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Da: Comune di Ferrara

4.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata giovedì 1 dicembre alle 16.30 in sala Zanotti
Esame del Regolamento per la disciplina della co-progettazione nelle Politiche Sociali

La 4.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Bova – si riunirà giovedì 1 dicembre alle 16.30 nella sala Zanotti della residenza municipale. All’attenzione del gruppo di lavoro l’esame della delibera (illustrata dall’assessora Chiara Sapigni) “Adozione di Regolamento Comunale per la disciplina della co-progettazione nel rapporto fra Amministrazione Comunale ed Enti del Terzo Settore nell’ambito delle Politiche Sociali”- (2° passaggio).

REFERENDUM COSTITUZIONALE – Domenica 4 dicembre urne aperte agli elettori dalle 7 alle 23
Voto sulle modifiche alla Costituzione: tutte le informazioni utili

L’Ufficio elettorale del Comune di Ferrara ha predisposto una pagina internet con tutte le informazioni relative alla consultazione referendaria che verrà fatta tra i cittadini, chiamati ad esprimere il proprio parere alle urne domenica 4 dicembre 2016, dalle 7 alle 23. Il voto è per il referendum costituzionale ex art. 138 della Costituzione sulla legge costituzionale relativa alle “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione”, approvata dal Parlamento e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016.

La guida – messa a punto nella pagina del sito istituzionale del Comune di Ferrara – dà indicazioni sulle modalità di voto, sui documenti necessari per essere ammessi e su come ottenere duplicati di tessere elettorali in caso di smarrimento.

Questo il link alla pagina informativa:
http://servizi.comune.fe.it/8009/referendum-costituzionale-del-4-dicembre-2016

Per far fronte a richieste e necessità l’ufficio in vista dell’imminente referendum l’Ufficio elettorale effettuerà le seguenti aperture straordinarie:
– Venerdì 2 dicembre, ore 8.30-18;
– Sabato 3 dicembre, ore 8.30-18;
– Domenica 4 dicembre, ore 7-23.

Per info: Ufficio elettorale, via Fausto Beretta 19, Ferrara, tel. 0532 419702.

SVILUPPO TERRITORIALE – Sabato 3 dicembre alle 10 in piazza Verdi e alle 11 in Biblioteca Ariostea
Al via il percorso di rigenerazione dell’ex Teatro Verdi

Nella mattinata di sabato 3 dicembre si terrà l’evento di lancio del percorso partecipato che porterà alla riapertura dell’ex Teatro Verdi, dopo più di 30 anni dalla chiusura.
Il progetto è finanziato dall’Asse 6 “Città attrattive e partecipate” del Por Fesr Emilia Romagna 2014-2020 (Programma operativo regionale – Fondo europeo di sviluppo regionale), dedicato ai Comuni capoluogo, con la finalità di dare vita a un “Laboratorio aperto” sui temi del turismo e della mobilità sostenibili, con particolare attenzione alla bicicletta.

La mattinata di sabato sarà organizzata in due momenti distinti: – alle 10 sarà possibile per i cittadini visitare l’ex Teatro Verdi, in piazza Verdi a Ferrara, con un inquadramento storico a cura di Francesco Scafuri, responsabile dell’Ufficio Ricerche storiche del Servizio Beni monumentali Centro storico del Comune di Ferrara, e la presenza dei referenti di Città della Cultura – Cultura della Città, che illustreranno il progetto di ristrutturazione; – alle 11 l’iniziativa proseguirà presso la Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea, in via Scienze 17 a Ferrara, dove verrà presentato il percorso di rigenerazione. Dopo l’introduzione del sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, ci sarà un intervento di Daniela Ferrara della Struttura dell’Autorità di gestione del Por Fesr Emilia Romagna. I lavori proseguiranno con interventi tematici: Ilda Curti porterà l’esperienza delle case di quartiere di Torino, a cui seguirà la presentazione di casi di successo: le “Serre dei Giardini Margherita” di Bologna a cura di Kilowatt e ‘Upcycle’ di Milano da parte di Avanzi.

