Skip to main content

La newsletter del 29 giugno 2017

COMMISSIONE CONSILIARE PARI OPPORTUNITA’ – Convocata per venerdì 30 giugno alle 15 nella sala Zanotti in Municipio

Presentazione del Quaderno “Oltre gli stereotipi di genere”

29-06-2017

La Commissione consiliare Pari opportunità del Comune di Ferrara – presieduta dalla consigliera Deanna Marescotti – si riunirà venerdì 30 giugno 2017 alle 15 nella sala Zanotti della residenza municipale di Ferrara per la presentazione del Quaderno “Oltre gli stereotipi di genere”. Relatore sarà l’assessore comunale alle Pari opportunità Massimo Maisto.

ASSESSORATO ALL’AMBIENTE – Presentato il documento ai giornalisti dall’ass. Caterina Ferri. Ora passaggio in Commissione e Consiglio comunale

Bilancio Ambientale 2014-16: il Comune raccoglie e analizza tre anni di dati e azioni

29-06-2017

Il Bilancio Ambientale del Comune di Ferrara relativo agli anni 2014, 2015 e 2016 è stato illustrato giovedì 29 giugno 2017 nella sala dell’Arengo dall’assessora all’Ambiente Caterina Ferri e da Valentina Caroli del Centro Idea. Il documento, che è già stato vagliato dalla Giunta, verrà esaminato in Commissione consiliare e concluderà il proprio iter procedurale in una delle prossime sedute del Consiglio comunale.

>> DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA

LA SCHEDA (a cura dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Ferrara)

BILANCIO AMBIENTALE CONSUNTIVO 2014/2016 DEL COMUNE DI FERRARA

Con il Bilancio Ambientale consuntivo 2014/2016, il Comune di Ferrara conferma l’impegno nel portare avanti la contabilità ambientale adottata per la prima volta nel 2001.

Il Bilancio Ambientale rappresenta per l’Amministrazione comunale uno strumento di monitoraggio e governance utile ad accrescere la consapevolezza dei cittadini sul contesto ambientale in cui vivono e fornisce informazioni e dati chiari per chi, in base ad essi, deve prendere decisioni per l’intera collettività.

