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Da Ufficio Stampa Comune di Ferrara

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Conferenza martedì 28 novembre 2017 alle 16 in sala Agnelli

Dall’Accademia delle Scienze di Ferrara un omaggio a Nereo Alfieri

27-11-2017

Sarà dedicata alla figura e all’opera di Nereo Alfieri la conferenza dell’Accademia delle Scienze di Ferrara in programma martedì 28 novembre 2017 alle 16 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’incontro è aperto liberamente a tutti gli interessati.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Nella ricorrenza del XX anniversario della scomparsa di Nereo Alfieri, professore emerito dell’Università di Bologna, insigne topografo e archeologo, che tanto ha operato a Ferrara nel trentennio 1950-1980 del secolo scorso, portando alla ribalta internazionale i risultati degli scavi nella necropoli e nella città etrusca di Spina, la “Rivista di Topografia Antica” ha voluto dedicare all’illustre Maestro il XXV volume, che verrà presentato a Ferrara in questa occasione.
Ne parleranno: Stella Patitucci, dell’Università di Cassino, che rievocherà l’attività scientifica del Maestro e illustrerà il contributo specifico alla conoscenza di Spina e dell’antico Delta Padano; Pier Luigi Dall’Aglio, dell’Università di Bologna, che tratterà delle altre ricerche archeologiche e topografiche sia in Italia che all’estero; Giovanni Uggeri, dell’Università di Roma “La Sapienza”, che presenterà la “Rivista di Topografia Antica” e passerà in rassegna gli altri contributi topografici.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

MOSTRA A PALAZZO MUNICIPALE – Giovedì 30 novembre alle 17 inaugurazione nel salone d’Onore (piazza Municipio 2 – FE)

“Mirella Guidetti Giacomelli, disegni e sculture” in mostra a cura di Comune e Istituto di Storia Contemporanea

27-11-2017

Giovedì 30 novembre alle 17 nel Salone d’Onore della residenza municipale di Ferrara (piazza Municipio 2), sarà inaugurata la mostra Mirella Guidetti Giacomelli disegni e sculture, promossa dal Comune di Ferrara, con la collaborazione dell’Istituto di Storia Contemporanea e a cura di Ivana Cambi e Caterina Pocaterra.
Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati

La mostra Mirella Guidetti Giacomelli disegni e sculture intende rendere omaggio a una scultrice dalla sensibilità delicata, che espone un ciclo di lavori dedicati a Ferrara. Una testimonianza di grande affetto per la città ma anche il segno concreto della volontà di un’artista che negli anni ha voluto creare un solido legame con le nostre istituzioni. L’esposizione presenta un viaggio nell’arte della seconda metà del XX secolo a Ferrara e intende riassumere una parte significativa dell’esperienza dell’artista nel nostro territorio. Nata a Mirabello, la Guidetti è artista delicata e donna di temperamento, dotata di un carattere e di una volontà unici negli anni ha appassionato il suo pubblico grazie a un talento tutto femminile intriso di grazia e dolcezza. L’artista ferrarese iniziò a dedicarsi alla scultura nel 1975 e continuò a farlo per tutta la vita. Dopo un periodo di intensa sperimentazione, che caratterizzò soprattutto i primi anni, la scultrice saggiò con pazienti tentativi e ricerche i vari procedimenti tecnici fino a quando non si impadronì appieno del mezzo scultoreo e delle sue possibilità di restituzione dei volumi, delle forme e della luce esprimendosi con diversi materiali tra cui il bronzo, l’alluminio, la terracotta ferrarese e il legno. All’inaugurazione, insieme all’artista e alle curatrici della mostra, interverranno Anna Maria Quarzi, presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara e il vicesindaco Massimo Maisto, che porterà i saluti dell’Amministrazione Comunale. Un omaggio speciale sarà offerto dagli studenti della III A, sezione arti figurative del Liceo artistico Dosso Dossi coordinati dalla professoressa Gianna Perinasso che interpreteranno le opere in mostra con un’antologia di letture scelte. La cittadinanza è invitata a partecipare.

“Mirella Guidetti Giacomelli, disegni e sculture” da giovedì 30 novembre a mercoledì 27 dicembre 2017 – Salone d’onore della residenza municipale, piazza Municipio 2 a Ferrara.La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì, ore 9-18. Chiusa sabato e festivi. Ingresso libero.



Per informazioni: istitutostoria.ferrara@gmail.comi.cambi@comune.fe.it

CONFERENZA STAMPA – Martedì 28 novembre 2017 alle 12.30, nella sala di Giunta della residenza municipale

Presentazione della proposta di “Bilancio di previsione 2018-2020 del Comune di Ferrara”

27-11-2017

Martedì 28 novembre 2017 alle 12.30, nella sala di Giunta della residenza municipale,  avrà luogo una conferenza stampa per illustrare la proposta di “Bilancio di previsione 2018-2020 del Comune di Ferrara”. 

