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Da ufficio stampa Cronaca Comune

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 28 marzo alle 17 conferenza di Daniela Cappagli e Michele Bondanelli

Le città invisibili: da Italo Calvino a Renzo Piano

27-03-2018

Sarà dedicato alla conoscenza della città attraverso i linguaggi della letteratura e dell’architettura il nuovo appuntamento, mercoledì 28 marzo alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara), del ciclo di incontri ‘I colori della conoscenza’ a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. L’approfondimento sarà curato da Daniela Cappagli (insegnante) e Michele Bondanelli (gruppo G124 del Sen. arch. Renzo Piano).

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il tema centrale riguarda la conoscenza della città e sarà affrontato attraverso la letteratura e l’architettura, inoltrandoci nei sentieri interdisciplinari delle opere di autori che lo hanno rappresentato in ambiti diversi ma con idee convergenti: Italo Calvino e Renzo Piano. Conoscere la città e il suo paesaggio fisico, sociale, ambientale, umano significa fornire ai giovani gli strumenti culturali necessari per diventare cittadini consapevoli, per leggere e comprendere il presente, partendo dal passato. Conoscere la città significa anche promuovere la consapevolezza che tutto ciò che costruiamo, le nostre opere, vanno verso il futuro e dal futuro saranno giudicate. E’ questa la via umanistica, che ci permette di rapportarci con il tempo che verrà e che permette di scoprire la funzione civile del nostro operato.
Cosa lega Calvino e Renzo Piano? Il comune interesse per la città e la sua vita costantemente in evoluzione, la consapevolezza che la forma della città, in senso storico-filosofico, influenza la vita dei suoi abitanti ogni giorno ed educa le nuove generazioni in senso positivo o negativo in rapporto alla sua struttura fisica e sociale. Città e Paesaggio incarnano valori collettivi essenziali per la democrazia di cui Calvino scrive e a cui vuole rispondere la responsabilità architettonica di Renzo Piano.

FONDAZIONE FERRARA ARTE – Tante opportunità di visitare la mostra “Stati d’animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni”

Palazzo dei Diamanti, aperture serali straordinarie nelle festività pasquali e nel ponte del 1° maggio

27-03-2018

Sabato 31 marzo e domenica 1 aprile, in occasione delle festività pasquali, tutti i ferraresi e i turisti presenti in città avranno l’opportunità di visitare la mostra Stati d’animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni fino alle ore 22.30 (chiusura della biglietteria ore 22). Sarà così possibile ammirare le opere dei protagonisti della scena artistica tra Otto e Novecento – dai maestri del simbolismo e divisionismo, Segantini, Previati e Pellizza, a quelli dell’avanguardia futurista, Balla, Carrà e Boccioni – fino a tarda sera.

Anche sabato 28 aprile, in occasione del ponte del 1° maggio, il pubblico avrà l’occasione di lasciarsi sedurre dalla materia mutevole e inafferrabile degli stati d’animo fino alle ore 22.30 (chiusura della biglietteria ore 22).
Altre aperture straordinarie sono previste il 19 maggio, in occasione della Notte dei Musei, quando la rassegna chiuderà le porte alle ore 24 (chiusura biglietteria ore 23.30), venerdì 1 giugno e durante l’ultimo week-end di mostra, dall’8 al 10 giugno fino alle 22.30.

Nelle serate di apertura, alle ore 21.00, sono previste delle visite guidate per singoli visitatori con ritrovo nel giardino di Palazzo dei Diamanti 15 minuti prima della visita. La prenotazione della visita guidata è obbligatoria.

Ricordiamo inoltre che sarà possibile visitare l’esposizione anche il 2 aprile (lunedì dell’Angelo), 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno, con orario continuato dalle 9 alle 19.

Per informazioni e prenotazioni: 0532 244949, www.palazzodiamanti.it, facebook.com/palazzodiamanti

 

(Comunicazione a cura delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea/Fondazione Ferrara Arte)

DECENTRAMENTO – Gli uffici riapriranno regolarmente martedì 3 aprile

Sabato 31 marzo chiusura straordinaria di URP, Sportello Informastranieri e SCA

27-03-2018

Sabato 31 marzo, in occasione delle festività pasquali, l’URP Informacittà e lo Sportello Informastranieri di via Spadari 2/2, e lo SCA – Sportello Centrale di Anagrafe di via F. Beretta 1, rimarranno chiusi al pubblico.
Riapriranno regolarmente martedì 3 aprile.

