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Da Comune di Ferrara

CRONACACOMUNE

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Appuntamento con ‘L’Albero delle storie’ venerdì 28 luglio alle 10

Per i più piccoli ‘Storie divertenti e irriverenti’ raccontate da Francesca Bonora

26-07-2017

‘Storie divertenti e irriverenti per bimbi sempre attenti’. A raccontarle al pubblico dei più piccoli della biblioteca Ariostea, venerdì 28 luglio 2017, alle 10, sarà Francesca Bonora, in occasione del nuovo appuntamento con la rassegna estiva di letture per l’infanzia ‘L’Albero delle storie’. La rassegna, curata dalla Sezione Ragazzi dell’Ariostea, e in programma ogni venerdì, alle 10, fino al 25 agosto, nel giardino della biblioteca (via Scienze 17 a Ferrara), comprende otto appuntamenti per bambini dai 4 ai 10 anni che, accompagnati da genitori e nonni, potranno  ascoltare, all’ombra del maestoso ginkgo biloba di Palazzo Paradiso, tante storie divertenti, imprevedibili e avventurose, per cominciare a coltivare il piacere della lettura.
Al termine di ogni incontro sotto l’Albero delle storie, i bambini potranno trasferire nei disegni le emozioni evocate dai racconti. All’ombra degli alberi del giardino sarà inoltre esposta una mostra di libri disponibili al prestito per poter continuare le letture anche a casa.

 

Per informazioni telefonare al numero 0532 797414.
In caso di maltempo le letture si svolgeranno nella Sala Agnelli della biblioteca Ariostea.
Per il programma della rassegna v. CronacaComune del 5 luglio 2017

ASSESSORATO ALLA MOBILITA’ – Presentati il bilancio 2016, gli investimenti 2017, i lavori futuri e l’accordo Tper SpA-Spal per la prossima stagione. DOCUMENTAZIONE

Le novità dell’azienda di trasporto Tper SpA per il bacino ferrarese

26-07-2017

Si è svolta in mattinata (mercoledì 26 luglio) nella residenza municipale la conferenza stampa dedicata a “Azienda Tper SpA: presentazione bilancio 2016, investimenti 2017 e illustrazione dei lavori futuri“. All’incontro con i giornalisti erano presenti il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessore ai Lavori Pubblici – Mobilità Aldo Modonesi, i rappresentanti di Tper SpA Giuseppina Gualtieri (presidente), Paolo Paolillo (direttore), Fabio Teti (direttore Amministrazione Finanza Controllo) e Francesco Badia (consigliere d’Amministrazione), l’amministratore Unico di AMI Ferrara Giuseppe Ruzziconi.

Terminato l’incontro relatori e ospiti si sono recati in piazza Castello dove, a fianco di un autobus di Tper decorato con i colori della Spal, sono stati illustrati ai giornalisti le modalità e i termini dell’accordo Tper SpA-Spal per la prossima stagione calcistica che prevede la messa a disposizione degli autobus per il trasporto delle tifoserie avversarie e un concorso con in palio biglietti per le partite per chi valida regolarmente il proprio titolo di viaggio. In rappresentanza della società Spal era presente il patron Francesco Colombarini

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(Comunicazione a cura Ufficio stampa Tper)
Un bilancio (TESTO COMPLETO ALLEGATO A FONDO PAGINA) con numeri da record per Tper che, per la prima volta, distribuisce parte dell’utile ai Soci proprietari; ingenti investimenti resi possibili grazie alla solidità finanziaria raggiunta; nuovi bus già in strada a Ferrara e provincia ed altri attesi nei prossimi due anni; inoltre, un occhio alla serie A che tra poco tornerà tra le mura estensi: questi in estrema sintesi i punti presentati oggi alla stampa da Tper alla presenza delle massime autorità istituzionali ferraresi e dell’agenzia per la mobilità Ami.

In crescita utile, ricavi e passeggeri per la prima realtà del settore in regione per volume d’affari e di servizi. Utile d’esercizio di 7,8 milioni; distribuiti dividendi agli azionisti per 4,6 milioni.