All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore comunale alla Contabilità e Bilancio Luca Vaccari.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 28 novembre alle 11.30 sala degli Arazzi della residenza municipale

‘Ferrara Musica’ presenta il progetto di residenza triennale della EUYO – European Union Youth Orchestra

27-11-2017

Martedì 28 novembre alle 11.30nella sala degli Arazzi della residenza municipale, a cura di ‘Ferrara Musica’ si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto di residenza triennale della EUYO – European Union Youth Orchestra.

All’incontro con i giornalisti saranno presenti Tiziano Tagliani sindaco di Ferrara, Massimo Maisto vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marshall Marcus Chief executive officer EUYO, Roberta Ziosi presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Dario Favretti vicedirettore artistico di Ferrara Musica.

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

CULTURA – Venerdì 1 dicembre alle 18 mostra con presentazione del corso di fotografia a Wunderkammer (via Darsena 57 – FE)

“Diversità è ricchezza” nelle fotografie di Paolo Zappaterra

27-11-2017

(Comunicato a cura degli organizzatori)
Venerdì 1 dicembre
 2017 alle 18 a Wunderkammer (Palazzo Savonuzzi), via Darsena 57 a Ferrara si terrà l’inaugurazione della mostra “Diversità è ricchezza | fotografia” di Paolo Zappaterra e la presentazione del corso di fotografia che verrà condotto da Paolo Zappaterra.

La mostra . Un’esposizione fotografica per raccontare mondi diversi, popolazioni e paesaggi distanti nello spazio e nel tempo. Un’occasione per guardare l’Altro e scoprire la bellezza della sua differenza. Venerdì 1 dicembre alle ore 18 a Wunderkammer (via Darsena 57, Ferrara) inaugura la mostra “Diversità è ricchezza”, a cura di Basso Profilo in collaborazione con Ferrara Arte e con il patrocinio del Comune di Ferrara, che riunisce oltre quarant’anni di scatti di Paolo Zappaterra. L’enorme quantità di materiale disponibile nel suo archivio personale, derivata da un intenso lavoro di reportage fotografico nei diversi continenti, è un patrimonio storico di importante valore. Una piccola ma preziosa parte sarà esposta fino al 28 febbraio 2018 a Wunderkammer dove, in occasione dell’inaugurazione della mostra, verrà presentato anche il corso di fotografia che Paolo Zappaterra, che lavorò come fotoreporter per importanti agenzie quali Grazia Neri e Contrasto, svilupperà in 10 appuntamenti settimanali a partire dall’11 dicembre 2017. Durante il corso serale nel suggestivo palazzo sul lungo fiume, il tema della diversità sarà lo strumento attraverso il quale indagare le potenzialità espressive della fotografia.
“Parlare di diversità è ora più che mai necessario – spiega Paolo Zappaterra -. La diversità per me è un principio da divulgare, riconoscerne il valore è il principale rimedio contro l’ignoranza”. Per il fotografo, diversità è tutto quello che non si conosce e, quindi, il sapere stesso dipende dall’approccio che ciascuno sviluppa con il diverso. Il fotografo ferrarese sente il confronto con la diversità come un bisogno essenziale, da qui il suo rapporto con la fotografia. “La macchina fotografica serve per dire le cose – aggiunge -, non per fare delle belle foto”.  ‘Diversità e ricchezza’ è un racconto per immagini dal grande potere evocativo che dagli anni ’70 arriva quasi ai giorni nostri. Centrale, nelle immagini selezionate dall’archivio di Paolo Zappaterra, è la presenza di bambini e di giovani, simbolo di speranza e rinnovamento. Nei corpi dei ragazzi in fonderia in Sicilia e in quelli degli aborigeni in Australia, nei volti delle strade dell’Argentina e di New York, non c’è pietismo, prevale invece l’aspetto ludico e vitale.
Orari.
 La mostra a Wunderkammer sarà visitabile lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9.30 alle 12.30, martedì e mercoledì dalle 15.30 alle 18.30. In tutti gli altri giorni e orari, previa verifica disponibilità, sarà possibile prenotare una visita alla mostra, scrivendo a mostre@consorziowunderkammer.org

