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Da ufficio stampa

ITALIA NOSTRA – Venerdì 10 febbraio alle 16,45 sala dell’Arengo della residenza municipale

Assemblea di ‘Italia Nostra’: a che punto siamo con l’idrovia?

08-02-2017

(Comunicazione a cura della sezione di Ferrara di Italia Nostra)

L’assemblea annuale dei soci della sezione di Ferrara di Italia Nostra, aperta come di consueto ai cittadini interessati, avrà luogo venerdì 10 febbraio alle ore 16,45 nella sala dell’Arengo del Municipio con accesso dallo scalone di piazza Municipale.
All’ordine del giorno, oltre alla relazione del presidente Andrea Malacarne sull’attività della sezione, comunicazioni sullo stato di attuazione del progetto dell’idrovia ferrarese.

Si tratta di uno dei progetti, anche economicamente, più importanti che hanno coinvolto il nostro territorio negli ultimi anni, progetto che può modificare sensibilmente il volto della città, soprattutto nel rapporto col fiume che l’attraversa, ma del quale, da tempo, poco si parla. E’ stato chiesto un aggiornamento sullo stato di attuazione dell’idrovia a Marcella Zappaterra, consigliere regionale, e ad Aldo Modonesi, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Ferrara. Saranno inoltre presenti i tecnici del Comune di ferrara ing. Fulvio Rossi e arch. Davide Tumiati.

SCUOLA E SANITA’ – Incontro in Comune di presentazione della legge regionale rivolta ai piccoli alunni

Gli esperti spiegano l’obbligo di vaccino nei servizi educativi e ricreativi

08-02-2017

[Nelle foto due momenti dell’incontro svoltosi nella mattinata di mercoledì 8 febbraio 2017 in sala Consiglio comunale]

 

>> FOTO, FILE PRESENTAZIONE E LINK A REGISTRAZIONE in fondo alla pagina

 

La legge regionale che dà attuazione all’obbligo vaccinale per poter accedere ai servizi educativi è stata presentata nella mattinata di mercoledì 8 febbraio 2017 nella sala del Consiglio comunale, a Ferrara, in un incontro organizzato dall’assessora comunale alla Pubblica Istruzione Annalisa Felletti in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, rivolto agli enti, alle istituzioni e agli operatori del settore infanzia del territorio provinciale .

A presentare la legge regionale (L.R. 19 del 25/11/2016) per l’aspetto che riguarda l’obbligo di vaccino nei servizi educativi e ricreativi, sia pubblici sia privati, che si trovano nella regione Emilia-Romagna sono intervenuti la responsabile del Servizio Prevenzione collettiva e Sanità pubblica della Regione Adriana Giannini, il dirigente professionale Infanzia, adolescenza e servizio civile della Regione Gino Passarini, la responsabile del Modulo organizzativo dipartimentale di Attività ambulatoriale-Vaccini dell’Azienda Ausl Ferrara Marisa Cova, la responsabile di Pediatria di comunita’ (consultori pediatrici ) per Ferrara/Copparo dell’Azienda USL Ferrara Chiara Cuoghi.

 

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 10 febbraio alle 10.30 nella sala di Giunta della residenza municipale

Presentazione dei dati turistici 2016 e dell’adesione all’istituenda ‘Destinazione turistica Romagna’

08-02-2017

Venerdì 10 febbraio alle 10.30 nella sala di Giunta della residenza municipale si terrà la conferenza stampa per illustrare i dati turistici 2016 e l’adesione all’istituenda ‘Destinazione turistica Romagna’.

All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco Tiziano Tagliani, gli assessori  al Turismo della Regione Emilia Romagna Andrea Corsini e alla Cultura e Turismo del Comune di Ferrara Massimo Maisto e la dirigente comunale Servizio Manifestazioni Culturali e Turismo Maria Teresa Pinna.

4.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata per giovedì 9 febbraio alle 15.30 in sala Zanotti

Informativa sul ‘Bilancio sociale Asp-Centro servizi alla persona 2015’

08-02-2017

La 4.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Bova – si riunirà giovedì 9 febbraio alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale per una seduta dedicata alla ‘Presentazione del Bilancio sociale AspCentro servizi alla persona 2015‘. L’informativa sarà curata dall’assessora ai Servizi alla persona Chiara Sapigni e della direttrice generale e della presidente di Asp Federica Rolli e Angela Alvisi.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Conferenza venerdì 10 febbraio alle 17

