Skip to main content

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

AGGIORNAMENTO / SOGGIORNI SOCIALI – Iniziativa Patrocinata dal Comune di Ferrara

Dal 16 marzo al via le iscrizioni per partecipare ai Soggiorni sociali

 

 

03-03-2015

Anche quest’anno il Comune di Ferrara concede il Patrocinio per i soggiorni sociali, organizzati dalle associazioni di volontariato e gestiti dalle agenzie turistiche.

Le partecipazione è aperta alle persone autosufficienti senza limiti di età, con il solo vincolo per i minori di essere accompagnati da adulti di riferimento.
Come negli anni precedenti sono previsti anche soggiorni rivolti ad anziani fragili (con età superiore a 75 anni) della durata di una sola settimana in località non troppo lontane: per i partecipanti a questi soggiorni specifici è prevista la possibilità di avere un contributo a sostegno dei costi, erogato dal Comune di Ferrara in base alla valutazione dell’attestazione prevista dal nuovo ISEE.
Il 2015 sarà un anno particolare in quanto,per il momento, non è disponibile una sede unica dove poter ricevere i cittadini che intendono iscriversi.
I soggiorni, quindi, potranno essere prenotati presso le sedi delle associazioni che di seguito si riportano con i relativi indirizzi.
– ADA – Via Oroboni,42 tel. 0532/250806/7/9
– ANCeSCAO – P.le Atleti Azzurri d’Italia s.n. tel. 0532/93478
– AUSER – Via Antolini.15/a tel 0532/767654

dalle ore 9,00 alle ore 11,30 di Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì,
fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Le iscrizioni si ricevono dal 16 marzo 2015

Informazioni più dettagliate si trovano sul depliant allegato

 

(Comunicato a cura assessorato alla Sanità del Comune di Ferrara)

ASSESSORATO ALLO SPORT – Sabato 7 marzo (alle 14.30 e alle 20.30) al PalaMIT2B di Ferrara

Tra danza, spettacolo e solidarietà ritorna ‘Giocagin’, storica manifestazione targata Uisp

 

 

03-03-2015

Si è svolta questa mattina (3 marzo) in Municipio la conferenza stampa di presentazione di “Giocagin 2015”, manifestazione di danza e spettacolo a scopo solidale promossa da Uisp in calendario sabato 7 marzo (alle 14.30 e alle 20.30) al PalaMIT2B di Ferrara.
All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, il presidente Uisp Ferrara Enrico Balestra, l’organizzatore dell’ evento Davide Guietti e il presentatore speaker Maurizio Olivari.

 

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Sabato 7 marzo a partire dalle 14.30 presso il PalaMIT2B di Ferrara si svolgerà la tappa ferrarese di Giocagin 2015, la storica manifestazione di danza e spettacolo targata Uisp che si svolge in oltre sessanta città italiane. Giunto alla sua 20esima edizione, Giocagin porterà in scena atleti di tutte le età che daranno vita ad esibizioni di ginnastica, danza, pattinaggio, arti marziali e molto altro ancora. Tutta la manifestazione sarà presentata dal fedelissimo speaker Maurizio Olivari, la voce che da vent’anni accompagna il Giocagin Ferrara. In continuità con le tre passate edizioni, terminata la manifestazione pomeridiana di esibizioni a tema libero, si svolgerà (a partire dalle 20.30) la Rassegna Coreografica, uno spettacolo serale di danza con assegnazione di oscar coreografici.

Oltre a “divertimento”, l’altra parola chiave di Giocagin è “solidarietà”: la manifestazione, infatti, raccoglie fondi per Peace Games, l’organizzazione non governativa creata da Uisp nel 1990 per promuovere iniziative di aiuto umanitario nel sud del mondo e nell’est europeo.
Nel 2014 la manifestazione ha raccolto fondi per sviluppare le attività del centro educativo Al Zuhur, nel campo profughi palestinese di Shu’fat (Gerusalemme Est).