Per info visita il sito

BIBLIOTECA RODARI – Giovedì 29 marzo alle 17.15 nella sala di viale Krasnodar

Conflitti e confronti per i più piccoli. E premi ai migliori “Lettori dell’anno”

27-03-2018

Giovedì 29 marzo 2018 alle 17.15 alla Biblioteca Rodari (viale Krasnodar 102 a Ferrara) ci sarà il l’appuntamento conclusivo con le “Belle Storie” del giovedì pomeriggio, pensato per bambini dai 3 ai 7 anni. Questa volta l’iniziativa è dedicata a “Belle storie di meraviglie”.
A condurre l’incontro sarà Federica Melloni, che leggerà due storie dove i protagonisti affrontano il conflitto e una riflessione su se stessi e il proprio modo di relazionarsi: “Io sono Marcello Fringuello” di Alexis Deacon con illustrazioni di Viviane Schwarz (LO editore, 2015) e “Urlo di mamma” di Jutta  Bauer (Salani, 2002).

La partecipazione è gratuita e non c’è bisogno di prenotazione.
A seguire verranno fatte le premiazioni del miglior Lettore dell’anno 2017 under 14 (3 categorie).

Per info: biblioteca Rodari, viale Krasnodar 102, Ferrara, tel. 0532 904220, email bibl.rodari@comune.fe.it

 

 

 

LAVORI PUBBLICI – Presentata da sindaco Tagliani, ass. Modonesi e rappresentanti di Sipro e Aess

La gara del Comune per la pubblica illuminazione: efficienza impianti, nuovi punti luce e città cablata

27-03-2018

Si e tenuta questa mattina, martedì 27 marzo nella sala di Giunta della residenza municipale di Ferrara, la conferenza stampa di presentazione della nuova gara del Comune di Ferrara per la pubblica illuminazione.

Per illustrare le modalità e i contenuti principali del bando, all’incontro con i giornalisti sono intervenuti il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi, il direttore tecnico Fulvio Rossi, l’ingegnere capo Luca CapozziAntonio Parenti e Mary Minotti (Servizio Infrastrutture – Mobilità e Traffico), l’amministratore unico e il coordinatore operativo di S.I.PRO. SpA Paolo Orsatti Silvia Pulvirenti, il presidente e il direttore dell’Agenzia per l’Energia e per lo Sviluppo Sostenibile (A.E.S.S.) Benedetta BrighentiPiergabriele Andreoli.

“Con questo bando – ha affermato il sindaco Tagliani – avemo la possibilità raccogliere le proposte e le soluzioni più efficaci e intelligenti consentendo consistenti benefici alla nostra rete di illuminazione pubblica in termini economici e ambientali”

“Dopo quindici anni mettiamo in campo una gara per un servizio strategico per la nostra città – ha aggiunto l’assessore Modonesi – con un bando fra i più importanti degli ultimi anni per caratteristiche e volume economico. Lo facciamo grazie a un lavoro impegnativo e puntuale che ha visto lavorare con professionalità tutti i settori tecnici comunali, in sinergia con i partner operativi”.

LA SCHEDA (a cura dell’assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità) – DOCUMENTAZIONE completa di mappe e immagini scaricabile in fondo alla pagina (file PDF)

Ferrara cambia luce – Il nuovo bando per la gestione della pubblica illuminazione

Gli obiettivi

– Più illuminazione, sicurezza, investimenti, smart city

– Meno consumi energetici, emissioni CO2, inquinamento luminoso, costi bolletta comunale

 

La gara

  • Procedura: Energy per formance cont ract (contratto di rendimento energetico) rivolta a ESCO
  • Offerta economica base d’asta: 97.175.133,15 €
  • Durata del contratto: 18 anni
  • Scadenza presentazione offerte: 5 luglio 2018
  • Apertura plichi: 9 luglio 2018

 

Lo stato degli impianti

  • Con il PRIC sono stati censiti, mappati e georeferenziati tutti i punti luce della città (tipologia apparecchi illuminanti; sorgenti installate; linee di alimentazione; sostegni; cabine elettriche; ecc)
  • Totale punti luce: 26.557 (1 pl ogni 5 abitanti)
  • Criticità: 3.636 punti luce “in serie”; 23%sostegni in acciaio non zincato e 11% in cemento; 8.935 punti luce con lampade a vapori di mercurio (33%)
  • 876 impianti semaforici e di segnalazione

