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Da Ufficio Stampa Comune di Ferrara

 

INCONTRI CULTURALI – Giovedì 11 gennaio alle 16 – Case Cavallini Sgarbi di Rina Cavallini in via Giuoco del Pallone

‘L’errore e l’errare nell’Orlando Furioso’, iniziativa per celebrare il poeta estense

08-01-2018

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Giovedì 11 gennaio 2018 alle ore 16, presso le Case Cavallini Sgarbi di Rina Cavallini, oggi della Fondazione Elisabetta Sgarbi, via Giuoco del Pallone 31, Ferrara, già dimora di Ludovico Ariosto, si rinnova l’incontro per celebrare il poeta sul tema L’errore e l’errare nell’Orlando Furioso.

Dopo i saluti del Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, di Elisabetta Sgarbi, Presidente della Fondazione Elisabetta Sgarbi e Direttore Generale della Nave di Teseo Editore, e di Marco Bertozzi, Direttore dell’Istituto di Studi Rinascimentali di Ferrara, interverranno il Professor Nuccio Ordine, con una lectio magistralis su L’errore nell’Orlando Furioso e il critico Vittorio Sgarbi, che terrà una lectio illustrata intitolata Il giardino degli inganni.
A seguire, il concerto che vedrà l’esibizione di Giovanni Puddu alla chitarra classica, che eseguirà musiche di John Dowland, e di Roberto Giordano, che al pianoforte eseguirà brani di Christoph Willibald Gluck, Giovanni Sgambati e Ludwig Van Beethoven. Il concerto è in collaborazione con l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola e verrà introdotto dal Presidente dell’Accademia, Francesco Micheli.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Al termine dell’incontro, è previsto il firma copie degli autori.

L’incontro è promosso dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi in collaborazione con la Fondazione Cavallini Sgarbi, ed è realizzato con il supporto della libreria Ibs+Libraccio.

L’incontro, dedicato a “Rina Cavallini, invisibile presenza” è Preludio alla grande mostra “La Collezione Cavallini Sgarbi. Da Niccolò dell’Arca a Gaetano Previati. Tesori d’arte per Ferrara”, che si terrà presso le sale del Castello Estense di Ferrara dal 3 febbraio al 3 giugno 2018. Sarà il primo degli appuntamenti che inaugura un programma di promozione legato alla mostra.

La mostra è realizzata e promossa dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi, in collaborazione con la Fondazione Cavallini Sgarbi, con il Comune di Ferrara, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della regione Emilia-Romagna, con il sostegno di Bonifiche Ferraresi, Fondazione Cariplo, Genera Group holdings e con il supporto di Ciaccioarte e Ascom.

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 10 gennaio alle 17 presentazione del libro di Fausto Pesarini

Il mondo delle scienze moderne raccontato da un ‘naturalista minimalista’

08-01-2018

Propone ‘Un viaggio nelle scienze naturali moderne in forma di racconto’ il libro di Fausto Pesarini dal titolo ‘Il naturalista minimalista’ che mercoledì 10 gennaio 2018 alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara).
Ne parlerà con l’autore, che è stato per lungo tempo direttore del Museo civico di Storia Naturale di Ferrara, il naturalista e biologo Alessandro Minelli, professore emerito di Zoologia dell’Università di Padova. Interverrà inoltre l’artista Livio Ceschin, autore dell’incisione “Giardini marginali” della copertina.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il narratore è un osservatore attento ai dettagli più minuti, un naturalista minimalista appunto. Aneddoti, digressioni e varie riflessioni si alternano ad approfondimenti sui concetti chiave e sulle acquisizioni più recenti della biologia e dell’ecologia. Il discorso si sviluppa un po’ come una caccia al tesoro, in cui i punti salienti sono disseminati come indizi nel corso della narrazione.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

 

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore mercoledì 10 gennaio 2018 dalle 7 alle 18

Via Cosmè Tura chiusa al transito per lavori

08-01-2018

Nella giornata di mercoledì 10 gennaio 2018, dalle 7 alle 18, il tratto di via Cosmè Tura, a Ferrara, tra via Ariosto e via Armari sarà chiuso al transito dei veicoli per lavori con piattaforma aerea. Saranno ammessi i veicoli con possibilità di ricovero in aree al di fuori della sede stradale.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 9 gennaio alle 10.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale

Presentazione della “Carta di identità elettronica”

08-01-2018

Per la presentazione della “Carta di identità elettronica” si terrà una conferenza stampa martedì 9 gennaio alle 10.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore al Decentramento Simone Merli e il dirigente dei Servizi Demografici comunali Gianluca Carpanelli.

