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Da Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

 

MUSEI CIVICI – Il lunedì dell’Angelo porte aperte ai visitatori

Aperture e variazioni d’orario dei musei cittadini in occasione delle festività pasquali 2018

29-03-2018

In occasione delle prossime festività pasquali, i musei civici di Ferrara (Palazzina di Marfisa d’Este, Museo del Risorgimento e della Resistenza, Casa di L. Ariosto, Museo della Cattedrale e Museo di Storia naturale) resteranno chiusi al pubblico nella giornata di domenica 1 aprile (Pasqua) e saranno invece aperti nella giornata del 2 aprile (lunedì dell’Angelo) con i consueti orari.

Palazzo Bonacossi (chiuso anch’esso il giorno di Pasqua) sarà invece aperto con orario prolungato lunedì 2 aprile dalle 9 alle 18.

Per informazioni e orari di apertura dei singoli musei: tel. 0532 244949; www.artecultura.fe.it

 

CASTELLO ESTENSE – Il 31 marzo e l’1 e 2 aprile apertura prolungata e visite guidate

Week end pasquale ricco di appuntamenti al Castello Estense di Ferrara

29-03-2018

In occasione delle festività pasquali 2018, sabato, domenica e lunedì, il Castello Estense di Ferrara, sarà aperto dalle 9.30 con orario prolungato fino alle 18.30 (chiusura della biglietteria alle 17.45; ultimo biglietto con visita alla torre alle 17.15).
Molte le iniziative previste, rivolte ad adulti e bambini, per conoscere più da vicino il monumento simbolo della città e la mostra allestita nelle preziose sale dell’ala sud e dei camerini.

Questo il programma dettagliato dei giorni 31 marzo, 1 e 2 aprile 2018:
alle ore 11.00 – 12.00 – 14.00 – 15.00 e 16.00 visite guidate al Castello, compresa la mostra della Collezione Cavallini Sgarbi.
Alle 15.30 si terrà una visita teatrale a cura di TeatrOrtaet intitolata “Ritratto di Lucrezia Borgia. Chiaroscuri del mito ferrarese” dedicata alle vicende della vita di una delle più famose dame della corte estense, moglie di Alfonso I d’Este, abile politica, accorta diplomatica e amante delle arti.

Alle 16.30, è prevista inoltre una speciale visita guidata, a cura di Itinerando, dedicata alla “Collezione Cavallini Sgarbi. Da Niccolò dell’Arca a Gaetano Previati” per scoprire più da vicino la straordinaria ricchezza, le curiosità e gli aneddoti delle oltre 130 opere esposte, dipinti e sculture di grande importanza per la storia dell’arte italiana dalla fine del Quattrocento alla metà del Novecento.

Solo la domenica di Pasqua, alle 10.00, è in programma un laboratorio didattico per famiglie (bambini dai 5 ai 10 anni),  a cura di Senza Titolo, intitolato “Ritratto di famiglia”:
un misterioso forziere contenente antichi oggetti, immagini, documenti e abiti accompagnerà i partecipanti alla scoperta delle storie racchiuse tra le mura del Castello; un’esperienza rivolta ad adulti e piccini per condividere ricordi e creare insieme uno scrigno speciale in cui custodire il vissuto e le memorie della propria famiglia.

Infine, in tutte e tre le giornate sarà possibile effettuare un giro in barca nel fossato (dalle 10 alle 13 e poi dalle 14 alle 17), per ammirare il monumento da un insolito punto di vista.

Per informazioni sulle tariffe e prenotazioni, chiamare il numero 0532 299233 o scrivere all’indirizzo: castelloestense@comune.fe.it

(Comunicazione a cura dell’U.O. Castello Estense del Comune di Ferrara – www.castelloestense.it)

 

CONFERENZA STAMPA – Martedì 3 aprile alle 11.30 nella chiesa di San Giuliano (piazza Repubblica)

Presentazione di Riaperture Photofestival Ferrara

29-03-2018

Il vicesindaco e assessore alla Cultura e al Turismo Massimo Maisto interverrà martedì 3 aprile 2018 alle 11.30 nella chiesa di San Giuliano (piazza Repubblica) alla conferenza stampa di presentazione della seconda edizione di Riaperture Photofestival Ferrara, in programma dal 6 all’8 e dal 13 al 15 aprile.
All’incontro con i giornalisti sarà il direttore del festival Giacomo Brini, presidente dell’associazione Riaperture, a presentare il programma della rassegna, gli ospiti e le novità della manifestazione che riapre con la fotografia spazi chiusi di Ferrara.

