Skip to main content

Da: Organizzatori
Escursioni e cooking show, live musicali e laboratori didattici, tour guidati e mostre ma anche un chilometro di bancarelle di prodotti tipici, artigianato e cose d’altri tempi ed un grandioso spettacolo piromusicale. Sabato 25 e domenica 26 maggio si conclude con un week end ricchissimo l’edizione 2019 della Sagra della Canocchia e della Seppia a Porto Garibaldi. Dopo il maltempo che ha flagellato il fine settimana d’apertura, il palinsesto della kermesse dell’identità ed orgoglio marinaro – quest’anno abbinata alle celebrazioni per il Centenario nel cambio di denominazione dall’originario Magnavacca all’odierna Porto Garibaldi – saluta con un fittissimo cartellone di appuntamenti per tutti i gusti. Lunghissimo è infatti l’elenco degli eventi che attendono gourmet, sportivi, melomani ed appassionati dello shopping dopo l’immancabile sosta golosa allo Stand Gastronomico allestito di fronte al Mercato Ittico oppure in uno dei tanti ristoranti, stabilimenti balneari e friggitorie fra il PortoCanale ed il Lungomare. Si comincia sabato alle 11 con L’Orto in Condotta alla Sagra, laboratorio didattico sul pane e le erbe aromatiche a cura del Nido Comunale “Il Giglio” in collaborazione con la Scuola dell’infanzia Santa Maria Bertilla di Volania e la Primaria statale di Porto Garibaldi/Lido degli Estensi che verrà poi riproposto alle 16 in contemporanea con un’altra iniziativa per i più piccoli, dal titolo Saluti da Magnavacca-Porto Garibaldi e dedicato alla produzione di fantasiose e coloratissime cartoline del paese. Alle 16,30 nel parco di Villa Bellini Giovani chef del ‘Remo Brindisi’ in passerella con il cooking show di Camilla Fogli e Viola Foletti, dell’Istituto Scolastico Superiore di Lido degli Estensi, che – coordinate dal prof. Gennaro Montagna – proporranno un gustoso ed innovativo abbinamento fra canocchie e seppie con crema al curry, formaggio grana e zucchine. Mezz’ora più tardi, per gli appassionati di questo sport, al via dal PortoCanale (zona Ponte Albani) l’Escursione guidata in ‘sup’ (stand up paddle, una sorta di tavola da surf sospinta a remi) attraverso la ‘via dei bilancioni’ – il canale che si immette nel “Navigabile” poco prima dell’inizio della banchina portuale le cui sponde sono punteggiate da numerose di queste tipiche e suggestive installazioni fisse per la pesca – con aperitivo in valle a metà percorso (info: 347 2255720). E ancora alle 18,30 si cammina con Giacomo Rizzati alla scoperta di storia, curiosità e ‘luoghi della pesca’ con Il PortoCanale racconta. A chiudere la giornata, prima dell’appuntamento-clou con il Grandioso Spettacolo Piromusicale che – dalle 23,30 a tempo di musica – illuminerà e colorerà la Darsena del PortoCanale, un tris di appuntamenti per gli appassionati di musica e teatro dialettale: dalle 21 nel parco di Villa Bellini operette, romanze, musical e colonne sonore con il coro “Corelli” di Fusignano, in zona traghetto il concerto della cover music band No Dance? e, sulla spiaggia prospicente il Circolo Anmi (in piazza Medaglie d’Oro), lo spettacolo rievocazione storica dell’approdo dell’Eroe dei Due Mondi a Magnavacca, riletto in chiave umoristica da ‘Famia ad Magnavaca’ e bambini e ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Porto Garibaldi Al Centenari (il Centenario). Domenica, il programma dell’ultima giornata di Sagra propone, insieme ai laboratori didattici per i più piccoli (alle 11 ed alle 16) ed al tour guidato con Giacomo Rizzati (alle 11), la passeggiata con i bastoncini A passo di Nordic Walking, dodici chilometri fra spiagge e dune fino al Capanno Garibaldi di Lido Nazioni con sosta per aperitivo in vigna alla Cantina Cà Nova e possibilità di ristoro finale in Sagra (ritrovo ore 10 all’InfoPoint Sagra – info: 347 0835343). Infine, nel pomeriggio nella suggestiva cornice del parco di Villa Bellini la doppia scuola di cucina sulle antiche ricette marinare (alle 16,30 le “penne con sugo di sgombri” di Fiorella Piffanelli e alle 18 le “vongole a modo mio” di Luigi Ghirardelli) sarà inframezzata alle 17,30 dall’appuntamento con Franco Cinti sull’arte della lavorazione delle erbe palustri per la produzione dei richiami di caccia.

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

Top Five del mese
I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
I
 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

1
2
3
4
5

Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

1
2
3
4
5

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it