Skip to main content

Da Ufficio Stampa Comune di Ferrara

 

ASSESSORATO ALLA CULTURA E TURISMO – Pubblicato sul sito internet del Comune l’avviso pubblico dedicato alla carta turistica cittadina

MyFe Card alla ricerca di partner per offrire nuove opportunità ai possessori

09-12-2017

È stato pubblicato sulla ‘home page’ del sito del Comune di Ferrara l’avviso pubblico per l’individuazione dei pacchetti di scontistica, omaggi o prodotti dedicati, offerti ai possessori della MyFe Card, la carta turistica di Ferrara. Fin dalla sua nascita, a giugno 2013, l’obiettivo della MyFe Card è di sostenere la promozione del turismo cittadino grazie a una serie di agevolazioni, come l’ingresso gratuito ai musei, l’esenzione dall’imposta di soggiorno in caso di pernottamento in una struttura ricettiva, riduzioni su mostre temporanee, stagioni teatrali, concerti ed eventi, nonché una tariffa agevolata sulla navetta “Bus&Fly” da e per l’aeroporto “Marconi” di Bologna; senza tralasciare gli sconti in alberghi, ristoranti e negozi aderenti alla rete MyFe. Il nuovo bando nasce dalla volontà di potenziare la partnership pubblico-privata al fine di promuovere il nostro patrimonio storico, culturale ed enogastronomico, realizzando un unico sistema integrato e incentrato sull’accoglienza in collaborazione con gli operatori economici della città.

«La MyFe Card è uno strumento dinamico, concepito per valorizzare le potenzialità del nostro centro storico e metterle in relazione tra loro – afferma il vicesindaco Massimo Maisto – L’intenzione dell’Amministrazione è di far sentire il visitatore meglio che a casa propria, coinvolgendo l’intero tessuto cittadino. Alla tradizionale offerta museale, infatti, vogliamo aggiungere svariati vantaggi che rendano più allettante il soggiorno dentro le mura, consapevoli del fatto che una buona ospitalità sia possibile solamente grazie al supporto imprescindibile degli operatori economici del nostro territorio». Al circuito in questione saranno ammesse attività economiche, soggetti giuridici, enti e istituzioni culturali a vocazione turistica, che si dichiareranno disponibili a concedere ai possessori della card particolari offerte commerciali e presenteranno la propria offerta secondo le modalità previste dall’avviso stesso. L’adesione rimane gratuita. Tutte le attività che saranno ammesse in esito al bando, saranno valorizzate attraverso la consegna in esclusiva di una vetrofania con il logo di MyFe Card ai fini dell’esposizione; con l’inserimento in un elenco specifico degli esercizi convenzionati nella sezione della MyFe Card nel portale turistico della Provincia di Ferrara, “Ferrara Terra&Acqua”; con una promozione apposita sui canali social istituzionali – i profili Facebook di Comune di Ferrara E20, MuseoFerrara, Città di Ferrara, Turismo nella Provincia di Ferrara, Twitter e Instagram del Comune di Ferrara; con la realizzazione di supporti cartacei dedicati; con l’inserimento nelle eventuali campagne promozionali in ambito turistico a mezzo stampa o in rete; con particolari accordi di partnership e co-marketing con determinati profili privati.
Il Comune di Ferrara si impegna a fornire agli operatori ammessi all’elenco report specifici di profilazione semestrale degli accessi al portale turistico. Ogni esercente avrà poi la possibilità di promuovere gli eventi organizzati nel proprio esercizio sulla sezione “eventi” del sito www.ferrarainfo.com. Per qualsiasi richiesta di informazioni, sarà a disposizione la referente del progetto MyFe Card del Servizio Manifestazioni Culturali, Turismo. Politiche per la Pace, Ilaria Menegatti, reperibile allo 0532744615, oppure alla mail i.menegatti@comune.fe.it.

A cura dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo

VIABILITA’ ZONA STADIO – Provvedimenti in vigore nella giornata di domenica 10 dicembre 2017

Disposizioni e consigli per la viabilità e la sicurezza in occasione della partita di calcio Spal – Hellas Verona

09-12-2017

Anche in occasione della partita SPAL – HELLAS VERONA che si terrà il 10 dicembre 2017 alle ore 15, verranno adottati I provvedimenti di viabilità idonei a garantire un corretto e sicuro afflusso dei tifosi sia ospiti che locali allo stadio “Paolo Mazza”.