Per info: Fabio Zecchi, stampa@riaperture.com, cell. 348 9211531.

GALLERIE D’ARTE MODERNA – Giovedì 5 aprile alle 17 primo incontro in sala Estense (piazza Municipio 14)

Ciclo di conferenze dedicato alla mostra “Stati d’animo”

29-03-2018

Giovedì 5 aprile 2018  alle 17 nella sala Estense (piazza Municipio 14) ci sarà il primo appuntamento del ciclo di conferenze dedicato alla mostra “Stati d’animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni” in corso a palazzo dei Diamanti. In questa occasione il neuroscienziato Vittorio Gallese, che è tra gli scopritori dei neuroni specchio, parlerà di “Empatia ed esperienza estetica. Una prospettiva neuro scientifica”.

Gli interventi sono in programma giovedì 5 aprile, giovedì 12 aprile e lunedì 16 aprile sempre alle 17 in sala Estense a Ferrara e puntano a offrire punti di vista diversi su una materia così trasversale dando spazio ad autorevoli voci del dibattito scientifico-culturale per affrontare il tema degli ‘stati d’animo’ sotto il profilo delle neuroscienze, della musica e della letteratura.

Si ricorda, inoltre, che sono in programma le aperture straordinarie di Palazzo dei Diamanti in occasione delle imminenti festività a partire da sabato 31 marzo. Per approfondire andare alla pagina di CronacaComune all’indirizzo www.cronacacomune.ithttp://www.cronacacomune.it/notizie/33286/palazzo-dei-diamanti-aperture-serali-straordinarie-nelle-festivita-pasquali-e-ponte-del-1-maggio.html.
“Stati d’animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni Ferrara”, Palazzo dei Diamanti, corso Ercole I d’Este, Ferrara, 3 marzo-10 giugno 2018, tutti i giorni ore 9-19

COMUNICATO a cura di Gallerie d’arte moderna e contemporanea – Fondazione Ferrara Arte
Palazzo dei Diamanti presenta una nuova proposta culturale invitando autorevoli nomi del mondo scientifico, musicale e letterario a parlare di stati d’animo, in occasione della mostra omonima aperta fino al 10 giugno.

Gli stati d’animo della fin de siècle sono al centro di un ciclo di conferenze che approfondiscono, da punti di vista differenti, l’interesse che al passaggio tra Ottocento e Novecento spinge scienziati, letterati e musicisti ad esplorare i labirinti del cuore, in sintonia con il percorso degli artisti.
prosegue il viaggio nell’immaginario degli anni inquieti ed esaltanti, parallelamente alla mostra “Stati d’animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni”, con tre focus nel mese di aprile che si addentreranno nelle relazioni tra scienza e arte, per voce del neuroscienziato cognitivo Vittorio Gallese, tra gli scopritori dei neuroni specchio e delle basi fisiologiche dell’empatia, per poi immergersi nella musica degli stati d’animo, con la conferenza-concerto di Giovanni Bietti compositore e divulgatore musicale, celebre autore della trasmissione radiofonica di Rai Radio 3 “Lezioni di musica”, e infine gettare uno sguardo alla letteratura del profondo con l’intervento di Marco Bazzocchi, uno dei massimi esperti in ambito italiano tra Otto e Novecento nelle sue connessioni con i fenomeni artistici