Il corso. Quello di Paolo Zappaterra sarà un corso di fotografia e, provocatoriamente,  un corso di sopravvivenza. Un’occasione per indagare le emozioni che un’immagine è in grado di generare. “Vorrei che ogni partecipante al corso – spiega Paolo Zappaterra – dopo aver guardato le foto esposte a Wunderkammer, ne scegliesse una, spiegando a tutti il perché, è il modo migliore per creare da subito dialogo”. Per parlare di libertà e diversità verranno indagate le capacità espressive della fotografia: come ritrarre un viso, come leggere un luogo, come dar voce a un oggetto. Un laboratorio per riconsiderare il valore dei rapporti umani e riconoscere e realizzare immagini di qualità.  10 appuntamenti al lunedì sera per imparare  ad utilizzare lo scatto fotografico come strumento di empatia in un mondo sempre più sterile.  Ecco il calendario: 11 e 18 dicembre, 8, 15, 22 e 29 gennaio, 5, 12, 19 e 26 febbraio 2018 a Wunderkammer (via Darsena 57, Ferrara).
Per informazioni e iscrizioniinfo@paolozappaterra.com, cell. 335.5947666. Mostra e corso a cura di APS Basso Profilo, in collaborazione con Ferrara Arte e Wunderkammer e il patrocinio del Comune di Ferrara.

Paolo Zappaterra. L’esperienza di Paolo Zappaterra nel mondo della fotografia è un viaggio cominciato più di quarant’anni fa. La varietà e la qualità del suo archivio fotografico sono testimonianza dell’evoluzione tecnologica e politica di pezzi di mondo diversi per geografia e usi. Nelle sue numerose pubblicazioni, in gran parte reportage, centrale è il rapporto tra uomo e realtà circostante, emblematici gli scatti raccolti in ‘La Grecia dei Colonnelli’ (1969) e ‘Luoghi ebraici in Emilia-Romagna’. Zappaterra ha realizzato documentari di viaggio per la Rai, ha collaborato con agenzie internazionali come Grazia Neri e Contrasto. Le sue fotografie sono state esposte in molte sedi italiane ed estere, tra cui l’Istituto italiano di cultura di Lisbona e la New York University. Per scoprire alcuni degli scatti di Paolo Zappaterra: www.paolozappaterra.it.

 

SPORT/PUBBLICA ISTRUZIONE – Coinvolti quattro istituti scolastici della città. Mira all’integrazione sia a livello sportivo sia sociale

“Adotta una scuola”, grazie ai Lions Club ferraresi Zone 8 e 9 parte un progetto di educazione sportiva per ragazzi disabili

27-11-2017

Si propone in particolare una maggiore integrazione dei ragazzi disabili, sia a livello sportivo sia a livello sociale, il progetto di educazione sportiva dal titolo “Adotta una scuola“, operativo in quattro istituti secondari di I° grado della città (“Alda Costa”, “Perlasca”, “De Pisis” e “Dante Alighieri”). L’iniziativa è promossa e interamente finanziata (5.200 euro) dai Lions Club ferraresi delle Zone 8 e 9, oltre al Lions Club Copparo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico VI ambito territoriale di Ferrara ed il Comitato Paralimpico di Ferrara e il patrocinio di Comune di Ferrara e CONI. I 980 studenti coinvolti nel progetto, di cui 59 disabili, saranno seguiti da tecnici sportivi nell’apprendimento dei primi rudimenti di sport come judo, bocce, canoa, scherma, pallamano. Lo scopo è quello di promuovere la pratica e la conoscenza di queste discipline anche al di fuori del contesto scolastico, grazie alla possibilità di frequentare società sportive del nostro territorio che si sono dotate in questi anni delle strutture opportune.

Alla presentazione del progetto, questa mattina (lunedì 27 novembre) nella residenza comunale  erano presenti, tra gli altri, gli assessori comunali allo Sport Simone Merli e alla Pubblica Istruzione Cristina Corazzari, il delegato del Distretto Lions 108 TB per il Service distrettuale ‘Adotta una Scuola’ Enrico Prandi, il presidente della 8° Zona Distretto Lions 108 Tb Antonio Corraini, il presidente della 9° Zona Distretto Lions 108 Tb Giorgio Ferroni, la responsabile Ufficio Educazione Fisica MIUR di Ferrara Grazia Marangoni, la delegata provinciale Coni Point di Ferrara Luciana Pareschi, il delegato provinciale Comitato Paralimpico Italiano Giuseppe Alberti, il referente Comitato FISE Emilia Romagna Paolo Cervi e i presidenti dei Lions Club delle Zone 8 e 9 del Distretto 108 Tb.

“In questi anni – ha affermato l‘assessore Simone Merli ringraziando tutti gli attori del progetto – abbiamo fatto scelte condivise e responsabili e provato a mettere al centro le persone riducendo al massimo le barriere per disabili. Ora occorre fare un passo avanti, abbattendo limiti di tipo economico che possono impedire ai giovani l’accesso allo sport. Il mio auspicio è infatti che il diritto al gioco e al divertimento si allarghi a tutti i bambini e a tutte le bambine”.