 

Come Ferrara cambia luce

  • In massimo 4 anni è prevista:
  • la sostituzione di 23.977 apparecchi illuminanti tutti a led;
  • la rimozione di 553 impianti;
  • la sostituzione di 7.293 sostegni;
  • il rifacimento di 202.680 m di linee elettriche;
  • interventi sui 539 quadri elettrici;
  • l’installazione di almeno 250 nuovi punti luce

 

  • In massimo 4 anni sono previsti investimenti per: 29.706.925,16 €
  • Durante i 15 anni di contratto (2002-2017) investimenti: 16.700.000,00

 

Risparmio annuale di energia kWh

Stato di fatto 12.686.419

Stato di progetto 5.582.024

Risparmio annuale di energia kWh -56%

Riduzione annuale kg/CO2

Stato di fatto 5.161.474

Stato di Progetto 2.298.403

Riduzione annuale kg/CO2 -56%

Risparmio canone annuale

Stato di fatto 5.978.000€

Stato di progetto 5.253.973€

Risparmio canone annuale -12%

 

L’illuminazione dei Beni Monumentali

  • 40 edifici storici
  • 25 con illuminazione adeguata
  • 10 con illuminazione da adeguare (Diamanti, Mura, Basilica S. Giorgio, Schifanoia, Marfisa, Sant’Antonio in Polesine, Porta Paola, Palazzo Municipale, Torrione Barco, Bagni Ducali);
  • 5 con illuminazione da realizzare (Massari, Prosperi Sacrati, Teatro Verdi, Palazzo Paradiso, Porta Romana)

 

Smart city

  • 7,8 km di reti in fibra da posare;
  • 5 nuovi punti Wi-Fi;
  • 20 nuove telecamere di sicurezza urbana;
  • 4 totem informativi;
  • 5 punti per la ricarica di mezzi elettrici;
  • 29 quadri collegati alla rete in fibra.

 

Il programma EEEF e l’assistenza tecnica

  • Programma EEEF (European Energy Efficienty Fund) promuove mercato energetico sostenibile; la protezione del clima; il sostegno a progetti di risparmio energetico, efficienza energetica, energie rinnovabili
  • L’Assistenza Tecnica può essere fornita in relazione a studi di fattibilità e di mercato, struttura del progetto stesso, business plan, verifiche energetiche, preparazione di gare d’appalto e patti contrattuali, struttura finanziaria e preparazione della documentazione, e include qualunque altro tipo di assistenza necessaria allo sviluppo di Progetti di Investimento o progetti da presentare per ottenere un finanziamento nell’ambito del Fondo.
  • Il Comune di Ferrara ha usufruito dell’Assistenza Tecnica, grazie ad un programma candidato da SIPRO, per la pubblica illuminazione e per l’efficienza energetica di alcuni edifici.

 

I partner del nuovo bando per la gestione della pubblica illuminazione:

Comune di Ferrara – Sipro – Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile

CULTURA E TURISMO – Prenotazioni già possibili per le visite di sabato 12 e domenica 13 maggio a Ferrara

Interno Verde apre le iscrizioni, in omaggio il libro dei giardini

27-03-2018

Foto d’epoca recuperate dai cassetti e dalle soffitte, mappe antiche e illustrazioni in bianco e nero, interviste e approfondimenti: quest’anno il libro di Interno Verde si arricchisce di tanti contenuti speciali, che si aggiungono alle informazioni storiche, architettoniche e botaniche riguardanti gli oltre sessanta giardini segreti aperti eccezionalmente in occasione del festival. La terza edizione della manifestazione si terrà a Ferrara sabato 12 e domenica 13 maggio ma le iscrizioni sono già aperte: a partire da lunedì 26 marzo sarà possibile prenotare la propria partecipazione e avere in omaggio la pubblicazione di 200 pagine a colori, a tiratura limitata.

