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Da ufficio stampa

CRONACACOMUNE

4.a e 1.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocate per martedì 7 febbraio alle 15 in sala Zanotti

Esame dei criteri di selezione per il Garante di persone private della libertà personale

06-02-2017

La 4.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Bova – si riunirà in seduta congiunta con la 1.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fornasini – martedì 7 febbraio alle 15 nella sala Zanotti della residenza municipale. All’esame della seduta, con relatrice l’assessora alla Sanità e ai Servizi alla Persona Chiara Sapigni, ci sarà la “Definizione della griglia dei criteri di selezione per la nomina del Garante delle persone private della libertà personale”.

2.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata per martedì 7 febbraio alle 16 in sala Zanotti

Esame dei criteri per le graduatorie d’ammissione ai Servizi educativi comunali e del Regolamento del servizio pre e post-scuola

06-02-2017

La 2.a Commissione consiliare – presieduta dalla consigliera Corazzari – si riunirà martedì 7 febbraio alle 16 nella sala Zanotti della residenza municipale, con relatrice l’assessora alla Pubblica istruzione Annalisa Felletti, per un esame delle delibere di “Modifica criteri e punteggi per la formulazione delle graduatorie di ammissione ai Servizi Educativi comunali (0-6 anni) – nidi comunali e convenzionati, spazi bambini e scuole dell’infanzia” (Pg. 144323/16) e di “Modifica del provvedimento di Consiglio Comunale n. 78 Pg. n. 51730 del 2/7/2015, concernente il Regolamento di accesso e fruizione del Servizio di pre-scuola e post-scuola nelle scuole primarie” (Pg. 144329/16).

MUSEO DI STORIA NATURALE – Il ciclo annuale apre giovedì 9 febbraio (alle 21) in via de Pisis

‘Darwin Day Ferrara” gli appuntamenti del 2017 con scienza ed evoluzione

06-02-2017

Prenderà il via da giovedì 9 febbraio (alle 21 in via De Pisis 24) con la visione del documentario “Mediterraneo bollente”, promosso dal Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR – Istituto Scienze Marine ISMAR, la nona edizione del ciclo di proiezioni e conferenze organizzato dal Museo civico di Storia Naturale di Ferrara per celebrare il ‘Darwin Day Ferrara 2017‘.

L’iniziativa si avvale della collaborazione del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara e dell’associazione Naturalisti Ferraresi con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE).

A disposizione un ricco calendario di conferenze il cui tema conduttore prende spunto dalla mostra allestita in Museo ” Pesci? No grazie siamo mammiferi. Piccola storia naturale dei cetacei”, per approfondire molti aspetti di questi abitanti del mare: dagli adattamenti fisiologici per le immersioni nelle profondità marine all’alimentazione, dal comportamento sociale alle caratteristiche del genoma e alle relazioni filogenetiche fra le varie specie. Assieme alle metodiche di studio e alle minacce che gravano sui cetacei in tutto il mondo e in particolare nel Mediterraneo, verrà illustrato nella maniera più aggiornata l’impegno di varie Istituzioni e Enti di ricerca che operano per la conservazione di questi straordinari Mammiferi. 

Il ciclo è stato illustrata in mattinata nella sede del Museo dal vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, da direttore e ricercatrice del Museo di Storia Naturale Stefano Mazzotti e Carla Corazza e da Giorgio Bertorelle dell’Università di Ferrara.

“Grazie anche alla collaborazione con l’Università di Ferrara e l’associazione Naturalisti Ferraresi – ha affermato in apertura il direttore del Museo Stefano Mazzotti –  siamo riusciti a realizzare un programma davvero molto ampio e complesso che ben si confronta con analoghi appuntamenti di altre città Italiane. Quest’anno abbiamo sfruttato la  mostra allestita in Museo “Pesci? No grazie siamo mammiferi. Piccola storia naturale dei cetacei” per sviluppare in particolare tematiche in chiave evolutiva di questo gruppo. Da ricordare – ha aggiunto – alcune novità e conferme dell’attività del Museo. Fra queste, da venerdì 10 febbraio e per tutti i venerdì successivi un servizio gratuito di guida al percorso espositivo grazie alla collaborazione dei volontari in Servizio Civile, e i due progetti di ‘Citizen Science’ dedicati al monitoraggio di animali investiti sulle strade del Delta del Po (Delta road kill) e di chiocciole terrestri (CoSmoS), soggetti di studio ideali e ottimi indicatori dei cambiamenti ambientali.”