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 4 marzo alle 17 alla sala Agnelli

Terzo incontro del ciclo ‘Donne al Lavoro. Perché le donne italiane non fanno carriera’

 

 

03-03-2015

Mercoledì 4 marzo alle 17 alla sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17) per il ciclo  ‘Donne al Lavoro Perché le donne italiane non fanno carriera’ si parlerà di “Tesoro a chi? Il mobbing e la violenza nell’ambito lavorativo”. Presentano e coordinano Simona Gautieri e Sara Macchi. L’iniziativa è a cura di Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara e Servizio Biblioteche e Archivi.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Il terzo imperdibile incontro dedicato al viaggio delle donne italiane nella Terra di Nessuno, il mondo del lavoro. “Donne al lavoro” è un ciclo di quattro incontri nei quali si parla della difficoltà di essere mamma e lavoratrice, della discriminazione di genere e sessuale in tutte le sue forme, anche linguistiche, per arrivare all’ultima tappa del viaggio con le testimonianze positive di donne imprenditrici e artigiane che hanno saputo ricavare un loro spazio nella Terra di Nessuno. Nel corso dell’incontro “Tesoro a chi?” tratteremo il tema del Mobbing, delle molestie e della violenza sul lavoro.
Interverranno Silvia Borelli, giuslavorista e docente di Diritto del Lavoro e lo psicoterapeuta Stefano Formaggi.
Silvia Borelli, da sempre interessata ai temi di discriminazione e di società dell’inclusione, ha redatto nel 2012 Il Bilancio di Genere 2012 dell’Università di Ferrara. Stefano Formaggi, esperto in mobbing, ci racconterà come riconoscere le forme di aggressioni psicologiche messe in atto nell’ambiente di lavoro. La vittima di mobbing, soprattutto se donna, perde lentamente la stima professionale di sé e la motivazione al lavoro nel contesto socio-ambientale di riferimento.
Roberta Pazi, regista teatrale e responsabile del Ferrara Off, aprirà l’incontro con un monologo a sorpresa.
Gli incontri sono riconosciuti dall’Ordine degli Avvocati di Ferrara e hanno valore legale di corso di formazione e aggiornamento.

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 4 marzo alle 17 in via Grosoli a Barco

“L’ora del racconto” per bambini dai 4 ai 10 anni

 

 

03-03-2015

Nuovo appuntamento con “L’ora del racconto’, incontri proposti ogni mercoledì pomeriggio a bambini dai 4 ai 10 anni nella sala Ragazzi della biblioteca comunale Bassani di Barco (via Grosoli 42). Mercoledì 4 marzo alle 17per il ciclo mensile di narrazioni “Bravissimi!”, sarà la volta del racconto letto e animato da Raffaella Menegatti e Lorella Zappaterra “Neve e poi neve e poi neve” di Xose Cermeno.

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 5 marzo alle 16 nella sala dell’Arengo

Presentazione della Squadra Juniores della società ciclistica ‘Sancarlese’

 

 

03-03-2015

Giovedì 5 marzo alle 16 nella sala dell’Arengo della residenza municipale si terrà una conferenza stampa per la presentazione della Squadra Juniores della società ciclistica “Sancarlese”.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli, il presidente della ASD SS Sancarlese Phonix Borghi Bike Marco Margutti, il presidente del Comitato Regione Emilia Romagna FCI Davide Balboni, il patron Phonix sponsor della società Sancarlese Marcello Guzzinati, lo sponsor e direttore tecnico del team Carlo Borghi, il direttore sportivo Juniores e preparatore atletico del team Simone Frigato, il presentatore e moderatore della conferenza Cesare Natali, L’addetto stampa e direttore sportivo Allievi Enrico Pritoni.

CONSEGNA RICONOSCIMENTO – Venerdì 6 marzo alle 16 in sala Arazzi. A seguire inaugurazione di una mostra fotografica

Il riconoscimento ‘8 Marzo’ dell’Amministrazione comunale a Tamara Ivanovna Chikunova

 

 

03-03-2015

Venerdì 6 marzo alle 16, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, il sindaco Tiziano Tagliani consegnerà a nome dell’Amministrazione comunale di Ferrara il riconoscimento ‘8 Marzo’ a Tamara Ivanovna Chikunova, per il suo profondo impegno a favore dell’abolizione della pena di morte e della tortura.

A seguire, nel salone d’Onore del Municipio, verrà inaugurata la mostra fotografica del Centro Donna Giustizia “Patchworks, the face of freedom is female. Dalla violenza alla creatività, raccontare l’invisibile dell’essere” realizzata da donne uscite dalla tratta e dalla violenza.

