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Da ufficio stampa Cronaca Comune Ferrara

 

ASSESSORATO PUBBLICA ISTRUZIONE – Dal 5 al 24 marzo la 7.a edizione a cura dell’Istituzione dei Servizi educativi, scolastici e per le famiglie

Con “Documentazione & Dintorni 2018” eventi formativi per insegnanti, operatori e genitori di bambini da 0 a 6 anni

26-02-2018

Nasce da una costante necessità di formazione e di aggiornamento per far fronte alle crescenti difficoltà del ‘fare scuola oggi’ e insieme dalla volontà di approfondire la nostra storia pedagogica, volgendo uno sguardo al passato, per raccogliere eredità importanti ed esperienze ancora vitali da figure particolari, come quelle di Emmi Pikler e Maria Montessori.

E’ il mix di ingredienti alla base della formula di “Documentazione & Dintorni 2018“, settima edizione del ciclo di incontri, seminari ed eventi formativi rivolto a insegnanti, coordinatori, operatori e genitori del mondo dei Servizi educativi per la prima infanzia da 0 a 6 anni, pubblici e privati, che si svolgeranno a Ferrara  fra il 5 e il 24 marzo.

Il progetto è stato sviluppato dal Centro di documentazione “Raccontinfanzia” dell’Istituzione dei Servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara, in collaborazione con il Coordinamento pedagogico territoriale. Nell’arco delle tre settimane di appuntamenti fino al seminario regionale conclusivo di sabato 24 marzo –  a sua volta preludio di un più ampio incontro nazionale – saranno diverse le sedi coinvolte (Centro di Documentazione Raccontinfanzia – via XX Settembre 152, sala riunioni via Guido d’Arezzo 2, Teatro OFF- viale Alfonso 1° d’Este 13, Teatro Boldini-via Previati 18), destinate tuttavia ad essere forse sostituite con spazi più capienti visto il successo delle prime iscrizioni.

L’iniziativa è stata illustrata in mattinata (lunedì 26 febbraio) nella residenza municipale dall’assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara, dalla dirigente pedagogica Istituzione Servizi Educativi Donatella Mauro, dalla referente del centro di documentazione Raccontinfanzia Fabiana Cristi e dalla coordinatrice pedagogica del Comune di Cento Alessandra Rimondi.

(vedi a fondo pagina il allegato il PROGRAMMA)

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(Comunicazione a cura del gruppo di progettazione D&D 7 )

I BUONI MAESTRI Uno sguardo al passato per le sfide di oggi e di domani

10 pomeriggi, 1 sabato mattina, 14 eventi. Questi, alcuni numeri di “Documentazione & Dintorni 2018″, in programma dal 5 al 24 marzo, curata dal Centro di documentazione “Raccontinfanzia” dell’Istituzione dei Servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara, in collaborazione con il Coordinamento pedagogico territoriale, che giunta alla settima edizione, mantiene la sua tradizionale formula formativa per insegnanti, coordinatori, operatori e genitori del mondo dei Servizi educativi per la prima infanzia da 0 a 6 anni, pubblici e privati. Una proposta per chi desidera creare e trovare occasioni di scambio, incontro, confronto e formazione sui temi educativi oggi di attualità e di urgenza anche in presenza di un quadro normativo nazionale che mette al centro per la prima volta il “Sistema integrato dei servizi da 0 a 6 anni”.
La formazione continua, il confronto, lo scambio di esperienze e la riflessione sulle tematiche e problematiche educative e sulle nuove sfide che oggi il mondo dell’educazione richiede, risultano essere oggi più che mai fondamentali per insegnanti, educatori, coordinatori ed operatori che si trovano ad affrontare nuovi e sempre più complessi bisogni di bambini e famiglie.
Gli eventi proposti, comprendono interventi a cura degli operatori dei servizi di Ferrara e provincia, che sentono la necessità di portare fuori le esperienze condotte, riflettute e documentate per essere condivise e confrontate, e interventi esterni da parte di docenti ed esperti in momenti seminariali, per aggiungere altri punti e spunti interessanti.
In particolare, il tema di quest’anno “I Buoni Maestri. Uno sguardo al passato per le sfide di oggi e di domani” intende mettere al centro alcune autrici (Emmi Pikler, Maria Montessori) che hanno fatto la storia della pedagogia, e che oggi risultano più che mai attuali, ed altri che si adoperano nel mondo della prima infanzia e della scuola per affrontare nuovi bisogni e prospettive dell’infanzia e più in generale della società (Marina Santi, Daniele Novara).
La “kermesse formativa” inizierà con un evento già sperimentato e ben collaudato nella scorsa edizione, che, attraverso la formula dell’open space tecnology, offrirà ai partecipanti uno spazio fisico e mentale di scambio sui temi dell’ “autonomia dei bambini”, partendo dal presupposto che ognuno è portatore di esperienze, saperi, punti di vista interessanti per costruire “conoscenza”.
Novità di quest’anno i momenti dedicati ad “Accompagnare le documentazioni” durante i quali pedagogisti ed insegnanti si metteranno a disposizione per affiancare documentazioni già presenti nel centro di documentazione o per portarne di nuove su temi “caldi” quali le autonomie, differenze di genere, famiglie e per discuterne con insegnanti interessati.
La rassegna si concluderà sabato 24 marzo 2018 con un seminario regionale, rivolto ai coordinatori pedagogici e dirigenti scolastici, organizzato in collaborazione con il GRUPPO NAZIONALE NIDI E INFANZIA sul tema del “Coordinamento pedagogico del territorio” alla luce del nuovo Decreto legislativo n. 65 del 2017, occasione per fare il punto sull’esperienza emiliano romagnola, come possibile contributo ad una riflessione più generale sul territorio nazionale.