«Attraverso i giardini è possibile scendere in profondità nell’anima della città», spiegano i soci dell’associazione Ilturco, che ha ideato e cura l’evento, «scoprire da un punto di vista inedito, decisamente concreto oltre che affascinante, gli eventi che hanno determinato la nascita e lo sviluppo del capoluogo estense, i personaggi che nei secoli hanno trasformato oppure preservato l’identità delle sue vie e dei suoi palazzi ma anche e soprattutto il carattere dei suoi abitanti. Dietro ogni muro, all’interno di ogni corte, ci sono tantissime storie che aspettano di essere riscoperte, comprese e ascoltate, memorie che riguardano il passato e incrociano il tempo presente, un continuum narrativo stupefacente e meraviglioso. La scelta di ampliare il numero dei giardini aperti, così come la decisione di inserire all’interno del libro una serie di interventi dedicati al verde e alla città, viene dal desiderio di stimolare residenti e turisti a guardare Ferrara con uno sguardo più consapevole e curioso».

Interno Verde 2018: foto storiche nel libro che documenta i giardini che verranno aperti in maggioI contenuti speciali presenti nel volume avranno autori e argomenti diversi, riguarderanno il passato e il presente, ma saranno anche proiettati nel futuro: dalla simbologia del melograno nell’iconografia rinascimentale alla funzione educativa della coltivazione in carcere, dall’erbario culturale del pittore Filippo De Pisis all’innovazione del parco ibrido. Li accompagneranno fotografie realizzate ad hoc e scatti in bianco e nero, recuperati dagli archivi familiari e gentilmente messi a disposizione, mappe antiche, disegni e illustrazioni.

Il contributo richiesto per partecipare a Interno Verde – e quindi prenotare una copia del libro in omaggio – è di 10 euro, gratis per i bambini fino ai 13 anni, ridotto a 5 euro per le persone con disabilità e gratis per gli accompagnatori.  Le iscrizioni saranno a disposizione presso la sede dell’associazione Ilturco, in via del Turco 39, aperta dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19, oppure online al sito www.internoverde.it.

Il kit per partecipare all’evento – che include il braccialetto che funziona come pass di ingresso ai giardini, il programma con la mappa degli spazi aperti e il libro – si potrà ritirare a partire da lunedì 16 aprile presso la sede de Ilturco, oppure direttamente all’infopoint del festival, durante la manifestazione.

Interno Verde è patrocinato dal Mibact, da Inc Emilia-Romagna, dal Comune e dall’Università degli Studi di Ferrara.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

ASSESSORATO CULTURA E TURISMO – L’iniziativa mira a promuovere e valorizzare in chiave turistica il patrimonio razionalista del XX secolo

Ferrara ospita il primo incontro ufficiale del “Progetto europeo Atrium Plus – programma Italia-Croazia”

27-03-2018

Si è svolta martedì 27 marzo 2018 nella residenza municipale di Ferrara, la presentazione del “Progetto europeo Atrium Plus (programma Italia-Croazia) – Valorizzazione del patrimonio dissonante legato all’architettura dei regimi totalitari del XX secolo”. L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Ferrara con partner i Comuni di Forlì, Bari e Labin (Croazia) e Università di Zara (Croazia).

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il vicesindaco e assessore Cultura/Turismo del Comune di Ferrara Massimo Maisto, Elisa Giovannetti assessora Cultura/Pari opportunità/Politiche Giovanili del Comune di Forlì e presidente del progetto Atrium e Zoran Rajkovic vice sindaca del Comune di Labin.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Martedì 27 e mercoledì 28 marzo 2018 la nostra città ospita il primo incontro ufficiale fra i partner del progetto “Atrium Plus”. Siedono al tavolo di lavoro i delegati dei Comuni di Ferrara, Forlì e Bari per l’Italia, del Comune di Labin e dell’Università di Zara per la Croazia. Inoltre ai lavori partecipa un rappresentante dell’Autorità di gestione del Programma di Cooperazione territoriale Europea Italia-Croazia, in capo alla Regione del Veneto.

“Atrium Plus”, che ha visto il suo avvio ufficiale il 1 gennaio di quest’anno e che si chiuderà il 30 giugno del 2019, è teso a promuovere e valorizzare in chiave turistica il patrimonio razionalista del 20esimo secolo. Il progetto, totalmente finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dal Fondo di Rotazione ex Legge 183/87 è stato approvato con un budget complessivo di 696.770 euro e vede assegnata al nostro Comune una quota di 128mila euro. L’Amministrazione, in questo frangente, non deve contribuire con nessuna quota di cofinanziamento. Nell’arco di vita del progetto vari partner concorreranno alla definizione di una strategia comune a livello europeo che fornisca gli strumenti per la reinterpretazione e il potenziamento degli attrattori culturali dei regimi totalitari. Nello specifico, verranno sviluppati dei corsi di formazione dedicati alle guide e agli operatori del comparto turistico dei singoli Comuni, nonché un programma di scambi internazionali rivolto agli studenti delle scuole secondarie.

