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Da Comune di Ferrara

La newsletter del 3 luglio 2017

 

MUSEO STORIA NATURALE – Giovedì 6 luglio alle 18.30 l’inaugurazione della mostra in via De Pisis

“Meduse & cnidaria”: il mistero della fauna marina tra arte e scienza

03-07-2017

Giovedì 6 luglio 2017 alle 18.30 al Museo di Storia Naturale, in via De Pisis 24 a Ferrara, sarà inaugurata la mostra “Meduse & Cnidaria” con le opere dell’artista Massimo Pulini e reperti in parte mai esposti prima nel museo. Per l’evento di inaugurazione della mostra saranno proiettate immagini e filmati relativi alla fauna marina. In collaborazione con Biopastoreria, è previsto un ricco buffet. L’ingresso all’inaugurazione è libero.
Da giovedì 27 luglio a venerdì 1 settembre in priogramma tre visite guidate alla mostra con laboratori pomeridiani per ragazzi; da giovedì 31 agosto a lunedì 21 settembre quattro conferenze serali con alcuni dei maggiori esperti del mondo marino. La mostra rimarrà allestita fino al 24 settembre 2017, visitabile da martedì a domenica ore 9-18, ingresso € 4 intero, € 2 ridotto.
Per info: Museo civico di Storia Naturale di Ferrara, tel. 0532 203381, fax 0532 210508, email museo.storianaturale@comune.fe.it, http://storianaturale.comune.fe.it, Fb storianaturale.ferrara

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Massimo Pulini (Cesena), artista e storico dell’arte, titolare della cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, è attualmente assessore alle Arti del Comune di Rimini. Da più di tre decenni svolge un’intensa attività artistica, che lo ha portato ad allestire mostre personali in musei italiani, francesi, inglesi e spagnoli. Nel 2000, invitato da Maurizio Calvesi, ha allestito una propria installazione nella mostra sul Novecento Italiano alle Scuderie del Quirinale.
In qualità di storico, ha redatto numerosi saggi sulla pittura italiana del XVI e XVII secolo e curato varie esposizioni museali. In qualità di storico, ha redatto numerosi saggi sulla pittura italiana del XVI e XVII secolo e curato varie esposizioni museali come le monografiche di Guercino (Milano, Palazzo Reale, 2003-2004; Londra, Dulwick Gallery, 2005) e del Sassoferrato (Cesena 2009). A lui si devono importanti scoperte e nuove attribuzioni che hanno arricchito il corpus delle opere di artisti quali Caravaggio, Guercino, Guido Reni, Simone Cantarini e numerosi altri.
Meduse e Cnidaria - locandina mostra Museo storia naturale di Ferrara 6 luglio-24 settembre 2017Per l’artista le meduse sembrano cervelli sospesi nella corrente. Sacche d’acqua abituate al pensiero. Materie grigie a coltivazione idroponica. Biblioteche di ricordi che mettono rizomi. Placente elettriche che illuminano il silenzio. Abatjour in liquido di contrasto. Carezze urticanti nel passo della danza. Paracaduti di bisso che salgono in superficie. Le meduse sono animali liberty. Fiori sradicati che impollinano il mare.
Per la scienza la loro presenza in mare è indice di qualità delle acque. Le meduse ci riservano più d’una sorpresa: la piccolissima ‘Turritopsis dohrnii ‘(di appena due millimetri di diametro) come tutti gli organismi nasce, cresce, si sviluppa, ma… unica fra tutti gli animali, molto spesso non muore. Anzi, è capace di ringiovanire, tornando indietro allo stadio di polipo. Le meduse sono comparse negli oceani più di seicento milioni di anni fa, e da allora sono cambiate ben poco, forse perché il loro piano corporeo e la loro capacità riproduttiva in mare sono di gran successo, attraverso una grande varietà di meccanismi.
Se le meduse stanno diventando sempre più abbondanti nel Mediterraneo e lungo le coste europee, lo si deve all’aumento della temperatura, che favorisce una loro prolungata riproduzione, e all’intensificazione dell’attività di pesca da parte dell’uomo, che sottrae all’ecosistema i principali predatori delle meduse: i pesci.
Oltre alla presentazione delle tematiche artistiche e scientifiche trattate nella mostra, verrà illustrato il ricco calendario di eventi e conferenze tenute dai massimi esperti a livello internazionale per approfondire gli argomenti relativi al futuro dei mari e degli oceani.