BIBLIOTECA BASSANI – Da mercoledì 10 gennaio a sabato 10 febbraio nella sala di via Grosoli 42 (Barco)

In mostra tele, oggetti e colori di Paola Condarcuri

08-01-2018

Da mercoledì 10 gennaio a sabato 10 febbraio 2018 alla Biblioteca Giorgio Bassani, via G. Grosoli 42 (quartiere Barco) a Ferrara, verranno esposti tele, oggetti, colori di Paola Condarcuri. L’ingresso è libero e la mostra è visitabile negli orari di apertura della biblioteca (dal martedì al sabato ore 9-13 e nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì anche ore 15-18.30).

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
“Le fantasie della mente si calano sulla tela!”, così la giovane Paola Condarcuri, in arte Koral, parla delle sue opere grafico-pittoriche sottolineando quanto importante sia per lei anche la parte “manipolativa” dell’arte: l’uso delle mani; così oltre ad utilizzare tecniche e materiali diversi come uniposca, acquerelli, ecoline, tempere, penne e matite, spesso si ritrova a dipingere anche con le proprie dita.

Paola Condarcuri, dopo aver frequentato il liceo artistico Dosso Dossi di Ferrara, Koral, classe 1993, pur dedicandosi ad altre attività lavorative ha sempre continuato a disegnare fumetti, la sua prima passione, arrivando poi a dedicarsi alla scrittura ed infine (grazie ad una scommessa tra amici) ai Quadri! Successivamente, su richiesta, ha iniziato a produrre anche disegni, quadri e tatuaggi su commissione e “perfino” – dice lei quasi incredula – a firmare alcune strisce fumettistiche pubblicate!

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 10 gennaio alle 16 nella sala di via Grosoli 42 (a Barco)

Delta del Po in scena con la regia di Elisabetta Sgarbi: “Il pesce rosso dov’è?”

08-01-2018

Ultimo incontro del ciclo di proiezioni per conoscere e apprezzare il paesaggio del Delta del Po attraverso le immagini e le parole di Elisabetta Sgarbi. Mercoledì 10 gennaio 2018 dalle 16 alle 18 nell’auditorium della biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42 a Ferrara (quartiere Barco), verrà proiettato “Il pesce rosso dov’è?”, terzo dvd della trilogia “Uomini del Delta-Trilogia per salvare lo spirito del Po”. Il ciclo è promosso dal Garden Club di Ferrara in collaborazione con la Biblioteca Comunale Bassani.

Dopo la presentazione del 29 novembre scorso con il primo Dvd della trilogia intitolato “Per soli uomini” della trilogia di Elisabetta Sgarbi dedicata al fiume e ai suoi abitanti (vedi CronacaComune del 27 novembre), giovedì 14 dicembre 2017 si è tenuto il secondo dei tre incontri per conoscere il Delta del Po con la proiezione del secondo dvd della trilogia “Uomini del Delta” intitolato “Il pesce siluro è innocente”.