Vengono mantenute attive le aree riservate alla sosta dei veicoli delle tifoserie ospiti di corso Vittorio Veneto, da corso Piave a via Poledrelli, di via Cassoli nel tratto che adduce al corso Isonzo e di via Fiume nel tratto compreso tra il civico nr. 7 e la via Cassoli.
L’accesso alle citate aree avviene dal corridoio di corso Piave mentre l’uscita dalla via Cassoli su corso Isonzo.
In tutte le aree interessate ai dispositivi di viabilità, vige il divieto di sosta dalle ore 7.00 alle ore 20.00 trattandosi di manifestazione in orario diurno.
La realizzazione dei manufatti idonei alla separazione delle tifoserie, verranno realizzate a partire dalle ore 8.30. Pertanto si invitano i cittadini al rispetto della segnaletica.
Anche in questa occasione per agevolare i soli residenti, viene istituito il parcheggio straordinario di Piazza XXIV Maggio (anello interno dell’acquedotto) dalle ore 20.00 del giorno 09/12 e sino alle ore 20.00 del 10/12.
I tifosi locali potranno parcheggiare i veicoli nel viale IV Novembre che, chiuso alla normale circolazione veicolare, sarà di fatto a fondo chiuso con sbarramento all’intersezione con la via Niccolini; ricordiamo pertanto che l’accesso e l’uscita dovrà avvenire esclusivamente da viale Cavour.
Gli stessi tifosi potranno utilizzare anche la via Darsena (tratto compreso tra la via San Giacomo e l’intersezione tra via IV Novembre/via Ippolito d’Este), anch’essa a fondo chiuso con accesso ed uscita dalla via San Giacomo, con possibilità di sosta anche in adiacenza del cordolo centrale rialzato. Un apposito varco consentirà il collegamento tra le due carreggiate.
Si ricorda che l’afflusso dei tifosi locali allo stadio siano essi a piedi, in velocipede o in auto, dovrà avvenire esclusivamente dal lato viale IV Novembre ovvero sfruttando le vie Ortigara, Fortezza o Paolo V, poiché il transito sarà inibito già dalle intersezioni corso Isonzo/corso Piave, corso Isonzo/via Cassoli e corso Isonzo/Monte Nero.
Per quanto riguarda i residenti verranno agevolati sia in ingresso che in uscita dall’area sottoposta a presidio, compatibilmente con il movimento delle tifoserie.
Dal varco via Paolo V/Piazza XXIV Maggio potranno transitare i veicoli degli autorizzati (fotografi, giornalisti, ecc….) fino all’intersezione via Fortezza/C.so Piave muniti di apposito permesso rilasciato dalla Soc. Spal e dal Corpo di Polizia Municipale.
Tali veicoli potranno sostare sul lato destro della via Fortezza sino all’intersezione con il Corso Piave; anche sul lato sinistro sino all’intersezione con via Casteltedaldo. Alla sosta dei predetti autorizzati è destinata anche la via Casteltedaldo con possibilità di sosta a pettine nel tratto compreso tra la via Fortezza e la Piazza XXIV Maggio.
Le aree destinate al parcheggio disabili sono state individuate nelle vie Ortigara e Paolo V con ingresso rispettivamente da via IV Novembre/Cassoli o Poledrelli e da viale IV Novembre/Piave.
Dalle ore 12.30 saranno in vigore tutti i provvedimenti di viabilità previsti in occasione dell’evento sportivo.
Si ricorda infine che per garantire un corretto e veloce deflusso dei tifosi ospiti, il percorso a loro riservato per raggiungere la via Ferraresi, sarà inibito alla circolazione veicolare per il tempo necessario al loro transito. Le vie interessate sono corso Isonzo, via Darsena (da Isonzo a IV Novembre), via Ippolito d’Este e via Mulinetto (da Ippolito d’Este ad Argine Ducale). Considerato che anche ai pedoni sarà inibito l’attraversamento del corso Isonzo, con sbarramenti presidiati posti nella via Podgora (all’intersezione con la via Fiume) e nella via Agnelli (intersezione con la via Gorizia), si sconsiglia pertanto ai tifosi locali di utilizzare il parcheggio dell’Ex Mof, poiché lo stesso potrà essere raggiungibile solo dopo l’avvenuto deflusso dei tifosi ospiti.
Ai cittadini ferraresi si consiglia di utilizzare percorsi alternativi, al fine di evitare possibili incolonnamenti.

Comunicazione a cura della Polizia Municipale Terre Estensi

 

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 135/2017

ALLERTA GIALLA PER CRITICITA’ IDRAULICA

09-12-2017

Emessa Allerta di Protezione Civile, livello di criticità GIALLO – dalle 00:00 del 10/12/2017 alle 00:00 dell’11/12/2017 criticità idraulica ed alta probabilità di fenomeni di pioggia che gela.

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei link sotto riportati.

 

ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI E MOBILITA’ – Mezzi in azione dalla notte tra sabato 9 e domenica 10 dicembre 2017

Nuova attività di salatura nei punti critici della rete viaria del territorio comunale

09-12-2017

Il Servizio Infrastrutture del Comune, valutate le previsioni meteo che indicano nelle prossime ore un abbassamento significativo delle temperature, ha nuovamente predisposto a scopo precauzionale la salatura di alcuni punti critici della viabilità principale stradale. In particolare nella notte tra sabato 9 e domenica 10 dicembre 2017 alcuni mezzi spargisale saranno impegnati nelle operazioni di spargimento sale su viadotti, nei sottopassi e nelle rotatorie delle strade comunali.

 

(A cura del Servizio Infrastrutture e Mobilità)

FIRMA ACCORDO – Mercoledì 13 dicembre 2017 alle 15, nella Sala Arazzi della residenza municipale (piazza Municipio 2 – Ferrara)

Firma dell’Accordo di Collaborazione fra il Comune di Ferrara e il Gestore dei Servizi Energetici – GSE SpA

11-12-2017

Mercoledì 13 dicembre 2017 alle 15, nella Sala Arazzi della residenza municipale (piazza Municipio 2 – Ferrara), avrà luogo la firma dell’Accordo di Collaborazione fra il Comune di Ferrara e il Gestore dei Servizi Energetici – GSE SpA.

L’Accordo è finalizzato a favorire la promozione e la diffusione della sostenibilità ambientale sul territorio, mediante il monitoraggio e lo sviluppo delle fonti rinnovabili, degli interventi di efficienza energetica e della mobilità sostenibile, nonché della formazione sui temi della green economy, anche attraverso la promozione di programmi di “alternanza scuola lavoro”.

Il documento verrà sottoscritto dal Sindaco del Comune di Ferrara, Tiziano Tagliani e dal presidente del GSE, Francesco Sperandini, alla presenza del ministro dei Beni ed Attività culturali e del Turismo, On. Dario Franceschini.