INCONTRO IN COMUNE – Venerdì 16 marzo 2018 dalle 15 alle 18 nella sala del Consiglio comunale di Ferrara (piazza Municipio 2)

”Gandhi, giustizia e pace”, messaggi di nonviolenza sempre attuali nell’incontro con Giuliano Pontara

26-02-2018

Venerdì 16 marzo 2018 dalle 15 alle 18 nella sala del Consiglio comunale di Ferrara (piazza Municipio 2), avrà luogo un incontro pubblico con Giuliano Pontara, docente di Filosofia, tra i massimi studiosi a livello internazionale della nonviolenza e del pensiero e azione di Gandhi. La conversazione che proporrà ha per titolo “Gandhi, giustizia e pace”. L’appuntamento si inserisce, con un rilievo particolare, nel ciclo di incontri “Tutta la nonviolenza di un secolo. Una storia anche ferrarese”, a cura del Movimento Nonviolento di Ferrara in collaborazione con Istituto di Storia Contemporanea e il patrocinio del Comune di Ferrara e nelle iniziative programmate insieme a Libera e Avviso pubblico in occasione della “Giornata delle memoria e dell’impegno” (21 marzo).

 Nella foto Giuliano Pontara (a destra) insieme a Daniele Lugli

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

Giuliano Pontara, nato a Cles (Trento) nel 1932, rifiutando il servizio militare nel 1952 si è trasferito in Svezia, dove ha studiato e vissuto. Ha insegnato Filosofia pratica per oltre trent’anni all’Istituto di filosofia dell’Università di Stoccolma. Negli anni ottanta e novanta, ha anche insegnato come professore a contratto in varie università italiane (Torino, Siena, Cagliari, Padova, Bologna, Imperia, Trento). È tra i fondatori della International University of Peoples’ Institutions for Peace (Iupip) – Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace (Unip), con sede a Rovereto (Tn). dal 1994 al 2004 e’ stato coordinatore del Comitato scientifico della stessa e direttore dei corsi. È membro del Tribunale permanente dei popoli fondato da Lelio Basso e, come tale, è stato membro della giuria nelle sessioni del Tribunale sulla violazione dei diritti in Tibet (Strasburgo 1992), sul diritto di asilo in Europa (Berlino 1994), e sui crimini di guerra nella ex Jugoslavia (sessioni di Berna 1995, come presidente della giuria, e sessione di Barcellona 1996).

 

Giuliano Pontara, membro del comitato svedese a sostegno di Danilo Dolci negli anni sessanta e settanta, va a trovare Dolci più volte e partecipa al suo lavoro sociale e educativo in Sicilia, dove operano pure Piero Pinna e Alberto L’Abate. Nelle inchieste condotte tra la gente emergono i connubi tra mafia e politica, sia a livello locale sia a livello nazionale, l’alto tasso di violenza, armata e strutturale, la grande corruzione del sistema politico, il clientelismo, la compravendita dei voti, opere pubbliche iniziate in tempi di elezioni e abbandonate. L’azione di Dolci si ricollega alle lotte contadine per la terra, contro il latifondismo assenteista, con la lunga schiera di

sindacalisti uccisi negli anni precedenti dalla mafia, alla necessità di sovvertire il sistema di omertà, momento essenziale di lotta civile contro la mafia e presupposto per il buon funzionamento delle istituzioni democratiche.

Pontara ha continuato a seguire con attenzione l’azione contro la mafia, sostenendo ad esempio la candidatura di Rita Borsellino alla Regione siciliana, con un programma che riprendeva le indicazioni di Dolci: ricostruzione partecipata della democrazia in una trama non corrotta della vita civile e politica per chiudere una storia di dipendenza, di clientelismo, di mafia, di mancanza di autonomia e legalità, coinvolgimento delle  giovani generazioni, intesa tra uomini e donne accomunati dall’impegno su alcuni  essenziali valori, di politiche di pace nel Mediterraneo.