Scopo della mattinata, dare inizio al percorso di coinvolgimento di cittadini, associazioni, imprese, che porterà alla riapertura dell’ex Teatro. Attraverso diversi incontri aperti che si terranno nelle prossime settimane, si arriverà nella primavera del 2017 all’elaborazione del progetto di gestione del nuovo Laboratorio.

Per informazioni è possibile contattare l’assessorato Ambiente, Lavoro, Attività produttive, Sviluppo territoriale, Relazioni internazionali-Progetti europei, tel. 0532 419581 o 419316, email s.braghetta@comune.fe.it o a.piganti@comune.fe.it

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati

COMMERCIO E MOBILITA’ – Presentati dagli ass. Serra e Modonesi
Festività Natalizie: i provvedimenti per la viabilità del centro storico

Questa mattina, mercoledì 30 novembre in residenza municipale, si è tenuta una conferenza stampa per illustrare i calendari e le modalità di fruizione dei parcheggi straordinari e i provvedimenti di viabilità in Centro e nei week end del periodo natalizio.

Al’incontro con i giornalisti sono intervenuti gli assessori del Comune di Ferrara al Commercio Roberto Serra e alla Mobilità Aldo Modonesi, il vice comandante della Polizia Municipale Terre Estensi Marco Rebecchi, Massimo Ravaioli (Ascom Ferrara) e Luca Grandini (Cna Ferrara).

“Il pacchetto di provvedimenti – ha affermato l’assessore Modonesi – è stato discusso e concordato con le associazioni dui categoria e sulla base delle esperienze fatte negli anni scorsi prevede principalmente nei fine settimana compresi fra il 3 dicembere e l’8 gennaio l’interruzione dell’asse viario Cavour-Giovecca dalle 16 alle 20, con la predisposizione di 800 posti gratuiti in viale Cavour; a questi posti si aggiungono 350 tra piazza Ariostea e controviali Cavour e altri 450 di Rampari di San Rocco, con la possibilità di usufruire di biglietti gratuiti Tper (Bottega dell’Arancia) per raggiungere il centro storico. Per motivi di sicurezza abbiamo deciso di pedonalizzare completamente l’asse Martiri della Libertà-Porta Reno nei fine settimana e sperimentiamo la pedonalizzazione H24 di via Saraceno, tra via Scienze e via Cammello”.

“L’attenzione dell’Amministrazione comunale – ha aggiunto l’assessore Serra – nei confronti del commercio e dei cittadini nella fruibilità del centro storico è il frutto di una collaborazione con le associazioni dei commercianti. Con questi provvedimenti mettiamo in campo il nostro impegno e le risorse utili al sostegno e sviluppo di questo settore”.

Questo il contenuto dell’ordinanza di viabilità relativa alle modalità di utilizzo dei parcheggi ordinari e straordinari, finalizzati alla fruizione del centro storico nel periodo delle Festività Natalizie

(…)

NEI GIORNI 3, 4, 8, 10, 11, 17, 18, e 24, 25, 26, 31 DICEMBRE 2016 E 1 , 6 , 7 , 8 GENNAIO 2017 DALLE ORE 16,00 ALLE ORE 20,00 ISTITUZIONE DI DIVIETO DI TRANSITO NELLE SEGUENTI VIE:

Corso Giovecca – da Largo Castello a via Palestro
Largo Castello – da Corso Giovecca a Viale Cavour,
Viale Cavour – da Via Spadari a Largo Castello,
Corso E. I° d’Este – da Largo Castello a Via Padiglioni,
Via Borgo dei Leoni – da Largo Castello a Via Padiglioni
Via C.Mayr – da Corso Porta Reno a Via Spronello;
si ammette la circolazione di: cicli, veicoli al servizio di persone invalide dotate di apposito contrassegno, Bus di linea, taxi, mezzi di soccorso e delle Forze di Polizia, residenti con possibilità di ricovero del veicolo in area privata e turisti ospiti delle strutture di ricezione raggiungibili solamente dalle vie sopra elencate;