 

Giornalisti, fotografi e videoperatori sono invitati.

MUSEO RISORGIMENTO E RESISTENZA – Una conferenza giovedì 5 marzo alle 17 in via Ercole I° d’EsteIl generale Franco Scaramagli ripercorre la storia dei “Bersaglieri nella Grande Guerra”

 

 

03-03-2015

Giovedì 5 marzo alle 17 nell’ambito delle celebrazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale, al Museo del Risorgimento e della Resistenza (via Ercole I° d’Este 19) il generale Franco Scaramagli, presidente dell’Unuci, terrà una conferenza con proiezione di materiale fotografico dal titolo “I Bersaglieri nella Grande Guerra”.
In essa verranno trattati, oltre alla storia dei Bersaglieri, i principali fatti d’arme che, durante il primo conflitto bellico mondiale, hanno visto protagonisti tutti i Reggimenti di Bersaglieri, con particolare riferimento alle audaci operazioni belliche portate a termine dai battaglioni ciclisti che, con rapidità e sprezzo del pericolo, riuscirono a sorprendere le trincee nemiche.
L’incontra nasce dalla collaborazione tra l’UNUCI sezione di Ferrara, il Museo del Risorgimento e della Resistenza, L’Associazione Nazionale Bersaglieri di Ferrara e l’Isco Ferrara.
Si ricorda che presso il Museo del Risorgimento e della Resistenza, sino a domenica 8 marzo, è possibile visitare la mostra, anch’essa inserita nel calendario delle celebrazioni della Prima Guerra Mondiale, E Beltrame disegnò la Grande Guerra. Social network a confronto: illustrazione (“La Domenica del Corriere”, Italia) e fotografia (“Le Miroir”, Francia), (“Illustrierte Kriegs – Zeitung – Das Weltbild”, Germania).
Dal martedì alla domenica dalle 9 e 30 alle 13 e dalle 15 alle 18.

 

(Comunicato a cura del Museo del Risorgimento e della Resistenza)

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 3 marzo 2015

Nominata Commissione Toponomastica, prestito opere di Antonioni a Parigi, rinnovi di convenzioni con associazioni culturali e sportive, protocollo d’intesa per la sicurezza sul lavoro

 

 

03-03-2015

 

Assessore alla Cultura e Turismo Massimo Maisto

NOMINA DELLA COMMISSIONE TOPONOMASTICA E PUBBLICHE ONORANZE – A norma di regolamento, a seguito del rinnovo del Sindaco, del Consiglio e della Giunta Comunale la Commissione Toponomastica e Pubbliche Onoranze è decaduta. La Giunta comunale ha così provveduto nella seduta odierna al rinnovo della Commissione che “è composta – si legge nel regolamento – dal Sindaco o da suo delegato, che la presiede e da 6 membri, nominati dalla Giunta Comunale fra cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune e particolarmente esperti della storia urbanistica, culturale e artistica di Ferrara”. Questi i nuovi componenti: Vanni Borghi, Franco Cazzola, Anna Paola Mambriani, Mariella Michelini, Leopoldo Santini e Gianna Vancini. Sempre sulla base del regolamento la Giunta ha stabilito la corresponsione di un gettone di presenza ai componenti la Commissione equivalente a quella corrisposta ai Consiglieri Comunali per ciascuna seduta.

ATTIVITA’ DI PROMOZIONE DELLA LETTURA NELLA CASA CIRCONDARIALE – La Giunta ha approvato la delibera relativa allo schema di Convenzione con l’Amministrazione Penitenziaria della Casa Circondariale di Ferrara e l’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea per il triennio 2015-2018 che sostiene e conferma il percorso collaborativo già sperimentato e intrapreso nel triennio precedente. La Convenzione prevede una serie di attività, condivise fra l’associazione e gli enti coinvolti, “finalizzate alla diffusione della lettura e del libro nella popolazione carceraria, incentrate sull’azione benefica e sul recupero sociale e morale che la lettura può esercitare all’interno dell’Istituto di pena”. L’Amministrazione comunale, riconoscendo l’alto valore sociale dell’iniziativa, sosterrà nel periodo di validità della convenzione la partecipazione del Servizio Biblioteche e Archivi all’attività in questione che non prevedono ulteriori costi di gestione rispetto alle normali funzioni del settore.