‘Libertà e eguaglianza’: lectio magistralis di Salvatore Natoli

08-02-2017

Con la lectio magistralis di Salvatore Natoli sul tema ‘Libertà e eguaglianza’, venerdì 10 febbraio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea, si apre ufficialmente il ciclo di incontri dedicato alla ‘Libertà’ e promosso dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. Coordinerà l’incontro Piero Stefani.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
“Libertà ed uguaglianza” sono due grandi valori che spesso si sono contrapposti, anziché combinarsi in un equilibrio difficile, precario, ma necessario. Nell’esperienza storica del novecento abbiamo assistito all’assalto al cielo dell’utopia di una società giusta che si è trasformata in un regime totalitario che ha negato la libertà. Salvatore Natoli è uno dei più importanti filosofi nell’ambito nazionale ed in campo europeo. Le sue opere, tradotte in tutto il mondo, è da decenni che approfondiscono le questioni attinenti al tema che affronterà nella conferenza del ciclo: la centralità della persona considerata in un contesto sociale, il valore irrinunciabile delle libertà, la continua approssimazione di una società giusta e solidale.

L’appuntamento è stato inserito dall’Ordine dei Giornalisti nel programma di formazione permanente. Per ottenere il riconoscimento dei crediti i giornalisti potranno iscriversi gratuitamente sulla piattaforma Sigef.

MUSEI CIVICI D’ARTE ANTICA – Da domenica 12 febbraio alle 16 nella Palazzina Marfisa (corso Giovecca 170)

“Giocando si impara”, attività didattiche e laboratori sulla storia

08-02-2017

“Giocando si impara” è il titolo del ciclo di attività didattiche proposte dall’associazione culturale Arte.Na in collaborazione con i Musei Civici di Arte Antica di Ferrara con cinque appuntamenti a partire da domenica 12 febbraio per proseguire domenica 12 marzo, domenica 26 marzo, domenica 9 aprile e domenica 30 aprile 2017. Le attività iniziano sempre alle 16 per la durata di un’ora e mezza nella Palazzina Marfisa, corso Giovecca 170. La partecipazione è
a pagamento (6€ per bambino e 2€ per adulto accompagnatore) per attività rivolte a bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni ,

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Nel decennale della collaborazione tra Musei Civici di Arte Antica di Ferrara e Arte.Na, arrivano nuove proposte e vecchi laboratori, come quello dello scavo archeologico, seguito e arricchito da un nuovo laboratorio di restauro.
Prosegue la serie relativa alle antiche civiltà e – dopo Sumeri, Egizi ed Etruschi – ora tocca ai Celti. Tanta creatività per i più piccoli: si entra nel mondo del teatro e… “con le mani in pasta” nella cucina rinascimentale.

IL PROGRAMMA
domenica 12 febbraio 2017 ore 16
Se fossi… un bambino celtico

domenica 12 marzo 2017 ore 16
Come Indiana Jones

domenica 26 marzo 2017 ore 16
Oltre Indiana Jones… il restauro

domenica 9 aprile 2017 ore 16
Le tagliatelle di nonna… Marfisa

domenica 30 aprile 2017 ore 16
Teatrino pop-up

Per info: Associazione culturale Arte.Na, email ferrara@associazione artena.it, cell. 328 4909350

GIORNO DEL RICORDO 2017 – Le iniziative di venerdì 10 febbraio

Cerimonia in memoria dei ‘Martiri delle foibe’ alla rotatoria di corso Isonzo

08-02-2017

In occasione del ‘Giorno del Ricordo’ venerdì 10 febbraio alle 12 alla rotatoria all’intersezione tra corso Isonzo e via Piangipane, a Ferrara, è prevista una cerimonia, con la deposizione di una corona d’alloro, in memoria dei ‘Martiri delle Foibe e degli esuli istriani, giuliano-dalmati’, cui è intitolata la rotonda. All’appuntamento prenderanno parte il sindaco Tiziano Tagliani, il prefetto Michele Tortora, il questore Antonio Sbordone e i rappresentanti della sezione ferrarese dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
L’iniziativa rientra infatti nel calendario degli appuntamenti organizzati, in occasione del Giorno del Ricordo 2017, dalla stessa sezione ferrarese dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, in collaborazione con il Comune di Ferrara, il Museo civico del Risorgimento e della Resistenza, la sezione cittadina dell’associazione nazionale Partigiani cristiani e l’Istituto di Storia contemporanea di Ferrara.
Il programma degli appuntamenti proseguirà nella stessa giornata di venerdì 10 febbraio, alle 16, nella sede della Prefettura di Ferrara (corso Ercole I d’Este, 16) con l’incontro degli esuli e dei loro familiari con il prefetto Michele Tortora e le autorità cittadine, fra cui il vice sindaco Massimo Maisto. Seguirà un intervento musicale a cura del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara.

Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati

 

Per ulteriori dettagli sul programma di iniziative in occasione del Giorno del Ricordo 2017 vedi CronacaComune del 3 febbraio 2017

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 10 febbraio alle 12 alla pasticceria “Leon d’Oro”

Presentazione della 4.a edizione di “Art & Ciocc” tour dedicato alle prelibatezze del cioccolato

08-02-2017

(Comunicazione a cura di Ufficio Stampa – Ascom Ferrara)

 

Verrà presentata venerdì 10 febbraio a mezzogiorno all’interno della rinomata pasticceria “Leon d’Oro” (a due passi dal Listone) la 4.a edizione di Art & Ciocc – il tour dedicato alle prelibatezze del cioccolato – promossa da Ascom Confcommercio e Fiva con l’organizzazione di Mark.Co.& Co: a fare gli onori di casa rispettivamente il direttore generale Ascom Davide Urban, il presidente provinciale di Fipe Matteo Musacci ed il patron Roberto Donolato. A portare il saluto della città e delle categorie economiche saranno rispettivamente l’assessore al Commercio Roberto Serra ed il presidente dell’Ente Camerale Paolo Govoni. Prevista la presenza di una rappresentanza di operatori ferraresi e sponsors che partecipano e sostengono Art & Ciocc edizione 2017 (dall’ 11 al 14 febbraio in piazza Trento e Trieste).

 

I bambini del Cocomero, sviluppare creatività informando

08-02-2017

Il 10 gennaio 2017 si è costituita a Ferrara l’associazione di promozione sociale denominata “I bambini del Cocomero“. L’associazione è stata presentata il 17 gennaio scorso nel corso di un’assemblea che si è tenuta nei locali della scuola primaria “Bruno Ciari” di Cocomaro di Cona, presso cui l’associazione ha la propria sede. Mercoledì 1 febbraio 2017 si è invece tenuta una conferenza stampa per illustrare agli organi di informazione locale gli elementi essenziali di questa iniziativa educativa e culturale.

GLI SCOPI

L’associazione “I bambini del Cocomero” si propone, nel suo piccolo, di impegnarsi per sviluppare e valorizzare le capacità creative ed espressive dei bambini.

Per perseguire gli scopi sopra indicati, l’associazione potrà svolgere le seguenti attività: pubblicazione del giornale “La Gazzetta del Cocomero” e dei suoi supplementi; l’organizzazione di incontri, riunioni, seminari, convegni, assemblee su tematiche relative all’infanzia; la valorizzazione di iniziative di solidarietà e di cittadinanza attiva; ogni altra attività utile per il perseguimento degli scopi sopra citati.

I BAMBINI DEL COCOMERO

di Mauro Presini, maestro e segretario

La denominazione “I bambini del Cocomero” vuole mettere insieme due parole che, in diverso modo, rappresentano la speranza di un futuro diverso: il “COCOMERO” che rappresenta per Linus, l’amico di Charlie Brown, le belle sorprese che possono arrivare per chi ci si crede (cfr. “The great pumpkin” tradotto da Oreste del Buono con “Il grande Cocomero”) e “BAMBINI” che sono essi stessi il futuro e che, se si sentono ascoltati e valorizzati, possono anche imparare a progettarlo insieme, a partire dal proprio piccolo.

I bambini infatti, in quanto cittadini, hanno il diritto costituzionale di esprimere liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione e noi, nella nostra realtà, vogliamo continuare ad impegnarci per promuovere e valorizzare la cultura dell’infanzia perché pensiamo che questo diritto non dovrebbe essere ristretto nei confini di una scuola o di una associazione ma dovrebbe avere dignità anche su altri mezzi di informazione a disposizione degli adulti.

Per noi, l’esigenza di costituirci in associazione nasce dal bisogno di dare continuità, supporto e nuovi orizzonti all’esperienza, ormai prossima ai venticinque anni, del giornale dei bambini “La Gazzetta del Cocomero” nel suo intero percorso che va dalla scrittura, alla diffusione, alla tenuta di un bilancio e di un database degli abbonati, alla produzione di supplementi di vario tipo quali: calendario, quaderni, libriccini, conversazioni “filosofiche”, ristampe e registrazioni su CD.