Conseguentemente verranno adottati i seguenti provvedimenti:

Via Palestro all’intersezione con Corso Giovecca: istituzione di direzione consentita a sinistra;
Via Frescobaldi all’intersezione con Corso Giovecca: istituzione di direzioni consentite diritto e a sinistra.
Viale Cavour all’intersezione con via degli Spadari: istituzione di direzione obbligatoria a destra
Via degli Spadari all’intersezione con viale Cavour:istituzione di direzione obbligatoria a sinistra
Via degli Armari all’intersezione con viale Cavour: istituzione di direzione obbligatoria dritto e destra

Dovranno essere collocati appositi cartelli di avviso di chiusura al traffico:

– Corso Giovecca intersezione via Montebello indicante la chiusura al traffico (eccetto autorizzati e residenti) di Corso Giovecca tratto tra via Palestro e Largo Castello direzioni consentite a destra in via Montebello e diritto fino all’intersezione con la via de’ Romei;

– Viale Cavour intersezione via Ortigara indicante la chiusura al traffico (eccetto autorizzati e residenti) di Viale Cavour, tratto tra Via Spadari e Largo Castello

In caso di condizioni di traffico particolarmente critiche, viene adottato il seguente ed ulteriore provvedimento:

Via Darsena senso unico di marcia con direzione da Via Bologna a Corso Isonzo, escluso il parcheggio Ex Mof – per tutti i veicoli eccetto i residenti ed i mezzi di servizio pubblico, mezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti e spazzamento strade
Vengono altresì istituite le conseguenti direzioni obbligatorie alle intersezioni Via Bonnet/Darsena e Via Darsena/Isonzo;

NEI GIORNI 3, 4, 10, 11, 17, 18, 24, 25, 31 DICEMBRE 2016 E 1, 7 E 8 GENNAIO 2017, DALLE ORE 16,00 DEL SABATO ALLE ORE 24,00 DELLA DOMENICA SUCCESSIVA;

NONCHE’ NEI GIORNI 8 E 26 DICEMBRE 2016 E 6 GENNAIO 2017 DALLE ORE 16,00 ALLE ORE 24,00

Corso Martiri della Libertà, Corso Porta Reno: Istituzione di divieto di transito;

si ammette la circolazione di :

cicli, veicoli al servizio di persone invalide dotate di apposito contrassegno, mezzi di soccorso e delle Forze di Polizia, residenti con possibilità di ricovero del veicolo in area privata e turisti ospiti delle strutture di ricezione raggiungibili solamente dalle vie sopra elencate;

DALLE ORE 00,00 ALLE ORE 24,00 DI TUTTI I GIORNI FERIALI E FESTIVI DAL GIORNO 3 DICEMBRE 2016 (o dal successivo termine dei lavori di riqualificazione della via Saraceno) AL GIORNO 15 GENNAIO 2017

Via Saraceno tratto da via Scienze a Via Cammello: istituzione di area pedonale

>> VENGONO INOLTRE ISTITUITI I SEGUENTI PARCHEGGI STRAORDINARI GRATUITI

NELLE GIORNATE DEL 3, 4, 8, 10, 11, 17, 18, 24, 25, 26, 31 DICEMBRE 2016 E 1, 6, 7 e 8 GENNAIO 2017 DALLE ORE 16,00 ALLE 20,00

Viale Cavour, carreggiata centrale nel tratto tra Via Spadari/ViaArmari e Via Barriere/Via Ortigara: su entrambi i lati istituzione di area di parcheggio con contestuale revoca del divieto di fermata esistente, vengono salvaguardate le fermate Bus.