CONCESSIONE PRESTITO DI OPERE DEL FONDO ANTONIONI – La Giunta ha concesso il prestito di opere e materiali del Fondo Michelangelo Antonioni e delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea agli organizzatori della mostra “Antonioni, aux origines du pop – cinéma, photographie, mode”, in programma a Parigi nella sede della “Cinémathèque française” dall’8 aprile al 19 luglio 2015. Le opere richieste in prestito si trovano attualmente nel Deposito Arte Moderna di Palazzo Massari e nell’Archivio Storico di Ferrara. La rassegna sarà curata da Dominique Païni, studioso e critico di fama internazionale, già direttore della Cinémathèque française e oggi titolare della cattedra di “Storia del Cinema” all’École du Louvre, che ha curato anche la mostra ferrarese e l’edizione belga della stessa, insieme a Maria Luisa Pacelli,

responsabile delle Gallerie d’arte moderna e contemporanea e a Barbara Guidi, curatrice delle Mostre e Musei della medesima struttura. La concessione da parte della Giunta comunale avviene dopo le autorizzazione al prestito da parte della Soprintendenza Archivistica per l’Emilia Romagna e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nessuna spesa risulta a carico dell’Amministrazione Comunale poiché tutti i costi relativi alla gestione delle opere e ai trasporti verranno sostenuti dalla Cinémathèque di Parigi.

ADESIONE DEL COMUNE DI FERRARA ALL’ASSOCIAZIONE UNIONE DI PRODOTTO DELLE CITTÀ D’ARTE – Anche per quest’anno la Giunta da deciso di aderire all’Associazione Unione di Prodotto delle Città d’Arte, Cultura ed Affari dell’Emilia Romagna. La quota associativa impegnata è di 12.915 euro e prevede l’inserimento della città di Ferrara nel programma di iniziative di promozione turistica e culturale per l’anno 2015 che verranno organizzate in collaborazione con la Regione Emilia Romagna.

Assessore allo Sport e Decentramento Simone Merli

RINNOVATA LA CONCESSIONE DELLA BOCCIOFILA DI VIA PASTRO – E’ stata rinnovata per nove anni, a partire dalla data di stipula, la convenzione tra Amministrazione Comunale e l’Associazione Bocciofila “La Rinascente” ASD per l’uso e la gestione del Bocciodromo Comunale di via L. Pastro 2. L’Associazione Bocciofila “La Rinascente” ASD da anni garantisce un uso pluralistico e non esclusivo dell’impianto, ospitando all’interno del Bocciodromo Comunale di via Pastro attività diverse organizzate dalla F.I.B. e dalle Associazioni che nel tempo ne hanno fatto richiesta. Il Bocciodromo Comunale viene usato prevalentemente a tariffe agevolate in quanto il tipo di utenza è generalmente di fasce sociali protette, quali quelle della terza età; le tariffe d’uso sono controllate dall’Amministrazione Comunale in modo da calmierare i costi d’accesso all’impianto da parte dei cittadini, favorendone l’uso a categorie economicamente svantaggiate. In considerazione di queste caratteristiche gestionali e delle spese di manutenzione sostenute dall’associazione sportiva, l’Amministrazione comunale ha definito un canone annuale di concessione in 1.656,00 euro (più Iva), che sarà annualmente aggiornato secondo l’incremento dell’indice Istat-Foi.

