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Agricoltura. La Regione finanzia 37 progetti di aziende agricole per 1,65 milioni di euro. L’assessore Mammi: “Dobbiamo continuare a sostenere le nostre imprese, e garantire loro i necessari investimenti”

Via libera dall’Assemblea legislativa al progetto di legge presentato dalla Giunta regionale che stanzia risorse fresche per lo scorrimento della graduatoria di un bando del Programma di sviluppo rurale che finanzia progetti delle imprese zootecniche per le coperture delle vasche di stoccaggio. Nell’ultimo biennio impiegati 18 milioni di euro per 160 interventi. E per semplificare le procedure, niente recupero per le somme inferiori ai 100 euro dovute dagli agricoltori

Bologna – L’Emilia-Romagna scorre altre graduatorie per sostenere le imprese, contribuendo con 1,65 milioni di euro a finanziare le coperture delle vasche di stoccaggio liquami.

L’Assemblea legislativa ha dato il via libera al progetto di legge di iniziativa della Giunta regionale per dare continuità ai piani delle aziende per migliorare la gestione degli effluenti zootecnici, nel segno della sostenibilità ambientale.

Ilprogetto di legge votato, inoltre, introduce norme di semplificazione burocratica che si traducono di fatto nella rinuncia della Regione al recupero di pagamenti non dovuti dagli agricoltori, quando l’importo è inferiore ai 100 euro.

“Nel corso del 2020 abbiamo lavorato per sostenere le imprese agricole della nostra regione- ha sottolineato l’assessore Mammi nel suo intervento in aula-, in un anno complesso e tragico a causa della pandemia mondiale. Ci siamo dati come priorità lo scorrimento delle graduatorie per garantire i necessari investimenti alla ripartenza delle imprese. Lo scorrimento di questa graduatoria è coerente con le scelte politiche che stiamo portando avanti, oltre a supportare in un percorso di sostenibilità ambientale le aziende che hanno partecipato al bando. Abbiamo aggiunto anche un focus importante sulla semplificazione amministrativa, eliminando le pratiche di riscossione per un importo inferiore ai 100 euro, per snellire la burocrazia agli imprenditori agricoli”.

I progetti finanziati

Nello specifico con il pacchetto di risorse aggiuntive regionali sarà possibile accogliere 37 domande in più sulle 118 inserite in graduatoria, di cui 71 già finanziate. Le rimanenti 10 domande saranno soddisfatte grazie a una rimodulazione delle risorse finanziarie del Psr, consentendo così di accogliere tutti i progetti approvati.

I fondi integrativi messi in campo dalla Regione sono destinati a finanziare interventi per la realizzazione di vasche coperte per lo stoccaggio dei liquami, i cosiddetti “lagoni”, oltre all’utilizzo di tecniche di precisione per la concimazione dei campi.

Nell’ultimo biennio la Regione ha investito oltre 18 milioni di euro per migliorare la sostenibilità ambientale degli allevamenti, finanziando 160 progetti. Adesso arrivano dal bilancio regionale 2020 ulteriori risorse fresche per completare gli interventi.

Il progetto di legge varato dall’Assemblea legislativa, in linea con la normativa europea, autorizza inoltre la Regione a rinunciare al recupero delle somme versate in più per errore ai beneficiari delle misure Psr, se la cifra da restituire è sotto la soglia minima di 100 euro, esclusi gli interessi

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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