NELLE GIORNATE DEL 3, 4, 8, 10, 11, 17, 18, 24, 25, 26, 31 DICEMBRE 2016 E 1, 6, 7 e 8 GENNAIO 2017 DALLE ORE 16,00 ALLE 24,00

– Entrambi i Controviali di Viale Cavour, da Via Spadari a Via Barriere, negli stalli abitualmente adibiti a sosta a pagamento; vengono salvaguardate le aree riservate (invalidi, di carico e scarico, ecc…).

– Piazza Ariostea anello centrale: in deroga al divieto di circolazione, istituzione di area di parcheggio a pettine con circolazione a senso unico, in senso orario, con ingresso da via Fossato e Cortile, con uscita dalla rampa posta sul Corso Porta Mare fronte via Folegno.

– Rampari di San Rocco, ambo i lati: negli stalli abitualmente adibiti a sosta a pagamento.

DOCUMENTAZIONE SCARICABILE in fondo alla pagina (ordinanza)

MUSEO DI STORIA NATURALE – Sabato 3 e domenica 4 dicembre visite guidate in via De Pisis
‘C’erano una volta le balene?’: guida per bambini e ragazzi alla mostra sui cetacei

Museo di storia naturale di FerraraDue speciali visite guidate alla mostra “Pesci? No grazie, siamo mammiferi” in corso al Museo civico di Storia naturale di Ferrara (via de Pisis 24) sono in programma per sabato 3 novembre (per bambini dai 5 ai 7 anni) e domenica 4 novembre 2016 (per ragazzi dagli 8 ai 12 anni) sempre alle 15.30 per la durata di circa due ore.
Durante il percorso i giovani partecipanti potranno scoprire, tra l’altro, come erano fatti i ‘bisnonni’ dei cetacei di oggi e come e dove vivevano.

L’iniziativa è inserita nel programma autunnale di laboratori per bambini e ragazzi ‘Apprendisti scienziati’ organizzati dal Museo in collaborazione con l’associazione Didò. Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la sezione didattica del Museo, via De Pisis 24 a Ferrara, tel. 0532 203381, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com (info su www.comune.fe.it/storianaturale).

Potranno partecipare venti persone per pomeriggio al costo di 6 euro per bambino e 2 euro per adulto. La presenza di un adulto accompagnatore è necessaria.

RELAZIONI INTERNAZIONALI – L’1 dicembre alle 10 l’inaugurazione nella sede universitaria di via Voltapaletto. Visitabili fino al 21 dicembre
In mostra a Economia ‘L’Italia in Europa-l’Europa in Italia’ e in Municipio ‘La cittadinanza in Europa dall’antichità a oggi’

Taglio del nastro giovedì 1 dicembre alle 10 all’Aula Magna del Dipartimento di Economia e management dell’Università di Ferrara, (via Voltapaletto, 11), per due mostre promosse dal Dipartimento politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Centro di Documentazione e studi sulle Comunità europee (CDE) di Unife e l’Antenna Europe Direct del Comune di Ferrara.
Le esposizioni ‘L’Italia in Europa, l’Europa in Italia’, allestita presso il Dipartimento di Economia e management e ‘La cittadinanza in Europa dall’antichità a oggi’, allestita nel salone d’Onore della Residenza Municipale (piazza del Municipio 2), sono rivolte a tutti i cittadini, in particolare ai giovani, e saranno visitabili dal 1° al 21 dicembre 2016, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 ( giovedì 8 e venerdì 9 dicembre la mostra sarà chiusa).
La prima ripercorre le tappe fondamentali che hanno portato all’attuale Unione Europea, mentre la seconda è dedicata alla storia del concetto di cittadinanza dall’antica Grecia al trattato di Maastricht.
‘L’Italia in Europa-l’Europa in Italia’ ritrae in oltre 150 scatti i momenti più significativi dell’integrazione europea dalla Guerra Fredda ad oggi: dagli accordi presi dopo la Seconda Guerra Mondiale tra i sei Stati fondatori, tra i quali l’Italia, per garantire la pace in Europa, fino agli avvenimenti più recenti. Obiettivo della mostra è far conoscere, con l’aiuto di immagini storiche, non solo l’Europa e l’azione dell’Italia al suo interno, ma soprattutto il ‘valore aggiunto’ dell’essere cittadini europei.
‘La cittadinanza in Europa dall’antichità a oggi’, propone un altro viaggio nel tempo per comprendere come il concetto di cittadinanza si sia trasformato nel corso delle civiltà. Foto, immagini, documenti accompagnano i testi in italiano e in inglese sulle varie tappe dello sviluppo storico della cittadinanza, dalla Grecia e da Roma fino al concetto moderno di nazione e quindi alla creazione dell’Unione Europea con i relativi trattati e all’istituzione nel 1992 della cittadinanza europea.
Queste mostre sono esposte dal 2013 in tutto il territorio italiano: nelle scuole, nelle università, nei teatri, o comunque in sedi istituzionali collegate con manifestazioni ed eventi sull’Unione Europea. Dal 2016 il Dipartimento promuove anche attraverso le mostre, la conoscenza dei Trattati di Roma, di cui ricorrerà il 60° anniversario il 25 marzo 2017. Le visite guidate alla mostra organizzate dal CDE di Unife hanno già raccolto l’adesione di numerose Istituti di Istruzione Secondaria di II grado di Ferrara, per un totale di 245 studenti.