Organizza il Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara con curatore Stefano Mazzotti e gruppo di lavoro composto da Carla Corazza, Costantino Corso (Museo di Storia naturale, Ferrara) e Daniela Minelli (Università di Bologna).
Partner: Centro Ricerche Marine di Cesenatico-Cervia; Università di Bologna, Laboratorio di Biologia Marina e Pesca di Fano; Università del Salento, Lecce; Associazione Naturalisti Ferraresi; ASD Stella Maris Scuola Sub Ferrara; Museo “La vita nelle Acque” Oasi Aquae Mundi, Russi (Ravenna); Lions Ferrara Host; Azienda Agricola BioPastoreria Ferrara.

PROGRAMMA – Visite animate e laboratori
27 luglio ore 15.30 – Museo Storia Naturale, “Meduse & Cnidaria” a cura dell’Associazione didattica Didò per il ciclo “Apprendisti scienziati estate”. Su prenotazione
24 agosto, ore 15.30 – Museo Storia Naturale, “Meduse & Cnidaria” a cura dell’Associazione didattica Didò per il ciclo “Apprendisti scienziati estate”. Su prenotazione
1 settembre ore 17.00 – Museo Storia Naturale, “Meduse & Cnidaria” a cura dell’Associazione didattica Didò per il ciclo “Estate Bambini 2017”

Conferenze
31 agosto, ore 21 – Museo Storia Naturale, “Un viaggio nel mare del futuro” con Fiorella Prada e Stefano Goffredo (Università di Bologna)
7 settembre, ore 21 – Museo Storia Naturale, “Le false meduse: l’assedio al Mediterraneo del mondo di plastica” con Eleonora de Sabata (Clean Sea Life Project)
14 settembre, ore 21 – Museo Storia Naturale, “Dai pesci alle meduse (e ritorno?)” con Ferdinando Boero (Università del Salento)
21 settembre, ore 21 – Museo Storia Naturale, “Meduse e altri organismi gelatinosi di casa nostra (Adriatico nord-occidentale)” con Attilio Rinaldi (Centro Ricerche Marine, Cesenatico-Cervia).

Giornalisti, fotografi e video-operatori sono invitati

Per saperne di più, scaricare il pieghevole in pdf in fondo alla pagina

CULTURA, GIOVANI SERVI ALLA PERSONA – Dal 6 al 10 luglio 2017 nel Chiostro grande di San Paolo (piazz.tta Schiatti – FE)

Emergency Days, appuntamenti e iniziative per sostenere azioni di soccorso alle popolazioni – PROGRAMMA

03-07-2017

Dal 6 al 10 luglio prossimi, il Chiostro di San Paolo a Ferrara ospiterà l’edizione 2017 degli ‘Emergency Days’, la manifestazione organizzata da Emergency, l’associazione fondata da Gino Strada per soccorrere e sostenere in tutte le necessità mediche delle popolazioni in guerra o in difficoltà in ogni parte del mondo.

Il programma dettagliato è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa, lunedì 3 luglio 2017 nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, dal vicesindaco e assessore comunale alle Politiche per la Pace Massimo Maisto, dalla coordinatrice del gruppo Emergency di Ferrara Serena Cavallari, dal direttore artistico del Circolo ARCI Bolognesi di Ferrara Simone Fresa, dal presidente e vice presidente di Avis Comunale Ferrara Sergio Mazzini e Sibilla Tieghi.