LA SCHEDA dell’opera
Un mondo di uomini d’acqua che vivono nel Delta del Po, tra fiume e mare. Eredi di una tradizione antica, faticosa, spesso povera, ma gloriosa. Hanno l’orgoglio dell’appartenenza a un mondo instabile, periglioso, soggetto ai fortunali del meteo e della sorte, ma che non cambierebbero con nessun altro luogo.
Loro ‘sono’ il fiume e da questo deriva l’autorevolezza della loro denuncia. Il pesce rosso dov’è? è la domanda che sintetizza la sparizione di non poche specie di pesci. È un mondo di pescatori, malinconici e contenti, che improvvisano canzoni, vendono il pesce all’asta, rimpiangono i pesci che non vedono più, perché, forse, sono scomparsi per sempre.
Uomini del delta : un viaggio sul Po di Elisabetta Sgarbi [Roma]: Betty Wrong, 2017, 3 Dvd-Video + 1 volume; in cofanetto

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 10 gennaio alle 17 nella sala di via Grosoli 42

“Raccontami l’inverno” per bambini da 4 a 10 anni

08-01-2018

Mercoledì 10 gennaio alle 17 alla Biblioteca Giorgio Bassani (via G. Grosoli 42 a Ferrara, quartiere Barco) l’appuntamento con letture ad alta voce per bambini dai 4 ai 10 anni per il ciclo “L’Ora del racconto” che questo mese sarà incentrato sul tema “Raccontami l’inverno”.

Sarà Maria Lorusso ad animare il pomeriggio con la storia di “Enrica la formica: sempre la solita cicala” di Annalisa Strada ed Elena Giorgio per Ape edizioni e “No” di Claudia Rueda e illustrazioni di F. Ibarra Meza per Lapis (nella foto una delle pagine della storia).

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

 

 

 

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore il 10, 11 e 12 gennaio dalle 8.30 alle 16.30

Un breve tratto di via Copparo a senso unico alternato per lavori di ripristino delle sponde del canale

08-01-2018

Per consentire lo svolgimento di lavori necessari al ripristino di un tratto di sponda del canale consortile che scorre parallelo alla via Copparo da parte del Consorzio di Bonifica – Pianura di Ferrara, da mercoledì 10 gennaio 2018 sarà istituita un’area di cantiere in un tratto di via Copparo di circa 50 metri dalla sede della Società S.P.A.L. 2013 in direzione di via Pioppa.

I lavori saranno realizzati istituendo per la circolazione veicolare il senso unico alternato regolamentato da semafori dalle ore 8.30 alle ore 16.30. La fascia oraria dei lavori è stata ridotta per limitare il più possibile gli eventuali disagi in entrata e uscita dalla città per chi percorre questa arteria e comunque si invitano gli utenti a utilizzare anche percorsi alternativi per superare il tratto interessato dai lavori.

La durata dei lavori è prevista dal 10/01/2018 al 12/01/2018, salvo avverse condizioni meteo o eventuali criticità non prevedibili che si potrebbero verificare durante l’esecuzione dei lavori.

Le modifiche alla viabilità saranno indicate sul posto da apposita segnaletica verticale. Previsto anche il supporto del personale di cantiere e della Polizia Municipale per regolare al meglio la viabilità veicolare. Seguiranno successive comunicazioni per le ulteriori fasi necessarie alla prosecuzione dei lavori.

 

Comunicazione a cura del Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico del Comune di Ferrara

 

POLITICHE GIOVANILI – Giovedì 11 gennaio alle 14.30 nell’Aula magna dell’Istituto V. Bachelet (via Monsignor Bovelli)

Terzo incontro il ciclo di formazione “Essere adolescenti oggi”

08-01-2018

Prosegue con il terzo incontro il ciclo di formazione “Essere adolescenti oggi” destinato a tutti coloro che si occupano di giovani. Giovedì 11 gennaio 2018 alle 14.30 nell’Aula magna dell’Istituto V. Bachelet (via Monsignor Bovelli 7) si parlerà di “Famiglie di ieri, Famiglie di oggi”. Previsto un vero e proprio salotto letterario condotto da Stefano Padovani di IBS Ferrara che dialogherà con gli scrittori Francesca Capossele, autrice di “1972” e Matteo Bussola, noto per il divertente “Notti in bianco, baci a colazione”. L’appuntamento  terminerà alle 16.30

L’iniziativa “Essere Adolescenti oggi”, giunta alla seconda edizione, è organizzata da: Tavolo provinciale Adolescenza; Promeco-Osservatorio Adolescenti; Ufficio integrazione sociosanitaria Ausl Ferrara; Ufficio Giovani Ferrara; Coordinamento Minori e Agire Sociale CSV. Per i partecipanti sono previsti, grazie al patrocinio dell’USR e con la collaborazione dei dirigenti scolastici, i crediti formativi per gli insegnanti.