«Sono lieta di dare avvio ai lavori di implementazione da questa città – interviene Elisa Giovannetti, assessore a Cultura, Politiche Giovanili, Pari Opportunità e Conciliazione del Comune di Forlì – Considero le finalità di “Atrium Plus” strategiche per lo sviluppo della Rotta “Atrium” di cui il Comune di Ferrara è entrato a far parte dal 2017. Confido che sia un’ulteriore occasione per una collaborazione più forte fra le realtà di Ferrara e di Forlì, accomunate dall’interesse a lavorare per rendere accessibile il patrimonio del Novecento, coinvolgendo in particolare i giovani».

«L’architettura razionalista presente sul territorio del Comune di Labin, in particolare la zona industriale denominata “Pijacal”, e alcuni edifici del periodo communista, occupano nella coscienza collettiva dei cittadini un posto particolare. ATRIUM PLUS rappresenta per Labin l’opportunità straordinaria di poter aggiungere i siti già identificati nell’itinerario turistico locale e transnazionale. – prosegue Zoran Rajkovic, Vice Sindaca del Comune di Labin – Ritengo sia di grande importanza che nell’ambito della fruizione del patrimonio vengano privilegiati i giovani e in particolar modo gli studenti delle scuole medie superiori, affinchè vengano informati in modo critico ed etico».

«Ringrazio il Comune di Forlì e il Comune di Labin per averci coinvolto in un progetto che conferma il nostro impegno all’interno della rete europea “Atrium” – aggiunge il vicesindaco Massimo Maisto – Abbiamo oggi, anche grazie ai fondi progettuali, l’opportunità di ampliare ulteriormente la nostra offerta turistica. Ferrara non è solo la culla degli Este e un baluardo del Rinascimento, bensì una città che ha vissuto l’inizio del 20esimo secolo come un momento di fermento intellettuale e di crescita culturale, le cui tracce caratterizzano ancora intere aree urbane. L’amministrazione lavorerà, nel contesto del progetto ma anche in autonomia, alla valorizzazione dell’anima più moderna della città. A livello locale “Atrium Plus” favorirà l’avvio di una ricerca storica finalizzata alla realizzazione di un percorso turistico dedicato al Novecento. Sarà quindi possibile implementare il sistema di segnaletica turistica che andrà ad evidenziare luoghi emblematici come il Museo di Storia Naturale, l’Acquedotto monumentale e le Poste centrali. Sempre a Ferrara – conclude -saranno organizzate delle “lezioni di territorio” per guide e operatori turistici, dedicate al cosiddetto “secolo breve” e all’architettura razionalista, oltre a un programma di visite di studio e approfondimento dedicato agli studenti, in stretta collaborazione con i plessi scolastici».

 

FERRARA MUSICA – Venerdì 30 marzo al Teatro comunale Claudio Abbado appuntamento per il concerto di inizio residenza

Sabato 25 agosto un concerto di anteprima della European Union Youth Orchestra aprirà la stagione concertista 2018/2019

27-03-2018

Si è svolta in matttinata (martedì 27 marzo), nella residenza municipale di Ferrara, la presentazione a cura di Ferrara Musica del concerto di anteprima della stagione 2018/2019 dell’orchestra residente EUYO – European Union Youth Orchestra, che sarà preceduto dal concerto di inizio residenza di venerdì 30 marzo, sempre al Teatro comunale Claudio Abbado.

All’incontro con i giornalisti erano presenti il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto, Marshall Marcus chief executive officer EUYO e il direttore artistico di Ferrara Musica Dario Favretti.