Nel corso dell’illustrazione dei contenuti dell’Accordo, l’amministratore delegato di Bonifiche Ferraresi S.p.A., Federico Vecchioni, darà conto delle buone pratiche adottate dall’Azienda in tema di contenimento dei consumi energetici.

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati.

 

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Incontro martedì 12 dicembre alle 17 in via Scienze

Appuntamento con l”Archeologia in biblioteca’ in ricordo di Fernando Rebecchi

11-12-2017

Sarà dedicato alla figura e all’opera di insegnamento di Fernando Rebecchi l’appuntamento con l”Archeologia in biblioteca’ in programma martedì 12 dicembre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’incontro è a cura del Centro Italiano di Studi Pomposiani e dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “B. Giovanni Tavelli da Tossignano” di Ferrara, in collaborazione con il Laboratorio di studi e ricerche sulle Antiche province Danubiane dell’Università di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Incontro in ricordo di Fernando Rebecchi a Palazzo Paradiso
In segno di riconoscenza e affetto, con la presente iniziativa desideriamo richiamare l’attenzione e proporre una riflessione sulla figura, attualità dell’opera e insegnamento dell’amico, collega e maestro, a vent’anni dalla scomparsa.
Alberto Andreoli, Maurizio Harari, Lorenzo Lazzarini, Jacopo Ortalli, Patrizio Pensabene, Sergio Rinaldi Tufi, Vincenzo Scarano Ussani, Cinzia Vismara e Livio Zerbini

Fernando Rebecchi (1943-1997) è stato assistente presso l’Istituto di Archeologia dell’Università di Bologna, quindi titolare dell’insegnamento di Storia dell’arte antica e di Archeologia e storia dell’arte greca e romana presso la Facoltà di Magistero, poi di Lettere e Filosofia, dell’Ateneo ferrarese. Tra i meriti scientifici dello studioso emiliano si ricordano importanti indagini e pregevoli studi relativi a problemi – specifici e generali (tipologie, produzione, diffusione, reimpieghi, collezionismo) – posti dalla scultura, di epoca romana e tardo-antica, in area cisalpina e alto-adriatica. Si segnalano inoltre l’apprezzata partecipazione a prestigiose iniziative editoriali di alta divulgazione, quali le Guide archeologiche Laterza (coautore del volume Emilia. Venezie), l’Enciclopedia dell’Arte Antica Classica e Orientale (compilazione di voci per il Secondo Supplemento 1971-1994), la Storia di Roma Einaudi (contributi “Ravenna, ultima capitale d’Occidente” e “Le città dell’Italia suburbicaria” nel volume L’età tardoantica); ancora, il coordinamento scientifico e la curatela della Miscellanea di Studi Archeologici e di Antichità(Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi); infine, l’organizzazione del Convegno internazionale di studi “Spina: due civiltà a confronto” (Ferrara 1994) e la successiva pubblicazione, giunta postuma [1998], del volume degli atti (Spina e il delta padano. Riflessioni sul catalogo e sulla mostra ferrarese).

 

CONSIGLIO COMUNALE – Convocata alle 15 nella residenza municipale. Diretta ConsiglioWeb. DOCUMENTAZIONE SCARICABILE

L’esito del Consiglio comunale di lunedì 11 dicembre

11-12-2017

Un’esibizione musicale dei ragazzi delle scuole medie inferiori ferraresi ad indirizzo musicale, ha aperto lunedì 11 dicembre alle 15 nella residenza municipale il Consiglio comunale di Ferrara. La seduta – con modalità definite nel corso della Conferenza dei presidenti dei Gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – è poi proseguita con una breve fase di Question time (due interrogazioni), l’esame di tre Delibere (assessori Luca Vaccari, Cristina Corazzari, Roberta Fusari) e la discussione su un Ordine del giorno presentato dal consigliere Rendine (GOL). Rinviata, per raggiunti limiti di orario, la discusssione sulle due Mozioni del consigliere Rendine precedentemente programmate.

 

DOCUMENTAZIONE SCARICABILE (Question time, Delibere, Ordini del giorno e Mozioni – in fondo alla pagina]

>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472 

 

Questa la scaletta dettagliata della seduta di lunedì 11 dicembre:

>> CONCERTO degli alunni delle scuole dell’obblico ad indirizzo musicale (vedi a fondo pagina in allegato il programma)

——————————————————-

>> QUESTION TIME

Interrogazioni a risposta immediata (art. 100 c. 2 del Regolamento C.C.)

– la consigliera Morghen (M5S) ha interrogato in merito alla denuncia dell’associazione Leal verso la responsabile del Canile municipale. Ha risposto l’assessora Chiara Sapigni.

– la consigliera Marescotti (Misto) ha interrogato in merito alla riduzione di orario nello svolgimento del mercato del 24/12/2017. Ha risposto l’assessore Roberto Serra.

——————————————————–

>> DELIBERE

Assessore alla contabilità/Bilancio Luca Vaccari

– PG 113691/17- Modifica dell’art. 29 del Regolamento di Contabilità

La delibera è stata illustrata dall’assessore Luca Vaccari. Sono intervenuti i consiglieri Talmelli-PD (che ha presentato emendamento-approvato e un subemendamento sullo stesso-approvato), Anselmi (FI), Fiorentini (SI).

La delibera è stata approvata.

