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Da: Ferrara Musica
stagione concertistica 2019-2020

Le orchestre, i direttori e i solisti
Les Concert des Nations e Jordi Savall
La Chamber Orchestra of Europe diretta da Matthias Pintscher, solista Emanuel Ax
La Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniel Harding, solista Matthias Goerne
L’Orchestra Haydn diretta da Arvo Volmer, solista Kristóf Baráti
La European Union Youth Orchestra diretta da Vasily Petrenko e Iván Fischer nella residenza di primavera 2020
L’Orchestra da Camera di Mantova, solista e direttore Alexander Lonquich

I pianisti
Aleksandar Madžar
Mariangela Vacatello
Alexander Malofeev
La musica da camera
Archos Quartet
EUYO Ferrara Chamber Academy
Progetto Lauter
Sol Gabetta e Nelson Goerner
Lorenza Borrani e Alexander Lonquich
Casa Beethoven a cura dell’Orchestra Città di Ferrara
Tra musica e teatro
Concerto per Amleto: con Fabrizio Gifuni, la Mitteleuropa Orchestra e le musiche di Šostakovič

Campagna abbonamenti da sabato 4 maggio
Il programma 2019-2020 della stagione Concertistica di Ferrara Musica propone nove mesi di appuntamenti nel segno del 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven e nel segno delle grandi orchestre di Claudio Abbado, assieme a tanta musica da camera e concerti pianistici di grande interesse.
Il cartellone ripartirà in settembre dall’EUYO Ferrara Chamber Academy, con due concerti inediti, il primo dedicato alla Prima Sinfonia di Mahler in versione da camera, il secondo incentrato sulla rivisitazione delle Stagioni di Vivaldi firmata dal compositore britannico Max Richter. Saranno preceduti al pomeriggio da due appuntamenti riservati ai giovani musicisti italiani che parteciperanno allo stage formativo collegato alla residenza. L’Euyo Brass and Percussion Ensemble sarà poi per la prima volta di scena nel marzo 2020, a completare una proposta cameristica esclusiva per la nostra città.
L’anniversario di Beethoven è sottolineato dalla proposta di quattro Sinfonie con approcci interpretativi e accostamenti specifici, come la Terza e la Quinta dirette da Jordi Savall a capo dell’orchestra Le Concert des Nations con strumenti d’epoca. Per la Seconda Sinfonia è stato previsto un abbinamento per stile e tonalità al Concerto per violino ed orchestra in re maggiore, interpreti l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano diretta da Arvo Volmer, solista Kristóf Baráti, per la prima volta ospite di Ferrara Musica. Il concerto dell’EUYO diretto da Iván Fischer con la partecipazione del soprano Christina Landshamer avvicenderà le Quarte Sinfonie di Beethoven e Mahler, i due pilastri del sinfonismo mitteleuropeo. Sempre con il grande compositore tedesco (di cui verrà proposta la Grosse Fuge) si aprirà il concerto di Daniel Harding e la Mahler Chamber, che eseguiranno inoltre la Sinfonia “Praga” di Mozart e un’antologia di Lieder schubertiani con il baritono Matthias Goerne. Vasily Petrenko sarà nuovamente a capo dell’EUYO con un programma che partirà dalle beethoveniane Creature di Prometeo per concludersi con le strepitose Feste romane di Respighi, coinvolgendo il norvegese Truls Mørk nel Concerto per violoncello e orchestra di Schumann. La stagione si concluderà venerdì 8 maggio 2020 nel segno di una grande festa, che chiuderà il cerchio delle celebrazioni beethoveniane: Alexander Lonquich eseguirà in un’unica serata tutti e cinque i Concerti per pianoforte, in veste di solista e direttore dell’Orchestra da Camera di Mantova.
Di notevole rilievo si annunciano altri due appuntamenti orchestrali: la Chamber Orchestra of Europe ritornerà in cartellone diretta da Matthias Pintscher con il pianista Emanuel Ax nel Concerto in re minore K. 466 di Mozart e il Balletto Pulcinella di Stravinsky, eseguito integralmente. Fabrizio Gifuni, attore tra i più importanti del teatro e del cinema italiani, sarà voce recitante di prestigio nel Concerto per Amleto che la Mitteleuropa Orchestra proporrà con una selezione di musiche di scena e per il cinema di Dmitrij Šostakovič.
Grande spazio sarà riservato al repertorio di musica da camera: la violoncellista argentina Sol Gabetta e la violinista Lorenza Borrani, eseguiranno antologie di Sonate romantiche di Schubert, Franck, Schumann, Brahms e Janáček, rispettivamente in duo con Nelson Goerner e Alexander Lonquich. Il giovanissimo Archos Quartet proporrà al pubblico rare esecuzioni di Quartetti d’archi di Brahms e dell’italiano Leone Sinigaglia.
Programmi inusuali e momenti antologici caratterizzeranno i recital pianistici, in continuità con quelli già programmati nella scorsa stagione. Per la prima volta suoneranno a Ferrara Mariangela Vacatello, talento italiano di rilievo internazionale, l’enfant prodige russo Alexander Malofeev e il pianista serbo Aleksandar Madžar, cui toccherà il compito di riunire in un’unica serata tutta l’opera pianistica di Ravel.
E sempre attorno a Beethoven sono costruiti i due progetti di formazione del pubblico, a partire da Lauter, dedicato agli studenti dei Licei della città: Stephen Waarts, Nicola Bruzzo, Karolina Errera, Alexey Stadler e Gabriele Carcano eseguiranno il Trio op. 11 e la Sonata op. 53 del grande compositore tedesco, assieme al Quintetto di Šostakovič. L’Orchestra Città di Ferrara in collaborazione con Associazione Culturale Bal’danza darà vita al nuovo ciclo “Casa Beethoven”, con sette appuntamenti della domenica mattina al Ridotto tra gennaio e marzo.
Anche per questa stagione saranno confermati quattro incontri divulgativi curati da Valentino Sani a introduzione dei concerti da camera. Verrà potenziato il progetto territoriale Ferrara Musica per la Città, con oltre trenta appuntamenti promossi in collaborazione con le istituzioni e Associazioni musicali cittadine, collegati alla stagione per nuclei tematici: Conservatorio Frescobaldi, Associazione Musicisti Ferrara (ciclo “Classica d’ascolto”), Centro Culturale Astor Piazzolla, Associazione Bal’danza, Teatro Off, Jazz Club Ferrara, Ferrara Piano Festival e Circolo Culturale Frescobaldi Amici della Musica.
Gli abbonamenti alla stagione saranno articolati nelle consuete modalità: Large a tutti i concerti, Carnet 5 per cinque concerti a scelta, e Pianochamber, un abbonamento tematico ai concerti dedicati al pianoforte e alla musica da camera. Rinnovo, spostamenti e nuovi Large e Pianochamber saranno possibili da sabato 4 maggio a sabato 11 maggio, Carnet 5 da sabato 11 a sabato 18 maggio. Ripresa autunnale per gli abbonamenti Large, Pianochamber e Carnet a partire da martedì 10 settembre.
Per informazioni è possibile consultare il sito web di Ferrara Musica: www.ferraramusica.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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