettura di questi racconti: “Il corvo e la luna” (di M.Pfister, Nord-Sud), “Fior di giuggiola” (di A.Wilsdorf, Babalibri) e “Storie da pazzi, secondo problema: il papà” (di B.Cole, Einaudi).

Per info: biblioteca Rodari, viale Krasnodar 102, Ferrara, tel. 0532 904220, email bibl.rodari@comune.fe.it

CITTA’ DEL RAGAZZO – Sabato 28 gennaio dalle 10.15 alle 12.30 il dibattito (viale Don Calabria 13)
Minori stranieri non accompagnati, conferenza su arrivi e percorsi d’integrazione

“Dall’Africa all’Italia per mari e deserti. Il viaggio degli adolescenti stranieri e loro percorsi d’integrazione”. Sarà una riflessione sul viaggio e sui possibili percorsi di integrazione dei minori stranieri non accompagnati presenti nel nostro territorio il tema attorno al quale ruoteranno gli interventi in programma per l’iniziativa organizzata alla Città del Ragazzo (viale Don Calabria 13, Ferrara) sabato 28 gennaio dalle 10.15 alle 12.30. Ad aprire gli interventi sarà l’assessora comunale alle Politiche sociali Chiara Sapigni insieme con il direttore della Città del ragazzo Giuseppe Sarti. Coordinamento degli interventi di Federico Zullo, presidente dell’associazione Agevolando.

L’evento vuole facilitare, a partire dalle sollecitazioni dirette dei ragazzi stessi, e favorire lo scambio virtuoso tra i soggetti coinvolti nella rete di accoglienza. Dopo l’intervento esperienziale di Jerreh Jaiteh, che racconterà la sua storia riportata in un volumetto da lui scritto, ci sarà una tavola rotonda sul tema “Lavorare in rete per garantire futuro”, durante la quale i relatori risponderanno ad alcune domande di stimolo preparate preventivamente dai ragazzi.
Concluderà gli interventi Elisa Ravaglia, coordinatrice dello Sportello del Neomaggiorenne di Ferrara.

In allegato la locandina con il programma dettagliato.

2.a COMMISSIONE CONSILIARE – Giovedì 26 gennaio alle 15.30 nella sala Zanotti della Residenza Municipale
Informativa sui servizi museali della città ed esame della delibera “Adesione all’istituenda ‘Destinazione turistica Romagna’”

La 2.a commissione consiliare – presieduta dalla consigliera Corazzari – si riunirà giovedì 26 gennaio alle 15.30 nella sala Commissioni “E. Zanotti” della Residenza Municipale. All’attenzione del gruppo di lavoro (assessore relatore Massimo Maisto) un'”Informativa sui servizi museali della città” e l’esame della delibera “Adesione all’istituenda ‘Destinazione turistica Romagna’. Approvazione proposta di statuto”.

CITTADINANZE ITALIANE – Venerdì 27 gennaio alle 9 nella sala degli Arazzi
In Municipio le cerimonie di giuramento di undici nuovi cittadini

L’assessore comunale al Decentramento Simone Merli, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente venerdì 27 gennaio alle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale undici cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del sindaco.

Si tratta di A. J. S.M. S. nata a Zarqa (Giordania) il 25/06/1975 e di K. G. nata a Kiev (Ucraina) il 28/10/1984 che ricevono la cittadinanza per matrimonio; e di W. A.nato a Gujrat (Pakistan) il 10/06/1973, M. N. nata Casablanca (Marocco) il 26/08/1973, O. Y. nato a Casablanca (Marocco) il 02/10/1976, D. E.D. Nata a Iasi (Romania) il 11/08/1976, D. B.Nato a Douar Belghitienne (Marocco) il 01/01/1973, L. S. F. nato a Batangas (Filippine) il 29/03/1962, F. M. nata a Arad (Romania) il 04/08/1996, A. R. nato a Rawalpindi (Pakistan) il 25/07/1994, G. G. nato a Manati – Lezhe (Albania) il 08/03/1959 che ricevono la cittadinanza italiana per residenza.

GIORNO DELLA MEMORIA – Giovedì 26 gennaio alle 15 a Palazzo del Vescovo di Codigoro
Presentazione in prima nazionale dell’audio libro “Una notte del’43”

Giovedì 26 gennaio, a Palazzo del Vescovo – Biblioteca Comunale “Giorgio Bassani” – Codigoro (Riviera F. Cavallotti), alle ore 15/17, in occasione del Giorno della Memoria, verrà presentato in prima nazionale il cofanetto “Una notte del’43” (audio libro più libricino contenente tre saggi), ideato e diretto dall’attore ferrarese Stefano Muroni, prodotto da EMONS, leader nel settore degli audio libri.
Cinque attori, cinque voci ferraresi di oggi rileggono il celebre racconto di Bassani che narra di un eccidio emblematico della guerra civile italiana. Lucida lettura del Ventennio fascista e del conflitto interiore di una città, Una notte del ’43 tuttora ci parla, denunciando coloro che preferirono il conforto e la sicurezza del conformismo e della viltà. Quinto racconto della raccolta Cinque storie ferraresi, ispirò il film La lunga notte del ’43 (1960) di Florestano Vancini.
Gli attori che hanno preso parte al progetto sono Monica Chiarabelli, Massimo Malucelli, Fabio Mangolini, Stefano Muroni e Marco Sgarbi.
All’interno: un volumetto con saggi inediti di Giuseppe Muroni, Eleonora Rossi e Anna Maria Quarzi.
Si ringraziano gli eredi Paola ed Enrico Bassani.

L’iniziativa si avvale del patrocinio della Fondazione Giorgio Bassani, dell’Istituto di Storia Contemporanea e del Comune di Ferrara.

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 2 febbraio alle 11 nella sala Arazzi del Comune di Ferrara
Presentazione dei dati finali della mostra “Orlando furioso 500 anni. Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi”

Giovedì 2 febbraio alle 11, nella sala degli Arazzi del Comune di Ferrara (piazzetta Municipale 2), si terrà la conferenza stampa di presentazione dei dati finali della mostra “Orlando furioso 500 anni. Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi” a cura della Fondazione Ferrara Arte. All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, il vicesindaco Massimo Maisto e il direttore delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea Maria Luisa Pacelli.

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COMUNE DI FERRARA


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

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05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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