———————————————-

Assessora alla Pubblica Istruzione Cristina Corazzari
– PG 136136/17 – Approvazione di un’integrazione alla convenzione Rep. 9726 approvata con delibera C.C. n. 5/15 P.G. n. 90963 avente ad oggetto la concessione in uso di locali della sede dell’IIS “G.B. Aleotti” al Comune di Ferrara per destinarli a sede del CPIA-Centro Provinciale per l’istruzione degli adulti

La delibera è stata illustrata dall’assessora Cristina Corazzari. E’ intervenuta la consigliera Marescotti-Misto.

La delibera è stata approvata.

—————————————————————————–

Assessora all’Urbanistica Roberta Fusari
– PG 139299/17 – Piano Urbanistico Comunale – 2° Piano Operativo Comunale con valore ed effetti di variante alla Classificazione Acustica, controdeduzioni alle osservazioni e ai pareri formulati dalla Provincia e dagli Enti competenti ed approvazione

La delibera è stata illustrata dall’assessora Roberta Fusari. Sono intervenuti i consiglieri Morghen (M5S), Anselmi (FI), Facchini (PD), Marescotti (Misto), Rendine (GOL), Guzzinati (PD), Cristofori (PD).

La delibera è stata approvata.

————————————————-

>>ORDINI DEL GIORNO E MOZIONI
– PG 144220 – 24/11/2017 – Gruppo GOL consigliere Rendine, Ordine del Giorno sulla Tariffa rifiuti (discusso ai sensi dell’art. 101 Comma 4 del regolamento consiliare).

Il documento è stato illustrato dal presentatore. Sono intervenuti il consigliere Marcucci (M5S), l’assessora Caterina Ferri, il sindaco Tiziano Tagliani, consiglieri Bianchini (PD), Fornasini (FI), Marcucci (M5S), Rendine (GOL).

L’Ordine del giorno è stato respinto con 14 voti contrari (PD, Misto) e 10 favorevoli (GOL, Lega, FdI/AN, FI, M5S).

———————————————————————

RINVIATA AD ALTRA SEDUTA – PG 104704 – 07/09/2017 – Gruppo GOL  Consigliere Rendine, Mozione: No ai cassonetti a calotta con carta smeraldo.

————————————————————————
RINVIATA AD ALTRA SEDUTA- PG 135260 – 08/11/2017 – Gruppo GOL consigliere Rendine, Mozione su sospensione della Carta Smeraldo per l’apertura dei Cassonetti Hera.

 

La seduta si è conclusa alle ore 19.55.

ATTIVITA’ PRODUTTIVE – Da giovedì 14 dicembre cambia l’indirizzo per presentare richieste online

Da SuapFE a SuapER: nuova piattaforma regionale delle pratiche per le imprese

11-12-2017

Da giovedì 14 dicembre 2017 sarà attiva per il Comune di Ferrara e i Comuni della provincia la nuova piattaforma regionale SUAP-ER per la presentazione delle pratiche amministrative delle imprese, disponibile all’indirizzo: https://accessounitario.lepida.it.
Il nuovo portale – sviluppato dalla Regione Emilia-Romagna con il finanziamento dell’Unione Europea – è tecnologicamente all’avanguardia e sarà utilizzato entro la fine del 2017 da tutti i Comuni della regione. Il sistema – come quello provinciale già in uso dal 2012 –  permette di presentare direttamente on-line da casa o dall’ufficio senza recarsi agli sportelli e senza produrre copie cartacee, le pratiche digitali.
Ai numerosi procedimenti già presenti sulla piattaforma provinciale SuapFE finora utilizzata, se ne aggiungeranno gradualmente molti altri, di competenza di uffici comunali (ambiente, edilizia produttiva, sismica, tutela idrogeologica, servizi socio-assistenziali, pubblica istruzione) o di altri enti (es. Questura, Agenzia delle Dogane, Vigili del fuoco, Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura), per un totale di oltre quattrocento tipologie.
L’utente – artigiano, commerciante o suo intermediario – potrà gestire così, con un unico strumento, i principali momenti amministrativi della vita della sua impresa e sarà poi lo Sportello Unico comunale a smistare le pratiche agli Enti di volta in volta competenti.
In questo modo si darà attuazione anche ai principi delle recenti riforme normative dell’Agenda di semplificazione: concentrazione dei regimi e dei procedimenti amministrativi (più richieste con un’unica pratica), unificazione della modulistica senza differenze fra un comune e l’altro, ‘snellimento’ della documentazione richiesta (uso delle autocertificazioni e richiesta dei dati direttamente tra amministrazioni).
Dal punto di vista operativo, per inviare le pratiche si confermano le dotazioni tecniche già richieste dal vecchio sistema:  è necessario cioè essere dotati di autenticazione Federa o SPID, PEC e firma digitale.
Dal  momento del passaggio alla nuova piattaforma non sarà più possibile presentare le istanze da SuapFE, ma la sezione “Le mie pratiche” continuerà ad essere accessibile fino al 31/01/2018 per consultare lo storico di quanto già inoltrato.
Gli operatori professionali che dovranno utilizzare la nuova piattaforma potranno contattare lo Sportello Unico Attività Produttive negli orari di apertura o inviare una e-mail a: sportellounico@comune.fe.it  per supporto informativo e consulenza.

(Comunicazione a cura dello Sportello Unico Attività produttive del Comune di Ferrara)

Per info:
 Sportello Unico Attività produttive-Suap, via Boccaleone 19, Ferrara, pagina web servizi.comune.fe.it/274/sportello-unico-attivit-produttive, tel. 0532 419950. Apertura al pubblico lunedì, martedì e venerdì ore 9-13, martedì anche ore 15-17.