CULTURA E TURISMO – Immagini, schede e informazioni a disposizione di cittadini, turisti, studenti e professionisti
Online il sito web dedicato a Ferrara città Unesco del Rinascimento e al Delta del Po

Comunicato a cura dell’Ufficio Stampa della Provincia di Ferrara
E’ online il sito web www.ferraradeltapo-unesco.it, interamente dedicato al Sito Unesco Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po e rivolto a cittadini, turisti, studenti e professionisti.

Docenti e studenti troveranno le informazioni utili al mondo della scuola negli apparati didattici e film d’animazione, per poi familiarizzare con la cartografia storica navigabile o con le particolarità delle diverse delizie estensi.
I turisti, oltre a scoprire informazioni generali sul Sito Unesco, avranno la possibilità di visualizzare e approfondire componenti paesaggistiche e beni culturali presenti sul territorio, consultando le corrispondenti schede descrittive o le varie sezioni tematiche presenti sul webgis dedicato.
Accessibile a tutti (ma di particolare utilità per chi svolge attività tecniche in veste di progettista o valutatore), la sezione riservata alla cartografia tecnica dove, per esempio, la carta delle invarianti paesaggistiche identifica nel paesaggio contemporaneo le tracce della pianificazione urbana e territoriale cinquecentesca, rivelandosi un importante strumento a supporto delle attività di tutela, conservazione e valorizzazione.
Il sito web è stato reso possibile grazie ai fondi della legge del 2006 sulle “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella “lista del patrimonio mondiale”, posti sotto la tutela dell’Unesco”, nell’ambito del progetto “Sistema monumentale delle Delizie Estensi – Studio delle problematiche artistiche, storiche e paesaggistiche attraverso attività culturali e didattiche”.
Realizzato dalla ditta “Le Immagini” di Luca Gavagna & C. di Ferrara, nel nuovo spazio web sono stati riversati tutti i materiali utili alla conoscenza del Sito Unesco Ferrara città del Rinascimento e il suo Delta del Po elaborati negli anni e frutto di altrettanti progetti finanziati dalla stessa legge del 2006.
Il costo è stato di circa 8mila euro, finanziati per il 90 per cento dal ministero e per il restante 10 per cento dal bilancio della Provincia di Ferrara.
“Avevamo bisogno di questo sito – ha concluso l’assessore del Comune di Ferrara con delega Unesco, Roberta Fusari – nel quale trovano sistemazione tanti materiali che da ora diventano disponibili per tutti”.