I prossimi incontri del ciclo “Essere adolescenti oggi” saranno venerdì 9 febbraio e martedì 20 febbraio 2018.

Vai su Cronacacomune

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

 

ASSESSORATO CULTURA – Il Jazz Club Ferrara presenta la rassegna che si snoderà dal 22 gennaio al 28 aprile

Pronta al via la seconda parte della stagione musicale di ‘Ferrara in Jazz’ al Torrione San Giovanni

08-01-2018

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Dopo la consueta pausa natalizia, il Jazz Club Ferrara – incluso per il terzo anno consecutivo tra le migliori jazz venues al mondo secondo lo statunitense DownBeat Magazine – si appresta ad inaugurare la seconda parte della diciannovesima edizione di Ferrara in Jazz che si svolgerà, dal 22 gennaio al 28 aprile 2018,all’interno dell’incantevole Torrione San Giovanni, bastione rinascimentale iscritto nella lunga lista dei beni UNESCO e location per il cinema di Emilia-Romagna Film Commission.

L’apprezzata rassegna concertistica, organizzata da Jazz Club Ferrara con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Ferrara, Endas Emilia-Romagna ed il prezioso sostegno di numerosi partners privati, riserva a un pubblico trasversale, e in costante crescita, altri tre mesi di grande musica per tre serate alla settimana (venerdì, sabato e lunedì), con oltre 40 concerti animati da protagonisti assoluti del jazz nazionale ed internazionale, serate dedicate a talenti emergenti e novità discografiche, nuovi itinerari musicali, il live mensile della Tower Jazz Composers Orchestra (l’orchestra residente del Jazz Club Ferrara), cinema ed esposizioni, che offrono una panoramica globale dell’idioma musicale afroamericano tra avanguardia e tradizione, incroci geografici e interculturalità.
Il 2018 dà il benvenuto a nuove collaborazioni con il Cinema Boldini, l’Anzola Jazz Club Henghel Gualdi ed il Premio Farben, mentre riconferma i collaudati sodalizi con Ferrara Musica, Crossroads jazz e altro in Emilia-Romagna, il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, Reverb, Produzione Culturale e Teatro Off.
Sono 20 i Main Concerts che vedranno passare il testimone tra le mani di autentiche stelle della musica come Anat Cohen e Marcello Gonçalves, Dado Moroni e Luigi Tessarollo, Bill Frisell e Thomas Morgan, Ben Wendel, Kneebody, Wayne Escoffery, Linda Oh, Antonio Faraò, Logan Richardson, Grégoire Maret, Lionel Loueke, Chris Speed, Scott Henderson, Chihiro Yamanaka, Flavio Boltro, New York Gipsy All Stars, David Murray, Eddie Gomez, Ethan Iverson, Joe Sanders, Jorge Rossy e Vincent Herring.
A queste serate si aggiungono i nuovi appuntamenti firmati Somethin’Else, che dal jazz spaziano alla musica da camera; il live mensile della Tower Jazz Composers Orchestra, l’apprezzata big band del Torrione composta dagli oltre 20 elementi diretti da Alfonso Santimone e Piero Bittolo Bon, e gli immancabili lunedì del Jazz Club firmati Monday Night Raw, arricchiti da infuocate jam sessions e dedicati alla scoperta di nuovi talenti e progetti musicali.
Il grande jazz sul grande schermo è ciò di cui potrà godere il pubblico del Torrione grazie alla neonata sinergia con il Cinema Boldini, che nei mesi di febbraio, marzo e aprile proietterà tre “pellicole” a tema.
Consueto è infine l’appuntamento del Jazz Club Ferrara con le arti figurative. Ad animare le nicchie del Torrione per tutta la seconda parte di stagione, saranno le illustrazioni ed i fumetti dei finalisti al Premio Farben 2017. “Disegnare il jazz” è stato il tema di questa quarta edizione atta a celebrare il centenario dell’uscita del primo album jazz, registrato a New York il 26 febbraio 1917 dalla Original Dixieland Jass Band di Nick La Rocca.