Giovedì 5 aprile, ore 17, sala Estense –Empatia ed esperienza estetica. Una prospettiva neuro scientifica” a cura di Vittorio Gallese
Negli ultimi decenni le neuroscienze hanno manifestato un crescente interesse nei confronti dell’arte e dell’estetica. La ricerca in quest’ambito è volta a studiare il sistema cervello-corpo per comprendere in cosa consista l’esperienza estetica degli oggetti che oggi denominiamo ‘artistici’. La nozione di ‘estetica’ è declinata secondo la sua originale etimologia: aisthesis, cioè percezione del mondo attraverso il corpo. I risultati delle ricerche suggeriscono che il nostro rapporto empatico con le immagini ha una forte base corporea, perché il corpo ne è lo strumento principale di ricezione. Queste recenti acquisizioni consentono di affrontare i temi dell’arte e dell’estetica da una prospettiva nuova che indaga insieme le risposte del cervello e del corpo, mettendo in luce le componenti ‘invisibili’ indotte dal visibile.
Vittorio Gallese è Professore Ordinario di Psicobiologia presso il Dip. di Medicina e Chirurgia, Unità di Neuroscienze, dell’Università di Parma, Professor in Experimental Aesthetics all’Institute of Philosophy della School of Advanced Study della University of London, Adjunct Senior Research Scholar al Dept. of Art History and Archeology, Columbia University, New York, USA e Einstein Fellow alla School of Mind & Brain della Humboldt University di Berlino. È coordinatore del Dottorato di Ricerca in Neuroscienze e Direttore della Scuola Dottorale di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma. Neuroscienziato, tra i suoi contributi principali vi è la scoperta assieme ai colleghi di Parma dei neuroni specchio, e l’elaborazione di un modello neuroscientifico dell’intersoggettività, la Teoria della Simulazione Incarnata. La sua produzione scientifica è attestata da oltre 230 pubblicazioni internazionali, dalla pubblicazione di due libri in qualità di autore e di tre libri in qualità di curatore. Ha vinto il Premio Grawemeyer per la Psicologia per l’anno 2007, ha ricevuto la Laurea Honoris Causa dall’Università Cattolica di Lovanio, Belgio nel 2010, l’Arnold Pfeffer Prize for Neuropsychoanalysis a New York nel 2010 e il Premio Musatti della Societa Italiana di Psicoanalisi nel 2014.

Giovedì 12 aprile, ore 17, sala Estense – Musica degli affetti, musica dei sentimenti, musica degli stati d’animo” a cura di Giovanni Bietti
Una delle caratteristiche più forti e specifiche della musica occidentale, a partire almeno dal secondo Cinquecento, è sempre stata considerata la capacità di penetrare e rivelare le emozioni, le sensazioni, l’interiorità, di rendere eloquente ed espressivo ciò che con le parole non si riesce a dire, «dar voce al silenzio», come scrive Wagner. Ma l’esplorazione della sfera intima prende, nel corso dei secoli, nomi differenti: nell’epoca barocca si parla di “affetti”, alla fine del Settecento e per gran parte dell’Ottocento di «sentimenti», mentre alla fine del secolo si affaccia l’idea dello “stato d’animo”, spesso mutevole, irrequieto e in continua trasformazione. E a queste diverse definizioni corrispondono, naturalmente, poetiche e tecniche musicali profondamente differenti tra loro.
La conferenza, condotta anche con un gran numero di esempi al pianoforte, prenderà in esame questi aspetti del linguaggio musicale, seguendo le loro trasformazioni attraverso le epoche.
Giovanni Bietti è compositore, pianista e musicologo ed è considerato uno dei migliori divulgatori musicali italiani. È una delle più note voci radiofoniche delle “Lezioni di musica” (seguitissima trasmissione settimanale di Rai-RadioTre), e ha pubblicato libri dedicati a Mozart (Laterza, 2015), a Beethoven (Laterza, 2013) e al Sinfonismo Viennese (Edizioni Estemporanee, 2012). Il suo ultimo libro, Lo spartito del mondo (Laterza, 2018), è dedicato alla multiculturalità, alla capacità della musica di far dialogare tra loro culture diverse: un argomento molto attuale, e non solo in ambito artistico. Tiene regolarmente Lezioni-Concerto, direttamente al pianoforte, presso molti dei più prestigiosi Enti italiani: Teatro alla Scala, Teatro La Fenice, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Regio di Torino, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Bellini di Catania, Festival Mito-Settembre Musica di Torino e Milano, Bologna Festival, Teatro Lirico di Cagliari, Ravello Festival, Teatro Regio di Parma, Sferisterio di Macerata, Teatro delle Muse di Ancona, Teatro Valli di Reggio Emilia, Festivaletteratura e Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra Sinfonica Siciliana.