(Comunicazione a cura di Ferrara Musica)

Sabato 25 agosto un concerto di anteprima della European Union Youth Orchestra aprirà la stagione concertista 2018/2019 – L’orchestra residente di Ferrara Musica tornerà in città per una serata diretta da Gianandrea Noseda, solista il pianista Seong-Jin Cho

Si stringe sempre più il rapporto tra Ferrara e l’European Union Youth Orchestra che, dopo il concerto di inizio residenza di venerdì 30 marzo, tornerà al Teatro Comunale Claudio Abbado sabato 25 agosto con un concerto straordinario programmato assieme a Ferrara Buskers Festival. Una collocazione di calendario inedita per la nostra città, un vero evento con il quale prenderà il via in anteprima la stagione concertistica 2018-2019.
L’interesse di riascoltare dopo così breve tempo l’EUYO sarà accresciuto dalla prima partecipazione a Ferrara Musica di Gianandrea Noseda, tra i direttori più richiesti del panorama internazionale, e del ventitreenne pianista Seong-Jin Cho, vincitore del Premio Chopin 2015. Il programma del 25 agosto si segnala per le scelte di grande repertorio e la sua immediatezza di ascolto, rivolgendosi ad un pubblico il più possibile vasto.
A Leonard Bernstein, di cui ricorre nel 2018 il centenario dalla nascita, sarà dedicata l’apertura di serata con il Divertimento per orchestra, scritto nel 1980 per un analogo anniversario, quello del primo secolo di vita della Boston Symphony Orchestra: è un nostalgico tributo del compositore alla città dei suoi esordi, tradotto in una tavolozza di colori orchestrali di incredibile ricchezza.
Il giovane talentatissimo pianista coreano Seong-Jin Cho proporrà poi al pubblico il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di Chopin. Eseguito spesso da Liszt e prediletto da Clara Schumann, è il Concerto romantico che meno ha risentito dei cambi di gusto, restando sempre uno dei prediletti dal pubblico. Seong-Jin Cho ha conquistato il Premio intitolato a Chopin nel 2015, ottenendo un riconoscimento che lo mette sullo stesso piano dei suoi predecessori Maurizio Pollini, Martha Argerich (che sedeva in Giuria proprio in questa edizione) e Krystian Zimerman.
Nella seconda parte della serata Gianandrea Noseda – tra l’altro direttore musicale da oltre dieci anni del Teatro Regio di Torino – dirigerà l’EUYO nella Quinta Sinfonia di Čajkovskij. Composta nel 1888 è in breve divenuta una delle pagine romantiche più amate dagli appassionati di musica classica: l’orchestrazione lussureggiante, il continuo oscillare tra ottimismo e nostalgia e un Finale travolgente fanno di questa composizione uno dei banchi di prova più impegnativi per direttori e orchestre sinfoniche.
Il concerto di sabato 25 agosto, anteprima della stagione concertistica 2018-2019 di Ferrara Musica, avrà inizio al Teatro Comunale Claudio Abbado alle 19.30, momento inserito a pieno titolo nel programma del weekend conclusivo di Ferrara Buskers Festival 2018.

I biglietti per il concerto saranno in vendita da martedì 27 marzo. I prezzi vanno da 9 euro (giovanissimi under 20) a 49 euro; gli abbonati di Ferrara Musica e della Stagione Lirica del Teatro Comunale di Ferrara godranno di una riduzione del 50% sul prezzo intero.

Per informazioni e prenotazioni: 0532 202675, biglietteria@ferraramusica.it

Sull’utilizzo della ex scuola Banzi di via Boschetto

di Roberto Serra

27-03-2018

Nella scuola Banzi di via Boschetto non saranno ospitati profughi o richiedenti asilo.
Chi racconta ciò mente, forse anche strumentalmente. Del resto questo tipo di utilizzo non era contemplato dall’avviso d’asta predisposto dal servizio Patrimonio.
IBO è il soggetto concessionario che dovrà eseguire a proprie spese i lavori, di ordinaria e straordinaria manutenzione previa presentazione del progetto esecutivo.
Il recupero dell’immobile prevede un investimento privato di alcune centinaia di migliaia di euro. Un immobile comunale vuoto che non è stato richiesto quando è stato posto in alienazione e che viene ora ad essere recuperato senza costi per la comunità, evitando il deterioramento dello stesso ed ogni possibile genere di occupazione abusiva.
L’assegnazione del bene è gratuita, in considerazione delle attività d’interesse pubblico e di rilievo socio-assistenziale, educativo, culturale, ambientale, che si intendono realizzare,
Martedì 3 aprile 2018 alle 18, nella sede della stessa Banzi, l’Amministrazione Comunale e Ibo invitano tutti i cittadini interessati a presenziare a un breve incontro pubblico di illustrazione della progettualità.