Si parte con i risultati del consuntivo 2016, che a fine giugno è stato approvato all’unanimità dai Soci, tra i quali figurano anche la Provincia e il Comune di Ferrara.
Il bilancio si è chiuso con un utile lordo di 15,4 milioni di Euro e 7,6 milioni di imposte, per un utile netto dell’esercizio 2016 di 7,8 milioni di euro. Un risultato all’insegna del consolidamento dell’equilibrio economico conseguito negli anni dall’azienda diretta dal Consiglio d’Amministrazione a tre membri nominato nel 2015, composto dalla Presidente e Amministratore Delegato Giuseppina Gualtieri e dai consiglieri Francesco Badia, docente dell’Università di Ferrara, e Giovanni Neri.
Il risultato si accompagna alla continua crescita delle performance in ogni ambito. Si ricorda in particolare l’incremento di utenza, che prosegue il positivo trend registrato dal 2013 e ha visto aumentare dell’1,66% nell’ultimo anno i passeggeri trasportati (oltre 150 milioni in totale tra servizi su gomma e ferroviari). Anche i ricavi da vendita di titoli di viaggio fanno segnare un ulteriore aumento su base annua del 3,9%, che si somma alla sostanziosa crescita conseguita nel periodo 2012-2015 (+22,2%). In aumento anche gli abbonamenti annuali (oltre 81.000) e quelli mensili (oltre 623.000) venduti nel 2016, così come i chilometri percorsi da bus e treni Tper (+0,7% i km effettuati su gomma e +1,73% in ambito ferroviario).
Gli Enti azionisti hanno confermato la proposta di distribuzione di dividendi per oltre 4,6 milioni di euro, pari al 60% dell’utile conseguito nell’esercizio, ed approvato anche il bilancio consolidato di gruppo, che comprende anche le società controllate da Tper che è principale azionista di Seta (attraverso la controllata Herm), azionista di minoranza di Start Romagna e controlla altre società fra cui la società Dinazzano Po, attiva nel trasporto ferroviario di merci. Il bilancio di gruppo – il cui valore della produzione supera i 309 milioni di euro – registra anch’esso un risultato positivo d’esercizio (utile netto di 7,6 milioni di euro) in linea con quello della capogruppo.
Tper ha redatto anche il Bilancio di Sostenibilità, alla sua terza edizione, a conferma di un impegno volontario che l’azienda ritiene importante in quanto prima realtà del settore del trasporto pubblico in regione per volume d’affari e di servizi, consapevole della propria responsabilità sociale di azienda integrata della mobilità che si occupa di trasporto pubblico locale automobilistico e ferroviario.
Tper oggi può guardare al futuro con positività ed affrontare un piano di investimenti in autofinanziamento per 123 milioni in tre anni a cui fa fronte con risorse proprie e attraverso strumenti finanziari a cui può accedere solo un’azienda sana che gode di credito tra gli investitori professionali qualificati, a cui si rivolge con l’emissione di un prestito obbligazionario quotato nei mercati regolamentati.

A Ferrara già attivi i 23 bus moderni ed ecologici presentati a febbraio. Altri 28 nuovi bus in arrivo nei prossimi due anni.

Il maxi-rinnovo della flotta di bus ferrarese presentato l’inverno scorso è oggi realtà con l’arrivo di tutti i 23 nuovi bus che hanno comportato un investimento complessivo di 7,1 milioni di Euro.
I 12 autobus ibridi hanno già preso servizio sulle strade cittadine, coprendo interamente il servizio della linea urbana 11. Questi bus, poi, secondo disponibilità, vengono impiegati anche sulla linea 6, altro collegamento importante tra città, periferia e ospedale cittadino.
Sul piano dell’attenzione alle esigenze espresse dall’utenza pendolare e scolastica, si collocano i 4 veicoli extraurbani di 14 metri, il cui utilizzo è particolarmente indicato sulle corse extraurbane programmate in orari di punta, per la notevole capacità di carico e per il maggior numero di posti a sedere. Sono stati messi in servizio sulle linee Cento-Ferrara, Cento-Modena e Ferrara-Bologna e, all’occorrenza potranno essere assegnati, secondo necessità, dove si concentrerà una maggiore domanda di servizio in fasce orarie di particolare carico, specie durante la stagione invernale.
Sempre in ambito extraurbano, sono stati distribuiti per quanto più possibile sul territorio provinciale (Cento, Comacchio, Ariano, Bondeno, Copparo, Codigoro sono i ‘gruppi esterni’ di destinazione) i 7 nuovi bus dotati di pianale ribassato e di pedana estraibile e posto attrezzato riservato alle persone in carrozzina; trovano impiego in modo flessibile sui principali collegamenti extraurbani da/per Ferrara, in modo da poter garantire una presenza e una disponibilità ad ampio raggio di mezzi ad alta accessibilità.