“Per questo progetto in tanti hanno lavorato insieme, – ha aggiunto l’assessora Cristina Corazzari – e questo e un valore importante. Così come importante è il sostegno concreto per la nostra scuola. Nostro compito oggi è allargare a tutti le stesse opportunità, smettendo di considerare come ostacolo le diverse abilità”.

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(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Service Distrettuale del Distretto Lions 108 TB, “Adotta una Scuola“, è un progetto promosso e interamente finanziato dai Lions Club Ferraresi delle Zone 8 e 9, oltre al Lions Club Copparo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico VI ambito territoriale di Ferrara ed il Comitato Paralimpico di Ferrara.
A carattere inclusivo, è una iniziativa di educazione sportiva rivolta agli alunni disabili, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la pratica di discipline sportive anche al di fuori del contesto scolastico, così da favorire una maggiore integrazione dei ragazzi disabili sia a livello sportivo che, conseguentemente, a livello sociale.

Il progetto si divide in due fasi: una prima fase rivolta alle classi nel loro insieme e una seconda fase rivolta in modo specifico agli alunni disabili, finalizzata all’acquisizione del gesto tecnico della disciplina sportiva prescelta. Le lezioni, che si svolgeranno per la gran parte durante l’orario scolastico e solo in piccola parte in orario extrascolastico, si avvarranno della presenza di esperti /tecnici esterni.
Gli Istituti Comprensivi che aderiscono al progetto sono:
1- IC “Alda Costa”
2- IC “Perlasca”
3- IC “De Pisis”
4- IC “Dante Alighieri”
• IC Malalbergo
ALUNNI COINVOLTI:
IC “Alda Costa” Alunni coinvolti: 136 + 9 con certificazione
IC “Perlasca” Alunni coinvolti: 384 + 22 con certificazione
IC “De Pisis” Alunni coinvolti: 102 + 17 con certificazione
IC “Dante Alighieri” Alunni coinvolti: 287 +11 con certificazione
Promotori:
ZONA 9
Presidente di Zona Giorgio Ferroni
Presidente L. C Ferrara Europa Poggio Renatico Carlo Cannafoglia
Presidente L. C Ferrara Estense Dario Cervellati
Presidente L. C Bondeno Rolando Bonfigliolo
Presidente L. C Bondeno Terre del Panaro 2.0 Beatrice Chiossi
Presidente L. C Malalbergo Lyda Borrelli Claudio Saletti
ZONA 8
Presidente di Zona Antonio Corraini
Presidente L. C Ferrara Diamanti Patrizia Bianchini
Presidente L. C Ferrara Ercole I D’Este Dimer Morandi
Presidente L. C Ferrara Host Germano Salvatorelli
Presidente L. C Santa Maria Maddalena Umberto Perosa
ZONA 10
Presidente L. Copparo Lorenzo Campana

Si ringraziano inoltre:
Anna Ardizzoni Magi: Direttrice del Centro Studi e Archivio Storico Lions Giampiero Gardini (in qualità di organizzatrice,
assieme al marito Giulio Magi, della regata velica di Cattolica)
Gianni Bonora: socio Lions e organizzatore della Sagra dell’Ortica di Malalbergo
Paolo Cervi: referente Comitato FISE Emilia Romagna
Marianna Pellegrini: Segretario Generale Fondazione Carife
Beatrice Bassi: Presidente dell’Associazione Il Papavero
Gloria Cuoghi: Vice Presidente Associazione Italiana Giovani Avvocati di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Presentazione mercoledì 29 novembre alle 17. Offerte a favore dell’Ant