IL CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo è composto da sette persone: Roberta Migliore, presidentessa (genitore), Rodolfo Grechi, vicepresidente (genitore), Chiara Nanni, tesoriera (genitore), Mauro Presini, segretario (maestro), Laura Soavi, consigliera (maestra)

Lorella Liverini, consigliera (maestra), Patrizia Angeloni, consigliera (maestra).

SOCI FONDATORI, ORDINARI E ONORARI

di Roberta Migliore, presidentessa

L’idea era quella di dare una forma riconosciuta all’esperienza ormai più che ventennale della “Gazzetta del cocomero”; l’abbiamo sviluppata tra insegnanti e genitori rappresentanti di classe, approfittando degli incontri che periodicamente si tengono per i consigli di interclasse. Per tale motivo i soci fondatori sono i cinque genitori rappresentanti del Consiglio di Interclasse nella scuola “Bruno Ciari” di Cocomaro di Cona e sei insegnanti del comitato di redazione de “La Gazzetta del Cocomero”. I soci ordinari sono invece, e potranno essere, tutti i genitori, gli insegnanti e più in generale i cittadini che condividano gli scopi dell’Associazione. Ci piaceva però l’idea che i bambini, il vero cuore pulsante di questa iniziativa, potessero avere un riconoscimento anche a livello “istituzionale”: pertanto di concerto con il nostro consulente abbiamo elaborato la proposta (che verrà votata nel prossimo consiglio direttivo dell’associazione) che i bambini possano essere inseriti in qualità di soci onorari dell’associazione: avranno una regolare tessera associativa (pur non essendo tenuti al pagamento della quota annuale) ed avranno la possibilità di partecipare all’assemblea, anche se senza diritto di voto.

L’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

di Rodolfo Grechi, vicepresidente

Per dare personalità giuridica alla realtà della “Gazzetta del cocomero“, che esiste da 24 anni, abbiamo studiato e valutato diverse possibilità, giungendo alla conclusione che l’Associazione di Promozione Sociale rappresenta il vestito che meglio calza a questa realtà.

L’Associazione di Promozione Sociale (ai sensi della L.R.34/2002) non ha scopo di lucro e ha come obiettivo quello di promuovere cultura, nel nostro caso la cultura dell’infanzia, tutti coloro che partecipano attivamente e non, alla vita associativa, lo fanno a titolo del tutto volontario e gratuito.

L’associazione ha una forma giuridica riconosciuta, quindi può gestire sia dal punto di vista economico che dal punto di vista burocratico e amministrativo, tutto ciò che comporta l’attività di produzione e distribuzione del giornalino, nonché la realizzazione di tutti i progetti e le attività, che nel corso degli anni l’associazione stessa intenderà realizzare, secondo gli obiettivi e le finalità statutarie della stessa.

 COME ASSOCIARSI

Ci si può associare venendo alla scuola “Bruno Ciari” di via Comacchio n° 378 oppure compilando il modulo che si trova sul blog dell’Associazione: esso va compilato e spedito per conoscenza a ibambinidelcocomero@gmail.com dopo aver versato la quota annuale di euro 5 sul conto corrente intestato all’associazione “I bambini del Cocomero“.

LA GAZZETTA DEL COCOMERO

di Patrizia Angeloni, maestra e consigliera

Fondato nel 1992 da Andrea Ghetti, Caterina Rossi, Elisa Frignani, Francesco Casini, Lorenzo Dalla Muta, Luca Rubbi, Nicola Forlani e dal maestro Mauro Presini, la “Gazzetta del Cocomero” è un giornale scritto e disegnato dai bambini e dalle bambine della scuola elementare “Bruno Ciari” di Cocomaro di Cona. È un giornale autoprodotto cioè esce regolarmente per il ventiquattresimo anno grazie al solo contributo di tutti coloro che si abbonano o che lo comprano; anche quest’anno scolastico usciranno quattro numeri di venti pagine ciascuno.

Il giornale la “Gazzetta del cocomero” ha l’intento di dare la parola ai bambini, in quanto cittadini, offrendo loro la possibilità di esprimere e comunicare liberamente il proprio pensiero.

In questi anni, sono stati pubblicati disegni e testi scritti nei modi più diversi, proprio in base alle esigenze comunicative manifestate dai bambini stessi: racconti, filastrocche, poesie, interviste reali o impossibili, fumetti, ipotesi scientifiche e matematiche, giochi linguistici, ricette, istruzioni per costruire oggetti, recensioni di libri: tutto ciò che ha stimolato e stimola l’interesse dei bambini, che sentono il desiderio di voler esprimere e condividere con altri (bambini o adulti che siano).