“Dei miei rapporti con Pontara – afferma Daniele Lugli del Movimento Nonviolento Ferrara – ricordo alcuni aspetti significativi. Ne ho letto quasi tutti gli scritti in italiano, elencati o no  nella bibliografia. In particolare ricordo che nell’agosto del ’63 al seminario internazionale sulle Tecniche della nonviolenza, promosso da Aldo Capitini a Perugia, è stato affidato a me il compito di leggere una comunicazione di Pontara, che non aveva potuto partecipare, sull’azione di Luther King e sulle tecniche usate contro la discriminazione razziale. Un paio dì anni dopo è stato a Ferrara, su mio invito, per un incontro, ricordo, a Casa Stella dell’Assassino, allora sede di affollati incontri culturali. Molto più avanti, già anni duemila un intero ciclo di incontri, da me e dagli amici promossi, si è tenuto sulle caratteristiche della personalità nonviolenta individuate da Pontara. E’ venuto poi a Ferrara a presentare il suo libro ‘L’antibarbarie’ del 2006 appena uscito. In esso individuava tra l’altro le tendenze ‘naziste’, che minacciano le nostre democrazie. Queste sono cresciute e stanno sotto gli occhi di chiunque non li chiuda. Lo scorso anno ho presentato il suo ‘Quale pace?’ a Modena. Ho esordito ‘questo è l’ultimo libro di Giuliano Pontara…’ mi ha bloccato ‘ il più recente libro…’. Merita di essere ascoltato e lo sarà il 16 marzo nella conversazione che propone ‘A 70 anni dalla morte di Gandhi, un messaggio di nonviolenza sempre attuale'”.

 

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Bibliografia in breve:  Dirige per le Edizioni Gruppo Abele la collana “Alternative”, una serie di libri sui grandi temi della pace. Ha pubblicato in italiano, inglese e svedese, ed alcuni dei suoi lavori sono stati tradotti in spagnolo e francese. Nella sua ricca bibliografia, più di cento libri, si segnalano, Etik, politik, revolution: en inledning och ett stallningstagande (Etica, politica, rivoluzione: una introduzione e una presa di posizione), in G. Pontara (a cura di), Etik, Politik, Revolution, Bo Cavefors Forlag, Staffanstorp 1971, 2 voll., vol. I, pp. 11-70; Se il fine giustifichi i mezzi, Il Mulino, Bologna 1974; The Concept of Violence, Journal of Peace Research , XV, 1, 1978, pp. 19-32; Neocontrattualismo, socialismo e giustizia internazionale, in N. Bobbio, G. Pontara, S. Veca, Crisi della democrazia e neocontrattualismo, Editori Riuniti, Roma 1984, pp. 55-102; tr. spagnola, Crisis de la democracia, Ariel, Barcelona 1985; Utilitaristerna, in Samhallsvetenskapens klassiker, a cura di M. Bertilsson, B. Hansson, Studentlitteratur, Lund 1988, pp. 100-144; International Charity or International Justice?, in Democracy State and Justice, ed. by. D. Sainsbury, Almqvist & Wiksell International, Stockholm 1988, pp. 179-93; Filosofia pratica, Il Saggiatore, Milano 1988; Antigone o Creonte. Etica e politica nell’era atomica, Editori Riuniti, Roma 1990; Etica e generazioni future, Laterza, Bari 1995; tr. spagnola, Etica y generationes futuras, Ariel, Barcelona 1996; La personalita’ nonviolenta, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1996; Guerre, disobbedienza civile, nonviolenza, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1996; Breviario per un’etica quotidiana, Pratiche, Milano 1998; Il pragmatico e il persuaso, Il Ponte, LIV, n. 10, ottobre 1998, pp. 35-49; L’antibarbarie. La concezione etico-politica di Gandhi e il XXI secolo, Ega, Torino 2006. E’ autore delle voci Gandhismo, Nonviolenza, Pace (ricerca scientifica sulla), Utilitarismo, in Dizionario di politica, seconda edizione, Utet, Torino 1983, 1990 (poi anche Tea, Milano 1990, 1992). E’ pure autore delle voci Gandhi, Non-violence, Violence, in Dictionnaire de philosophie morale, Presses Universitaires de France, Paris 1996, seconda edizione 1998. Per Einaudi Pontara ha curato una vasta antologia di scritti di Gandhi, Teoria e pratica della nonviolenza, edita nel 1973, ultima edizione 2006, introdotta da un approfondito studio sul pensiero e l’azione di Gandhi. La sua pubblicazione in italiano più recente è Quale pace? Sei saggi su pace e guerra, violenza e nonviolenza, giustizia economica e benessere sociale, Mimesis, Milano, 2016

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Martedì 27 febbraio alle 17 presentazione libro in via Scienze

‘Come foglie nel vento’: intrecci di destini raccontati da Luigi Bosi

26-02-2018

Si sviluppa tra Italia e Stati Uniti, lungo la seconda metà del Novecento, il racconto al centro del libro di Luigi Bosi ‘Come foglie nel vento’ che martedì 27 febbraio 2018 alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Nel corso dell’incontro dialogheranno con l’autore Gina Nalini Montanari e Riccardo Roversi.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Con la consueta capacità creativa e inventiva, l’Autore immagina un viaggio che si snoda lungo mezzo secolo di storia, dagli anni Quaranta al nuovo Millennio, e percorre un itinerario che abbraccia due diversi Paesi, l’Italia e gli USA.  Separati tra loro dalla vastità dell’oceano, nella contingenza della narrazione sono fatalmente resi vicini e simili dal sottile gioco dei destini umani che «… il vento di marzo, il vento della vita» sa intrecciare. A Bosi piace fermarsi a contemplare le cose “della vita”, senza fretta, per farne un distillato di sensazioni, di emozioni, di rapporti affettivi.