Il Bilancio Ambientale è articolato in aree tematiche: verde pubblico e biodiversità, aria e mobilità, suolo, acqua, rifiuti, energia e clima, campi elettromagnetici e rumore. Dall’analisi e la rendicontazione degli indicatori svolta per ogni area, emerge che il verde pubblico è in costante aumento con un dato complessivo di oltre 800 ettari nel 2016 e rappresenta sempre più un’occasione di dialogo con cittadini per promuovere pratiche locali di cittadinanza attiva. Inoltre, esistono e vengono valorizzate porzioni di territorio ad alto valore naturalistico ed educativo, come il Bosco di Porporana, che rappresentano veri e propri serbatoi di biodiversità. Per quanto riguarda la qualità dell’aria, per la prima volta si riscontra una tendenza alla diminuzione nel lungo periodo delle polveri sottili (concentrazione media pari a 28 µg/m³ nel 2016 con un limite fissato a 40 µg/m³) e, questione rilevante, questa diminuzione è indipendente dalle condizioni meteorologiche. Permane tuttavia la criticità relativa agli sforamenti del limite giornaliero del PM10 (nel 2016, 29 sforamenti nella stazione di Villa Fulvia e 36 nella stazione di Corso Isonzo a fronte di un limite pari 35), sforamenti concentrati nel periodo invernale, a causa prevalentemente del contributo degli impianti di riscaldamento domestico che si aggiunge alle altre fonti di inquinamento, tra cui il traffico. Proprio il sistema della mobilità è oggetto di particolare attenzione da parte dell’Amministrazione comunale che, tra le altre misure, incentiva gli spostamenti ciclopedonali incrementando la rete ciclabile (169 km totali nel 2016) e favorisce lo sviluppo di progetti di pedibus per la scuola. Nell’ultimo triennio, si è ridotto il consumo di suolo con un espansione urbana inferiore ad 1 ettaro nel 2016, a favore di interventi di riqualificazione in alcune aree della città, in parte già avviati (12 ettari dal 2014 al 2016) e in parte previsti dagli strumenti urbanistici. A questo si affianca un inteso lavoro di bonifica che ha riportato alle proprie funzionalità una porzione considerevole di suolo (quasi 300 ettari nell’ultimo triennio), sebbene i siti contaminati rappresentino purtroppo ancora uno dei principali problemi affrontati dall’Amministrazione. In tema di acqua e rifiuti, la città conferma un consumo domestico di acqua potabile sotto la media nazionale (147 l/abitante giorno contro i 172 a livello italiano), mentre le perdite della rete idrica siano al centro dell’attenzione pubblica poiché, a seguito del sisma, hanno raggiunto una consistenza (38,9% nel 2016) tale da richiedere un intervento infrastrutturale deciso. La raccolta differenziata è aumentata costantemente negli anni passando dal 37% del 2006 al 55,9% del 2016. La produzione di rifiuti invece rimane alta (707 kg/abitante anno nel 2016), ma l’obiettivo della riduzione così come l’aumento della raccolta differenziata riceverà un notevole impulso già nel 2017, grazie all’introduzione della tariffazione puntuale dei rifiuti in tutto il territorio comunale e alla promozione dell’economia circolare come base per lo sviluppo. Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile PAES Terre Estensi è il principale strumento di policy per la mitigazione dei cambiamenti climatici che impegna il territorio ad obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni di CO2 (-25,5% al 2020 rispetto al 2007, di cui il 14% già raggiunto nel 2014), in particolare la produzione di energia da fotovoltaico è particolarmente rilevante (80.000 MWh nel 2015) e insieme alle altre fonti rinnovabili elettriche copre l’intero fabbisogno domestico ferrarese, nonostante i consumi si mantengano piuttosto elevati (1.248 kWh/ab nel 2015). Per quanto riguarda gli agenti fisici elettromagnetismo e rumore, l’Amministrazione comunale negli ultimi anni ne ha definito gli aspetti pianificatori, approvando la Classificazione acustica e la Mappatura acustica strategica del territorio, ed ha intensificato l’opera di controllo e monitoraggio delle fonti (21 controlli su campi elettromagnetici nell’ultimo triennio rispetto a 6 controlli nel triennio precedente).

Il Bilancio Ambientale affronta anche la questione dell’impatto ambientale delle attività dell’Amministrazione intesa come qualsiasi altra organizzazione attiva sul territorio. A questo scopo, il Comune si è dotato di un sistema di gestione ambientale che ha portato negli anni a ridurre i consumi di acqua (-60% dal 2009 al 2016), carta (-57% dal 2006 al 2016), combustibili (-200 TEP nel triennio 2014/2016) ed energia elettrica (-1,1 MWh nel triennio 2013/2015), oltre ad una drastica diminuzione del parco auto (-36% dal 2005 al 2016), a fronte dell’introduzione di mezzi di spostamento a basso impatto ambientale (biciclette e veicoli elettrici).

L’auspicio e l’intenzione è che questo documento sia alla una base di un dialogo costruttivo tra l’Amministrazione e i cittadini sui temi ambientali per una gestione condivisa del nostro territorio.

A cura del Centro IDEA

Bilancio Ambientale http://servizi.comune.fe.it/4160/bilancio-ambientale

Dati ambientali http://servizi.comune.fe.it/7219/dati-ambientali

 

[Premessa tratta dal Bilancio Ambientale 2014-16]