RINNOVO CONVENZIONE CON PUGILISTICA PADANA – La Giunta ha approvato la delibera relativa alla Convenzione di rinnovo di sei anni tra Amministrazione Comunale e la Società Pugilistica Padana per l’uso e la gestione della Palestra comunale in via Cassoli 25/i (sotto le gradinate nord dello Stadio Paolo Mazza). La Società Pugilistica Padana si è caratterizzata per una attività finalizzata allo sviluppo della propria disciplina sportiva, “consolidandosi nella zona in cui opera l’impianto e nell’intera città – si legge nella delibera di Giunta – come uno dei sodalizi più attivi nel campo del pugilato e sport affini, ma anche in quello aggregativo e sociale; questo ha garantito sia lo sviluppo dello sport agonistico e anche ottimi livelli di promozione sportiva giovanile; la gestione della Palestra comunale di via Cassoli da parte della Società Pugilistica Padana ha consentito, attraverso la presenza costante, di ben conservare questa struttura sportivo-ricreativa, garantendo livelli manutenzione delle strutture e delle attrezzature di ottimo livello con interventi che oltre alla manutenzione ordinaria hanno riguardato anche quella straordinaria apportando migliorie all’impianto quali il rifacimento dei servizi igienici e la tinteggiatura. I rapporti con l’Amministrazione Comunale si sono caratterizzati in modo positivo sia riguardo all’uso dell’impianto sia per i livelli di collaborazione consolidatisi nel tempo che hanno consentito la realizzazione di importanti iniziative e manifestazioni sportive”. Considerate tutte le caratteristiche operative e la natura delle attività proposte Pugilistica Padana, l’Amministrazione ha definito il canone annuale di concessione in 1.197,00 euro (più Iva), che sarà aggiornato sulla base dell’incremento dell’indice Istat-Foi.

Assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità Aldo Modonesi

RINNOVO DEL PROTOCOLLO DI INTESA “SALUTE, COMFORT E SICUREZZA”

La Giunta comunale ha approvato la delibera di rinnovo per tre anni del Protocollo di intesa “Salute, comfort e sicurezza” in materia di sicurezza sul lavoro, prevenzione e protezione della salute dei lavoratori, tra il Comune di Ferrara, la Provincia di Ferrara, l’Azienda USL di Ferrara, l’Università degli Studi di Ferrara, l’Inail di Ferrara e D.T.L. (Direzione Territoriale del Lavoro). Il Protocollo operativo, avviato nel 2012, prevede l’organizzazione congiunta di attività di sviluppo di progetti e ricerche per il miglioramento dei singoli obiettivi di miglioramento della sicurezza sul lavoro, la prevenzione e protezione della salute dei lavoratori, nonché attività formative e informative, definendo gli obiettivi periodici da raggiungere. L’adesione al Protocollo d’Intesa non comporta alcun onere economico a carico dei soggetti coinvolti.

 

 

Elogio della gentilezza

 

di Debora Peca

03-03-2015

La città di Ferrara ha spesso promosso incontri e iniziative sui temi della disabilità nei suoi molteplici aspetti: accessibilità a servizi e strutture, barriere architettoniche, inserimento lavorativo e scolastico, tempo libero e sensibilizzazione per la cittadinanza.

Notissimo il progetto della scorsa primavera denominato “Ri-muoversi in centro”, in cui si è osservata la città dal punto di vista delle persone con difficoltà motorie e sensoriali(stato dei marciapiedi, accesso ad  esercizi commerciali e a spazi per il tempo libero.
Trovo tuttavia che pur essendoci ancora molto da fare soprattutto in termini di educazione della cittadinanza che non vive nessuna disabilità (riscontriamo ormai quotidianamente l’utilizzo abusivo dei parcheggi riservati, oppure vediamo auto in sosta davanti a rampe d’accesso…), sia comunque da sottolineare un aspetto lodevole, che ho sperimentato da poco e di cui mi piacerebbe ringraziare pubblicamente: la gentilezza degli autisti degli autobus.
Qualcuno sorriderà e forse obietterà che si tratti di un dovere che fa parte del servizio, può darsi ma mi piace dire comunque GRAZIE ad ognuno di loro.
Con la carrozzina elettrica da diverso tempo mi muovo in città utilizzando autobus dotati di  pedane manuali o elettriche. Ovviamente per una persona come me, abituata per anni ad essere accompagnata in automobile da qualcuno, l’autobus è stata l’occasione di una nuova e sconosciuta autonomia. Il poter passare dal concetto di “mi portano amici o familiari” a “vado” è stata un’emozione ed una conquista di grande valore.
Così quando ho deciso di provare ad usare questo servizio pubblico, ho potuto osservare anche l’atteggiamento e lo stato d’animo degli addetti; dapprima ho notato sorpresa da parte degli autisti, ciò mi ha suggerito che non sono molti i passeggeri a quattro ruote. Ma subito dopo la sorpresa ho colto e sperimentato grande disponibilità a mettersi in gioco in una cosa mai fatta prima.
Ho sempre trovato in loro grande desiderio e determinazione  nel  riuscire a farmi salire sul bus sempre e comunque. E finora sono sempre arrivata a destinazione, come qualunque altro cittadino, trovando cordialità, aiuto e disponibilità nello sguardo. La gentilezza e la disponibilità ad imparare delle persone comuni e degli addetti ai servizi accrescono quella cultura della disabilità per cui a Ferrara ci battiamo da anni.
Ma la condizione necessaria affinchè sempre più persone con disabilità possano utilizzare tale servizio  è rendere i mezzi e il servizio pubblico sempre efficienti per TUTTI, in termini di manutenzione, sicurezza e con pedane sempre funzionanti, aggiungendole soprattutto sui mezzi che ne fossero ancora sprovvisti.
La manutenzione costante è una condizione inderogabile per rendere il servizio sempre migliore; più volte in passato ho sentito lamentele sul malfunzionamento delle pedane elettriche (più spesso soggette a malfunzionamento) e la domanda che ci ponevamo  era sempre la stessa: “Le pedane si deteriorano perché nessuna persona disabile usa gli autobus, o nessuna persona disabile usa gli autobus perché tanto le pedane non funzionano?”