Il rinnovamento del parco veicolare Tper del bacino di Ferrara è, peraltro, un’operazione avviata con un importante seguito previsto nei prossimi anni. Il piano investimenti include, infatti, nel 2018 e 2019 l’arrivo di ulteriori 28 nuovi bus: 10 a metano per l’utilizzo in area urbana e 15 diesel Euro 6 destinati ai servizi extraurbani, per un investimento di 6,3 milioni di euro.

La mappa delle linee urbane disponibile nei punti informativi cittadini.

Tper ricorda un’altra novità per il servizio di bus: al Punto Bus Tper della stazione ferroviaria di Ferrara – oltre che all’Informagiovani di Piazza Municipale, all’anagrafe di Piazza Beretta, all’URP del Comune di Ferrara di via Spadari e allo IAT di Piazza Castello – è disponibile gratuitamente nuova mappa delle linee urbane di Ferrara. La mappa riporta schematicamente in forma grafica i percorsi delle linee urbane Tper e, sul retro, la loro descrizione, la sintesi dei collegamenti extraurbani e scolastici ed un QR Code che consente l’accesso diretto, con un solo click dello smartphone, al libretto in formato elettronico con gli orari aggiornati di tutte le linee. La mappa del servizio urbano di Ferrara è consultabile e scaricabile anche sul sito di Tper, alla pagina www.tper.it/mappaferrara .

Con l’abbonamento annuale Tper si viaggia in serie A 

Non si è ancora spenta l’eco dei festeggiamenti per la promozione nella massima serie della Spal e a Ferrara già si scaldano i motori per presentarsi nel migliore dei modi al ritorno nel grande calcio.
Anche Tper farà la sua parte mettendo a disposizione degli autobus per il trasporto delle tifoserie avversarie, collaborando in tal modo alla gestione dell’ordine pubblico che sarà curata dalle competenti Autorità.

In più, grazie ad un accordo con la società calcistica ferrarese, tutti i titolari di abbonamento annuale di Ferrara e provincia che correttamente validano il loro titolo di viaggio ad ogni accesso al bus potranno partecipare all’estrazione di biglietti per le partite di serie A della Spal, di magliette ufficiali autografate e di ingressi ad alcune sedute di allenamento, con modalità concorsuali che verranno successivamente comunicate.
Per Tper è un modo per premiare chi effettua la validazione ad ogni viaggio – prevista in via obbligatoria dalla normativa regionale dal 2018 – e, per l’utente, un buon motivo in più, oltre alla particolare convenienza e al prezzo bloccato per un anno, per abbonarsi ai servizi Tper.

MUSEO STORIA NATURALE – Giovedì 27 luglio alle 15.30 visita animata per bambini alla mostra ‘Meduse & Cnidaria’

Piccoli esploratori alla scoperta dell’universo sottomarino e dei suoi abitanti

26-07-2017

Come sono fatte le meduse? Quanto pesano? Come dormono? Sono tante le domande su questi singolari abitanti dei mari a cui cercherà di dare risposta la visita animata, per bambini dai 5 ai 7 anni, alla mostra ‘Meduse & Cnidaria’ in programma giovedì 27 luglio alle 15.30 al Museo civico di Storia Naturale di Ferrara. Guidati da ‘Il libro delle meduse’ di Luca Ragagnin e Giorgia Atzeni, tra una filastrocca e l’altra, i piccoli partecipanti potranno conoscere in modo divertente l’universo sottomarino e i suoi abitanti.

Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la sezione didattica del Museo (via de Pisis 24, Ferrara) al numero 0532 203381 o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com. Il costo è di 6 euro per partecipante. L’iniziativa rientra nel programma estate 2017 dei laboratori per ‘Apprendisti scienziati’ organizzati dal Museo civico in collaborazione con l’Associazione Didò, che conduce le attività. Il calendario completo alla pagina: www.comune.fe.it/storianaturale

FAVOLE SOTTO GLI ALBERI – Sabato 29 luglio alle 21,15 a Factory Grisù (via Poledrelli)

In scena il teatro tradizionale per ragazzi con la ‘Bella addormentata nel bosco’

26-07-2017

Sarà la storica compagnia Teatro Verde di Roma a portare in scena, sabato 29 luglio 2017 alle 21,15 negli spazi di Factory Grisù, in via Poledrelli 21 a Ferrara, “La bella addormentata nel bosco”, per un nuovo appuntamento con la rassegna di teatro per bambini e ragazzi “Favole sotto gli alberi”. La rassegna è organizzata da Il Baule Volante in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara e con la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Lo spettacolo è pensato per bambini dai 4 ai 10 anni.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La tredicesima edizione della rassegna estiva di Teatro per Bambini e Famiglie Favole sotto gli Alberi prosegue, sabato 29 luglio alle 21,15 presso la nuova location Factory Grisù (Ferrara, via Poledrelli, 21 – ex caserma dei Vigili del Fuoco), con lo spettacolo:“La bella addormentata nel bosco” della storica compagnia Teatro Verde di Roma. Uno spettacolo classico di teatro per le famiglie, con grandi e coloratissime scenografie, splendidi costumi, pupazzi animati in scena assieme agli attori in carne e ossa, molta musica, per una serata da grande teatro tradizionale per l’infanzia.

La trama dello spettacolo rappresenta fedelmente la storia nota ai bambini. Una Strega, arrabbiata per non essere stata invitata alla festa per la nascita della figlia del re, lancia una maledizione: quando la ragazza compirà 18 anni si pungerà con un fuso e morirà. Grazie all’intervento di tre fate, la terribile profezia viene mitigata: la bambina non morirà, ma dormirà per cento anni, finché un bacio di vero amore la risveglierà. Per giungere dalla bella addormentata, il suo eroico salvatore dovrà però prima superare tre durissime prove: una foresta incantata, un terribile orco e un re bugiardo. Ma qui, ecco intervenire la sfrenata fantasia dell’artista Andrea Calabretta – fra i più noti della scena romana per l’infanzia: infatti il principe che si propone di salvare la Bella, non è così indomito come lo si vorrebbe. E’, invece, un tremendo fifone, un vanesio principino di nome Gegé il quale lascerà che sia Zero, lo scudiero,  ad affrontare le tre terribili prove.

Il povero Zero si troverà allora alle prese con un’impresa pressoché impossibile… per fortuna che ci sono i bambini in sala ad aiutarlo! I bambini vengono coinvolti direttamente nelle incredibili, divertenti e pazze avventure di Zero e, a poco a poco, entrano a far parte della storia mentre la musica dal vivo accompagna tutto un racconto che alterna, alle parti narrate, quelle cantate.  Oggetti, figure e parole si muovono insieme alla storia in una fiaba che diventa voce, narrazione, musica, figura e movimento.
Tutta la vicenda si svolge in un’atmosfera onirica – come se si trattasse del sogno di Aurora, la principessa addormentata – in una scena incantata e coloratissima, per realizzare la quale la scenografa, Fiammetta Mandich, si è dichiaratamente ispirata agli esotici quadri del pittore Henri Rousseau, con particolare riferimento al periodo del realismo magico.
Il tutto, reso ancor più seducente dalla musiche originali di Andrea Baciocchi e dai preziosi burattini di Alessandra Ricci: un ensemble di artisti noti a Roma come i maggiori e più storici referenti del Teatro per l’infanzia della capitale