“Questo museo – ha ricordato l’assessore Massimo Maisto – è nato per proporsi come centro di studio e riflessione didattica su temi scientifici. L’appuntamento con il Darwin Day è in particolare un momento per approfondire le tematiche fondate sulla cultura evoluzionistica e per riaffermare la scientificità della teoria darwiniana, soprattutto in un momento come l’attuale in cui in alcuni Paesi del mondo si tende a ridurne gli ambiti e la valenza”.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito.


(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Darwin Day 2017 – Pesci? No grazie siamo mammiferi

Il Museo di Storia Naturale di Ferrara e il Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE), presentano la nona edizione del Darwin Day Ferrara. Il tema conduttore di quest’anno prende spunto dalla mostra del Museo di Storia Naturale “Pesci? No grazie, siamo Mammiferi. Piccola storia naturale dei Cetacei”. La mostra si sviluppa attraverso molteplici reperti e modelli supportati da testi, immagini, suoni e filmati che permettono di capire l’evoluzione di questi mammiferi. I Cetacei rappresentano un ottimo modello per analizzare le varie modalità dell’evoluzione biologica. Le grandi trasformazioni che sono intervenute da quando, circa 50 milioni di anni fa, questi mammiferi hanno ricolonizzato gli ambienti acquatici, ci permettono di individuare i meccanismi evolutivi che sono intervenuti nelle progressive modificazioni morfologiche e negli adattamenti fisiologici alla vita nei mari e nei fiumi. Il ciclo di conferenze del Darwin Day Ferrara 2017 ci darà la possibilità di approfondire molti aspetti di questi affascinanti animali: dagli adattamenti fisiologici per le immersioni nelle profondità marine all’alimentazione; dal comportamento sociale alle caratteristiche del genoma e alle relazioni filogenetiche fra le varie specie. Non mancheranno gli approfondimenti sulle metodiche di studio e sulle minacce che gravano sui cetacei in tutto il mondo ed in particolare nel Mediterraneo, che ci daranno un quadro aggiornato sull’impegno di varie istituzioni e enti di ricerca che operano per la conservazione di questi straordinari Mammiferi.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito

Giovedì 9 febbraio alle 21 – Museo di Stroia Naturale

“Buon compleanno Charles !” Presentazione del programma del Darwin Day Ferrara 2017 “Pesci?No grazie, siamo Mammiferi. Piccola Storia Naturale dei Cetacei”

Proiezione “Mediterraneo bollente” Proiezione documentario prodotto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR – Istituto Scienze Marine ISMAR Con Francesca Alvisi (CNR – ISMAR) La regione mediterranea, forte dei suoi 460 milioni di abitanti si trova al crocevia di tre continenti. Il Mediterraneo, un microceano hot-spot di biodiversità, condivide, tra i 22 paesi e territori rivieraschi, un clima e un patrimonio naturale e culturale unico in cui le questioni ambientali e di sviluppo sono particolarmente delicate. E’ considerata come una “eco-regione” le cui economie rimangono per lo più dipendenti dalle risorse naturali. Il loro sfruttamento irrazionale però costituisce esso stesso un ostacolo sia per lo sviluppo economico sia per il miglioramento della qualità della vita dei suoi abitanti. Queste tendenze, aggravate dai processi di cambiamento climatico, hanno come conseguenza il diffuso stato di degrado dell’ecosistema marino.