La risposta è difficile da trovare, quel che è certo è che la buona Amministrazione è quella che rende il servizio pubblico efficiente e utile per tutti, nessuno escluso. Per rendere un servizio pubblico efficiente (in questo caso il trasporto), è necessaria però la volontà politica di investire costantemente risorse, affinchè tutti i cittadini possano scegliere e agire al pari degli altri (in questo caso scegliere come spostarsi per la città).

 

SALA ESTENSE – Mercoledì 4 marzo alle 21 con ingresso ad offerta libera/In scena lo spettacolo “Viaggio italiano – Emergency programma Italia”

 

 

03-03-2015

Mercoledì 4 marzo alle 21 alla sala Estense (piazza Municipale) andrà in scena uno spettacolo di Emergency “Viaggio italiano – Emergency programma Italia”. Testo e regia sono di Patrizia Pasqui, l’Interprete è Mario Spallino. L’iniziativa, con ingresso ad offerta libera, ha il patrocinio del Comune di Ferrara.

 

(Comunicato a cura di Emergency )

Nonostante sia un diritto riconosciuto, anche in Italia il diritto alla cura è spesso un diritto disatteso: migranti, stranieri, poveri spesso non hanno accesso alle cure di cui hanno bisogno per scarsa conoscenza dei propri diritti, difficoltà linguistiche, incapacità a muoversi all’interno di un sistema sanitario complesso.

Un viaggio. Un viaggio dal Nord al Sud. Compiuto da Mario (il nome non è di fantasia), l’attore dello spettacolo, per vedere da vicino realtà di cui ha sentito parlare.
Per diventare così un testimone oculare e condividere domande scoperte con il pubblico. Domande del tipo: a cosa serve un attore? Marghera, vicino a Venezia, è sud? Quanti italiani diventano più poveri ogni giorno? Chi sono gli “invisibili”? C’è una classifica nel girone dei punti cardinali?

In scena, insieme a Mario, medici, mediatori culturali, migranti, indigenti… e un barbiere toscano! Le loro storie, tutte vere, metteranno alla prova le nostre certezze, porteranno alla luce l’inadeguatezza dei luoghi comuni a cui tutti, per abitudine o ignoranza, spesso ricorriamo.
Mario ci porterà in Puglia, tra i raccoglitori stagionali, gli “invisibili”, sfruttati e senza diritti, e proprio lì incontreremo un’idea che ha messo le ruote: il polibus di Emergency, un ambulatorio mobile che raggiunge le aree agricole, i campi nomadi o profughi e porta aiuto e cure a chi ne ha bisogno. Poi in Sicilia, al Poliambulatorio di Palermo, e a Siracusa, dove si assistono gratuitamente i migranti – con o senza permesso di soggiorno – ma anche italiani in stato di bisogno.
E il Sud non finisce… Polistena, Reggio Calabria, dove i pazienti vengono accolti in un palazzo confiscato alla ‘ndrangheta. E ancora: Castelvolturno, la più grande città africana d’Europa, dove “l’uomo bianco italiano” è l’eccezione. Qui, a 76 anni, Miriam Makeba, “la voce dell’Africa”, muore alla fine del concerto che conclude il suo ultimo tour mondiale come vorrebbe morire ogni artista: tra gli applausi, nella prima città africana d’Europa.
E il Sud non finisce.
Sassari, in Sardegna – dove si aiutano immigrati e indigenti ad accedere più facilmente alle cure mediche. 
Ma il Sud non finisce ancora. Mario arriva a Marghera, vicino a Venezia. Anche qui, al Poliambulatorio di Emergency, migranti: come al Sud. Anche qui, sempre più italiani: come al Sud. 
Mario ripensa al suo viaggio, le persone viste, le storie sentite e si dice: – Eppure, per quanto ingiusto, questo mondo non è privo di grazie, non è senza mattini per cui valga la pena svegliarsi.

