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Da Organizzatori

Ultima apertura straordinaria dello Stand Gastronomico per il week end di chiusura della XIX Sagra dell’Anguilla: sarà un appuntamento speciale – nella serata di venerdì 13 ottobre – ad inaugurare il terzo e ultimo fine settimana dell’edizione 2017 della grande kermesse che Comacchio dedica alla sua regina gastronomica. A partire dalle 19,30 con il titolo “Comacchio Cento x Cento” verrà infatti servito – nella grande tendostruttura di Argine Fattibello, in collaborazione con Valle Campo, Sagra della Canocchia di Porto Garibaldi, Consorzio Riso Igp Delta del Po e Cooperativa I Pescatori di Orbetello – un menu a tema che prevede cozze e canocchie gratinate, garganelli con ragù di canocchie, risotto alla ‘regina delle valli’, anguilla di Valle Campo ai ferri con polenta e – come piatto ospite – la Sfumata dell’Argentario con mousse di verdure. Da sabato poi, via al ricchissimo palinsesto di eventi per tutti i gusti fra i quali spiccano gli appuntamenti con l’inaugurazione del “percorso olfattivo” al Museo Delta Antico, la passerella di vini e sapori ‘made in Fe’ e di Parma, la finalissima del concorso gastronomico “Il SuperBuratello d’Oro”, la discoteca ‘in cuffia’ e – domenica pomeriggio – il concerto lirico per beneficenza e la grande regata che assegnerà il titolo di “miglior paradello di Comacchio 2017”. Si comincia, già a partire dalle 9,30 con le bancarelle che, durante l’intero week end, coloreranno strade e piazze della ‘piccola Venezia delle Valli’ mentre a Stazione Foce andrà in scena la dimostrazione pratica guidata di cattura dell’anguilla con impiego di attrezzature e tecniche assolutamente caratteristiche (che si potrà vedere, anche domenica, a Valle Campo). Alle 10,30 alla Manifattura dei Marinati si potrà assistere all’accensione di uno dei camini della Sala Fuochi per la spiedatura della ‘regina delle valli’. Nel pomeriggio, eventi in serie fra piazzetta Trepponti, Museo Delta Antico e Palazzo Bellini: alle 16 di fronte al monumento simbolo di Comacchio si svolgerà la finalissima del concorso gastronomico “SuperBuratello d’Oro”, alle 17 all’Antico Ospedale degli Infermi inaugurazione del nuovo percorso olfattivo realizzato in collaborazione con l’Università di Ferrara conclusa con degustazione di vini del territorio con la sommelier degustatore Gabriella Rossi. E mezz’ora più tardi sull’altra sponda del Canale Maggiore, apertura del banco d’assaggio con degustazione di ‘vini su sabbia’ ferraresi in abbinamento ad eccellenze agroalimentari ‘made in Fe’ e di Parma. Sempre in ambito enogastronomico, per la giornata di domenica, ancora a Palazzo Bellini, appuntamento da mezzogiorno gli assaggi di ‘dolce con la corona’ e Parmigiano Reggiano in abbinamento alla Malvasia – il più tipico fra i doc Colli di Parma – e ad altre specialità della ‘food valley’ proposte nella “Prosciutteria di Parma”. E, nel pomeriggio, con le degustazioni gratuite, guidate e descritte che i sommelier Nicola Buttini e Francesca Dondi dedicheranno a vini bianchi, spumantizzati e Fortana della provincia ferrarese, ma anche alla comparazione fra bianchi delle Doc Colli di Parma e Bosco Eliceo. Sempre ricchissima per tutto il week end anche l’offerta di escursioni e visite guidate (a piedi, in bici ed in barca) fra le quali spicca – accanto ai tour in batana fra i canali (la postazione d’imbarco è di fianco all’Antica Pescheria) ed alle visite guidate con Padre Gian Pio al Santuario di Santa Maria in Aula Regia (sabato e domenica dalle 12 alle 13) – il debutto, domenica alle 9, dell’attesissima “Magnalonga (in bici) dell’Anguilla”, cicloescursione guidata da Goro a Comacchio con soste enogastronomiche a Lido Volano, Lido delle Nazioni e Porto Garibaldi. Ed infine, fra gli spettacoli che domenica alle 17 culmineranno nella regata di finale per la “Gara dei Vulicepi” e – dalle 17,30 alla Sala San Pietro – nel concerto lirico a favore dell’Ado (Assistenza Domiciliare Oncologica, gli appuntamenti – sempre alla Polivalente di via Agatopisto sabato dalle 19 in contemporanea con il ‘Festival Mondiale dei Videoclip’ – con la presentazione del videoclip “Notte Prima degli Esami” di Antonello Venditti, interamente girato a Comacchio, e del docufilm “Riflessi di Sale” del regista Thomas Cicognani. Che precederanno, dalle 22 nell’Arena di Palazzo Bellini, il “Silent Party”, con 3 Dj’s e musica che scorre solo nelle orecchie ( info: 345.8932478 ) ma anche, domenica in piazzetta Trepponti, alle 11 l’ingresso ufficiale del primo sale prodotto durante l’estate nella Salina di Comacchio e, alle 16, lo spaccato di vita nelle Valli proposto dalla Compagnia Teatrale ‘Al Batal’.
Il programma completo ed aggiornato della Sagra dell’Anguilla 2017 è consultabile dal sito www.sagradellanguilla.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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