Conferenze Giovedì 16 febbraio, ore 21- Museo di Storia Naturale

“Tutta la vita a testa in giù. Adattamenti dei cetacei all’immersione” Con Bruno Cozzi (Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione, Università di Padova) La vita dei cetacei si svolge in mare e comporta diversi cambiamenti nel corpo e nel funzionamento degli organi. Dobbiamo immaginarci queste specie come degli eterni maratoneti del nuoto che non si fermano mai e consumano continuamente energia. Durante l’immersione, condotta a diverse profondità a seconda delle specie, il corpo dei delfini e delle balene si trova a dover affrontare la pressione sempre crescente della colonna d’acqua. Nella discesa il cuore rallenta – e il respiro naturalmente si ferma. Com’è possibile resistere alla pressione esterna crescente, alla mancanza di ossigeno dovuta all’apnea prolungata, agli sbalzi della pressione ematica? Com’è possibile che il sangue non coaguli durante le lunghe pause tra un battito e l’altro? E, soprattutto, com’è possibile mantenere la coscienza e l’attività cerebrale in condizioni di ipossia crescente e sempre maggiore presenza di anidride carbonica nel sangue?

Giovedì 23 febbraio, ore 21 – Museo di Storia Naturale

“Pronto Intervento Cetacei. Il supporto dell’ambiente controllato agli esemplari spiaggiati” Con Valerio Manfrini (Zoomarine Italia, Centro Studi Cetacei Onlus, Dipartimento di Biologia Ambientale Sapienza Università di Roma) Le strutture di ambiente controllato (Giardini Zoologici, Oceanari, Acquari, etc.) dispongono di una comprovata esperienza nella gestione e nel mantenimento di specie marine. Questo know how è utile non solo al costante miglioramento delle condizioni di mantenimento delle specie ospitate ma è anche di supporto, al pari di Associazioni di settore, alle Istituzioni e agli Enti competenti, per quanto riguarda il recupero, la riabilitazione e la reintroduzione in natura di specie selvatiche. Il loro ruolo è insostituibile per la formazione specialistica degli operatori deputati a intervenire sugli esemplari spiaggiati e permette di sensibilizzare il grande pubblico alle problematiche della conservazione di questi Mammiferi.

Giovedì 2 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale

“Studiare i delfini: come e perché” Con Giovanni Bearzi (Dolphin Biology and Conservation) Animali molto amati ma poco conosciuti e protetti, i delfini nuotano ancora nelle acque del Mediterraneo. I ricercatori svolgono indagini demografiche e studiano gli spostamenti e la distribuzione di questi animali, cercando di capire quali problemi abbiano determinato il declino di alcune specie e la sopravvivenza di altre in un mare sempre più deturpato dalle attività umane. Molti anni di ricerca su campo e metodologie apparentemente semplici come la foto-identificazione possono svelare abitudini e necessità delle diverse popolazioni di cetacei. Giovanni Bearzi, veneziano, ha dedicato gran parte della vita a studiare comunità di tursiopi, delfini comuni e stenelle striate in Grecia, Croazia e Italia. Con il supporto visivo delle fotografie scattate nel corso delle sue ricerche, Giovanni racconterà le scoperte di questi anni, i metodi di studio e la necessità di contribuire alla sopravvivenza di questi straordinari mammiferi marini.

Giovedì 9 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale

“Perché i delfini non giocano a calcio: evidenze e misteri nel codice genetico dei cetacei” Con Annalaura Mancia (Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie, Sezione di Biologia ed Evoluzione, Università di Ferrara). L’ordine dei cetacei, rappresentato da circa 90 specie fra odontoceti e misticeti, è quello che si è maggiormente diversificato e specializzato fra gli ordini dei mammiferi. La balenottera azzurra è il più grande animale che popola la Terra e il delfino ha un cervello molto grande con una complessità inferiore solo a quella del cervello dei primati. Eppure questi mammiferi hanno ripopolato l’ambiente acquatico all’incirca 50 milioni di anni fa, un intervallo di tempo breve per la scala evolutiva. L’elevato grado di similarità fra il genoma del delfino e quello dell’uomo ne da conferma. Ma allora perché un delfino ha fino a 100 denti e un uomo solo 32? Perché un capodoglio arriva a 2000 metri di profondità con 60 minuti di apnea? E senza una bombola subacquea! L’incredibile progresso di tecnologia e scienza che caratterizza l’attuale era post-genomica e la facilità di sequenziare genomi ci hanno già aiutato molto a comprendere, ma ci sono ancora tanti misteri nascosti nel codice genetico. La bella notizia è che non ci sarà da aspettare molto perché viviamo nell’era giusta, quella in cui avremo numerose risposte.