MUSEI CIVICI – Domenica 4 dicembre laboratori per ragazzi a palazzina Marfisa e Casa Ariosto
‘Caccia al tesoro egizio’ e ‘Storie di Orlando’ per imparare giocando

Doppio appuntamento domenica 4 dicembre con i laboratori didattici ‘Giocando si impara. Una domenica al museo’, organizzati, per bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni, dai Musei civici d’Arte antica di Ferrara in collaborazione con l’associazione culturale Arte.na.
La palazzina di Marfisa d’Este (corso Giovecca 170) ospiterà una ‘Caccia al tesoro egizio’, con partenza alle 16, per un salto a ritroso nel tempo, alla scoperta dell’Antico Egitto, fra mummie e amuleti, leggende e divinità.
A Casa Ariosto (via Ariosto 67, Ferrara), sempre dalle 16, saranno invece di scena le ‘Storie di Orlando’, tra giochi e poesia per scoprire le gesta del paladino protagonista dell”Orlando furioso’, nella casa del grande poeta che le ha narrate.
Le attività hanno un costo di 6 euro per bambini e ragazzi e di 2 euro per l’adulto che li accompagna. E’ richiesta la prenotazione all’associazione culturale Arte.Na telefonando al n. 328 4909350 oppure scrivendo a: ferrara@associazioneartena.it

BIBLIOTECA ARIOSTEA – ‘Le parole della democrazia’: conferenza venerdì 2 dicembre alle 17
I molteplici significati del concetto di ‘responsabilità’ spiegati da Vittoria Franco

Proporrà un approfondimento sul significato del concetto di ‘responsabilità’ e sulla sua evoluzione storica la conferenza di Vittoria Franco in programma venerdì 2 dicembre alle 17, nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro, che sarà introdotto da Sandra Carli Ballola, rientra nel programma del ciclo ‘Le parole della democrazia’, promosso dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

Partendo dall’uso che continuamente facciamo del termine responsabilità, cercherò di chiarire quali sono i suoi significati e qual è la sua storia: quando è nato, quando comincia a diffondersi? Accertato che la parola si diffonde in epoca moderna, darò conto delle ragioni di questo e del fatto che col tempo si carica di una molteplicità di significati. Accennerò quindi ai tre paradigmi che mi appaiono i più significativi: politico, giuridico ed etico-filosofico. Su quest’ultimo mi soffermerò più a lungo per chiarire il senso e la portata di un’etica della responsabilità, cioè di un’etica senza imperativi o doveri assoluti, che ha come unico presupposto il fatto che siamo individui autonomi e liberi immersi nelle relazioni. L’etica della responsabilità è quella che assume la prospettiva del sé e dell’altro, dell’autonomia e della relazione, nel senso dell’apertura all’altro, della libertà individuale e del limite. Nella responsabilità sono in gioco le due libertà, quella dell’io e quella dell’altro, che devono trovare la misura del con-vivere. In assenza di doveri assoluti l’unica autorità a cui possiamo fare appello è la facoltà di giudizio e di pensiero, come aveva capito Hannah Arendt.

VIABILITA’ – Giovedì 1 e venerdì 2 dicembre dalle 9 alle 17 su via Padova
Anas: due giorni di traffico a senso unico alternato per asfaltatura

Comunicato a cura di Anas Emilia-Romagna
Intervento di ripristino del piano viabile sulla strada statale 16 “Adriatica” a Ferrara – Da domani a venerdì senso unico alternato regolato dal personale

Anas comunica che per consentire l’esecuzione di un intervento di ripristino del piano viabile sulla strada statale 16 “Adriatica”, a partire da domani, giovedì 1 dicembre 2016, sarà istituito il senso unico alternato della circolazione, regolato dal personale di cantiere, per tratti saltuari della lunghezza massima di circa 300 metri in prossimità del centro abitato di Ferrara (via Padova).
I lavori saranno eseguiti nella fascia oraria dalle 9 alle 17. Il completamento è previsto entro venerdì 2 dicembre.

Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti ‘Pronto Anas’ è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde gratuito 800 841 148.
Bologna, 30 novembre 2016

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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