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 13 dicembre alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione dello spettacolo di beneficenza “Pattinatale ciak!…si gira”

11-12-2017

Mercoledì 13 dicembre alle 11.30, nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, si terrà la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo di beneficenza a favore dell’Associazione Malattia Alzheimer Ferrara (A.M.A.) “Pattinatale ciak!…si gira“. L’iniziativa, organizzata da associazione Pattinatori Estensi e Associazione Malattia Alzheimer, si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli, la presidente Pattinatori Estensi Lara Gallini e la presidente di A.M.A. Ferrara Paola Rossi.

PREMIO CITTA’ DI FERRARA – Giovedì 14 dicembre alle 10,30 cerimonia alla biblioteca Ariostea (via Scienze 17 – Ferrara)

A Ferigo Foscari il Premio Città di Ferrara per la donazione del manoscritto autografo di Bassani

11-12-2017

Sarà la sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via Scienze 17, Ferrara) a ospitare giovedì 14 dicembre 2017, alle 10,30, la cerimonia di consegna del Premio Città di Ferrara.
Il Premio, destinato a coloro che si sono particolarmente distinti e che hanno contribuito a valorizzare il prestigio della nostra città, sarà consegnato a Ferigo Foscari Widmann Rezzonico, per aver donato alla città il manoscritto de “Il Giardino dei Finzi Contini” di Giorgio Bassani, attualmente custodito alla biblioteca Ariostea.
Nel corso della cerimonia sarà inoltre intitolata una porzione del giardino della stessa biblioteca Ariostea alla memoria della contessa Teresa Foscolo Foscari, prima destinataria della preziosa opera bassaniana.
Alla cerimonia interverranno il Consigliere di Stato, in rappresentanza del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Daniele Ravenna, il presidente della Fondazione Meis Dario Disegni, la direttrice del Museo dell’Ebraismo e della Shoah Simonetta Della Seta, il sindaco del Comune di Ferrara Tiziano Tagliani, il vice sindaco Massimo Maisto e il direttore della biblioteca Ariostea Enrico Spinelli.

Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati.

 

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 13 dicembre alle 17 nella sala di via Grosoli 42

Aspettando la magica notte: letture per i bambini

11-12-2017

Mercoledì 13 dicembre 2017 alle 17 alla Biblioteca Giorgio Bassani (via G. Grosoli 42 a Ferrara, quartiere Barco) l’appuntamento con le letture ad alta voce per i bambini dai 4 ai 10 anni del ciclo “L’Ora del racconto” sarà incentrato sul tema “Aspettando la magica notte”.

Sarà Maurizio Boccafogli ad animare il pomeriggio con la storia de “Il piccolo B” di Jon Agee (Electa kids, 2014) e quella di “Buon natale! Una nuova avventura di Tim, Pim e il gatto” di Luboslav Palo (Bohem, 2006).

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

 

 

 

 

 

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore il 13 e 14 dicembre 2017

Divieti di sosta e fermata in via Piangipane e Rampari di San Paolo per l’inaugurazione del Meis

11-12-2017

In occasione della cerimonia di inaugurazione a Ferrara del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, mercoledì 13 dicembre 2017 dalle 8 alle 20 in via Piangipane tra i numeri civici 58 e 76 e in via Rampari di San Paolo tra i numeri civici 36 e 42 sarà in vigore il divieto di fermata e saranno sospesi gli stalli di sosta a pagamento e l’area di carico e scarico.

Gli stessi provvedimenti sono previsti anche giovedì 14 dicembre 2017 dalle 8 alle 20 in via Piangipane tra i numeri civici 64 e 76.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 12 dicembre alle 10.30, nella sala Zanotti della residenza municipale

Nuove modalità di applicazione tariffa raccolta rifiuti

11-12-2017

Martedì 12 dicembre alle 10.30, nella sala Zanotti della residenza municipale, avrà luogo una conferenza stampa sul tema delle nuova tariffa puntuale di raccolta rifiuti (funzionamento, numero svuotamenti, casi particolari) del Comune di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessora comunale all’Ambiente Caterina Ferri e il dirigente comunale del Servizio Ambiente Alessio Stabellini.

 

FONDAZIONE BASSANI – Martedì 12 dicembre alle 16 nella sala conferenze di Casa Ariosto (via Ariosto 67)

“Giorgio Bassani professore fuori le mura”: presentazione del libro

11-12-2017

Martedì 12 dicembre 2017 alle 16, nella sala conferenze di Casa Ariosto (via Ariosto 67), Rocco della Corte presenterà il suo nuovo libro su “Giorgio Bassani professore ‘fuori le mura’” (Aracne editore, agosto 2017).  Ne parleranno con l’autore Paola Bassani, presidente della Fondazione Giorgio Bassani e  Silvana Onofri, presidente dell’associazione culturale Nereo Alfieri, con letture dell’attrice Gioia Galeotti Rizzo. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Alla 18 nella vicina Caffetteria “Lo Spallino”, all’angolo tra Via Ariosto e Corso Biagio Rossetti 51,  ci sarà un aperitivo a pagamento per festeggiare l’autore (contributo di 5 euro al gestore che mette a disposizione gli spazi).