Giovedì 16 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale

“Soffio a ore 11. Balenottere comuni e capodogli, i giganti del Mediterraneo” Con Sabina Airoldi (Tethys Research Institute) Chi l’avrebbe mai detto che nel Mediterraneo vivono l’animale più grande mai esistito sulla terra, secondo per dimensioni solo alla balenottera azzurra, e il più grande predatore? I giganti in questione sono la balenottera comune, con i suoi 24 metri di lunghezza e le 60 tonnellate di peso, e il capodoglio, i cui maschi possono raggiungere i 18 metri. La prima predilige le acque pelagiche e si nutre del cosiddetto “krill mediterraneo”, composto da piccoli crostacei che cattura a tonnellate, il secondo frequenta le zone di scarpata continentale attraversate da profondi canyon sottomarini, ricchi delle sue prede preferite, i calamari giganti. La balenottera azzurra produce suoni a bassissima frequenza, non udibili dal nostro orecchio, ed è solitaria, mentre il capodoglio utilizza le vocalizzazioni per comunicare, cacciare e orientarsi ed ha una complessa struttura sociale. In comune hanno la caratteristica di girovagare per il Mediterraneo, compiendo lunghissimi spostamenti, e di affascinare chiunque abbia la fortuna di incontrarli.

Giovedì 23 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale

“Laggiù soffia ! Le balene fra scienza e immaginario” Serata di teatro scientifico a tema con l’attore Marcello Brondi, il musicista Antonio Gerard Coatti e l’Associazione didattica DIDO’ La mole delle balene affascina gli uomini fin dalla notte dei tempi. La parola “balena” evoca da secoli il mistero, lo stupore, la paura. La vera natura dei cetacei si definisce nel Cinquecento con il risveglio delle scienze e molta strada è stata fatta da allora: il gigante del mare è passato da demone fatale a creatura in pericolo. Ma il potere evocativo del Leviatano rimane fortissimo. Partendo dalle conoscenze che abbiamo ora sulle balene e più in generale sui Cetacei, sconfineremo con Marcello Brondi nei territori epici delle grandi cacce, nei miti e nelle fantasie da bestiario. In questo viaggio saremo accompagnati dal suono a un tempo naturale, arcaico e magico delle conchiglie di Antonio Gerard Coatti.

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Novità: Visite guidate gratuite al Museo di Storia Naturale

Da venerdì 10 febbraio 2017 e per tutti i venerdì successivi, il Museo di Storia Naturale di Ferrara offrirà un servizio gratuito di guida al percorso espositivo. L’attivazione si è resa possibile grazie alla collaborazione dei volontari in Servizio Civile presso il Museo. I volontari, laureati in Scienze Biologiche, aiuteranno i visitatori a comprendere il significato di ciò che è esposto, comunicando il ruolo scientifico e la storia del museo e delle sue collezioni.
Si tratta di un servizio completamente diverso dalle attività di animazione a pagamento (laboratori, cacce al tesoro, compleanni “scientifici”, ecc .) che vengono condotte dall’associazione Didò.
Per chi fosse interessato è sufficiente presentarsi in museo il venerdì pomeriggio alle 15.45 senza bisogno di prenotazioni e chiedere al personale di sala la guida. Il percorso di visita, compreso nel prezzo del biglietto di ingresso, durerà circa 1 ora e mezza.
Per qualunque informazione o chiarimento in merito alle visite guidate è necessario contattare Nicola, al seguente indirizzo email: n.baraldi@edu.comune.fe.it

 

(in alto: foto di Nino Pierantonio)

ASSOCIAZIONI IN RETE – Da venerdì 10 febbraio e fino al 10 marzo, tutti i venerdì alle 21, nella sede del Teatro Ferrara Off (viale Alfonso I d’Este 13)