Luigi Bosi è nato a Ferrara. Di professione medico, ha ricoperto per quindici anni il ruolo di primario di medicina generale presso l’Arcispedale S. Anna. È autore sia di opere a carattere scientifico – comparse su importanti riviste mediche italiane e straniere – sia di genere squisitamente letterario. Con questa casa editrice ha pubblicato i romanzi Le stagioni della memoria(2012), Al tempo dei lupi (2013), Dove finisce il cielo (e-book, 2013), Una manciata di niente (e-book, 2015), Quando l’anno sta per finire (2015) e La città al di là del mare (ebook, 2016).

 

ASSESSORATO SERVIZI ALLA PERSONA – Il fondo regionale di 274.534 assegnato al Comune di Ferrara sarà gestito da ACER

A disposizione un contributo per il pagamento dell’affitto. Le domande si possono presentare fino al 15 aprile

26-02-2018

Nella mattinata dello scorso giovedì 25 gennaio nella residenza municipale di Ferrara si è svolta la presentazione del “Bando Fondo affitto 2017“, percorso destinato a concedere contributi integrativi per il pagamento del canone di locazione a conduttori di immobili ad uso abitativo.

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessora alla Sanità/Servizi alla Persona del Comune di Ferrara, la dirigente del servizio Patrimonio Alessandra Genesini e Michele Brandolini dirigente Servizio finanziario ACER Ferrara.

“Per accedere al fondo, destinato dalla nostra Regione ai Comuni, ci sarà tempo fino al 15 aprile presentando domanda ad ACER. – hanno ricordato i relatori – Questo contributo è destinato a persone residenti a Ferrara che non hanno avuto altri sostegni a livello abitativo nello scorso anno e coprirà il pagamento di tre mensilità, fino a un massimo di 1.500 euro. Sappiamo che molte famiglie sono in difficoltà, anche se il numero degli sfratti registrati a Ferrara è inferiore rispetto a quelli di altre province. Per gli aventi diritto potrà anche costituire una valida opportunità, in un momento come l’attuale in cui il nostro patrimonio ERP è impegnato a tamponare diverse situazioni di emergenza abitativa. L’ultimo bando affitto, risalente al 2015, aveva consentito di erogare 182 contributi”.

(Comunicazione a cura del Servizio Patrimonio- Gestioni abitative del Comune di Ferrara)

La Regione Emilia-Romagna con Deliberazione di Giunta (n. 1417/2017) ha finanziato con risorse proprie (euro 3.720.000) il Fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione suddividendolo tra i Comuni con più di 50mila abitanti. Per effetto di tale ripartizione al Comune di Ferrara sono state riconosciute risorse economiche per complessivi €. 274.534,00, da utilizzare per concedere ai conduttori di immobili ad uso abitativo contributivi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione.
Il Comune di Ferrara, attraverso la sottoscrizione di apposita convenzione, ha delegato ACER Ferrara ad esperire le procedure gestionali, amministrative e contabili per l’erogazione di detti contributi agli aventi diritto.

CONTRIBUTO AFFITTO 2017
Il contributo per il pagamento dell’affitto è rivolto ai nuclei familiari, titolati di un contratto di locazione di alloggio ad uso abitativo, e non assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica, che necessitano di interventi di sostegno in materia di abitazione.

Quando presentare la domanda
Le domande si presentano dal 25/01/2018 fino al 15/04/2018.

Chi può fare domanda
Possono fare domanda coloro che:
– sono cittadini italiani, o cittadini dell’U.E., o cittadini non dell’U.E. con permesso di soggiorno di almeno un anno o permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno);
– sono residenti nell’alloggio, ubicato nel comune di Ferrara, cui si riferisce il contratto di locazione;
– hanno un contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato oppure un contratto di assegnazione in godimento di un alloggio di proprietà di Cooperativa con esclusione della clausola della proprietà differita;
– hanno un valore ISEE ordinario per le prestazioni sociali relativo al nucleo familiare (con scadenza al 15/01/2019) non superiore ad euro 17.154,30;
– non sono assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP);
– non sono titolari di una quota superiore al 50% del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su alloggi ubicati in ambito nazionale e adeguati alle esigenze del nucleo familiare ai sensi del D.M. 5 luglio 1975 (ad eccezione di alcune casistiche consultabili sul bando);
– non sono titolari di un contributo per “l’emergenza abitativa”;
– non sono beneficiari, nell’anno 2018, di un contributo del Fondo per la “morosità incolpevole”;
– non sono beneficiari, nell’anno 2018, di un contributo destinato ai soggetti sottoposti a procedure di sfratto per finita locazione.

A quanto ammontano i contributi
L’assegnazione del contributo avverrà scorrendo la graduatoria fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
Il contributo erogato è pari ad un massimo di tre mensilità del canone di locazione, per un importo comunque non superiore ad euro 1.500,00 complessivi.
Il canone da prendere a riferimento è quello riportato nel contratto di locazione, senza le rivalutazioni ISTAT.