Lunedì 16 aprile, ore 17, sala Estense – Arte, letteratura e indagine nel profondo alle soglie della modernità” a cura di Marco Bazzocchi
Mito, sogno e malinconia. Il mito, come ripresa di una unità dell’uomo con il cosmo, la malinconia, come nuova condizione della modernità che si espande dall’interiorità femminile a quella maschile, il sogno, come condizione specifica della nuova analisi psichica di primo Novecento.
Il percorso partirà da Malombra di Fogazzaro e da Fosca di Tarchetti per arrivare al Fuoco di d’Annunzio, con riferimenti anche alla cultura francese, in particolare a Proust.
Marco Bazzocchi, critico letterario e saggista, è docente di Letteratura italiana contemporanea e Letteratura del Romanticismo nella Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Bologna, Presidente del Corso di laurea in lettere e Delegato alle iniziative culturali di Ateneo. È stato visiting professor presso l’Université de Montréal e ha partecipato a un progetto di scambio Italia-Marocco sotto la Direzione del MAE.
Tra le sue pubblicazioni, uscite anche in Francia e in Spagna, si segnalano gli studi sull’opera poetica e letteraria di Giovanni Pascoli, Giacomo Leopardi e Pier Paolo Pasolini. I suoi interessi preponderanti sono volti ad approfondire le interconnessioni tra la letteratura italiana contemporanea, antropologia e arti visive. Da questi interessi sono scaturite mostre e testi critici, dagli interventi sullo scultore Adolfo Wildt a quelli sul Liberty. È membro rappresentante della Regione Emilia-Romagna dell’Accademia Pascoliana di S. Mauro, socio dell’Accademia dei Filopatridi di Savignano e Direttore scientifico della Casa Rossa di A. Panzini del Comune di Bellaria. Fa parte del comitato direttivo della rivista internazionale “Studi pasoliniani” ed è direttore della “Rivista pascoliana”.

VIABILITA’ E COMMERCIO – Provvedimenti in vigore in centro storico il 31 marzo, 1 e 2 aprile, 5 e 6 maggio, e 2 e 3 giugno 2018

Per la ‘Fiera di cose d’altri tempi’ tre week-end con limitazioni alla circolazione sull’asse corso Martiri-corso Porta Reno

29-03-2018

In occasione dello svolgimento della ‘Fiera di cose d’altri tempi, oggetti da collezione e dell’artigianato’ nella nuova collocazione sperimentale in corso Porta Reno a Ferrara, l’Amministrazione comunale ha previsto limitazioni alla circolazione sull’asse corso Martiri-corso Porta Reno nei primi week end dei prossimi mesi di aprile, maggio e giugno, con l’intento di facilitare l’afflusso pedonale, anche turistico, in centro storico.

Questi nel dettaglio i provvedimenti previsti nei giorni: 31 marzo, 1 e 2 aprile (dalle 6,00 del sabato alle 24,00 del lunedì), 5 e 6 maggio, e 2 e 3 giugno 2018 (dalle 6,00 del sabato alle 24,00 della domenica):

– Corso Martiri della Libertà, piazza Savonarola, piazza Cattedrale, piazza Trento Trieste, corso Porta Reno (tratto da via C. Mayr a piazza Cattedrale), via Amendola (tratto da c.so Porta Reno a via Gobetti): istituzione del divieto di circolazione a tutti i veicoli ad eccezione di:
. operatori su area pubblica assegnatari dei posteggi necessari allo svolgimento della loro attività;
. residenti con possibilità di ricovero in area privata fuori dalla sede stradale;
. turisti ospiti delle strutture di ricezione raggiungibili solamente dalle vie sopra elencate;
. mezzi di soccorso e di polizia;
. taxi limitatamente dalle ore 21,00 alle ore 08,00 del giorno successivo.