“Tra genti e frontiere”, ciclo di docufilm su diritti umani e informazione

06-02-2017

A partire da venerdì 10 febbraio e fino al 10 marzo, tutti i venerdì alle 21, nella sede del Teatro Ferrara Off (viale Alfonso I d’Este 13), verrà proposto un ciclo di proiezioni dal titolo “Tra genti e frontiere, a Ferrara Off”, una selezione di cinque docufilm tratti dalla rassegna Mondovisioni di Internazionale 2016 dedicata all’attualità, ai diritti umani e all’informazione curata da CineAgenziaper il festival.
La rassegna “Tra genti e frontiere” è un progetto organizzato da una rete di associazioni ferraresi con lo scopo di diffondere e approfondire la conoscenza di popoli e culture diverse attraverso le opere di giornalisti e registi di tgutto il mondo. Le associazioni che compongono quest’anno la rete sono Agire Sociale, Amnesty ragazzi, Cgil, Cittadini del mondo, Emmaus, Ferrara Off, Ibo, Intercultura, Movimento Nonviolento, Parrocchia Santa Francesca Romana, Pax Christi, Segnidipace. La rassegna ha il patrocinio del Comune di Ferrara.

 

CALENDARIO- Tra genti e frontiere, a Ferrara Off

viale Alfonso I d’Este 13 ore 21

MONDOVISIONI I documentari di Internazionale
http://www.ferraraoff.it/mondovisioni/

Venerdì 10 febbraio ALCALDESSA
di Pau Faus (Spagna 2016)
L’appassionante percorso di Ada Colau durante un intero anno, dall’inizio della sua candidatura con il movimento “Barcelona in comú” fino alla trionfale elezione a sindaca della capitale catalana. La cronaca privata degli eventi, compreso il video-diario della Colau, e l’accesso privilegiato al cuore della inedita coalizione, ci mostrano riflesse in uno straordinario evento politico locale questioni più generali: una storica vittoria elettorale che diventa modello del cambiamento possibile nell’Europa meridionale, e il conflitto interiore di una persona che si appresta a incarnare quel potere che lei stessa ha sempre messo in discussione.

Venerdì 17 febbraio TOWN ON A WIRE
di Eyal Blachson e Uri Rosenwaks (Israele 2015)
Nella fatiscente città israeliana di Lod, a 10 minuti di auto dalla florida Tel Aviv, vivono gomito a gomito signori della droga palestinesi e coloni ortodossi ebrei. La povertà ha acuito razzismo e violenza, e gran parte dei 75mila abitanti vive nella paura. Il film si inoltra nelle viscere di questa città divisa alternando faide e violenze locali a confronti su scala nazionale e religiosa, usando Lod come specchio delle relazioni tra ebrei e palestinesi: un tormentato e illuminante microcosmo in cui le tensioni interne a Israele si materializzano nel quotidiano, ma in cui si celebra anche il coraggio di uomini e donne che non rinunciano a sperare nel futuro della loro città.

Venerdì 24 febbraio TICKLING GIANTS
di Sara Taksler (Usa 2016)
Nel pieno della Primavera Araba egiziana, Bassem Youssef lascia il suo posto di cardiochirurgo per diventare un comico a tempo pieno. Il “John Stewart egiziano” crea un programma satirico che diventa rapidamente il più visto in Medio Oriente. In un paese dove la libertà di espressione non è garantita, lo show è tanto popolare quanto controverso, e il suo staff dovrà affrontare minacce, proteste e denunce. Lottando per restare in onda e non farsi arrestare, Bassem continua a tenere sotto pressione il potere, quello di Mubarak, come dei Fratelli Musulmani o del nuovo presidente al-Sisi, usando l’ironia contro l’ipocrisia dei media, della politica e della religione.