 

>> PROGRAMMI DETTAGLIATI SCARICABILI IN FONDO ALLA PAGINA (file .PDF)

>> Sito internet ufficiale: https://emergencydaysferrara.wordpress.com/

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Gli Emergency Days sono giunti all’8ª edizione: cinque giornate di incontri, concerti, spettacoli, laboratori, libri, mostre fotografiche, buon cibo, con lo scopo di presentare i progetti dell’associazione e raccogliere fondi per il loro sostegno.
In questi anni hanno partecipato agli E-Days oltre 17.000 persone e sono stati raccolti circa 84.000 Euro. Quest’anno si svolgeranno in una nuova collocazione del Chiostro grande di San Paolo, in Piazzetta Schiatti, in pieno centro storico.
– PROGRAMMA edizione 2017 – (tutti i dettagli nei file PDF scaricabili in fondo alla pagina)
Giovedi’ 6 luglio 
18:30 “UNO SGUARDO AL FEMMINILE SUL MONDO” incontro pubblico con
Laura Silvia Battaglia, giornalista e documentarista
Manuela Valenti, pediatra, responsabile della Paediatric Division di Emergency
Barbara De Poli, insegna Storia e istituzioni dei Paesi islamici presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia,
La discussione sarà moderata da Nancy Porsia, giornalista freelance e producer esperta di Medio Oriente e Nord Africa.

21:00 LSD – London Sixties Dream in concerto
Nascono nel dicembre 2013 con l’intento di riscoprire le vibrazioni della Londra degli anni ’60 attraverso sia le band storiche che hanno segnato l’epoca sia le realtà underground in modo tale da fornirne un ritratto completo.

22:30 CARTE 48, in concert Band formata da 7 elementi con grande esperienza musicale che propongono ritmiche veloci e incalzanti

Venerdi’ 7
18:30 “MAFIA SOTTO CASA” incontro pubblico con
Sabrina Pignedoli, giornalista professionista del Quotidiano Nazionale
Mara Fonti, insegnante, fa parte di Mafiasottocasa
Giacomo Di Girolamo, giornalista, si occupa di criminalità organizzata e corruzione
Giulio Cavalli scrive e recita libri, articoli, monologhi e inchieste.
La discussione sarà moderata da Marco Zavagli, direttore del giornale online Estense.com.

21:00 AKORDYAN in concerto
Incrocio di musiche popolari e tradizionali dal Centro e dall’Est Europa.

22:30 AJDE ZORA in concerto
Il progetto “Ajde Zora” sorge dall’incontro di quattro musicisti con la cantante serba Milica Polignano.

Sabato 8
10:00 “Diritto alla salute: Il bisogno di sangue nelle zone di pace e di guerra”
Michela Paschetto, Coordinatrice internazionale Medical Division Emergency
Giovanni Piccinelli, Gruppo Universitari Emergency di Pavia
Gianpietro Briola, Membro consiglio Avis Nazionale
Alice Simonetti, Presidente YIC Youth Forum FIODS-IFBDO Federazione Internazionale delle Organizzazioni di Donatori di Sangue
Giancarlo Maria Liumbruno, Direttore CNS Centro Nazionale Sangue
Maurizio Govoni, Direttore Centro Trasfusionale Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara
Federico Viola, Presidente SISM Segretariato Italiano Studenti in Medicina
Modererà l’incontro il Prof. Andrea Franchella, Direttore Unità Operativa di Chirurgia Pediatrica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.

18:30 “BULLISMO E CYBERBULLISMO: CONOSCERLI E SCONFIGGERLI” incontro pubblico con
Anna Oliverio Ferraris, psicoterapeuta, scrittrice, prof. ord. di Psicologia dello sviluppo all’Università Sapienza di Roma.
Antonio Maria La Scala, avvocato penalista del foro di Bari, docente di diritto penale
Monica Pasquino, dal 2011 Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale S.CO.S.S.E.
Flavia Rizza, ex vittima di bullismo, diventata oggi testimonial della grande campagna Una vita da social”
Modera Viviana Cippone

21:00 STORIA DI UNA PALLOTTOLA proiezione
In questa docu-fiction, la voce narrante di Valerio Mastrandrea racconta i pensieri di chi, avendo vissuti gli ultimi 15 anni di guerra dal punto di vista del pronto soccorso e della sala operatoria, sa bene che l’unica verità della guerra è la tragedia delle vittime.