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Giorgio Bassani
 fu in primis docente. La sua carriera di insegnante, iniziata nella Scuola di via Vignatagliata a Ferrara, proseguì  all’Istituto nautico di  Napoli e poi alla Scuola d’Arte “Juana Romani” di Velletri.In un convegno sulla diffusione del libro nel 1955, tenutosi a Ferrara, l’autore dei Finzi-Contini ripercorse l’ esperienza veliterna: “Come professore vorrei segnalare questa mia esperienza. Ho fatto il professore per tre anni di seguito, con grave mio disagio perché mi obbligava ad alzarmi in ore antelucane, viaggiare in autobus, ecc. e poi insegnare in aule senza riscaldamento. Ho fatto quindi il professore nella scuola d’ arte di Velletri. Non vi illuda la parola “scuola d’arte”. In realtà non si insegna l’arte. Sono ragazzini che sembrano usciti dalle caverne, non parlano assolutamente l’italiano, parlano un dialetto che è romanesco che sente già l’influenza del sud, un dialetto barbarissimo, composto di pochissime parole e lontanissimo dalla lingua nazionale.
Ora io dovevo spiegare – scuola d’arte significa d’arte e mestiere; si avviano questi poveri ragazzi, loro dicono, a diventare operai specializzati – io dovevo dunque spiegare la traduzione dell’Odissea del Pindemonte. Ora la traduzione dell’Odissea del Pindemonte è forse il testo poetico più difficile  della letteratura italiana, difficile come lingua: Nessuna parola di quel testo, o pochissime, corrispondono all’italiano parlato correntemente. C’è una deformazione così manieristica, neoclassica, imposta a tutte le frasi. Ad esempio “Comangue che lubrico si convolve…” ora questo è un verso di Pindemonte che io dovevo spiegare a dei ragazzini che non sanno nemmeno che tavolo in italiano è il tavolo. … E’ una cosa terribile.
Ora, questi ragazzini venivano avviati alla scuola come dei poveri porcellini, così, sporchi, laceri, senza una penna, senza una gomma, senza un libro, senza un abbecedario. Non avevano nemmeno assolutamente la possibilità di comperare questi libri. La scuola, lo Stato provvedeva però e li riforniva di un abbecedario, di un sussidiario, di una enciclopedia che stava in un armadietto di fianco alla cattedra. Non so nemmeno se fosse una cattedra: era uno sgabello dove io stavo, naturalmente con il paletot”.
Dalle dure parole di Bassani, basate su  solide radici di un ragionamento di prospettiva nazionale che invoca attenzione per questioni non più procrastinabili relative alla Scuola pubblica, nasce un percorso di documenti e autografi con retrospettive letterarie volte a inquadrare il personaggio in un periodo cruciale per la sua formazione intellettuale.

Per info: arche.ferrara@gmail.com, cell. 340 0773526.

MUSEO DI STORIA NATURALE – Da mercoledì 27 dicembre a venerdì 5 gennaio nella sede del museo civico (via De Pisis 24)

Campi invernali con laboratori scientifici per ragazzi

11-12-2017

In occasione delle festività natalizie al Museo di Storia Naturale di Ferrara (via De Pisis 24) l’associazione Didò organizza dei campi invernali per ragazzi che vogliono trascorrere le vacanze con coinvolgenti laboratori scientifici, giochi e percorsi di esplorazione all’interno delle sale museali. Ogni giorno un tema diverso e la possibilità di portare a casa un ricordo delle attività svolte.

Tra le varie proposte: “Una giornata preistorica”, “Vulcani”, “Mondo al microscopio”, “Il mondo dei fossili”, “Il corpo umano”. Le attività sono mirate a bambini e ragazzi tra i 6 e i 12 anni. I campi, organizzati per il primo anno nella stagione invernale dall’associazione Didò, si terranno al Museo di Storia Naturale nei giorni di mercoledì 27, giovedì 28 e sabato 29 dicembre 2017 e martedì 2,mercoledì 3, giovedì 4, venerdì 5 gennaio 2018 dalle 9 alle 17 (con possibilità di estensione dell’orario). Il costo è di 30 euro al giorno – comprensivo di pranzo – e sono previsti sconti per fratelli, prenotazioni multiple e iscrizioni per mezza giornata.

Iscrizioni entro venerdì 22 dicembre. Il campus sarà attivato con un minimo di 10 iscritti.

Per informazioni e prenotazioni: Museo di Storia Naturale, via De Pisis 24, Ferrara, telefonando il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12.30, tel. 0532 203381, cell. 339 3065696, email dido.storianaturale@gmail.com.

 

 

 

Concerto per un Natale ‘corale’

di Er.Go Ferrara

11-12-2017

Venerdì 15 dicembre 2017 alle 20.45, nella sede del Teatro della Parrocchia di Santa Francesca Romana (via XX Settembre 47-Ferrara) avrà luogo il concerto natalizio del Coro ER.GO Studenti e Alumnidell’Istruzione Superiore di Ferrara.
La formazione corale composta da oltre venti studenti iscritti all’ateneo estense, provenienti da diverse città italiane e del mondo, insieme ad alcuni docenti, dipendenti Ergo ed ex universitari, proporrà un repertorio di canzoni della tradizione natalizia e brani moderni interpretati da alcuni giovani solisti.
Questi in dettaglio i protagonisti del coro Er.Go di Ferrara: direttrice Margherita Savio, al pianoforte Giulia Conversano; soprani Teresa Gerardi, Daniela De Bettio, Corinne Scalambra, Lois Quartey, Maria Lucia Bursi, Ornella Cristofori, Valeria Legato; contralti Valentina Mondini, Federica Del Mese, Federica Bucchicchio, Yvette Balanga Laboro, Asia Maestrelli, Valeria Ohene Addo, Teresa Cavalletti, Licia Baiesi, Claudia Cincotti, Chiara Bendin; tenori Nestor Edoh, Luca Marzola, Eligio Motolese, Alessandro Zan, Gioacchino Leonardi; baritoni – bassi Philippe Komi Isac Atile, Paolo Lascari, Riccardo Gavioli.