Nei testi pubblicati, non compare mai il nome dell’autore perché il metodo di lavoro che viene privilegiato è proprio quello del lavoro di gruppo, in cui è necessario condividere le idee, imparando a cooperare, a rispettare le opinioni altrui e a riconoscere la diversità come un’opportunità per crescere e migliorarsi.

Sono state pubblicate anche storie utilizzando i simboli PCS, utilizzati per facilitare processi comunicativi in bambini con difficoltà di linguaggio, che sono state accolte con curiosità ed interesse anche da tutti gli altri compagni.

DOVE SI PUÒ TROVARE

Presso la scuola “Bruno Ciari”, nelle librerie Feltrinelli e IBS/Libraccio di Ferrara e si può ricevere per posta a casa o a scuola.

Chiunque, oltre ad abbonarsi, è libero di sostenere “La Gazzetta del Cocomero”, ciò permetterà di continuare ad inviare gratuitamente copie alle biblioteche cittadine, ai consultori della città dove i bambini si recano per le vaccinazioni e ad una serie di ospedali italiani con reparto di Oncologia Pediatrica (compreso il Gustave Roussy di Parigi).

COME ABBONARSI

Ci si può abbonare venendo alla scuola “Bruno Ciari” di via Comacchio n° 378 nel mese di febbraio e rivolgendosi ai bambini e alle bambine della classe quinta, nelle mattinate del lunedì e del martedì.

Inoltre il modulo si trova sul blog dell’Associazione: esso va compilato e spedito per conoscenza a gazzettadelcocomero@gmail.com dopo aver versato la quota annuale di euro 8 sul conto corrente intestato all’associazione “I bambini del Cocomero“. Questo è l’IBAN: IT80G0538713000000002518276.

IL BILANCIO DEL GIORNALE

di Lorella Liverini, maestra e consigliera

Oltre ai contenuti da inserire, dall’anno scorso abbiamo riproposto agli alunni più grandi di classe quinta di occuparsi del lato gestionale del giornalino.

Questo significa non solo predisporre la campagna e la raccolta abbonamenti, ma anche curare e redigere il vero e proprio bilancio della “Gazzetta del cocomero“, sia settimanale che conclusivo.

Come insegnante posso dire che si è rivelata un’occasione molto interessante per fare matematica in modo concreto ed operativo sul campo: è il “sapere agito” di cui si parla spesso ultimamente nella scuola.

Alla base di questo lavoro di gruppo c’è la suddivisione degli incarichi, in modo che ogni bambino partecipi attivamente e che tutti possano collaborare alla realizzazione di un progetto comune.

Questo aspetto è molto importante, poiché presuppone che ci sia da parte di ognuno un’assunzione di responsabilità rispetto alle proprie azioni ed al proprio modo di agire.

Dopo una discussione comune, ad ogni bambino è chiesto di esprimere la propria preferenza in base a quelle che sente essere le proprie attitudini, imparando così a confrontarsi non solo con gli altri ma anche con se stesso.

Alcuni assumono l’incarico di CASSIERI, coloro i quali si occupano insieme all’insegnante di gestire la cassa del giornalino e di controllare tutte le operazioni di entrata/uscita; la tracciabilità di tutti i movimenti e la distinzione fra abbonamenti, donazioni e acquisto di una copia sono possibili consultando il “registro PRIMA NOTA”, curato dai bambini responsabili, così come il rilascio delle RICEVUTE è compito dei segretari che ricoprono questo ruolo; nome ed indirizzo di chi si abbona vengono trascritti sull’apposito REGISTRO ABBONATI da chi cura questa parte, mentre di uguale importanza risultano essere i ruoli di “ADDETTI AGLI ACQUISTI”, di chi si occupa della DOCUMENTAZIONE attraverso foto e/o disegni, di chi accompagna i bambini delle altre classi ad effettuare l’abbonamento: i cosiddetti FILATORI.

Infine ci sono coloro i quali hanno il compito di curare le RELAZIONI con insegnanti e genitori: a giugno 2016, ad esempio, questo gruppetto di ragazzi ha esposto tutto il lavoro svolto durante l’anno e presentato il bilancio finale all’insegnante capogruppo e ai genitori rappresentanti di classe della scuola.

Alla luce di tutto ciò, direi che MOTIVAZIONE, COLLABORAZIONE E RESPONSABILITÀ possano definirsi le parole chiave di questo percorso.