Il PALINSESTO di questa seconda parte di stagione si riallaccia ai primi mesi di programmazione per riaprire, lunedì 22 gennaio, con il format del Jazz Club Ferrara più apprezzato dai giovani: MONDAY NIGHT RAW. Sotto questa sigla, mutuata dal colorito vocabolario del wrestling americano, i lunedì sera del Torrione si trasformano da sempre in un autentico ring sul quale si sfidano fino all’ultimo match giovani protagonisti della scena europea, seguiti come di consueto da infuocate jam sessions. Protagonista della serata (22/01) sarà la miscela di neo-bop, funk, musica folklorica, avanguardia e melodia mediterranea del trio MAT guidato dal sassofonista Marcello Allulli e completato da Francesco Diodati alla chitarra ed Ermanno Baron alla batteria. In apertura di serata, in collaborazione con Arci Bologna, sarà inoltre inaugurata la mostra collettiva “Disegnare il Jazz” che vede esporre le illustrazioni e i fumetti dei finalisti al Premio Farben 2017. La quarta edizione del premio, atta a valorizzare le connessioni che possono scaturire dall’incontro tra linguaggio musicale e disegno, ha celebrato infatti il centenario dell’uscita del primo album jazz, registrato a New York il 26 febbraio 1917 dalla Original Dixieland Jass Band di Nick La Rocca. Dopo il concerto del MAT trio il pubblico potrà godere del primo Tip of The Day dell’anno, ovvero dell’apertura della jam session a cura degli allievi e dei docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Ecco i Monday Night Raw 2018 da appuntare in agenda: The Smogs (29/01); Andrea Massaria – Bruce Ditmas Duo (05/02); Michele Polga & The Bridge (12/02); Stefano Tamborrino Don Karate (19/02); Cal Trio (26/02); O.N.G Crash + Ken Wandermark (05/03); Periscopes + 1 (12/03); Hobby Horse (19/03); Francesco Cusa Trio Meets Carlo Atti (26/03); Rex Kramer (09/04); Frank Martino Disorgan Trio (16/04); Quilibrì (23/04).

Ai lunedì del Jazz Club Ferrara si alternano, nelle serate di venerdì e sabato, i concerti di punta della stagione che attingono dall’universo jazzistico statunitense di area prevalentemente newyorchese, e dal miglior jazz nazionale. Numerose sono le occasioni d’ascolto che, scandagliando le ORIGINI dell’idioma jazzistico, pervengono ad originali soluzioni in perfetto equilibrio tra tradizione e modernità. La prima è sabato 3 febbraio con Blue Velvet, formazione inedita in cui il giovane e talentuoso pianista Alessandro Lanzoni incontra tre pesi massimi dell’odierno panorama statunitense come Ben Wendel (sax), Joe Sanders (contrabbasso) e Greg Hutchinson (batteria). L’elenco dei quartetti che promette di stupire è ancora lungo: sabato 17 febbraio è la volta del Wayne Escoffery Quartet featuring Ralph Peterson; a seguire, venerdì 23 febbraio, il quartetto del pianista Antonio Faraò, che si avvale di un virtuoso dell’armonica cromatica come Grégoire Maret e del propulsivo drumming di Gary Husband; sabato 17 marzo il palcoscenico del Torrione ospita infine Soul Chemistry, quartetto guidato dal sassofonista statunitense Vincent Herring, preceduto – venerdì 16 marzo – dalla versatilità di una triade straordinaria che vede Ethan Iverson (ex Bad Plus) al piano, Joe Sanders al contrabbasso e Jorge Rossy alla batteria. Anche il mese di aprile apre (sabato 7) con un eccellente trio, alla cui testa è Eddie Gomez, un maestro assoluto del contrabbasso che ha militato al fianco di Bill Evans per oltre un decennio. Tutti italiani sono infine il trio del trombettista Flavio Boltro, che propone (venerdì 13 aprile) un viaggio tra elettronica, jazz e aperte improvvisazioni, ed il duo pianoforte-chitarra, carico di swing, formato da Dado Moroni e Luigi Tessarollo (sabato 27 gennaio). Di più ampio respiro è poi il quintetto del sassofonista originario di Kansas City Logan Richardson (sabato 24 marzo), oggi artista di casa Blue Note e tra i più rappresentativi della musica nera contemporanea.