Venerdì 3 marzo THE GIRL WHO SAVED MY LIFE
di Hogir Hirori (Svezia 2016)
Nell’agosto 2014 il regista Hogir Hirori lascia la moglie incinta in Svezia per tornare nella sua terra natale, il Kurdistan iracheno, a documentare il destino di 1 milione e mezzo di profughi in fuga dall’ISIS. Attraverso le persone che incontra Hogir rivive la propria esperienza di rifugiato, e la sua sconvolgente testimonianza è rafforzata dalla profonda identificazione con i protagonisti. In particolare verrà colpito dall’incontro casuale con la piccola Souad: andare alla sua ricerca gli servirà da bussola per orientarsi nel caos della guerra, muovendosi lungo i confini dello Stato Islamico ed entrando per primo nei territori liberati dalle forze curde.

Venerdì 10 marzo AMONG THE BELIEVERS
di Mohammed Ali Naqvi e Hemal Trivedi (USA/Pakistan/India, 2015)
Il carismatico leader religioso Abdul Aziz Ghazi, sostenitore dell’ISIS e dei talebani, incita alla jihad e sogna di imporre in Pakistan una rigida versione della Sharia. Il culmine della sua guerra sacra ha luogo nel 2007, quando il governo rade al suolo la sua moschea, uccidendo sua madre, suo fratello e il suo unico figlio, insieme a 150 studenti. Il film segue Ghazi nella sua personale lotta per la creazione di un’utopia islamica, insieme ai destini opposti di due adolescenti che frequentano le sue scuole coraniche, ed è rivelatore e allarmante nello svelare le battaglie ideologiche che stanno modellando il Pakistan moderno e l’interno mondo musulmano.

Proiezioni in lingua originale con sottotitoli in italiano
Ingresso 2,50 € – abbonamento 10 €
Teatro Ferrara Off, viale Alfonso I d’Este 13, Ferrara
www.ferraraoff.it – info@ferraraoff.it +39.333.6282360

 

INTERPELLANZE – Presentate dai gruppi Forza Italia e Sinistra Italiana in Consiglio comunale

Richieste in merito ai lavori di ampliamento dello stadio e alla situazione dell’ospedale di Cona

06-02-2017

Queste le interpellanze pervenute:
– la consigliera Peruffo (gruppo Forza Italia in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi in merito ai lavori di ampliamento dello stadio comunale Mazza;
– il consigliere Fiorentini (gruppo SI in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora alla Sanità Chiara Sapigni in merito alla situazione dell’ospedale di Cona.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 13/2017

Attivazione Fase di Preallarme – Piena fiume Reno

06-02-2017

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n. 13/2017 

criticità Idraulica attivazione fase di Preallarme Piena Fiume Reno

dalle ore 00,00 del giorno 07/01/2017 alle ore 00,00 del giorno 08/01/2017 con previsione di superamento della soglia 2 nel territorio ferrarese.

Possono verificarsi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua maggiori al di sopra della soglia 2. Inondazione delle zone golenali e interessamento degli argini, fenomeni di erosione delle sponde, trasporto solido e formazione di fontanazzi. Possono verificarsi innalzamenti dei livelli idrometrici della rete di bonifica con possibili fenomeni di tracimazione

 

 

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

 

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=7107

 

GIUNTA COMUNALE – Nota del 6 febbraio 2017

Iniziati i lavori di bonifica igienico-sanitaria del Palazzo degli Specchi.

06-02-2017

Sono iniziati oggi, lunedì 6 febbraio 2017, gli interventi programmati per la bonifica igienico-sanitaria del Palazzo degli Specchi. I lavori prevedono una prima fase di attività di preparazione con lo sfalcio dell’erba, chiusura dei varchi, dei pozzetti e dei grigliati, quindi controlli degli accessi e ulteriore chiusura.
Si procederà con i lavori più importanti, rappresentati dalla raccolta e dallo smaltimento dei rifiuti presenti nelle aree esterne di proprietà e interventi di derattizzazione nelle aree esterne e interne.
Tutte queste attività sono preliminari alla disinfezione dei cumuli di rifiuti presenti all’interno degli edifici, rifiuti che successivamente verranno smaltiti in discariche autorizzate.
Il Comune effettuerà una vigilanza costante sulle attività svolte dalle ditte incaricate dalla Proprietà e sarà costantemente informato sull’evoluzione di tutte le lavorazioni.

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COMUNE DI FERRARA


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

Top Five del mese
I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
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 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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