Questo è il lavoro che Emergency fa in Italia. 
E che si chiama, appunto, “Programma Italia”.

CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Giovedì 5 marzo alle 18 (sala Polivalente Grattacielo) terzo incontro di un ciclo di approfondimentiI permessi di soggiorno nella normativa, oltre i luoghi comuni

 

 

03-03-2015

Giovedì 5 marzo alle 18, nella Sala Polivalente del Grattacielo (viale Cavour 189), si terrà l’incontro dal titolo “I permessi di soggiorno nella normativa, oltre i luoghi comuni” terzo appuntamento del ciclo di iniziative “Nei luoghi comuni, oltre i luoghi comuni. Sicurezza: allarme sociale e analisi dei fenomeni”.

Interverranno Chiara Sapigni (Assessore alla Salute Servizi alla Persona e Politiche Familiari) Michelina Pignataro (Dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Ferrara), Maria Claudia Ricciardi (Dirigente dell’Area Diritti Civili, Cittadinanza, Condizione Giuridica dello Straniero, Immigrazione e Diritto d’Asilo), Federico Tsucalas (Coordinatore del CSII), Massimo Cipolla(esperto giuridico CSII).

Dopo una panoramica iniziale sulle modalità di ingresso regolare in Italia, sui tipi di permessi di soggiorno che ne discendono (lavoro subordinato, famiglia, studio, richiesta asilo) e i relativi dati degli ultimi tre anni, si analizzerà come l’azione di commettere reati può incidere sul rinnovo o la revoca del permesso di soggiorno e della condizione di irregolarità del soggiorno.

Si passerà poi alla legislazione sui comunitari, che risulta differente da quella riguardante gli stranieri.

Altro punto di approfondimento riguarderà il tema dei ricongiungimenti familiari e delle quote di ingresso. Dal punto di vista dei servizi locali, si illustrerà la rete dei servizi sul territorio, i protocolli operativi che regolano la collaborazione con la Questura di Ferrara, oltre che le procedure burocratiche relative.

“Nei luoghi comuni, oltre i luoghi comuni. Sicurezza: allarme sociale e analisi dei fenomeni” è un ciclo di incontri di approfondimento tematico, promosso dal Centro Mediazione del Comune di Ferrara per fornire ai cittadini gli strumenti per comprendere meglio alcuni dei fenomeni collegati al tema della sicurezza, grazie all’apporto di addetti ai lavori, studiosi, tecnici. Gli incontri dell’intero ciclo, coordinati nell’ambito delle rispettive deleghe dagli Assessori Aldo Modonesi e Chiara Sapigni si svolgono con la formula della ‘tavola rotonda’ in cui i relatori analizzeranno i fenomeni e le metodologie di possibile contenimento. Al temine degli incontri è previsto un momento di confronto con i cittadini intervenuti.

Gli incontri precedenti del ciclo “Nei luoghi comuni, oltre i luoghi comuni. Sicurezza: allarme sociale e analisi dei fenomeni”, hanno riguardato la prostituzione (“Numeri, fatti, prospettive concrete”) e le teorie e le pratiche per promuovere la sicurezza, in cui si è cominciato a delineare il nuovo “Patto per Ferrara Sicura”. Sono previsti altri incontri relativi alle tematiche della sicurezza urbana.

Le iniziative sono inserite nel progetto “Area stazione… e oltre”, predisposto dall’Ufficio Sicurezza e dal Centro di Mediazione e reso possibile grazie a un recente Accordo di Programma tra il Comune e la Regione Emilia Romagna.