Anche gli appassionati della SEI CORDE potranno godere di tre appuntamenti di altissimo livello che abbracciano i generi più disparati. Si parte sabato 24 febbraio con il trio di Lionel Loueke, forse il più interessante talento che l’Africa abbia mai prestato al jazz americano degli ultimi anni. La sua chitarra, di volta in volta, si trasforma in una kora, un talking drum o un synth, e non è certo un caso che del suo personalissimo approccio allo strumento si siano avvalsi musicisti come Herbie Hancock, Wayne Shorter e Chick Corea. Venerdì 30 marzo, in collaborazione con Produzione Culturale, è tempo di lasciarsi travolgere dal torrenziale fraseggio di uno dei chitarristi fusion più geniali, Scott Henderson; mentre martedì 24 aprile – in collaborazione con Ferrara Musica – il Torrione potrà godere dell’incontro tra due dei più ispirati musicisti della nostra epoca, Bill Frisell (chitarra) e Thomas Morgan (contrabbasso), che presenteranno il recente cd dal titolo Small Town.

Jazz in PINK è quello del Chihiro Yamanaka Electric Female Trio (sabato 21 aprile). La talentuosa pianista giapponese sarà di ritorno in Europa per presentare The Spheres, a capo di una sezione ritmica tutta al femminile, dal sound dinamico e potente. À rebours, venerdì 26 gennaio, il delizioso lirismo e la coinvolgente presenza scenica della clarinettista israeliana Anat Cohen incontrerà uno dei massimi chitarristi brasiliani di oggi, Marcello Gonçalves. Ultimo talento “rosa” da scoprire è Linda May Han Oh, contrabbassista malesiana, poco più che trentenne, conosciuta per una serie di pregevoli album solisti e per la collaborazione con il chitarrista Pat Metheny. La si potrà ascoltare, a capo del suo quartetto, sabato 31 marzo, in collaborazione con Crossroads jazz e altro in Emilia-Romagna.

DI TAGLIO CONTEMPORANEO sono anche gli altri due appuntamenti in collaborazione con la prestigiosa kermesse itinerante. Il primo, Platinum on Tap, è l’ultimo lavoro del sassofonista Chris Speed che, accompagnato da Chris Tordini al contrabbasso e Dave King alla batteria, sarà di scena al Jazz Club venerdì 2 marzo; il secondo vede il Lunar Trio, guidato dal pianista di Detroit Greg Burk e completato da Marc Abrams (contrabbasso) ed Enzo Carpentieri (batteria), dialogare con un solista di fama mondiale, il sassofonista californiano David Murray (sabato 10 marzo). Particolarmente intriganti sono altresì le due nuove serate realizzate in collaborazione con REVERB che vedono succedersi sul palcoscenico del Torrione i Kneebody (sabato 10 febbraio) – una delle band più acclamate in circolazione, il cui massiccio utilizzo dell’elettronica amplia una tavolozza timbrica già densa di jazz e incalzanti beat hip-hop – e i New York Gipsy All Stars (sabato 3 marzo), con quella sorta di world music che unisce ritmi metropolitani, hip-hop e funk alla musica tradizionale balcanica, armena e indiana, producendo uno show magmatico dal groove torrenziale.