Il Comune di Ferrara considera da sempre il tema della responsabilità in campo ambientale, la trasparenza e la valutazione dell’efficacia dell’azione amministrativa, valori fondamentali nella definizione delle politiche e nella comunicazione con i cittadini. Grazie al lavoro del nostro Centro di Educazione alla Sostenibilità, il Centro IDEA, sosteniamo iniziative rivolte ad accrescere la consapevolezza dei cittadini sul contesto ambientale in cui vivono. Promuoviamo la partecipazione dei singoli e della comunità nella costruzione della strategia di tutela dell’ambiente e nelle azioni per migliorarlo, tenendo conto delle loro esigenze e del contributo che possono offrire. Il Bilancio Ambientale è uno strumento utile e adatto a questo scopo e contemporaneamente rende le informazioni e i dati chiari e disponibili per chi, in base ad essi, deve prendere decisioni per l’intera collettività. Con il Bilancio Ambientale si costruisce una “storia” a partire dai dati e dalle evidenze scientifiche, si comunicano le linee di tendenza dei principali indicatori e si aumenta la consapevolezza e conoscenza del territorio nel lettore. Questo documento rappresenta un’ottima base per instaurare un dialogo costruttivo tra l’Amministrazione e i cittadini per una governance e una gestione condivisa del nostro territorio. Il Bilancio Ambientale consuntivo 2014/2016 conferma l’impegno del Comune nel portare avanti la contabilità ambientale adottata per la prima volta nel 2001 e dimostra la volontà di integrare questo documento nei sistemi di gestione adottati dall’Ente.

(Il Sindaco Tiziano Tagliani e l’Assessora all’Ambiente Caterina Ferri)

 

>> Guida alla lettura (documento completo scaricabile in fondo alla pagina)

Il documento si compone delle seguenti sezioni:

1. Politiche correnti [Politica integrata Qualità Ambiente e Eventi Sostenibili e obiettivi della pianificazionestrategica del Comune]

2. Rendiconto ambientale degli esercizi 2014/2015/2016 [suddiviso in aree tematiche]

3. Gestione ambientale interna [dati relativi ai consumi diretti dell’Ente desunti dal sistema di gestione ambientaleinterno]

4. Focus [approfondimento annuale su un argomento specifico]

5. Sintesi [Andamento degli indicatori]

6. Allegato [Schede Indicatore] In ogni sezione, sono presenti una o più voci “Per chi vuole approfondire” che riportano eventuali riferimenti adocumenti, pagine web, contatti utili, ecc.

Per agevolare la lettura, la sezione 2. Rendiconto ambientale degli esercizi 2014/2015/2016 è suddivisa in aree tematiche:1. VERDE PUBBLICO E BIODIVERSITÀ 2. ARIA E MOBILITÀ 3. SUOLO 4. ACQUA 5. RIFIUTI 6. ENERGIA E CLIMA 7. CAMPI ELETTROMAGNETICI 8. RUMORE.

Ogni area è a sua volta articolata nelle seguenti voci:

– Obiettivi operativi
– Descrizione [descrizione della matrice ambientale interessata dall’area, competenze e attività dell’Ente]
– Azioni intraprese nell’esercizio [elenco delle azioni ambientalmente rilevanti realizzate dall’Amministrazione e dalle partecipate nel periodo oggetto della rendicontazione]
– Indicatori [elenco degli indicatori afferenti all’area e rappresentazione grafica della serie storica]
– Commento [eventuale e che può comprendere, a titolo esemplificativo, definizioni, target di legge, valori medi delle città italiane, valori obiettivo dell’Unione Europea, note ed avvertenze rilevanti per comprendere il trend osservato]

Infine, in allegato al documento, sono disponibili le “Schede Indicatore”, corredate di definizioni e serie storiche.

 

SERVIZI ALLA PERSONA – Mercoledì 28 giugno alle 18 in scena”Dilucolo” al teatro Ferrara Off – FOTO

Giornata mondiale del rifugiato, spettacolo finale dei minori stranieri

29-06-2017

AGGIORNAMENTO del 29 giugno 2017 (a cura degli organizzatori)