Gli ‘Umarells’ delle nostre città raccontati da Danilo Masotti

27-11-2017

Descrive con garbo e ironia tutte le abitudini di una particolare categoria di anziani, molto attivi nelle nostre città, il libro ‘Umarells’ di Danilo Masotti che, mercoledì 29 novembre 2017 alle 17, sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Assieme all’autore, interverrà all’incontro l’assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità del Comune di Ferrara Aldo Modonesi. L’appuntamento è a cura della Fondazione Ant Delegazione di Ferrara, con il patrocinio del Comune di Ferrara. L’offerta di ingresso alla presentazione sarà interamente devoluta all’assistenza oncologica domiciliare che Ant fornisce gratuitamente da 30 anni sul territorio.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Gli Umarells: sono tra noi, presenze vigili e discrete. Si aggirano per la città fin dalle prime ore del mattino: li trovi prestissimo in coda davanti agli uffici postali, in attesa che aprano gli sportelli dell’Asl, impazienti di effettuare il prelievo per le analisi del sangue. Camminano lentamente, con le mani dietro la schiena, i ricordi e i pensieri persi chissà dove. Li trovi fermi ad osservare gli operai al lavoro, oppure appoggiati in piccoli gruppi intorno a una panchina o da soli a spasso tra i banchi del mercato. Comprano il pane, la frutta, il latte per il giorno dopo, passeggiano, stazionano davanti ai negozi, accanto all’edicola o seduti nei bar, aspettando che scenda la sera. “Umarell” è una parola che deriva dal dialetto bolognese e significa ometto. Essere umarell significa essere anziani, generalmente pensionati, e non avere nulla da fare per tutto il giorno. Creature di strada, facilmente avvicinabili e fotografabili, che Danilo “Maso” Masotti ha così potuto efficacemente ritrarre nel suo libro, che ha collezionato già diverse ristampe. Una descrizione la sua affettuosa e garbata, divertente e divertita, che ci offre lo spaccato di un mondo molto più prossimo a noi di quanto ci piacerebbe credere. Stiamo parlando dei nostri nonni, dei nostri padri.
Commenta Masotti: “gli umarells hanno sempre qualche soldo da parte, ci aiutano a comprare la casa, quando tirano le quoia con la q, ci lasciano in eredità denaro e/o immobili, educano i nipotini mentre entrambi andiamo a lavorare in cerca di improbabili realizzazioni mantenendo sia i nipotini, sia noi che andiamo a lavorare. Il PIL non cresce, ma crescono le aspettative di vita per gli umarells, ai quali sarebbe giusto dedicare almeno una festa nazionale. Nell’attesa, gli ho dedicato un blog, due libri e a breve a Bologna inaugurerà Piazzetta degli Umarells”.

Dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi: “sono onorato dell’invito, infatti tutte le settimane come Comune pubblichiamo ‘Il Gazzettino dell’Umarell’, ovvero la mappa dei cantieri settimanali di Ferrara. Un modo utile per informare la cittadinanza sui lavori ma anche sui disagi che questi possono comportare. Ma soprattutto diamo la possibilità ai tanti umarells della nostra città di seguire da vicino e in tempo reale i nostri cantieri.”

Danilo Masotti, bolognese, si occupa di web, comunicazione, social media marketing ed interattività online. E’ l’ideatore e cantante del gruppo rock New Hyronja, ma anche blogger e conduttore di programmi radiofonici e televisivi. Per la casa editrice Pendragon ho scritto i libri Umarells, Il codice Bologna, Bologna senza vie di mezzo, Ci meritiamo tutto, New Gold Dream e altre storie anni Ottanta, Ciccionazzi a Chichén Itzà, Anche questa è Bologna, Oltre il cantiere – Fenomenologia degli Umarells.

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 29 novembre alle 17 nella sala di via Grosoli 42

Storie di parole: letture per bambini alla scoperta dell’alfabeto

27-11-2017

Mercoledì 29 novembre alle 17 alla Biblioteca Giorgio Bassani (via G. Grosoli 42 a Ferrara, quartiere Barco) racconti e illustrazioni saranno dedicati ancora una volta alle lettere e ai significati delle parole. Sarà l’animatrice Adriana Trondoli a presentare “La matita di Rosalia” di Anton Cortizas (Piemme Junior) e “Dove sono le parole?” di Guido Quarzo (Emme edizioni).
Viaggi letterari intorno a “matite & magie” quelli che guidano la scelta dei volumi da leggere in questo mese in occasione de “L’ora del racconto”, l’attività di promozione della lettura per bambini da 4 a 10 anni con appuntamento nella sala dei libri per ragazzi ogni mercoledì pomeriggio.

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

 

 

 

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 29 novembre alle 16 nell’Auditorium di via G. Grosoli 42 (a Barco – FE)

“Il Paesaggio del Delta del Po”: presentazione con Paolo Foschini e Angela Poli

27-11-2017

Mercoledì 29 novembre 2017 alle 16 nell’Auditorium della Biblioteca Giorgio Bassani, via G. Grosoli 42 (Barco) a Ferrara, si terrà la presentazione de “Il Paesaggio del Delta del Po” un racconto per immagini. Il giornalista del Corriere della Sera Paolo Foschini e la responsabile delle Biblioteche Decentrate del Comune di Ferrara Angela Poli presenteranno una serie di incontri per conoscere il Delta del Po.