22:30 I GANG, in concerto
La rock band marchigiana nata e capitanata dai fratelli Marino e Sandro Severini, sono da 30 anni i portabandiera più coerenti e credibili di un rock sanguigno e soprattutto militante.

Domenica 9
18:30 “LA GUERRA E’: CON GLI OCCHI DELL’INVIATO” incontro pubblico con
Barbara Schiavulli, freelance inviata di guerra
Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale
Linda Dorigo, fotografa, giornalista e documentarista
La discussione sarà moderata da Christian Elia, codirettore di “Q Code Mag”,

21:00 FEDERICO SIRIANNI in concerto
Cantautore genovese ha vinto prestigiosi premi ed è stato premiato dal Tenco come miglior esordiente. Ha quattro dischi ufficiali all’attivo

22:30 MALDESTRO in concerto
Artista napoletano poliedrico, si dedica con successo al pianoforte, ma soprattutto al teatro

Lunedì 10
18:30 “FINE VITA, UNA DECISIONE DI DIGNITA'” incontro pubblico con
Mina Welby, Co-Presidente dell’Associazione Luca Coscioni, impegnata sui temi dell’autodeterminazione della persona, le scelte di vita e fine vita
Luca Benci, Giurista, autore di pubblicazioni sul diritto sanitario e sulle professioni sanitarie
Emilio Coveri, presidente di Exit Italia Onlus, Associazione Italiana per il Diritto ad una Morte Dignitosa,
Carlo Casonato, professore ordinario di diritto costituzionale comparato, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento
La discussione sarà moderata da Gianna Milano, giornalista

21:00 HEMP in concerto
Il progetto nasce nell’estate del 2016 con l’idea di rivisitare in chiave moderna le sonorità anni ’70 tipiche dei Black Sabbath.

22:30 THE BLUESMEN in concerto
il quartetto rivisita in maniera personale i classici del blues in veste acustica, guidato dal fondatore Roberto Formignani

– SPAZIO BIMBI –
Giovedi’ 06
18:00 “Vuoi diventare un cacciatore di bufale?”
Laboratorio (dai 9 anni) con Fulvia Degl’Innocenti co autrice di Cacciatori di bufale.
Un viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta di bufale che riguardano ogni campo del saper umano.

18:00 “A caccia dell’orso”
Lettura giocata e playgroup (dagli 0 ai 6 anni) a cura di Associazione Culturale Carpemira.
Un grande classico riletto in più chiavi: musica, giochi, arte e sensorialità per piccolissimi e adulti insieme.”

venerdi’ 07
18:00 “Costruiamo insieme il bilboquet” Con semplice materiale di riciclo come bottiglie di plastica, giornali e carte colorate, costruiremo un gioco di abilità con cui divertirsi a sfidare gli amici.
Laboratorio di riuso creativo a cura dell’artista Stefania Rosignuolo.

sabato 08
18:00 “Il libro della giungla”
Lettura e laboratorio creativo (dai 7 anni) con La Tram autrice del libro illustrato The jungle book.
Un racconto della storia del libro della giungla ponendo l’accento sui valori dell’amicizia e della tolleranza reciproca, che emergono dalla storia. Dopo il racconto si “metterà in scena” la giungla realizzando delle maschere di animali che saranno indossate dai bambini.

lunedì 10
18:00 Biscia Dorata agente speciale
Lettura animata e laboratorio creativo (dai 5 anni) di Laura Orsolini autrice di Agente Speciale Biscia Dorata. Avventura in pineta.
Biscia Dorata diverte i suoi piccoli lettori, descrive l’ambiente del bosco e quello marino. Tocca tematiche a loro vicine come l’emarginazione, la paura del diverso e del cambiamento, mostra come affrontare le difficoltà della vita quotidiana.
Chiediamo a ogni bambino di portare un calzino.