Insieme alla corale si esibiranno i solisti del Festival dei Talenti ER.GO Ferrara 2018 Teresa Gerardi, Daniela De Bettio, Philippe Komi Isac Atile, Federica del Mese, Federica Bucchicchio, Valentina Mondini, Paolo Lascari, Yvette Balanga Laboro, Asia Maestrelli, Margherita Savio.

Non è certo il solito concerto di Natale – affermano gli organizzatori – perché un coro multiculturale produce suoni e armonie migliori…”. L’ingresso al concerto è libero.

[Nella foto il chiostro della Residenza studenti di Santo Spirito, sede del Coro Er.Go] 

(Comunicato a cura dell’Azienda per il diritto agli Studi Superiori dell’Emilia Romagna – sede Ferrara)

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 137 /2017

ALLERTA ARANCIONE PER CRITICITA’ IDRAULICA PIENA FIUME RENO

11-12-2017

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n.137 /2017

 

livello di criticità  arancione  per  piena del fiume Reno con livelli superiori alla soglia 2.

dalle ore 12.00 del giorno 11/12/2017 alle ore 00.00 del giorno 13/12/2017 nel territorio ferrarese

 

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

 

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

 

 

 

 

 

 

 

 

MOSTRA IN CASTELLO ESTENSE – Dal 3 febbraio al 3 giugno 2018. Ideata e promossa dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi

“La collezione Cavallini Sgarbi. Da Niccolò dell’Arca a Gaetano Previati. Tesori d’arte per Ferrara”

11-12-2017

Sabato 3 febbraio apre al pubblico nel Castello Estense di Ferrara la mostra “La collezione Cavallini Sgarbi. Da Niccolò dell’Arca a Gaetano Previati. Tesori d’arte per Ferrara.”
L’esposizione è dedicata alla Collezione Cavallini Sgarbi, 130 opere tra dipinti e sculture, dall’inizio del Quattrocento alla metà del Novecento, raccolte in circa quaranta anni di collezionismo appassionato da Vittorio Sgarbi con la madre Caterina “Rina” Cavallini e con la presenza silenziosa di Giuseppe Sgarbi, e provenienti dalla Fondazione Cavallini Sgarbi.

Elisabetta Sgarbi, per il tramite della propria Fondazione, ha voluto che questa mostra raccontasse, nel luogo più rappresentativo della città di Ferrara, non solo la storia di una straordinaria impresa culturale, ma anche quella di una famiglia ferrarese che all’arte ha dedicato tutte le proprie energie.

La Collezione Cavallini Sgarbi. Da Niccolò dell’Arca a Gaetano Previati. Tesori d’arte per Ferrara è una mostra ideata e promossa dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi – da tempo impegnata nella valorizzazione e nella promozione della cultura e dell’arte -in collaborazione con la Fondazione Cavallini Sgarbi, con il Comune di Ferrara e sotto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Emilia-Romagna.

Dopo aver acquisito, a partire dal 1976, 2800 titoli delle 3500 fonti, trattati, guide e storie locali, databili dal 1503 al 1898, elencati da Julius von Schlosser nella sua Letteratura artistica, cuore di una biblioteca con oltre 200.000 volumi, Vittorio Sgarbi capisce “che collezionare quadri e sculture poteva essere più divertente che possedere il libro più raro”. Quest’illuminazione scaturisce dall’incontro con Mario Lanfranchi, collezionista e maestro perfetto, il primo dei tanti da lui incontrati dopo aver abbandonato il dogma universitario che lo aveva indotto a “guardare le opere d’arte come beni spiritualmente universali, ma materialmente indisponibili”.

Così, dal 1984, incrociando il San Domenico di Niccolò dell’Arca, Sgarbi decide che non avrebbe “più acquistato ciò che era possibile trovare, di cui si poteva presumere l’esistenza, ma soltanto ciò di cui non si conosceva l’esistenza, per sua natura introvabile, anzi incercabile”. Come lui stesso afferma “la caccia ai quadri non ha regole, non ha obiettivi, non ha approdi, è imprevedibile. Non si trova quello che si cerca, si cerca quello che si trova. Talvolta molto oltre il desiderio e le aspettative”. Da collezionismo “rapsodico, originale, che ambisce a rapporti esclusivi con le opere come persone viventi”, è sorta, incontro dopo incontro, una vera e propria sintesi dell’arte italiana, tra pittura e scultura, dal XV secolo ai giorni nostri, che riflette la cultura ampia e multiforme del collezionista.