Roberto Serra, assessore al Patrimonio del Comune di Ferrara

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 27 marzo 2018

Dal Comune contributi ai servizi di doposcuola in città, supporto alla formazione dei giovani creativi, un progetto per trasformare i rifiuti in risorse

27-03-2018

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 27 marzo:

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Contributi a una ventina di progetti di doposcuola in città
(Nota a cura dell’Assessorato alle Politiche familiari del Comune di Ferrara)
Nella seduta odierna la Giunta Comunale ha approvato la Graduatoria per l’assegnazione di contributi a soggetti che gestiscono servizi di doposcuola nelle scuole statali e nelle scuole private paritarie di Ferrara, redatta a seguito dell’Avviso pubblico lanciato dal Comune di Ferrara nel dicembre scorso.
Il Comune ha infatti stanziato 60mila euro all’anno per il triennio 2017-2019 per sostenere le famiglie. A tal fine è stata anche istituita la Consulta per la Genitorialità, che svolge funzioni propositive e consultive nella promozione di iniziative di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro dei genitori, di sostegno alla condivisione delle responsabilità genitoriali e al contrasto alla povertà estrema, in particolare quella infantile.
In quest’ottica, per l’annualità 2017 la Consulta ha ritenuto, su proposta della Giunta comunale, di sostenere con lo stanziamento di 60mila euro i servizi di doposcuola operanti sul territorio comunale, che svolgono un’importante funzione sociale ed educativa ampliando il tempo scuola fornito dagli Istituti Scolastici per le famiglie che hanno difficoltà.
La Commissione di valutazione ha analizzato i ventuno progetti presentati in risposta all’Avviso pubblico comunale, ammettendoli tutti al contributo a parziale copertura delle spese previste per la realizzazione degli interventi proposti.
I criteri seguiti per l’esame delle domande di contributo hanno tenuto conto della possibilità dei progetti di: estendere l’accesso ai doposcuola a famiglie in difficoltà, sostenendone la tariffa per quota o per intero; alleviare una parte del costo (riduzione della retta che già stanno pagando) per le famiglie frequentanti; e incentivare l’integrazione dell’organico a disposizione della scuola/servizio.

In allegato, scaricabile a fondo pagina, la tabella con i soggetti che riceveranno i contributi comunali per i loro progetti di doposcuola.

Lascito a favore del Canile di Ferrara
Il Comune di Ferrara ha accettato (con ‘beneficio d’inventario’ come previsto dal Codice Civile) l’eredità di una cittadina ferrarese, deceduta nel 2017, contenente disposizioni a favore del Canile di Ferrara.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:

Giovani creativi: in arrivo fondi per un progetto regionale di formazione coordinato dal Comune di Ferrara
E’ di 30mila euro il contributo assegnato per l’anno 2018 dall’Associazione giovani Artisti dell’Emilia Romagna (GA/ER) al Comune di Ferrara in qualità di ente coordinatore di un progetto regionale di formazione per giovani creativi.
Fra il 2016 e il 2017, infatti, il GA/ER, su indicazione della Regione Emilia-Romagna – a seguito della firma fra la stessa e il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri di un Accordo di Programma Quadro (APQ) denominato “Giovani Evoluti e Consapevoli 5 (GECO 5)”, che ha stanziato risorse a favore di progetti rivolti ai giovani dell’Emilia-Romagna – ha elaborato un progetto regionale a favore dei giovani creativi, incentrato su due linee operative: formazione e rapporto fra creatività e imprenditoria.
Per quanto riguarda l’ambito della formazione, il Comune di Ferrara è stato individuato come ente coordinatore per l’organizzazione di un progetto regionale che prevede l’attuazione di un vero e proprio percorso formativo, finalizzato all’acquisizione delle competenze e capacità necessarie per l’inserimento nel mondo del lavoro in ambito artistico e culturale, con l’attuazione, inoltre, di un workshop finalizzato alla produzione di opere artistiche e progetti culturali con un artista o un professionista di fama nazionale.
La somma sarà trasferita, secondo quanto stabilito oggi dalla Giunta, dall’Amministrazione comunale alla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, che è stata incaricata dell’attuazione organizzativa del progetto.

Collaborazione per la realizzazione del ‘Week end della Pace’
E’ in programma per le giornate del 7 e 8 aprile prossimi in diversi spazi del centro storico cittadino il ‘Week end della Pace’ per la cui realizzazione il Comune di Ferrara garantirà all’associazione Lions Club Ferrara Estense il proprio supporto organizzativo e logistico.