…e sempre per i piu’ piccoli tutti i giorni dalle
19:00 “GIOCHIAMO IN PACE”
Spazio bimbi con disegni, lavoretti giochi, libri e tanto altro con le volontarie di Emergency

 

Per visionare il programma completo di ogni serata, vi invitiamo a visitare il sito https://emergencydaysferrara.wordpress.com/ e a seguirci su facebook per tutti gli aggiornamenti https://it-it.facebook.com/edaysferrara/

TUTTO IL RICAVATO DELLA MANIFESTAZIONE SARA’ DEVOLUTO AL CENTRO DI MATERNITA’ DI EMERGENCY AD ANABAH NELLA VALLE DEL PANJSHIR
https://mamme.emergency.it/

BIBLIOTECHE COMUNALI – Nei mesi di luglio e agosto 2017 modifiche delle aperture al pubblico

Nel periodo estivo previste variazioni orarie per le biblioteche comunali di Ferrara

03-07-2017

Anche nel corso dell’estate 2017, per alcune biblioteche del Comune di Ferrara sono previste variazioni delle aperture al pubblico, per consentire le consuete operazioni di riordino del patrimonio librario e documentario, in un periodo solitamente caratterizzato da una riduzione delle richieste da parte dell’utenza.

Queste le variazioni in programma:

– Biblioteca Ariostea
Limita i servizi al pubblico alla sola fascia antimeridiana, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30 e il sabato dalle 9 alle 13, nel periodo compreso tra il 24 luglio e il 26 agosto 2017
Sezione Manoscritti e Rari della biblioteca Ariostea
Limita i servizi al pubblico alla sola fascia antimeridiana. dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30 e il sabato dalle 9 alle 13, nel periodo compreso tra il 3 luglio e il 2 settembre 2017
(Vedi ulteriori info sulla Sezione Manoscritti  in formato pdf comunicazione_orari_estivi_2017.pdf)
Biblioteca Bassani
Riduce le aperture pomeridiane da tre a due (al martedì e al giovedì) nel periodo compreso tra il 24 luglio e il 2 settembre 2017
Biblioteca Luppi di Porotto
Sospende l’attività al pubblico dall’11 al 20 agosto 2017
Biblioteca Tebaldi di S.Giorgio
Sospende l’attività al pubblico dal 17 al 22 luglio e dal 12 al 27 agosto 2017
Archivio Storico Comunale e Biblioteca Rodari
Mantengono l’ordinario servizio al pubblico per tutta l’estate

Per informazioni: Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara tel. 0532/418200 – http://archibiblio.comune.fe.it

LAVORI PUBBLICI, AMBIENTE E URBANISTICA – Presentato l’avvio dei lavori da sindaco Tagliani e ass. Modonesi e Ferri

Parte il cantiere per la Rigenerazione dell’ex Teatro Verdi, nuovo laboratorio urbano per sviluppare innovazione

03-07-2017

E’ tutto pronto per dare il via ufficiale al ‘Cantiere per la Rigenerazione dell’ex Teatro Verdi finalizzato alla realizzazione di un laboratorio urbano’. Per illustrare in dettaglio le tappe operative del cantiere che ha visto proprio oggi, lunedì 3 luglio 2017, l’avvio uffuciale, si è svolta nella sede dell’ex Teatro Verdi di Ferrara una conferenza stampa di presentazione ai giornalisti con la partecipazione del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, del vice sindaco Massimo Maisto, degli assessori comunali Aldo Modonesi (Lavori Pubblici) e Caterina Ferri (Ambiente, Lavoro, Attività Produttive) della dirigente del Servizio comunale Beni Monumentali Natascia Frasson, insieme a Giada Guzzinati (Direttrice Lavori), Massimo Davi per la Progettazione architettonica e Direzione operativa a cura di ‘Città della Cultura – Cultura della Città’ e ai rappresentanti delle imprese impegnate nel cantiere.