Dunque 130 opere della Collezione, tra dipinti e sculture, dall’inizio del Quattrocento al Novecento, popoleranno le stanze del Castello Estense
La mostra si apre con un capolavoro del Rinascimento italiano, il San Domenico in terracotta modellato nel 1474 da Niccolò dell’Arca e collocato in origine sopra la porta “della vestiaria” nel convento della chiesa di San Domenico a Bologna, dove tra il 1469 e il 1473 l’artista attese all’Arca del santo da cui deriva il suo pseudonimo. Immagine potente, intensa, di estremo vigore naturalistico, il busto rivela l’impareggiabile capacità del maestro pugliese di infondere la vita alle sue figure, così vere che paiono respirare. Il destino poi porterà Vittorio Sgarbi a incrociare un altro capolavoro di Niccolò dell’Arca, l’Aquila, modello per il San Giovanni evangelista della chiesa di San Giovanni in Monte, databile verso il 1478. Le due sculture di Niccolò apparvero in coincidenza con la scomparsa delle persone a lui più care: lo zio Bruno, nel 1984, la madre Rina, nel 2015. Nella sua caccia seguono i capitelli in marmo policromo di Domenico Gagini, scolpiti nel 1484 per la chiesa dei Santi Apostoli, le terrecotte di Matteo Civitali e Agostino de Fundulis, e una straordinaria raccolta di preziosi dipinti, perlopiù su tavola, eseguiti tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento: ai pittori nati o attivi a Ferrara – Antonio Cicognara, Giovanni Battista Benvenuti detto l’Ortolano, Nicolò Pisano, Benvenuto Tisi detto il Garofalo – si affiancano autori rari come Liberale da Verona, Jacopo da Valenza, Antonio da Crevalcore, Giovanni Agostino da Lodi, Nicola Filotesio detto Cola dell’Amatrice, Johannes Hispanus, Bernardino da Tossignano, Francesco Zaganelli, Bartolomeo di David, Lambert Sustris.
Il focus sulla “scuola ferrarese” prosegue agli inizi del XVII secolo con i dipinti, di documentata provenienza, di Sebastiano Filippi detto il Bastianino, Gaspare Venturini, Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino, Camillo Ricci, Giuseppe Caletti e Carlo Bononi. Contestualmente si potranno ammirare riconosciuti capolavori della pittura italiana del Seicento, tra i quali conviene citare almeno la Cleopatra di Artemisia Gentileschi, la Maddalena assistita dagli angeli di Pier Francesco Mazzucchelli detto il Morazzone, il San Girolamo di Jusepe Ribera, la Vita umana di Guido Cagnacci e il Ritratto di Francesco Righetti di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino. Quest’ultimo dipinto – “rientrato a casa” nel 2004 dopo essere stato esposto per anni al Kimbell Art Museum di Fort Worth, in Texas – si pone al vertice di una straordinaria galleria di ritratti che compendia lo sviluppo del genere dall’inizio del Cinquecento alla fine dell’Ottocento, tra pittura e scultura, da Lorenzo Lotto a Francesco Hayez, con specialisti quali Bartolomeo Passerotti, Nicolas Régnier, Philippe de Champaigne, Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio, Enrico Merengo, Ferdinand Voet, Giovanni Antonio Cybei, Pietro Labruzzi, Lorenzo Bartolini, Raimondo Trentanove e Vincenzo Vela.
Altrettanto avvincente è il percorso tra dipinti “da stanza” di tema sacro, allegorico e mitologico del Sei e del Settecento: una selezione di sorprendente varietà, e di alta qualità, che riflette gli interessi sconfinati e la frenesia di ricerca del collezionista, con maestri della scuola veneta (Marcantonio Bassetti, Pietro Damini, Pietro Vecchia, Johann Carl Loth, Giovanni Antonio Fumiani), emiliana (Simone Cantarini, Matteo Loves, Marcantonio Franceschini, Ignaz Stern detto Ignazio Stella), lombarda (Paolo Pagani, Agostino Santagostino), romana (Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino, Angelo Caroselli, Pseudo Caroselli, Giusto Fiammingo, Antonio Cavallucci), toscana (Giacinto Gimignani, Livio Mehus, Alessandro Rosi, Pietro Paolini, Giovanni Domenico Lombardi).
Tra le sculture, le delicate creazioni modellate da Giuseppe Mazza, Cesare Tiazzi, Petronio Tadolini e Giovanni Putti documentano la fortuna della plastica in terracotta a Bologna e in Emilia. Tra Ottocento e Novecento la mostra torna su Ferrara e sui suoi artisti: Gaetano Previati, Giovanni Boldini, Filippo de Pisis, Giuseppe Mentessi, Adolfo Magrini, Giovanni Battista Crema, Ugo Martelli, Augusto Tagliaferri, Carlo Parmeggiani, Arrigo Minerbi, Ulderico Fabbri, tutti presenti con testimonianze fondamentali e documentate.

Un omaggio alla città e alla sua storia attraverso i tesori d’arte custoditi nell’ultima grande collezione ferrarese.

Il catalogo della mostra è pubblicato da La nave di Teseo editore.

Allestimento a cura di ReallizzArte e Studio Volpatti

La mostra è realizzata e promossa dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi, in collaborazione con la Fondazione Cavallini Sgarbi, con il Comune di Ferrara, con il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e della Regione Emilia-Romagna, con il supporto di Bonifiche Ferraresi, Fondazione Cariplo, Genera Group Holdings, CiaccioArte, Ascom.
Seleziona immagini delle opere: https://we.tl/a0lAIBKG3k

Orari di apertura
Tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30
Chiusura posticipata alle 18.30 nelle seguenti date:
31 marzo; 1, 2, 25, 28, 29, 30 aprile; 1 maggio; 1, 2, 3 giugno.
La biglietteria chiude 45 minuti prima.

Biglietti
Intero € 12
Ridotto (dai 12 ai 18 anni, over 65) € 8
Scuole medie e superiori € 7
Bambini dai 6 ai 12 anni € 5
Gratuito sotto ai 6 anni
Family: per ogni adulto pagante, un minore ha l’ingresso gratuito
Possessori MyFE Card € 3

Tariffe e agevolazioni www.castelloestense.it <http://www.castelloestense.it> 
Visite guidate
Adulti con diritto al biglietto ridotto € 4
Dai 6 ai 18 anni € 3

Prenotazioni visite guidate
tel. +39 0532 244949
diamanti@comune.fe.it

Informazioni
tel. +39 0532 299233
castelloestense@comune.fe.it

Ufficio Stampa
Mara Vitali Comunicazione
tel. +39 02 70108230
Mara Vitali – mara@mavico.it
Lisa Oldani tel. +39 349 4788358 – lisa@mavico.it
Claudia Tanzi tel. +39 340 1098885 – claudia@mavico.it

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it