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da: Coop Estense

A cura del Consorzio Worma Lightbuilding e degli studenti degli Istituti Superiori Copernico-Carpeggiani ed Aleotti di Ferrara in collaborazione con Coop Estense

Dal 13 al 18 aprile all’Ipercoop Il Castello si terrà la settimana della sostenibilità, un ciclo di eventi di informazione e sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale rivolti a soci e consumatori.

All’interno del centro davanti all’ingresso dell’Ipercoop, sarà allestito un punto informazioni a cura di WormaLightbuilding e degli studenti degli istituti Copernico-Carpeggiani e  Aleotti di Ferrara, protagonisti del progetto “Costruire leggero” sostenuto da Coop Estense per “La scuola siamo noi”. Per l’occasione saranno installate due costruzioni in legno, due modelli rappresentativi degli edifici a basso impatto energetico che il consorzioWorma Lightbuilding realizza, ispirate a quelle installate nel parco dell’istituto Copernico-Carpeggiani per il progetto “Costruire leggero”.

 

I visitatori del centro potranno ricevere informazioni su questo tipo di costruzioni ad energia zero e sulle tecnologie per il risparmio e l’efficienza energetica degli edifici in generale. Gli studenti  invece presentano il loro laboratorio didattico sulla sostenibilità energetica, uno studio sperimentale che rileva le condizioni ambientali presenti in un locale tradizionale e le confronta a distanza con quelli presenti all’interno di un edificio ad alta efficienza energetica.

I consumatori potranno seguire la filosofia eco-sostenibile anche mentre fanno la spesa, grazie alla “mappa della sostenibilità” che illustra all’interno dell’ipermercato la collocazione dei prodotti a basso impatto ambientale, come  quelli della linea biologica ViviVerde Coop, i prodotti del territorio, gli elettrodomestici a risparmio energetico e molto altro.

 

Al Punto d’Incontro dell’Ipermercato si terranno invece tre incontri dalle ore 15.30 alle 17:

 

martedì 14 aprile COSTRUIRE LEGGERO. L’abc delle tecnologie innovative a base di legno

per un nuovo modo di costruire ed abitare. A cura del Consorzio Worma Lighbuilding e degli studenti dell’ ITI Copernico ed IIS Aleotti.

giovedì 16 aprile DIALOGHI E DEGUSTAZIONE DI CUCINA SOSTENIBILE. Le basi teorico-pratiche del “buon” cibo quotidiano. A cura di Fabrizio Angelini, del Consorzio Worma Lighbuilding.

venerdì 17 aprile RISPARMIARE ENERGIA NELLE NOSTRE CASE a cura di esperti del settore. Consigli pratici per il risparmio quotidiano nell’utilizzo di elettrodomestici e impianti domestici.

 

“Costruire leggero”

coinvolge 18 tra i migliori studenti delle varie specializzazioni dell’Istituto tecnico Copernico-Carpeggiani e la classe 5ª B dell’istituto Aleotti di Ferrara, impegnati nella ricerca e lo studio delle migliori tecniche di risparmio energetico su due edifici sperimentali in legno, donati dalle aziende del consorzio Worma Lighbuilding in collaborazione con Coop Estense.

“Costruire Leggero” è un progetto che Coop Estense sostiene nell’ambito di “LA SCUOLA SIAMO NOI”, l’iniziativa che da diversi anni propone laboratori ed esperienze ai giovani pensando al loro futuro, opportunità che favoriscono il loro inserimento nel mondo del lavoro e di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale, lotta allo spreco e legalità.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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