 

LA SCHEDA (a cura Settore Opere Pubbliche e Mobilità – Servizio Beni Monumentali)

SINTESI – MoVe.rdi Riding Development Innovation

L’ex Teatro Verdi è per Ferrara qualcosa di più di un edificio da rigenerare: è un volume destinato a riconferire significato a un importante brano di centro storico, al rapporto con le Mura Estensi, alla realizzazione di una nuova polarità per la città e per l’intero territorio Unesco. L’idea di riqualificazione dell’ex Teatro Verdi, mirata alla realizzazione di un Laboratorio Aperto, ha richiesto un progetto integrato nato dalla sommatoria di un disegno architettonico e di un piano di gestione dello spazio che ha come obiettivo lo sviluppo della mobilità sostenibile e della cultura della bicicletta.

Il “Laboratorio Aperto” è finalizzato alla diffusione e alla promozione della conoscenza del patrimonio culturale attraverso le tematiche della bicicletta e, più in generale, della mobilità sostenibile, tanto da configurarsi come ulteriore articolazione di spazi pubblici e semipubblici, non solo raggiungibili ma anche in parte attraversabili in bicicletta da cittadini e turisti, come qualsiasi altra piazza del centro.

Il Progetto Architettonico:

Piano Terra: trovano spazio negli ambienti del piano terra sia un bike cafè con affaccio diretto su Piazza Verdi dove l’utenza potrà riposare, prendere un caffè, consumare un piccolo pasto, noleggiare, riparare e ritirare biciclette.

Sarà realizzato, a fianco del bike cafè, un Visitor Center UNESCO. Non un museo, bensì un info-point per esposizioni fisse e temporanee dedicate ai 3 riconoscimenti UNESCO assegnati a Ferrara. Questo luogo, informale ma ben disegnato, oltre ad essere una opportunità tematico turistica intratterrà e educherà i visitatori attraverso una varietà di modi e di metodi comunicativi differenti.

Poi ancora, nell’ingresso principale, un’area dedicata all’accoglienza che possa fungere da Foyer della Città in cui esporre e vedere esposti altri materiali dedicati alla cultura e all’identità del territorio tra terra e acqua. Altro spazio sarà dedicato al Centro per la Mobilità Sostenibile inteso come luogo d’incontro dove sviluppare ricerche, lavorare, studiare, osservare e progettare, tutto ciò che oggigiorno ruota attorno alla questione della mobilità leggera a basso impatto ambientale e sociale.

Piano Primo: a questo livello sono state inserite: l’area dedicata ai Lab Space in tutte le loro declinazioni (una decina di spazi flessibili) e l’area da dedicare al “museo della bicicletta“. La prima area è un insieme di ambienti tecnici suddivisi da arredi mobili che possono creare ambienti di diversa metratura in funzione delle varie configurazioni richieste e contenere tutti i materiali e strumenti di lavoro (sensori, proiettori, audiovideo, materiali di consumo, utensili tecnici, e tutte le tecnologie necessarie al funzionamento dei Lab). In questi ambienti la flessibilità d’uso è garantita da una dotazione tecnologica a rete libera che permette di creare qualsiasi configurazione spaziale.

L’area dedicata alla bicicletta non sarà un vero e proprio museo, inteso in forma tradizionale, bensì un Centro per la Cultura della Bicicletta CCBF dovrà sarà possibile esporre e visitare diversi modelli di bici, dalle storiche alle sperimentali, e una serie di immagini infografiche e allestimenti dedicati al mondo della mobilità leggera e sostenibile, il tutto organizzato all’interno del “ferro di cavallo” degli ex palchi.