Angela Poli presenterà il film-documentario “Delta Padano” di Florestano Vancini (1951). Paolo Foschini invece presenterà “Uomini del Delta-Trilogia per salvare lo spirito del Po”, di Elisabetta Sgarbi. Nell’occasione verrà proiettato il primo DVD della trilogia intitolato “Per soli uomini”.

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

 

 

 

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 29 novembre 2017 alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione di “Parcheggi straordinari, viabilità in centro nel periodo natalizio 2017”

27-11-2017

Mercoledì 29 novembre 2017 alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Parcheggi straordinari, viabilità in centro nel periodo natalizio 2017”.

All’incontro con i giornalisti interverranno gli assessori comunali al Commercio Roberto Serra e alla Mobilità Aldo Modonesi, il direttore generale di Ferrara Tua Stefano Lucci e la comandante della Polizia municipale Laura Trentini.

MUSEO RISORGIMENTO E RESISTENZA – Mercoledì 29 novembre alle 16 (corso Ercole I d’Este 19). Partecipazione gratuita

Visita teatrale guidata “Il museo racconta… 1920-1945 frammenti di vite”

27-11-2017

Mercoledì 29 novembre alle 16 al Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara, in corso Ercole I d’Este 19 a Ferrara, si terrà visita teatrale guidata “Il museo racconta… 1920-1945 frammenti di vite” in collaborazione con l’Associazione nazionale partigiani d’Italia-Anpi. L’ingresso e la visita sono gratuiti.

LA SCHEDA a cura del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara
Il Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara in collaborazione con l’Anpi di Ferrara e con l’attrice e regista Alessia Passarelli promuove, ormai da un anno, una visita teatrale guidata ai propri spazi espositivi rivolta agli allievi della scuola secondaria di primo e secondo grado, alla cittadinanza, ai turisti.

…Quando diciamo che un popolo ricorda, stiamo dicendo in realtà che un passato è stato attivamente trasmesso alla generazione presente e che questo è stato accettato come dotato di senso. Al contrario un popolo dimentica quando la generazione che è in possesso del passato non lo comunica alla successiva, oppure quando questa rifiuta quanto viene a ricevere …

Yosef Hayim Yerushalmi

Attraverso il mezzo teatrale la visita si propone di dare una voce diversa a quelli che sono i fatti storici legati all’antifascismo, alla seconda Guerra Mondiale e alla Resistenza nella città di Ferrara. A parlare e a condurre gli spettatori nel percorso itinerante tra le sale del Museo saranno i protagonisti stessi di quelle vicende che prenderanno vita nell’interpretazione teatrale.
Scarti nella traiettoria di molte vite che la guerra e la Resistenza hanno provocato e che vengono proposti in tutta la loro umanità. La Storia appresa nei libri di testo verrà così declinata attraverso un percorso fatto di storie individuali, di scelte eroiche e importanti, vissute però dai protagonisti come semplici e inevitabili in un particolare momento della storia d’Italia.
Storie che riemergendo dalle pieghe dell’aneddotica familiare per entrare nelle pagine della Storia ufficiale e che appaiono anche in questo particolare percorso per far arrivare a chi le ascolta tutta l’umanità e l’emozionalità che si celano dietro gli eventi storici, per permettere di conoscere in maniera più empatica, per riflettere, per non dimenticare la possibilità di un momento conclusivo nel quale gli spettatori potranno porre domande di carattere storico alla responsabile del Museo Antonella Guarnieri.
Il 29 novembre alle 16, a conclusione delle giornate che ricordano il giorno della memoria, l’ANPI provinciale di Ferrara, ha deciso di offrire alla cittadinanza estense e ai turisti che si troveranno al Museo l’esperienza, in questo caso totalmente gratuita, la visita “teatrale” al Museo.
Si tratta di un progetto che, grazie all’apporto economico dell’ANPI troverà notevole spazio all’interno delle iniziative museali del Museo del Risorgimento e della Resistenza.

VIABILITA’ – Martedì 28 novembre 2017 in occasione della partita di calcio Spal-Cittadella

I provvedimenti di viabilità e modalità di accesso alla zona stadio

27-11-2017

(Comunicazione a cura della Polizia Municipale)

Anche in occasione della partita SPAL – CITTADELLA che si terrà il 28 novembre 2017 alle ore 18, verranno adottati I provvedimenti di viabilità idonei a garantire un corretto e sicuro afflusso dei tifosi sia ospiti che locali allo stadio “Paolo Mazza”.

Vengono mantenute in essere tutte le aree riservate alla sosta dei veicoli delle tifoserie ospiti di corso Vittorio Veneto, da corso Piave a via Poledrelli, di via Cassoli nel tratto che adduce al corso Isonzo e di via Fiume nel tratto compreso tra il civico nr. 7 e la via Cassoli.
L’accesso alle citate aree avviene dal corridoio di corso Piave mentre l’uscita dalla via Cassoli su corso Isonzo.