Dove presentare la domanda
La domanda va presentata sul modulo apposito e consegnata a mano o spedita con raccomandata con ricevuta di ritorno entro il 15/04/2018 (in caso di spedizione farà fede la data del timbro postale) a: ACER Ferrara – C.so Vittorio Veneto, 7 – 44121 Ferrara – TEL 0532 230383
Il BANDO e la DOMANDA sono reperibili sul sito internet di ACER, www.acerferrara.it e sul sito istituzione del Comune di Ferrara www.comune.ferrara.it

 

CENTRO IDEA – Il resoconto della lezione di Francesco Scafuri disponibile on line

Le trasformazioni del Po nella storia di Ferrara raccontate agli studenti della città

26-02-2018

(Comunicato a cura del Centro Idea del Comune di Ferrara)

L’assessora comunale all’Ambiente Caterina Ferri ha manifestato grande soddisfazione per l’interesse suscitato dalle lezioni tenute nei giorni scorsi in alcune scuole ferraresi dallo storico del Comune Francesco Scafuri. Gli incontri sono stati realizzati nell’ambito del “Programma di Informazione ed Educazione alla Sostenibilità 2017/2019” della rete regionale Infeas (INFormazione Educazione Alla Sostenibilità), che riunisce i Ceas accreditati dalla Regione Emilia Romagna tra cui il Centro Idea del Comune di Ferrara. Il Centro Idea, in collaborazione con l’Ufficio Ricerche Storiche del Comune e con gli altri Centri di Educazione dell’area del fiume Po, ha partecipato al progetto “Educazione all’ecosistema del fiume Po”.
Le conversazioni di Scafuri erano comprese nelle attività di comunicazione ed educazione alla sostenibilità previste nel progetto, legate all’ecosistema del fiume Po, al suo legame e alla sua influenza su tutto il territorio circostante e ai cambiamenti che ha determinato nel corso della storia. Le lezioni dello studioso, dal titolo “Lo sviluppo idrografico del Po nella storia: porti e porte a Ferrara”, si sono svolte in alcuni istituti scolastici ferraresi, come la scuola primaria di Pontegradella, le scuole secondarie di primo grado di Baura e di Cona, e il liceo Ariosto di Ferrara.
Lo storico, con l’ausilio di immagini particolarmente significative, ha ripercorso le vicende che nei secoli hanno caratterizzato lo sviluppo idrografico del Po nella zona di Ferrara, illustrando inoltre agli studenti sia gli aspetti più interessanti relativi alla navigabilità e al trasporto fluviale delle merci, sia le trasformazioni dell’ambiente e dell’habitat naturale nei pressi del grande fiume. Uno spazio particolare è stato riservato alla descrizione dei porti che storicamente sorgevano presso le località di Pontelagoscuro e Francolino sul Po Grande o di Venezia (a nord della città).
Particolare interesse ha suscitato tra gli studenti il tema riguardante le porte storiche che un tempo si aprivano nelle mura meridionali di Ferrara, a poca distanza dall’argine sinistro dell’antico ramo del Po, antica asta fluviale che fino al XVI secolo scorreva a sud della città, rappresentando nel Medioevo e nel Rinascimento una risorsa in termini economici e commerciali.
L’assessora Caterina Ferri ha annunciato che l’Amministrazione intende ripetere l’iniziativa anche il prossimo anno, in accordo con gli istituti scolastici, affrontando sempre nuovi argomenti riguardanti la storia del territorio e l’educazione ambientale, allo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni verso questi temi.
Visto il successo riscontrato, l’Istituto Comprensivo Alda Costa ha realizzato un reportage della lezione svolta da Scafuri il 3 febbraio scorso presso la scuola M. M. Boiardo, organizzata con il coinvolgimento della Camera di Commercio di Ferrara e di Assonautica Ferrara. Il resoconto dell’incontro, curato dalla prof. Maria Bonora, si può ora scaricare nel sito dell’I.C. Alda Costa (link: http://scuole.comune.fe.it/attach/aldacosta/docs/01_report_assonautica_scafuri.pdf )

Approfondimenti sul Catalogo dell’offerta formativa del Centro IDEA e sulle lezioni “”Lo sviluppo idrografico del Po nella storia: porti e porte a Ferrara” (link:  http://servizi.comune.fe.it/8572/attach/idea/docs/offerta_formativa_web.pdf )

Approfondimenti sul progetto “Educazione all’ecosistema del fiume Po
(link: http://servizi.comune.fe.it/8451/educazione-all-ecosistema-del-fiume-po)

 

Nelle immagini momenti delle lezioni tenute da Francesco Scafuri alla scuola M.M. Boiardo e al liceo Ariosto:

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 28 febbraio alle 17 nella sala di via Grosoli 42 (a Barco)

Il bello e il brutto nei racconti per bambini dai 4 ai 10 anni

26-02-2018

Mercoledì 28 febbraio 2018 alle 17 alla Biblioteca Giorgio Bassani (via G. Grosoli 42 a Ferrara, quartiere Barco) si terrà l’appuntamento con letture ad alta voce per bambini dai 4 ai 10 anni per il ciclo “L’Ora del racconto” che questo mese sarà incentrato sul tema “Belli, brutti e buffi”.