Per info: CENTRO DI MEDIAZIONE – Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura

Viale Cavour 177-179 (Grattacielo) Tel. 0532/770504 oppure 366/8076492

centro.mediazione@comune.fe.it

Per ulteriori info sul progetto: http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=7148

 

Comunicato a cura degli organizzatori

MERCATO DEL BIOLOGICO E NATURALE – Giovedì 5 marzo in piazza XXIV Maggio dalle 8 alle 14

Nuovo appuntamento per diffondere i prodotti locali e la cultura ‘bio’

 

 

03-03-2015

Qualità, salute e bontà: sono questi gli obiettivi che l’associazione BioPerTutti porta avanti attraverso il Mercato dei Produttori Biologici e del Naturale che si svolge tutti i giovedì mattina in Piazza dell’Acquedotto dalle 8 alle 14. E’ un mercato pensato per tutti coloro che abitualmente consumano biologico e cercano prodotti freschi e genuini garantiti dal rapporto di fiducia con i produttori; e altresì per chi vuole fare scelte sostenibili e migliorare la qualità della propria vita sostenendo un’agricoltura sana” che preserva le risorse ambientali e la salute delle persone. BioPerTutti dunque non è solo un’occasione “commerciale” ma anche e soprattutto un luogo di incontro e di condivisione in cui si promuove il territorio locale e diffonde la Cultura del biologico.

Giovedì 5 marzo i cittadini avranno la possibilità di fare la propria spesa settimanale Bio completa trovando un’ampia gamma di prodotti selezionati: frutta e verdura freschissimi, riso, uova, formaggi, vino, succhi di frutta, biscotti e torte di cereali antichi oltre a cosmetici, oli essenziali e prodotti per la casa. Tra le novità di marzo le marmellate di frutti dimenticati e BioFish: filetti di pesce allevato con mangimi biologici, anche cotto e da asporto. E per i più piccini in omaggio ‘lecca lecca bio’ con pesce e verdure. La filiera corta garantisce la genuinità e bontà dei prodotti e la vendita ad un prezzo equo e sostenibile rendendo finalmente il biologico accessibile a tutti.

L’iniziativa inoltre propone un servizio di informazione per approfondire i valori del Bio e scegliere in modo consapevole come alimentarsi.

 

Per info: Cecilia Dall’Ara cell.349 1366962https://www.facebook.com/biopertutti

biopertutti@gmail.com

 

 

Donne, grammatica e media

 

Associazione della Stampa Emilia Romagna

03-03-2015

Il linguaggio esprime e trasmette la visione della realtà di chi lo utilizza: non riflette la realtà in sé, ma il modo in cui essa viene interpretata. I media hanno la grande responsabilità di veicolare modelli sociali, culturali e lavorativi e, per questo, il dovere di promuovere il rispetto delle diversità e di fare un uso della lingua non discriminatorio e non stereotipato.
L’associazione di giornaliste Gi.U.Li.A. (Giornaliste Unite Libere Autonome) opera per modificare gli atteggiamenti sociali verso le donne e ha curato, in collaborazione con l’Accademia della Crusca e con il contributo della linguista Cecilia Robustelli autrice del saggio centrale, il volumetto “Donne, grammatica e media” in cui si danno suggerimenti per un uso non sessista della lingua.

 

Se ne parlerà nell’incontro organizzato dall’Associazione stampa dell’Emilia Romagna (Aser) in collaborazione con il Coordinamento Donne Slc/Cgil di Ferrara e con l’Associazione Gi.U.Li.A. giornaliste giovedì 5 marzo alle ore 18 nella Sala Conferenze della Camera di Commercio di Ferrara, Largo Castello 10.

Interverranno la giornalista curatrice dell’opera “Donne, grammatica e media. Suggerimenti per l’uso dell’italiano” Maria Teresa Manuelli, segretaria nazionale dell’associazione Gi.U.Li.A., la presidente dell’Aser Serena Bersani e Donata Giusti del Coordinamento Donne Slc/Cgil di Ferrara.

 

(Nella foto a destra: Maria Teresa Manuelli)

tag:

COMUNE DI FERRARA


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

Top Five del mese
I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
I
 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

1
2
3
4
5

Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

1
2
3
4
5

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it