Sotto la sigla ONE MORE è infine il doppio concerto che sancisce il gemellaggio con l’Anzola Jazz Club Heghel Gualdi. Apre la serata lo Standard Duo composto da Lorenzo Simoni al sax alto e Antongiulio Foti al pianoforte. A seguire il Marcello Molinari Quartet, formazione attiva da una decina di anni, nata in seno al club di Anzola, che ha collaborato con grandi jazzisti italiani e stranieri quali Joe Locke, Jessie Davis, Jim Rotondi, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso e Marco Tamburini (venerdì 2 febbraio).

Prosegue l’appassionante avventura della TOWER JAZZ COMPOSERS ORCHESTRA, l’apprezzata resident band del Torrione. Gli oltre 20 venti elementi che la compongono, diretti da Alfonso Santimone e Piero Bittolo Bon, continueranno ad arricchire il palinsesto con un’esibizione mensile, proponendo composizioni originali e accattivanti rivisitazioni di brani della tradizione afroamericana, e dando spazio ai talentuosi elementi di sperimentare e mettere in gioco le proprie idee musicali con creatività e sorprendente empatia. Le date in programma sono il 16/2, 23/3 e 27/4.

Nell’ambito degli appuntamenti firmati SOMETHIN’ELSE, il vivace sodalizio con Teatro Off e Progetto LAUTER propone Il Salotto di Clara. Il salotto di Robert e Clara Schumann era sicuramente un luogo speciale, dove musica e poesia non sono mai state così vicine. Musicisti e poeti, oggi leggendari, si incontravano lì alternandosi a suonare proprie e altrui composizioni, recitando poesie. Venerdì 9 marzo vivremo l’atmosfera magica e familiare di quel salotto grazie ad Elisabeth Brauß al pianoforte, Nicola Bruzzo al violino e a letture selezionate per l’occasione da Teatro Off. Esattamente un mese prima (venerdì 9 febbraio) avremo modo, infine, di esplorare l’universo bachiano attraverso il talento del clavicembalista Matteo Messori. Evento a cura di Tonino Rappoccio.

La parola “jazz” appare per la prima volta sugli schermi cinematografici nel 1927 con “Il cantante di jazz”, primo film sonoro diretto da Alan Crosland. Quasi dagli albori quindi, e copiosamente, il CINEMA ha fatto uso di questo linguaggio musicale, e oggi, come allora, sono numerosi i registi che si avvalgono sia d’intramontabili standards, sia della creatività di apprezzati jazzisti per la realizzazione di colonne sonore ad hoc. Grazie alla neonata collaborazione con il Cinema Boldini, il Jazz Club Ferrara si propone di divulgare il patrimonio musicale afroamericano anche attraverso la settima arte. Nei mesi di febbraio, marzo e aprile, infatti, saranno proiettate nella sala di via Previati tre “pellicole” a tema, i cui titoli saranno comunicati a breve.

L’Associazione Culturale Jazz Club Ferrara consente di ampliare la propria base sociale attraverso il TESSERAMENTO a Endas che riserva ai propri soci numerose agevolazioni su scala nazionale, insieme alla possibilità di fruire di un sempre crescente numero di appuntamenti di indiscusso valore culturale. Il Jazz Club è inoltre parte integrante del circuito MyFe (la carta turistica della città estense) ed è stato recentemente inserito tra i luoghi di interesse di USE IT, la neonata mappa di Ferrara – inclusa nel circuito europeo www.use-it.travel – rigorosamente made by locals e concepita per giovani viaggiatori alla scoperta autentica della città.

(In alto nella foto Eddie Gomez)

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline e prenotazione cena 0532 1716739 (dalle 12.30 alle 19.30)

DOVE
Tutti i concerti si svolgono presso il Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara.

ORARI
Apertura biglietteria 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Inizio concerto 21.30
Secondo set 23.00

È previsto un solo set per i concerti firmati Monday Night Raw.

Le esposizioni sono fruibili nelle serate di programmazione (venerdì, sabato e lunedì).

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

 

PRESIDENZA
Andrea Firrincieli

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

UFFICIO STAMPA
Eleonora Sole Travagli
e-mail solejazzclubferrara@gmail.com ; press@jazzclubferrara.com;
cell. 339 6116217

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Riceviamo e pubblichiamo


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Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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