IL CONTO CORRENTE

di Chiara Nanni, genitore e tesoriera

Credo che per i bambini questa iniziativa sia un’opportunità meravigliosa per sviluppare le loro capacità espressive a 360 gradi.

L’apertura di un conto corrente per l’associazione è fonte di molteplici vantaggi, il primo dei quali è sicuramente il fatto che l’associazione è raggiungibile anche dall’esterno della scuola.

Infatti chiunque venga a conoscenza della nostra iniziativa ha la possibilità di abbonarsi alla “Gazzetta del cocomero” o fare donazioni a sostegno del nostro progetto mediante bonifico bancario.

Il secondo vantaggio è quello di conoscere un mondo che appartiene solitamente agli adulti: la banca.

Nello specifico, i bambini hanno la possibilità di visionare un estratto conto mediante Internet Banking; ciò sia allo scopo di compilare e controllare il bilancio che di recuperare e trascrivere gli indirizzi delle persone che si abbonano per poi spedire loro il giornale.

Possono inoltre capire, aiutati dagli adulti, come funzionano gli strumenti di pagamento: la tessera prepagata, il bancomat, il bonifico, ecc..

In questo progetto si sposano mille opportunità per i nostri bambini: dall’approfondimento di tutte le materie di studio, alla meravigliosa possibilità di sperimentare, in un ambiente assolutamente sicuro e protetto, esperienze di vita concreta.

Per quanto mi riguarda, sono molto felice di apportare le mie competenze professionali per aiutare i bimbi a comprendere il “mondo bancario”.

I SUPPLEMENTI DELLA “GAZZETTA DEL COCOMERO”,

di Laura Soavi, maestra e consigliera

Se nella ‘Gazzetta del Cocomero’ il canale comunicativo privilegiato è quello della parola, la grande creatività artistica e dei bambini e delle bambine si esprime al meglio in un’altra pubblicazione: il calendario.

Da cinque anni realizziamo calendari ideati e realizzati di volta in volta seguendo una trama, un filo conduttore che si rifà alla progettualità del plesso (la fantasia, i sensi, il viaggio…), e concepiti in modo che tutti i bambini e le bambine della scuola, a rotazione, possano veder pubblicato il proprio elaborato nell’arco dei cinque anni del loro percorso alla scuola primaria.

Sempre nell’ambito grafico-pittorico si collocano altre due iniziative: la stampa di semplici quaderni, completati da una copertina che riproduce a tutto campo i disegni dei ragazzi, e l’ideazione e la realizzazione del logo dell’associazione. Di quest’ultimo, per ora ancora in cantiere, si occuperanno in particolare i ragazzi più grandi: l’intento è quello di lavorare in classe sul concetto di logo come simbolo capace di sintetizzare e distillare, per così dire, l’anima dell’associazione per approdare ad un segno grafico che sia il più possibile condiviso ed approvato dai bambini stessi. Il nostro intento è che il logo prescelto possa essere in seguito riprodotto sulla tessera associativa, su magliette ed eventualmente – perché no? – su borse di tela.

Perché lo facciamo? Come si è optato per privilegiare la diffusione della “Gazzetta” in copia cartacea rispetto alla versione on-line, così intendiamo mantenere ed incentivare nella scuola un certo aspetto laboratoriale, quasi artigianale, dal sapore antico, che porta alla creazione e confezione di un manufatto che sia una sorta di antidoto ad un processo di digitalizzazione ormai dilagante.

Tutta la produzione descritta, che ad uno sguardo distratto può sembrare semplice produzione di gadgets, ha per noi un senso profondo: l’oggetto che si può prendere, toccare, annusare, accarezzare non è altro che la concretizzazione di un’idea che nasce dalla libera creazione dei bambini, nell’ottica di una scuola delle vere competenze dove si può anche “imparare facendo”. Che poi quell’oggetto sia esposto nelle librerie della città (come succede con i calendari) o sul banchetto di un mercatino scolastico poco importa. Quello che conta è che in quell’oggetto c’è la dignità di un bambino che vede comunque valorizzato il suo sforzo di creazione e realizzazione.

MATERIALI UTILI

Informazioni e modulistica per associarsi e/o abbonarsi si possono trovare anche sul nostro blog (https://ibambinidelcocomero.wordpress.com/) e sulla nostra pagina Facebook (https://www.facebook.com/ibambinidelcocomero/).

A cura delle maestre, maestri e genitori del consiglio direttivo dell’Associazione “I bambini del Cocomero”

 

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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