– Corso Porta Reno (tratto compreso tra via Ragno e piazza Cattedrale): istituzione del divieto di fermata ambo i lati eccetto i veicoli degli operatori su area pubblica necessari allo svolgimento della propria attività;

– Corso Martiri della Libertà, piazza Savonarola, piazza Cattedrale, piazza Trento Trieste: istituzione del divieto di fermata eccetto i veicoli degli operatori su area pubblica necessari allo svolgimento della propria attività;

Inoltre
– in piazza Savonarola e corso Porta Reno: sospensione delle esistenti area di sosta taxi;
– in largo Castello (lato muretto, esclusivamente se libero da altre manifestazioni od occupazioni); piazza Castello (compatibilmente con la presenza di altre manifestazione od occupazioni); corso Ercole I d’Este (tratto compreso tra via Padiglioni e piazza Torquato Tasso) su ambo i lati; largo Castello (tratto compreso tra via Borgo dei Leoni e l’attuale area di sosta taxi, con contestuale sospensione della presente area di carico e scarico): istituzione area di sosta taxi;
– in piazza Travaglio sul fronte opposto ai c.n. 4, 6 e 14: istituzione di area sosta taxi per 3 veicoli, con parziale sospensione degli stalli di sosta dei motocicli.

La circolazione degli autorizzati all’interno dell’area interessata dai provvedimenti dovrà avvenire esclusivamente a passo d’uomo.

Il transito veicolare nell’area di mercato potrà essere comunque consentito solo in funzione e compatibilmente allo svolgimento dello stesso, a condizione che sia assicurata e salvaguardata la sicurezza e l’incolumità pubblica.

I residenti del comparto di via Gobetti saranno autorizzati a transitare in entrata ed uscita dalla via Vaspergolo in direzione della piazza Travaglio.

>> Le linee del trasporto pubblico dovranno adottare le opportune deviazioni dandone tempestiva informazione all’utenza.

In allegato scaricabile l’ordinanza di viabilità completa:

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore dal 30 marzo al 2 aprile

Modifiche alla circolazione in piazza XXIV Maggio per ‘Street food Fiesta Loca’

29-03-2018

Per consentire lo svolgimento a Ferrara della manifestazione ‘Street food Fiesta Loca’ organizzata dalla ‘Ass. Promozione e Sapori D’Europa’ dalle 16.00 del 30 marzo alle 24.00 del 2 aprile 2018 sono previste modifiche alla viabilità:

– in piazza XXIV Maggio (anello interno) divieto di circolazione a tutti i veicoli (ad eccezione dei mezzi autorizzati per l’allestimento delle strutture);

– in piazza XXIV Maggio, tratto compreso fra via Podgora e via Pasubio, lungo il solo lato adiacente ai giardini: divieto di fermata (eccetto i mezzi facenti parte della manifestazione).

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 29 marzo alle 12, nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara – FOTO e DOCUMENTAZIONE

Presentazione della sfida Italia-Belgio, in campo al Mazza per le qualificazioni ai mondiali di calcio femminile

29-03-2018

[Aggiornamento del 29-3-2018] – Nelle foto alcuni momenti della presentazione, svoltasi giovedì 29 marzo 2018 nella residenza municipale di Ferrara, della partita Italia – Belgio, gara valida per le qualificazioni al prossimo Campionato del Mondo di calcio femminile che si svolgerà in Francia nel 2019.

All’incontro sono intervenuti l’assessore allo Sport Simone Merli, il presidente della Spal Walter Mattioli, il patron Simone Colombarini, il commissario tecnico Milena Bertolini e in rappresentanza della FIGC il capo delegazione della Nazionale femminile Barbara Facchetti.

>> DOCUMENTAZIONE E FOTO scaricabili in fondo alla pagina 

 

 

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[Cronacacomune del 23-3-2018] Si giocherà martedì 10 aprile allo Stadio “Paolo Mazza” di Ferrara (calcio d’inizio alle 18, diretta Raisport+HD) Italia – Belgio, gara valida per le qualificazioni al prossimo Campionato del Mondo di calcio femminile che si svolgerà in Francia nel 2019.