Protagonisti sul palco per tornare protagonisti della loro vita.
Nell’ambito delle iniziative per la Giornata Mondiale del Rifugiato indetta dalle Nazioni Unite, mercoledì 28 giugno 2017, nella sede del teatro Ferrara Off, un gruppo di minori stranieri non accompagnati accolti nel progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) del Comune di Ferrara, gestito da cooperativa Camelot e Istituto Don Calabria, ha proposto lo spettacolo finale del laboratorio teatrale “Dilucolo”, per la regia di Massimiliano Piva.
Una messa in scena che ha lasciato al linguaggio del corpo il compito di trovare ciò che unisce le storie dei ragazzi a quelle del pubblico: “Abbiamo tutti lo stesso bisogno: amare ed essere amati”.
Per i minori, giunti in Italia senza familiari, si è trattato di un’esperienza importante per costruire un percorso di autonomia e per i cittadini un modo per entrare direttamente in contatto con le loro esperienze.


Al termine dello spettacolo, dopo i saluti dell’Assessora a Sanità, Servizi alla Persona e Politiche Familiari Chiara Sapigni, è stata presentata l’esperienza dei tutori volontari, cittadini che scelgono di assumere la legale rappresentanza dei minori stranieri, oltre che di costituire per loro un punto di riferimento.
L’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio del Servizio Centrale dello SPRAR del Ministero dell’Interno, in collaborazione con Agire Sociale e l’Associazione Tutori nel Tempo.

 

 

 

[da Cronacacomune.it del 23-6-2017] Mercoledì 28 giugno alle 18 al teatro Ferrara Off in viale Alfonso I d’Este 13 andrà in scena  lo spettacolo finale del laboratorio teatrale “Dilucolo” realizzato con i minori stranieri non accompagnati e portato avanti dal Comune di Ferrara – che accoglie in tutto 29 ragazzi dai 16 ai 18 anni – all’interno del progetto Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). La rappresentazione è il risultato finale del laboratorio teatrale fatto con la regia di Massimiliano Piva in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato indetta dalle Nazioni Unite. Il Comune è titolare del progetto Sprar per l’accoglienza di minori stranieri non accompagnati gestito da cooperativa Camelot e Istituto Don Calabria. Lo spettacolo ha il patrocinio del Servizio centrale dello Sprar del Ministero dell’Interno e in collaborazione con Agire Sociale e l’associazione Tutori nel Tempo. L’ingresso è gratuito. E’ richiesta la prenotazione alla mailcamelot@coopcamelot.org.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Nell’ambito delle iniziative per la Giornata Mondiale del Rifugiato indetta dalle Nazioni Unite, mercoledì 28 giugno alle 18 al teatro Ferrara Off in viale Alfonso I d’Este 13 il Comune di Ferrara, titolare del progetto Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) per l’accoglienza di minori stranieri non accompagnati gestito da cooperativa Camelot e Istituto Don Calabria, organizza, con il patrocinio del Servizio centrale dello Sprar del Ministero dell’Interno e in collaborazione con Agire Sociale e l’associazione Tutori nel Tempo, lo spettacolo finale del laboratorio teatrale “Dilucolo”, per la regia di Massimiliano Piva.
Il progetto Sprar per minori stranieri non accompagnati del Comune di Ferrara accoglie in tutto 29 ragazzi dai 16 ai 18 anni provenienti da Bangladesh, Burkina Faso, Costa D’Avorio, Egitto, Gambia, Guinea, Mali, Nigeria, Pakistan, Sierra Leone e Togo.
Nel loro periodo di permanenza i ragazzi frequentano corsi di lingua italiana, la scuola di formazione – che prevede diversi corsi come addetto alla vendita, elettricista, operatore meccanico, operatore della ristorazione e operatore amministrativo – e stage curriculari nel settore meccanico, della ristorazione e in quello sociale come mediatori interculturali. Sono in atto anche dei tirocini in ambito agricolo. Nel tempo libero i ragazzi accolti svolgono attività sportive come calcio e rugby.
Gli operatori di Camelot e Istituto Don Calabria garantiscono loro un supporto sociale ed educativo finalizzato al raggiungimento dell’autonomia, oltre che un supporto legale per il disbrigo delle pratiche burocratiche.
Il laboratorio, svolto da ottobre 2016 a febbraio 2017, ha coinvolto sei minori e neo-maggiorenni migranti, giunti in Italia senza famigliari adulti e ospitati nelle strutture della Città del Ragazzo a Ferrara. Assieme a loro hanno partecipato gli operatori dell’accoglienza che li seguono e i tutori volontari, ovvero cittadini che hanno scelto di assumere la legale rappresentanza dei ragazzi, oltre che di costituire per loro un punto di riferimento, pur non vivendoci assieme.
Il regista Massimiliano Piva ha condotto il laboratorio secondo il metodo Cosquillas da lui elaborato, che prevede un modello di apprendimento alternativo basato sul teatro.
Gli incontri, realizzati all’Istituto Don Calabria di Ferrara, hanno permesso ai partecipanti di raccontarsi, condividere emozioni, aspetti linguistici e culturali, attraverso la rappresentazione teatrale, la costituzione del gruppo e la consapevolezza del sé. Un percorso educativo che ha consentito di creare ponti e di presentare un volto diverso dell’immigrazione, dove le diversità non sono ostacoli ma opportunità di crescita e di scambio interculturale.
Il “Dilucolo” è il primo albeggiare ed anche il nome evocativo scelto dagli stessi partecipanti al progetto per segnare un nuovo inizio, come quello dei minori che, giunti nel nostro territorio chiedendo asilo, ricominciano una nuova esistenza attraverso un cammino di crescita e di apprendimento.
Al termine dello spettacolo verrà offerto un rinfresco a tutti i presenti che sarà anche l’occasione per conoscere i partecipanti al laboratorio.