La Compagnia TEATRO VERDE – n.o.b. nasce oltre 30 anni fa dalla già nota Opera dei Burattini fondata nel 1947 da Maria Signorelli, artista di fama internazionale specializzata in Teatro di Figura e di animazione e in particolare sulla tecnica e l’arte dei burattini.   Dopo aver girato tutto il mondo ed essere tra le Compagnie più prestigiose a livello nazionale e internazionale, nel 1986 trova la sede stabile al Teatro Verde che si trova a Roma, a Trastevere, dove ogni anno, da ottobre a maggio, ha luogo la Rassegna Nazionale “Oltre la Scena” – Premio Maria Signorelli – Targa d’Argento della Presidenza della Repubblica Italiana. Il Teatro Verde, da 25 anni, è il Teatro dei Ragazzi di Roma, ed è  un punto di riferimento importantissimo per le scuole, le famiglie, le realtà e le istituzioni di Roma e Provincia (oltre 50.000 presenze l’anno).

Gli spettacoli della Compagnia, replicati in tutta Italia e all’estero, si distinguono per l’uso della tecnica mista, in cui teatro d’attore e teatro di animazione si fondono: spettacoli dove attori e burattini si “rubano la scena” in una prova di bravura per entrambi, un luogo fantastico dove convivono ritmi dixieland e la Traviata, la tarantella e le melodie brechtiane, in perfetta armonia.     Oltre alla Rassegna, presso il Teatro Verde, vengono realizzati e promossi eventi, iniziative culturali, pubblicazioni, filmati, mostre, laboratori, stage di ricerca e formazione con importanti realtà pubbliche e private.
Il Teatro Verde è riconosciuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è considerato compagnia di tradizione di rilevanza nazionale.

Spettacolo per bambini dai 4 ai 10 anni.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà rappresentato alla Sala Boldini di Ferrara (e NON presso la Sala Estense, come comunicato sul materiale pubblicitario).

La rappresentazione si svolgerà alle 21,15.

L’ingresso è di 5 euro per i bambini e di 6 euro per gli adulti.

Per informazioni: Il Baule Volante – Andrea Lugli – Paola Storari 0532/770458 – 347/9386676.

ilbaulevolante@libero.it www.ilbaulevolante.it

Per il programma completo di “Favole sotto gli alberi” v. CronacaComune del 17 luglio 2017

CONTRADA SAN GIACOMO – Dal 29 luglio al 3 agosto rievocazioni medievali, tra esibizioni, gare e solidarietà

A Grottazzolina, nelle Marche, un’anteprima dell’edizione 2017 della Giostra del Monaco

26-07-2017

(Comunicato a cura della Contrada di San Giacomo)

Dal 29 luglio al 3 agosto 2017 la cittadina marchigiana di Grottazzolina, già sede del Governo Estense di Azzo VII sulla Marca Anconetana, vedrà impegnata la Contrada ferrarese di San Giacomo a rievocare il 1200 Estense.

La Compagnia degli Armati di Castel Tedaldo, gli Arcieri dell’Aquila Bianca, i titolati Sbandieratori gialloblu ed il corteggio della nobiltà estense, assieme ai rievocatori di Grottazzolina ed Este, celebreranno i fasti del Medioevo ai tempi di Azzo VII, Signore di Este, Ferrara e Grupta Aczolini, proprio nella sua capitale della marca anconetana, l’odierna Grottazzolina.

Giornate ricche di eventi, esibizioni, gare e nobili tenzoni, battaglie e battagliole immergeranno i visitatori in un viaggio senza tempo, preludio degli eventi che saranno proposti durante la Giostra del Monaco, a Ferrara dal 25 agosto al 3 settembre in viale IV Novembre, sul Baluardo di Santa Maria alla Fortezza, nelle terre di Castel Tedaldo.

Per la Contrada di San Giacomo, sempre sensibile agli aspetti sociali e quotidianamente impegnata ad essere centro di aggregazione sul proprio territorio, sarà anche l’occasione per dimostrare la propria solidarietà alla popolazione grottese e marchigiana, recentemente colpita da un devastante terremoto.

La Giostra del Monaco è un evento storico rievocativo patrocinato dal Comune di Ferrara e riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna attraverso l’Associazione Emilia Romagna Rievocazioni Storiche AERRS.

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di Piermaria Romani

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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