L’incontro sarà presentato giovedì 29 marzo alle 12, nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara (piazza Municipio 2), nel corso di una conferenza stampa alla presenza del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, dell’assessore allo Sport Simone Merli, del presidente della Spal Walter Mattioli, del patron Simone Colombarini, del commissario tecnico Milena Bertolini e in rappresentanza della FIGC dal capo delegazione della Nazionale femminile Barbara Facchetti.

 

COMITATO PROVINCIALE ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA – In Prefettura bilancio e disposizione delle iniziative

Vigilanza e controlli: rafforzamento delle misure nel periodo pasquale

29-03-2018

(Comunicato a cura della Prefettura di Ferrara)
All’esame del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica il rafforzamento delle misure nel periodo pasquale e l’esame dell’ultima operazione “ad alto impatto” nella città di Ferrara.
Presieduta dal Prefetto di Ferrara Michele Campanaro, si è tenuta (mercoledì 28 marzo 2018, ndr) una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che ha affrontato i temi delle misure di sicurezza e vigilanza da attuarsi in occasione delle festività nel periodo pasquale.
Presenti alla riunione, gli amministratori dei Comuni di Ferrara e Comacchio, il Questore, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Comandante della Sezione Polstrada, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Responsabile del Servizio di emergenza medica 118 ed i rappresentanti provinciali di Ascom e Confesercenti.
Nel corso della riunione, è stato disposto dal Prefetto il rafforzamento del dispositivo generale di prevenzione, in funzione del contrasto della cosiddetta “criminalità diffusa”, unitamente a quello di controllo del territorio, sensibilizzando adeguatamente i servizi di vigilanza e sicurezza a protezione degli obiettivi sensibili, con particolare attenzione alle aree ed ai luoghi connotati da significativo afflusso di persone, in particolare alle aree ove sono ubicate chiese, santuari e simboli della cristianità e dove si svolgono le tradizionali cerimonie religiose, nonché a tutti gli altri luoghi di culto delle diverse confessioni presenti sul territorio.
Mirati servizi sono stati, altresì, disposti presso gli esercizi della grande distribuzione presenti in provincia, che registrano in questo periodo un notevole afflusso di pubblico.
Il Prefetto ha anche chiesto alle Forze dell’Ordine, nel periodo pasquale, il massimo impegno nell’attività di contrasto al fenomeno dell’abusivismo e della contraffazione, ottenendo l’impegno dei rappresentanti provinciali di Ascom e Confesercenti nell’attività di massima sensibilizzazione verso i propri iscritti.
E’ stato, infine, fatto il punto sui risultati dei nuovi servizi straordinari di controllo interforze, svoltisi nella serata del 27 marzo scorso nella città di Ferrara e concentrati, in particolare, nella cosiddetta zona GAD, in prossimità della stazione ferroviaria.
A distanza di pochi giorni dalla precedente operazione “ad alto impatto” disposta in Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, il dispositivo dispiegato ieri ha visto complessivamente coinvolte 52 unità, territoriali e non, tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, oltre ai militari dell’Operazione “Strade Sicure” ed a 2 unità cinofile specializzate per la ricerca di stupefacenti, che hanno agito su più fronti in modo coordinato.
Sono state controllate 94 persone, di cui 35 stranieri; sono stati verificati 6 esercizi pubblici e oltre 800 veicoli. All’esito delle attività, sono stati sottoposti a sequestro oltre 150 grammi di sostanze stupefacenti e sono state arrestate 3 persone.
Nell’ambito di competenze specifiche, inoltre, Guardia di Finanza e Polizia Locale hanno proseguito nelle verifiche amministrative sugli affitti e sulle persone domiciliate in zona, con particolare attenzione ai cc.dd. Grattacieli del GAD.
Nella circostanza sono state identificate 18 persone, di cui 1 irregolare, e contestate 5 situazioni di subaffitto “in nero”.
Il Prefetto ha, quindi, rinnovato ai vertici delle Forze di Polizia vivo apprezzamento per lo svolgimento del servizio e per i risultati ottenuti, che rafforzano il senso di fiducia della comunità ferrarese verso le Istituzioni.