Per info: Ufficio stampa Camelot, Stefania Andreotti, tel. 0532 202945, fax 0532 208992, email stefaniaandreotti@coopcamelot.org , sito web www.coopcamelot.org

INTERROGAZIONI – Presentate dai Gruppi consiliari M5S e Forza Italia

Richieste di chiarimenti sull’autostazione di Rampari di San Paolo e sulla pulizia di via Cervella

29-06-2017

– La consigliera comunale Ilaria Morghen, del gruppo consiliare M5S, ha presentato un’interrogazione, rivolta al sindaco Tiziano Tagliani e all’assessore Aldo Modonesi, in merito all’autostazione di Rampari di San Paolo.

– Il consigliere comunale Giampaolo Zardi, del gruppo consiliare Forza Italia, ha presentato un’interrogazione, rivolta al sindaco Tiziano Tagliani e all’assessore Aldo Modonesi, in merito alla pulizia di via Cervella.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

POLIZIA MUNICIPALE E VIABILITA’ – I provvedimenti di viabilità di lunedì 3 luglio 2017 dalle 13.15 alle 14.45

Passaggio a Ferrara della 4.a tappa del “Giro ciclistico d’Italia femminile”

29-06-2017

Il giorno lunedì 3 Luglio transiterà nel territorio del Comune di Ferrara la 4° tappa del Giro ciclistico d’Italia femminile che interesserà il seguente percorso:

proveniente dalla località Copparo, l’ingresso nel territorio comunale avverrà in località Corlo, quindi S.P. 2, Via Copparo, Via Politkovskaja, Via Copparo, Via Caretti S.P. 15 Via Pomposa, P.le Medaglie d’Oro, Corso Giovecca, Largo Castello, Viale Cavour, Viale Po, Via Padova, S.S. 16, per poi uscire in località Pontelagoscuro e fare ingresso nel Comune di Occhiobello.

In relazione alla diversa media che potranno mantenere le cicliste sul percorso (tappa interamente pianeggiante), il transito della carovana sportiva è previsto nella fascia oraria compresa tra le ore 14.00 e le ore 14.45. Per la sicurezza relativa alla gara già dalle ore 13,15 si potrebbero verificare deviazioni o interruzioni alla circolazione.

tag:

COMUNE DI FERRARA


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

Top Five del mese
I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
I
 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

1
2
3
4
5

Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

1
2
3
4
5

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it