Piano Secondo: su questo livello “il ferro di cavallo” degli ex palchi sarà organizzato per ospitare postazioni di lavoro e garantire aree di co-working, nonchè per offrire ai visitatori della palazzina una vista panoramica privilegiata dall’ex loggione verso gli interni del ex teatro. L’area di co-working sarà isolata termicamente rispetto al volume della platea grazie al mobile – tavolo a ferro di cavallo e alla ampia vetrata che separa la zona calda da un ambito con temperatura percepita di comfort termico ai fini del percorso espositivo.

Torre Scenica: questo ambiente è assolutamente unico e spettacolare. Un accesso diretto e potenzialmente carrabile su via camaleonte permette di entrare in uno spazio di duecentocinquanta metri quadri grezzi alti fino a 20 metri dove poter installare, costruire, esporre opere d’arte moderna di grande formato: sculture, strutture particolari, spettacoli eccezionali o produzioni come quelle della Fura del Baus o di Zapruder o di altre compagnie di teatro contemporaneo. Questo spazio è unico in tutta la regione Emilia Romagna dunque potrà essere affittato per periodi di tempo più o meno lunghi in funzione delle attività particolari da svolgere all’interno. Inoltre sarà servito da locali tecnici da adibire allo staff di produzione con spogliatoi, sala prova, servizi igienici, spazi di produzione e riunioni. Il percorso ciclabile urbano porterà le biciclette ad entrare in questo spazio.

Platea: altri 250 mq circa di spazio libero e flessibile per attività artistiche, scientifiche, culturali e sperimentali legate a generi vari ma anche spazio di socialità (piazza coperta) durante la stagione estiva. In questo ambiente, più simile ad una piazza urbana coperta, sarà possibile sostare o assistere ad attività o semplicemente visitare il volume del ex Teatro Verdi. In platea si accede attraverso scale e rampe realizzate ad hoc sia dall’ingresso di via Camaleonte (quello più prossimo alle Mura Estensi) sia dall’ingresso principale di via Castelnuovo. La platea sarà collegata alla torre scenica grazie ad una “scalinata lignea monumentale” che potrà fungere anche da gradInata per spettacoli minori o passerella per sfilate di moda o sedute libere.

Black Box: sarà così nominato l’ambiente tra torre scenica e palchi del ex teatro da recuperare e adibire a sala polifunzionale per una cinquantina di utenti. Con ingresso dal piano primo si accederà ad una scatola cubica dalle infinite configurazioni possibili, dalla sala conferenze allo spazio prove per danza, teatro e altri spettacoli. La parete nera può essere utilizzata come schermo per proiezioni cinematografiche.

Fronte su Via Camaleonte: i lavori di ripulitura del prospetto saranno implementati da una pelle in metalcrilato e retroilluminata, nuovo Landmark: ” una Lanterna urbana”. Quest’unico intervento prelude a una successiva futura fase di colonizzazione con il valore aggiunto di poter considerare questa porzione di edificio in modo indipendente dal resto del complesso, così da poter applicare dinamiche gestionali vantaggiose per l’amministrazione comunale.

 