CONFERENZA PROVINCIALE PERMANENTE – In Prefettura l’incontro sui modelli organizzativi di security

Sicurezza, il prefetto con i 23 sindaci per pianificare le pubbliche manifestazioni

29-03-2018

(Comunicato a cura della Prefettura di Ferrara)
I modelli organizzativi di security e di safety sul tavolo della Conferenza provinciale permanente con i 23 Sindaci della provincia di Ferrara.

Il sistema della sicurezza che presiede allo svolgimento delle pubbliche manifestazioni è stato al centro della riunione della Conferenza provinciale permanente, tenutasi quest’oggi (giovedì 29 marzo 2018, ndr) in Prefettura.
Su questi temi il Prefetto, dr. Michele Campanaro, affiancato dai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco e del 118, ha incontrato il Presidente della Provincia e Sindaco di Ferrara, avv. Tiziano Tagliani, insieme con gli altri 22 Sindaci del territorio ferrarese.
“Come per la sicurezza urbana – ha ricordato introduttivamente il Prefetto – anche il sistema della sicurezza che presiede allo svolgimento delle pubbliche manifestazioni richiede la massima sinergia istituzionale e la più stretta collaborazione di tutte le sue componenti, da quelle statali a quelle espressione di poteri locali e territoriali”.
In questa ottica, sono stati illustrati i contenuti delle direttive ministeriali che mirano a realizzare un’efficace interazione tra ambiti operativi diversi, ma strettamente connessi, come quello dei profili di security, che attengono alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, di competenza del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, e quello dei profili di safety, inerenti invece la verifica della conformità tecnica degli allestimenti e della compatibilità degli spazi con i partecipanti agli eventi, legati alle attività delle Commissioni Provinciale e Comunali di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo.
Agli amministratori presenti è stato, quindi, fornito un utile strumento di sintesi sia sull’iter procedurale da seguire in vista dello svolgimento di una manifestazione pubblica, che sugli adempimenti correlati.
Infine, sulla falsariga del percorso di recente avviato in ambito di sicurezza urbana, il Prefetto ha anticipato agli amministratori locali la organizzazione di incontri decentrati nelle cinque macro-aree omogenee della provincia (Ferrara capoluogo, Alto ferrarese, Basso ferrarese, Copparese ed Argentano-portuense), per una condivisione dei modelli organizzativi di security e di safety negli specifici ambiti territoriali.

Sul bilancio positivo di Hera

di Caterina Ferri

29-03-2018

Ho letto in questi giorni sugli organi di informazione la notizia del bilancio positivo di Hera, un’ottima notizia, purchè questo significhi maggiori investimenti e attenzione ai cittadini Ferraresi. Partendo dall’evitare disservizi quotidiani, come quello di cui sono stata informata ieri. Ultimo, in ordine di tempo, la mancanza di sacchi blu e gialli alla stazione ecologica ubicata vicino alla sede dei Vigili del Fuoco di Ferrara. Motivo per cui, chi ne avesse avuto bisogno, stando a quanto replicato dagli operatori a precisa domanda, sarebbe stato costretto a recarsi presso la sede Hera, dall’altra parte della città. Un’azienda come Hera non può permettersi una simile mancanza, soprattutto a fronte di un progetto – il potenziamento della raccolta differenziata con l’introduzione del sistema a calotta – che prevede e richiede lo sforzo dei cittadini, oltre all’impegno dell’Amministrazione comunale. Le stazioni ecologiche devono essere rifornite, sempre. Abbiamo adottato politiche ecologiche e ambientali premianti per i cittadini virtuosi. E i cittadini virtuosi, che hanno cambiato le loro abitudini per rispettare le regole, non debbono subire simili disagi. Giudico la crescita di Hera positiva, ma non può passare il messaggio – il rischio è reale – che ciò avvenga a discapito dell’interesse dei cittadini. Queste criticità debbono essere subito superate, così come il rafforzamento della raccolta dell’organico e il ripensamento dei servizi porta a porta soprattutto per i locali del centro storico.

Caterina Ferri, assessore all’Ambiente del Comune di Ferrara

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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