 

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:

A Palazzo dei Diamanti una nuova centralina antifurto
Sono stati assegnati con urgenza nelle scorse settimane, a una ditta specializzata, i lavori a Palazzo dei Diamanti per la sostituzione delle centraline antifurto esistenti con un’unica centralina collegata a dispositivi già funzionanti, per una spesa complessiva di 43.650 euro. Gli interventi si sono resi necessari a causa dei guasti rilevanti di recente verificatisi alle centraline presenti, ormai obsolete, per le quali non è stato possibile reperire pezzi di ricambio.

 

Assessorato all’Ambiente, Lavoro, Attività Produttive, Sviluppo Territoriale, Personale, assessore Caterina Ferri:

Anche il Centro Idea contribuisce a trasformare le scarpe da ginnastica usate in gomma per pavimentare il parco giochi del Comune terremotato di Amandola
Punta a trasformare i rifiuti in risorse il progetto di economia circolare ‘Le tue scarpe al centro’ per il quale anche il Centro Idea del Comune di Ferrara presterà la propria attività.
Finanziato con fondi regionali, il progetto vede come ente capofila il Ceas (Centro di educazione alla sostenibilità) intercomunale ‘La Raganella’ dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, con il sostegno del Ceas di Nonantola e l’appoggio di altri dodici Ceas regionali. L’obiettivo è quello di coinvolgere i cittadini, le scuole e le associazioni sportive e di volontariato emiliano-romagnole in una cosiddetta esperienza di ‘action-learning’ finalizzata alla raccolta e al riciclo delle scarpe da ginnastica usurate e non più utilizzabili, che verranno poi appositamente trattate per diventare un granulato di gomma morbida, adatto a realizzare pavimentazioni per parchi gioco. La gomma antiurto prodotta sarà in particolare donata al Comune di Amandola, nelle Marche, coinvolto nel terremoto del 2016, per la realizzazione di un parco giochi per bambini.
Il Centro Idea del Comune di Ferrara, come ratificato oggi dalla Giunta, riceverà un budget di 1.170 euro che impiegherà per la stampa del materiale informativo da distribuire nelle scuole e nelle strutture sportive cittadine, nell’ambito dell’attività di comunicazione e sensibilizzazione che svolgerà a favore del progetto, in collaborazione anche con Hera Ferrara.
In città la raccolta delle scarpe sarà attiva dal mese di aprile al mese di giugno 2018 in punti di raccolta fissi collocati all’interno delle strutture sportive pubbliche (palestre scolastiche e palazzetti dello sport), in punti di raccolta temporanei nell’ambito di iniziative e manifestazioni sportive, oltre che nelle tre isole ecologiche del Comune di Ferrara.

 

Assessorato al Decentramento e Sport, assessore Simone Merli:

Un avviso esplorativo per la riqualificazione e gestione del campo di calcio comunale di Fossanova San Marco
E’ mirato all’acquisizione di manifestazioni di interesse per la riqualificazione e la successiva gestione per dieci anni del campo di calcio comunale di Fossanova San Marco (in via Scapoli) l’avviso esplorativo approvato oggi dalla Giunta. Intento dell’operazione è quello di garantire al Comune la migliore offerta in termini di qualità del progetto di riqualificazione e/o riconversione ad altri sport su prato, del progetto sportivo e dell’offerta economica. L’Amministrazione esaminerà e comparerà le manifestazioni di interesse pervenute, ammettendo poi alla fase di gara i soggetti ritenuti più idonei a soddisfare le richieste; l’invito a presentare offerta avverrà anche in presenza di una sola proposta ritenuta valida. In considerazione degli interventi di riqualificazione/riconversione previsti, il Comune ha deciso un abbattimento del 90% del canone annuo di mercato, ponendo a base d’asta (soggetto a rialzo) l’importo di 787,95 euro (oltre Iva di legge).

 

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Sostegno all’iniziativa ‘Art & Ciocc’
E’ di 3.500 euro il contributo comunale destinato all”Associazione Promozione Eventi c/o Mark Co & Co srl’ a parziale finanziamento delle spese per la realizzazione dell’iniziativa ‘Art & Ciocc il tour dei Cioccolatieri… aspettando San Valentino’ che si è tenuta nelle giornate dal 9 all’11 febbraio 2018 in piazza Trento Trieste a Ferrara.

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

 

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
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Francesco Monini
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