In tutte le aree interessate ai dispositivi di viabilità, vige il divieto di sosta dalle ore 7.00 alle ore 24.00.
La realizzazione dei manufatti idonei alla separazione delle tifoserie, verranno realizzate a partire dalle ore 11.30. Pertanto si invitano i cittadini al rispetto della segnaletica.
Anche in questa occasione per agevolare i soli residenti, viene istituito il parcheggio straordinario di Piazza XXIV Maggio (anello interno dell’acquedotto) dalle ore 20.00 del giorno 27/11 e sino alle ore 24.00 del 28/11.

I tifosi locali potranno sostare i veicoli nel viale IV Novembre che, chiuso alla normale circolazione veicolare, sarà di fatto a fondo chiuso con sbarramento all’intersezione con la via Niccolini; ricordiamo pertanto che l’accesso e l’uscita dovrà avvenire esclusivamente da viale Cavour.
Gli stessi tifosi potranno utilizzare anche la via Darsena (tratto compreso tra la via San Giacomo e l’intersezione tra via IV Novembre/via Ippolito d’Este), anch’essa a fondo chiuso con accesso ed uscita dalla via San Giacomo, con possibilità di sosta anche in adiacenza del cordolo centrale rialzato. Un apposito varco consentirà il collegamento tra le due carreggiate.
Si ricorda che l’afflusso dei tifosi locali allo stadio siano essi a piedi, in velocipede o in auto, dovrà avvenire esclusivamente dal lato viale IV Novembre ovvero sfruttando le vie Ortigara, Fortezza o Paolo V, poiché il transito sarà inibito già dalle intersezioni corso Isonzo/corso Piave, corso Isonzo/via Cassoli e corso Isonzo/Monte Nero.
Per quanto riguarda i residenti verranno agevolati sia in ingresso che in uscita dall’area sottoposta a presidio, compatibilmente con il movimento delle tifoserie.
Dal varco via Paolo V/Piazza XXIV Maggio potranno transitare i veicoli degli autorizzati (fotografi, giornalisti, ecc….) fino all’intersezione via Fortezza/C.so Piave muniti di apposito permesso rilasciato dalla Soc. Spal e dal Corpo di Polizia Municipale.

Tali veicoli potranno sostare sul lato destro della via Fortezza sino all’intersezione con il Corso Piave; anche sul lato sinistro sino all’intersezione con via Casteltedaldo. Alla sosta dei predetti autorizzati è destinata anche la via Casteltedaldo con possibilità di sosta a pettine nel tratto compreso tra la via Fortezza e la Piazza XXIV Maggio.

Le aree destinate al parcheggio disabili sono state individuate nelle vie Ortigara e Paolo V con ingresso rispettivamente da via IV Novembre/Cassoli o Poledrelli e da viale IV Novembre/Piave.
Dalle ore 15.30 saranno in vigore tutti i provvedimenti di viabilità previsti in occasione dell’evento sportivo.
Si ricorda infine che per garantire un corretto e veloce deflusso dei tifosi ospiti, il percorso a loro riservato per raggiungere la via Ferraresi, sarà inibito alla circolazione veicolare per il tempo necessario al loro transito. Le vie interessate sono il corso Isonzo, la via Darsena (da Isonzo a IV Novembre), la via Ippolito d’Este e la via Mulinetto (da Ippolito d’Este ad Argine Ducale). Considerato che anche ai pedoni sarà inibito l’attraversamento del corso Isonzo, con sbarramenti presidiati posti nella via Podgora (all’intersezione con la via Fiume) e nella via Agnelli (intersezione con la via Gorizia), si sconsiglia pertanto ai tifosi locali di utilizzare il parcheggio dell’Ex Mof, poiché lo stesso potrà essere raggiungibile solo dopo l’avvenuto deflusso dei tifosi ospiti.
Ai cittadini locali si consiglia di utilizzare percorsi alternativi, al fine di evitare possibili incolonnamenti.

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – Le motivazioni in una nota del Servizio comunale Infrastrutture Mobilità e Traffico

Per consentire nuove verifiche tecniche permane la chiusura del Ponte Bailey di via Golena

27-11-2017

(Nota a cura del Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico del Comune di Ferrara)

Permane la chiusura del Ponte Bailey di via Golena, che congiunge via della Ginestra a via Comacchio, dopo gli ultimi interventi manutentivi che si sono resi necessari per la sostituzione di una parte del grigliato deteriorato della pavimentazione del ponte.