Sarà Maria Lorusso ad animare il pomeriggio con due storie che ruotano intorno al tema di ciò che attrae o respinge gli occhi ma anche gli altri sensi: “La bellezza del re” di Henriette Bichonnier con illustrazioni di Pef e traduzione di Giulio Lughi (EL, 1986) e “Attenti al fiato! L’atroce problema di un cane” dello scrittore e illustratore Dav Pilkey e traduzione di Ilva Tron (A. Mondadori, 1999).

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

 

 

 

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 28 febbraio alle 17 nell’auditorium di via Grosoli

“Amore inverso” per i Mercoledì in giallo

26-02-2018

Mercoledì 28 febbraio 2018 alle 17 nell’auditorium della Biblioteca Bassani (Via G. Grosoli 42 a Ferrara) l’autrice Francesca Panzacchi presenterà il libro “Amore inverso” per il ciclo dedicato a ‘I mercoledì in giallo della Biblioteca Bassani’.

LA SCHEDA  a cura degli organizzatori
Nel nuovo romanzo di Francesca Panzacchi, la protagonista si ritrova segregata nella sua casa sul mare da un uomo che viene da un passato lontano e che solo dopo qualche tempo riuscirà a riconoscere. Fra i due si crea da subito un legame ambivalente e pericoloso che sfocerà in un’inattesa inversione di ruoli. Una storia d’amore e di follia, di desiderio portato al limite, di attesa e di vendetta.
Chi è l’uomo che la tiene prigioniera nella sua casa? Che cosa di tanto simile all’amore, li lega? Fino a che punto può arrivare pur di riottenere la propria libertà? Per dare una risposta a ognuna di queste domande, Sveva attraverserà il confine con la propria metà oscura e scoprirà che forse non vorrà più tornare indietro.

Francesca Panzacchi, laureatasi in Scienze Politiche all’Università di Bologna con una tesi su Goffman, ha ottenuto importanti riconoscimenti in ambito letterario: al Premio “Viareggio Carnevale” la Medaglia della Regione Toscana per il romanzo storico “Il normanno” (Ciesse Edizioni, 2011, Delos 2017); al concorso letterario nazionale “Terzo Millennio” il Primo Premio con “L’alienato” (Milena Edizioni, 2013) e la Medaglia del Senato quale Premio Speciale della Giuria per il noir “Diario di un delitto d’amore” (Edizioni Imperium, 2015); al concorso letterario nazionale “Il delfino” il Primo Premio per il noir “Andrea contro Sveva” (Ciesse, 2014); al concorso letterario internazionale “Toscana in poesia” il Premio della Critica per “L’uomo del bosco” (Imperium, 2016). Ha collaborato con Il Resto del Carlino e con alcune case editrici in qualità di curatrice di collana. Ha partecipato alla trasmissione radiofonica di Radio Uno RAI “L’uomo della notte” condotta da Maurizio Costanzo. Il suo racconto “Adesso mi chiama” è stato pubblicato nell’e-book “Italians – una giornata nel mondo” curato da Beppe Severgnini ed edito da Rizzoli.

“Amore inverso” di Francesca Panzacchi, Damster (Comma 21) 2017

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 28 /2018

ALLERTA GIALLA PER BASSE TEMPERATURE E GHIACCIO/PIOGGIA CHE GELA

26-02-2018

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n. 28/2018

 

livello di criticità  GIALLA per BASSE TEMPERATURE – GHIACCIO/PIOGGIA CHE GELA

dalle ore 00.00  del giorno 27/02/2018 alle ore  00.00  del giorno 28/02/2018 nel territorio ferrarese Temperature medie fra 0 e -2 gradi.

 

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

 

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

 

 

 

 

 

 

 

CULTURA E TURISMO – Entro domenica 8 aprile le adesioni degli under30 per collaborare alla manifestazione del 12 e 13 maggio

“Interno Verde” cerca giovani amanti dei giardini

26-02-2018

C’è tempo fino a domenica 8 aprile 2018 per i giovani amanti della natura che vogliono mettersi a disposizione come volontari nell’ambito della manifestazione “Interno verde”. L’evento, alla sua terza edizione, aprirà le porte di tanti giardini della città sabato 12 e domenica 13 maggio a cura dell’associazione Ilturco con il patrocinio del Comune di Ferrara, dell’Università di Ferrara e del Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo).
Per info: associazione Ilturco, via del Turco 39, Ferrara (dal lunedì al venerdì, ore 9-19), staff@internoverde.it, cell. 388 6940827, modulo di adesione al link http://internoverde.it/staff.