SCHEDA INFORMATIVA MoVe.rdi Riding Development Innovation
Titolo del progetto Lavori per la realizzazione di un “laboratorio aperto nell’exTeatro Verdi di Ferrara, nell’ambito della programmazione Asse 6 Por Fers: Città Attrattive e Partecipate in attuazione dell’Agenda Urbana” Progetto MoVe.rdi- Riding, Development, Innovation
Responsabile e Serviziodi riferimento Responsabile del Procedimento: arch. Natascia FrassonServizio Beni MonumentaliSettore Opere Pubbliche e Mobilità
Localizzazione Ferrara via Castelnuovo angolo via Camaleonte
Obiettividell’intervento L’ex Teatro Verdi è per Ferrara qualcosa di più di un edificio da rigenerare: è un volume destinato a riconferire significato a un importante brano di centro storico, al rapporto con le Mura Estensi, alla realizzazione di una nuova polarità per la città e per l’intero territorio Unesco. L’idea di riqualificazione dell’ex Teatro Verdi, mirata alla realizzazione di un Laboratorio Aperto, ha richiesto un progetto integrato nato dalla sommatoria di un disegno architettonico e di un piano di gestione dello spazio che ha come obiettivo lo sviluppo della mobilità sostenibile e della cultura della bicicletta.Il “Laboratorio Aperto” è finalizzato alla diffusione e alla promozione della conoscenza del patrimonio culturale attraverso le tematiche della bicicletta e, più in generale, della mobilità sostenibile, tanto da configurarsi come ulteriore articolazione di spazi pubblici e semipubblici, non solo raggiungibili ma anche in parte attraversabili in bicicletta da cittadini e turisti, come qualsiasi altra piazza del centro.
Descrizionedell’intervento Piano Terra: trovano spazio negli ambienti del piano terra sia un bike cafè con affaccio diretto su Piazza Verdi, un Visitor Center UNESCO e un’area dedicata all’accoglienza che possa fungere da Foyer della Città. Altro spazio sarà dedicato al Centro per la Mobilità Sostenibile inteso come luogo d’incontro dove sviluppare ricerche, lavorare, studiare, osservare e progettare, tutto ciò che oggigiorno ruota attorno alla questione della mobilità leggera a basso impatto ambientale e sociale.Piano Primo: l’area dedicata ai Lab Space in tutte le loro declinazioni (una decina di spazi flessibili) e l’area da dedicare al “museo della bicicletta.Piano Secondo: su questo livello “il ferro di cavallo” degli ex palchi sarà organizzato per ospitare postazioni di lavoro e garantire aree di co-working, Torre Scenica: un accesso diretto e potenzialmente carrabile su via camaleonte permette di entrare in uno spazio di duecentocinquanta metri quadri grezzi alti fino a 20 metri.Platea: altri 250 mq circa di spazio libero e flessibile per attività artistiche, scientifiche, culturali e sperimentali legate a generi vari ma anche spazio di socialità (piazza coperta) durante la stagione estiva.Black Box: sarà così nominato l’ambiente tra torre scenica e palchi del ex teatro da recuperare e adibire a sala polifunzionale per una cinquantina di utenti.
Dati contratto Determinazione n. DD-2017-1027 esecutiva dal 25/05/2017 per aggiudicazione all’ATI con capogruppo Geo Costruzioni S.r.l. e mandanti impresa edile Rescazzi geom. Cesare, Edil Ar.Va. S.r.l. e Marini e Martini S.n.c.
Stato dei lavori Consegna del lavori prevista per il 03/07/2017 (durata 549 gg)
Finanziamento Importo dei lavori € 1.364.932,35 (ribasso d’asta 15,77%)Importo complessivo dell’opera € 2.000.000,00
Tipologia di finanziamento POR FESR 2014-2020 (Programma Operativo Regionale Fondo Europeo di sviluppo regionale), Asse 6 Emilia Romagna (Quota pari all’80%) e Comune di Ferrara (Quota pari al 20%)
Referenti Progetto architettonico CITTA’ DELLA CULTURACULTURA DELLA CITTA’ Arch. Elisa UccellatoriArch. Massimo Davi Arch. Sergio Fortini Arch. Federica Poggi Progetto strutture Ing. Denis Zanetti Progetto impianti Ing. Paolo Magri Coordinatore sicurezza progettazione Arch. Antonella Zeni Direttore Lavori Ing. Giada Guzzinati Dir. operativo architettonico Arch. Massimo Davi Dir. operativo strutture Ing. Denis Zanetti Dir. operativo impiantistico Ing. Paolo Magri Coord. sicurezza esecuzione Arch. Antonella Zeni Collaudatore Ing. Giorgio Gatti
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di Piermaria Romani

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Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it