Con l’apertura del nuovo centro ospedaliero denominato “Arcispedale Sant’Anna – Cona”, si è intensificato il transito dei veicoli da e per l’Ospedale, così come rilevato con un’idonea strumentazione dal Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico il 27 e 28 settembre 2016.

A seguito di questi rilievi si è riscontrato che il ponte Bailey veniva utilizzato da veicoli con portata superiore ai limiti già imposti sulla struttura; per questo si è deciso di installare un portale atto a ridimensionare i limiti di sagoma (altezza) e indirettamente il peso degli autoveicoli ammessi alla circolazione stradale.

Inoltre, l’Amministrazione comunale ha incaricato un tecnico esperto di progettazioni e verifica ponti e viadotti di effettuare ulteriori esami tecnici di approfondimento.
Il tecnico, durante il sopralluogo, ha riscontrato una deformazione flessionale dell’elemento strutturale significativa, tale da non permettere la circolazione dei veicoli se non si effettuano prima le opportune verifiche.
Pur consapevoli del disagio che tale chiusura provoca alla luce dell’attuale situazione, in attesa di capire se la struttura possa accettare in condizioni di sicurezza l’incremento di transito indotto dall’ Arcispedale Sant’Anna, non si esclude che la circolazione ammessa sulla struttura verrà declassata al solo attraversamento di cicli, motocicli e pedoni.

SALA BOLDINI – Martedì 28 novembre alle 21. Seguirà al termine un incontro dibattito

Prima proiezione ferrarese del film documentario “Portami via”

27-11-2017

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Il Gruppo Emergency di Ferrara, in collaborazione con Coop. Camelot, Arci, Comune di Ferrara e SPRAR – Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, ha organizzato, grazie alla piattaforma Movieday, la prima proiezione ferrarese del film documentario “Portami via“, che si terrà martedì 28 novembre alle 21 alla Sala Boldini.
La proiezione sarà anticipata da un aperitivo in musica a partire dalle 19.30 a cura di Camelot, durante il quale si esibirà il violinista siriano Alaa Arsheed.
Alle 20.30 breve introduzione del film documentario e del progetto di accoglienza Resettlement, a cura di Emergency e Camelot.
Alle 21.00 proiezione di “Portami via” (durata 60′)
I biglietti si possono acquistare fino al giorno prima a 5 euro sul portale Movieday, il giorno della proiezione in cassa a 6 euro.

Al termine della proiezione incontro-dibattito a cui interverranno:
Mirvat Sayegh, studentessa siriana presso l’Università di Ferrara e mediatrice culturale, arrivata in Italia attraverso il progetto Resettlement, Tareq Al Jabr, poeta, traduttore e mediatore culturale siriano, tra i protagonisti del documentario “Io sto con la sposa” di Gabriele del Grande e Antonio Augugliaro e Alaa Arsheed, violinista e compositore siriano.

LA SCHEDA – ‘Portami via’ è l’intima fotografia della metamorfosi nella vita di Jamal e della sua famiglia: dalle torture nelle carceri di Assad fino ad un nuovo inizio, a Torino. Un ponte di sogni, paure e aspettative affrontato in sicurezza grazie ai corridoi umanitari. Un’odissea familiare che raccoglie in sé i risvolti personali della crisi siriana, le difficoltà della condizione di profugo in Libano e l’inquietudine fra l’attaccamento alle proprie tradizioni e la scommessa di un futuro in Europa che inizia ad alta quota, con in tasca un visto umanitario rilasciato dal governo Italiano.

Un film con la regia di Marta Santamato Cosentino, che sottolinea l’importanza dei corridoi umanitari e l’urgenza di aumentare il numero e la tipologia delle vie di accesso legali e sicure, tematica quanto mai attuale.
“Un documentario dove ascoltiamo le vite in transito, vite che perdono il loro passato e sono obbligate ad un futuro che non si può scegliere. Il viaggio comincia in Libano e finisce a Torino. E noi lo facciamo insieme a loro, con queste persone per cercare di capire. Sì, questo documentario ci aiuta a capire, ci aiuta a diventare migliori”, ha dichiarato in merito il regista Mimmo Calopresti.
I corridoi umanitari sono un progetto pilota che, per la prima volta in Europa, organizza vie di accesso – legali e sicure – per i richiedenti asilo. Concepito e realizzato da Tavola valdese, Comunità di Sant’Egidio e Federazione italiana delle Chiese Evangeliche, il progetto – senza oneri per lo Stato – promuove una campagna di pressione per l’approvazione, a livello nazionale ed europeo, di una legislazione che protegga i diritti e la sicurezza dei richiedenti asilo e dei migranti economici affinché non si vedano costretti ad affrontare – illegalmente – il mare o la rotta balcanica.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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