(Comunicato a cura degli organizzatori)
Avete meno di trent’anni e siete appassionati di giardini e giardinetti, alberi secolari, orti aromatici e pareti di rampicanti? Siete inguaribili curiosi? L’associazione Ilturco propone agli under30 che vivono, studiano o lavorano a Ferrara di partecipare attivamente a Interno Verde 2018, il festival che sabato 12 e domenica 13 maggio 2018 aprirà eccezionalmente al pubblico i giardini più suggestivi del capoluogo estense.
I volontari che intendono mettere a disposizione di Interno Verde qualche ora del proprio tempo potranno scegliere se essere coinvolti esclusivamente durante i due giorni della manifestazione oppure già a partire dai mesi precedenti – grazie al progetto di cittadinanza attiva sviluppato ad hoc da Ilturco e youngERcard, che garantirà copertura assicurativa e un premio finale. Le attività in programma da aprile riguarderanno la comunicazione e la promozione sul territorio; durante il weekend del festival invece l’impegno riguarderà la custodia dei giardini, le informazioni di carattere botanico, storico e artistico da fornire ai visitatori e la regolazione degli accessi.
«Il luogo comune vuole che fermarsi a osservare un cedro particolarmente imponente o un ciliegio in fiore sia un’attività da pensionati» spiegano i soci de Ilturco, ideatori e coordinatori dell’iniziativa, «ma per fortuna negli ultimi anni sono sempre di più i giovani interessati alle piante e al verde in generale. Con questo progetto speriamo di coinvolgere chi ha già riconosciuto in sé questa attenzione e di stimolare chi è attirato dall’idea di poter vivere da vicino la realizzazione di un evento tanto particolare, che riguarda l’ambiente e la natura ma non solo. Chi ha partecipato alle precedenti edizioni del festival l’avrà sicuramente già notato: il vero cuore di Interno Verde è la comunità, la relazione che attraverso l’interesse per i giardini si riesce ad allacciare con la città e con il territorio. E in questo processo il ruolo dei volontari è fondamentale».
Nel 2017 hanno partecipato 150 ragazzi, soprattutto studenti universitari, ferraresi e fuorisede: «la loro cordialità, unita all’educazione e all’attenzione che hanno dimostrato nell’accogliere i visitatori e nel custodire gli spazi, è stato il vero valore aggiunto della manifestazione. Quando si discute di Ferrara città universitaria è fondamentale ricordare lo straordinario apporto di energia ed entusiasmo che gli iscritti Unife sono capaci di trasmettere alla collettività».
La call resterà aperta fino a domenica 8 aprile, online è già a disposizione il modulo da compilare per candidarsi: http://internoverde.it/staff/
Chi vuole saperne di più può scrivere a staff@internoverde.it, telefonare al numero 3886940827, oppure andare a conoscere di persona Ilturco e i suoi progetti. La sede dell’associazione, in via del Turco 39, è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19.

Interno Verde è patrocinato dal Mibact, dal Comune e dall’Università di Ferrara.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 28 febbraio alle 17 presentazione libro in via Scienze

Le ‘Bucoliche’ di Virgilio nella traduzione italiana in endecasillabi di Rina Buroni e Carla Baroni

26-02-2018

E’ frutto di un lavoro a due mani, realizzato in tempi diversi da Rina Buroni e Carla Baroni, madre e figlia, la traduzione italiana in endecasillabi delle ‘Bucoliche’ di Virgilio che mercoledì 28 febbraio 2018 alle 17 sarà presentata nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Nel corso dell’incontro Tito Manlio Cerioli ne parlerà con Carla Baroni. Introdurrà Silvia Casotti (Ed. Nuovecarte – Ferrara), con letture di Sandro Mingozzi.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Questa traduzione a due mani nasce da un’esercitazione scolastica che Rina Buroni si trovò ad affrontare all’età di soli tredici anni; si trattava di rendere in italiano l’incipit delle Bucoliche di Virgilio. Lo fece in endecasillabi perfetti e le valse parecchi riconoscimenti. Solo molto più tardi la figlia, Carla Baroni, cercò di convincerla a proseguire il suo lavoro, ma senza successo. Di qui la decisione della poetessa ferrarese di completare, dopo la morte di Rina, le parti mancanti, e di dare finalmente alla stampa e divulgare questo impegnativo lavoro. Si tratta di un ulteriore tardivo omaggio al lavoro di una poetessa del tutto sconosciuta, dopo la pubblicazione recente dell’opera completa di Buroni, e assume un significato particolare proprio perché da qui ha avuto inizio quella visione bucolica della vita che ha permeato molte delle sue liriche. Per quanto riguarda le parti tradotte da Carla Baroni, invece, lei stessa commenta: “Mi sono rifatta un po’ a quanto – si dice – rispondeva Salvatore Quasimodo a chi gli criticava la non perfetta aderenza filologica della sua stupenda traduzione dei Lirici Greci: ‘Io ne ho tradotta l’anima’, sperando di esserci riuscita anch’io, almeno in piccola parte”.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, a partecipazione libera e gratuita, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

 

CONSIGLIO COMUNALE – In seduta alle 15.15 nella residenza municipale. Diretta ConsiglioWeb. DOCUMENTAZIONE SCARICABILE

L’esito della seduta del Consiglio comunale di Ferrara di lunedì 26 febbraio

26-02-2018

Il Consiglio comunale di Ferrara si è riunito lunedì 26 febbraio alle 15.15 nella residenza municipale. La seduta – con modalità definite nel corso della Conferenza dei presidenti dei Gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – è stata dedicata alla trattazione di due Interrogazioni a risposta immediata/question time (a cura dei consiglieri Fornasini-FI e Turri/Calò-PD) e di cinque Delibere (illustrate dagli assessori alla Cultura/Turismo/Giovani Massimo Maisto, alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari e all’Urbanistica Roberta Fusari). Nel corso della riunione il Presidente del Consiglio comunale ha invitato l’Assemblea a raccogliersi in un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa del regista e documentarista ferrarese Folco Quilici.

>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472.

 

DOCUMENTAZIONE (Question time, Delibere – file scaricabili in fondo alla pagina]

Questo il calendario dei lavori:

QUESTION TIME

>> PG 20676 – II consigliere Fornasini (FI) ha interrogato su diritto delle donne islamiche a non indossare il velo. Ha risposto il vicesindaco Massimo Maisto.

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>> PG 21797 – I consiglieriTurri/Calò (PD) hanno interrogato su raccolta rifiuti organici. Ha risposto l’assessora all’Ambiente Caterina Ferri.

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DELIBERE

Assessore alla Cultura/Turismo/Giovani Massimo Maisto

>> PG 146766/17 – Accordo in materia di politiche giovanili Geco 6: attuazione dell’intervento Youngercard – approvazione della convenzione tra la Regione E.R. e il Comune di Ferrara.

Dopo l’illustrazione dell’assessore Massimo Maisto nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Fochi (M5S), Bertelli (PD), A. Balboni (FdI/AN).

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, SI, Misto, FdI/AN (astenuti: M5S, Lega, FI)

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Assessore alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari
>>  PG 7621/18 – Riconoscimento di legittimità di debito fuori Bilancio (art. 194 del D.Lgs. n. 267/2000) a seguito della sentenza n. 372/02/17 della Commissione Tributaria Provinciale di Ferrara – controversia Comune di Ferrara/Sinteco Holding srl in liquidazione e concordato preventivo.

La delibera è stata illustrata dall’assessore Luca Vaccari.

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, SI, Misto (astenuti: consiglieri Marcucci e Fochi-M5S, Lega, FdI/AN, FI; contrari GOL e consiglieri Morghen, F. Balboni e Bazzocchi-M5S).

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Assessora all’Urbanistica Roberta Fusari
>>  PG 19516/18 – Autorizzazione al rilascio di permesso di costruire in deroga alle norme del RUE Vigente richiesto in data 16/11/2017 – PG 139969 – PR 3420 dal Sig. Mattioli Walter, legale rappresentante della Soc. SPAL 2013 Srl per lavori di copertura di un campo di calcetto con struttura metallica e nuova costruzione di un edificio in prefabbricato metallico per servizi e spogliatoi presso il Centro Sportivo SPAL sito in Ferrara, via Copparo, 142 

La delibera è stata illustrata dall’assessora Roberta Fusari. Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Rendine (GOL), Zardi (FI), Fochi (M5S).

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, SI, Misto, FI, M5S, Lega Nord, FdI/AN; astenuto GOL.

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>>  PG 20393/18 – Autorizzazione al rilascio di permesso di costruire in deroga PG 141232 del 20/11/2017 presentato in data 21/11/2017 dalla Soc. Metropark SpA per la realizzazione di un nuovo parcheggio a servizio della stazione ferroviaria di Ferrara in via San Giacomo, ai sensi dell’art. 31 del RUE vigente e dell’art. 20 L.R. 15/2013  

La delibera è stata illustrata dall’assessora Roberta Fusari. Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Marcucci (M5S), Rendine (GOL), Facchini (PD), Fornasini (SI), Fiorentini (SI).

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, SI, Misto, FI, Lega Nord, FdI/AN (astenuti: M5S, GOL).

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>>  PG 20534/18 – Assenso preliminare alla proposta di Accordo di Programma tra la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Ferrara ed il Comune di Ferrara, ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. n. 267/2000 e degli artt. 4 e 60 della L.R. n. 24/2017 per la costruzione della nuova sede del centro unificato per l’emergenza della Protezione Civile Regionale a Ferrara  

La delibera è stata illustrata dall’assessora Roberta Fusari. Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Fochi (M5S), Anselmi (FI), Facchini (PD), Marescotti (Misto)

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, Misto, M5S (astenuti SI, FdI/AN, Lega Nord, FI, GOL).

 

La seduta si è conclusa alle 17.24

BANDO DI GARA – Scade il 26 marzo. Tutta la documentazione consultabile sul sito del Comune di Ferrara

Procedura aperta per l’incarico di progettazione del Parcheggio ex Pisa (zona ex Mof)

26-02-2018

Scadrà lunedì 26 marzo 2018 alle 12.30 il bando per partecipare alla “Procedura aperta per l’affidamento dell’incarico professionale per la progettazione definitiva ed esecutiva, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione, relativamente all’intervento del Lotto funzionale A – Ambito Ex MOF – Darsena – A6 – Parcheggio ex Pisa”. L’apertura dei plichi avverrà mercoledì 28 marzo 2018 alle 10.

L’avviso, pubblicato il 26 febbraio 2018, è consultabile con la relativa documentazione sul sito internet del Comune di Ferrara alla voce ‘Bandi di gara’ all’indirizzo http://servizi.comune.fe.it/index.php?id=222.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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