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Da: Ufficio Stampa Consorzio Visit Ferrara

 

Le Notti in Rosa di Ferrara scendono sui tetti e sulle strade che circondano il Castello Estense, avvolgendo i vicoli e i passaggi urbani di un fascino inedito e crepuscolare in grado di mutare i connotati architettonici e monumentali nel segno di un ostinato e contagioso tramonto. È il momento del giorno e dell’anno in cui la città offre agli occhi scorci inediti, nuove prospettive e itinerari da indagare col favore di una luce che tende ma resiste al buio e che diventa la condizione ideale per una serie di visite guidate serali in programma tra il 3 e il 9 agosto 2020, in un susseguirsi di sorprese nell’affascinante spettro compreso tra arte, letteratura, sapori e magia.

È stato inoltre predisposto un collegamento via pullman che, nelle due settimane centrali di agosto, permetterà ai turisti presenti sulla costa di godere delle bellezze di Ferrara e, volendo, di abbinare lo spostamento alle visite guidate nelle 4 date specifiche di mercoledì 12 e venerdì 21 agosto, con partenza e ritorno ai Lidi Sud, e di venerdì 14 e mercoledì  19 agosto, con trasferimento da e per i Lidi Nord. Il costo è di 5 euro, o di 10 euro in totale, inclusa l’esperienza. Chi non acquista la visita guidata avrà a disposizione 2 ore di tempo libero per visitare Ferrara o per sorseggiare un drink in uno dei deliziosi locali del centro storico. La prenotazione è obbligatoria e le singole visite guidate partiranno in unico orario alle ore 21.00, con partenze scaglionate a gruppi di 15 persone.

 

«Nel pieno rispetto delle regole sanitarie, la serie delle visite guidate della settimana della Notte Rosa è stata pensata per animare il centro storico in questo difficile momento post-covid per le città d’arte, che già risentono particolarmente nel periodo estivo»:  spiega Ted Tomasi, Presidente del Consorzio Visit Ferrara che, in collaborazione con il Comune di Ferrara ha organizzato l’iniziativa, promossa da Itinerando e NaturalmenteArte, i quali forniranno le guide turistiche per tutti gli appuntamenti.

«Dando ogni sera un’opportunità diversa – continua il presidente Tomasi – andiamo a coinvolgere differenti target, dalle coppie ai giovani, fino agli anziani e alle famiglie con bambini. Scegliendo la formula della visita guidata e creando animazioni ad hoc, promuoviamo inoltre la cultura e rendiamo più accattivante l’esperienza. Tra i motivi che ci hanno spinto ad abbracciare questo format, c’è il tentativo di dare una mano ai nostri imprenditori e soprattutto alle guide e agli organizzatori di eventi, tra le categorie maggiormente colpite durante l’emergenza pandemica». 

 

Lunedì 3 agosto 2020, con doppio turno alle 20.30 e alle 21.00, La Certosa Monumentale, nel silenzio della notte è il primo appuntamento della serie. Alla luce di una torcia, fornita in omaggio a tutti i partecipanti, ci si addentra in un luogo misterioso e suggestivo, tra memorie del passato e capolavori d’arte sacra. La visita, di circa due ore e organizzata col supporto di Ferrara TUA, prevede l’incontro con la guida 10 minuti prima della partenza ai cancelli d’ingresso della Certosa in via Borso. Il costo è di 5 euro a persona.

 

Martedì 4 agosto 2020, storia e letteratura si fondono in Sulle ali dell’Ippogrifo. L’Ariosto a Ferrara, visita guidata di due ore sulle orme del grande letterato rinascimentale, per scoprire la città attraverso le pagine delle sue opere, mirabilmente decantate durante l’itinerario, con letture a cura del Tatro Ferrara OFF. L’incontro con la guida, 10 minuti prima della doppia partenza alle 20.30 e alle 21.00, è previsto presso la colubrina (cannone) in Largo Castello. Il costo è di 5 euro a persona.

 

Misteri e magie di Via delle Volte, organizzato per le 20.30 e le 21.00 di mercoledì 5 agosto 2020 con il supporto di Stileventi Group, è un viaggio alla scoperta di una delle strade più caratteristiche e affascinanti di tutta Ferrara, nel cuore della parte più antica della città. Al termine della visita, la deviazione verso il Chiostro di San Paolo promette di regalare un assaggio di vera magia con il mago Enrico Battaglia. Incontro con la guida 10 minuti prima della partenza presso il Museo della Cattedrale in Via San Romano. Il costo per la visita e lo spettacolo – della durata complessiva di due ore – è di 5 euro a persona.

Si replica mercoledì 19 agosto per chi si muove dai Lidi Nord, con arrivo alle ore 21.00 e ripartenza alle ore 23.00 presso la fermata del Bus&Fly sotto i portici dei giardini di Viale Cavour.

 

Sono invece Favole e scoperte per giovani esploratori al centro di Giocaferrara, originale visita della città rivolta a piccoli indagatori della storia e del mito, per conoscere le vicende legate a Ferrara, le sue leggende e le sue tradizioni in chiave giocosa, in collaborazione con SenzaTitolo. Adatta a famiglie con bambini, la serata è in programma giovedì 6 agosto 2020, con doppio turno alle 20.30 (bambini fino agli 8 anni) e alle 21.00 (bambini dagli 8 anni in su). Incontro con la guida 10 minuti prima della partenza, presso lo scalone di Piazza Municipale. il costo della visita guidata e l’animazione – della durata complessiva di due ore – è di 5 euro a persona per gli adulti e di 3 euro per i bambini.

 

Venerdì 7 agosto 2020, nel consueto doppio turno delle 20.30 e delle 21.00, “Deliziamoci” con gli Estensi propone un tuffo nel passato, per conoscere storie e curiosità degli antichi duchi di Ferrara. L’incontro di raccolta con la guida presso la colubrina (cannone) del Castello Estense è il preludio a una passeggiata serale tra le strade cittadine che culminerà con una degustazione di vino o bevanda analcolica nello splendido giardino e nella Caffetteria di Palazzo Schifanoia, l’unica delle Delizie Estensi in città. Il costo per la visita e la degustazione finale – della durata complessiva di due ore – è di 5 euro a persona.

 

Si replica venerdì 14 agosto per chi si muove dai Lidi Nord e venerdì 21 agosto per chi si sposta dai Lidi Sud, con arrivo alle ore 21.00 presso la fermata del Bus&Fly sotto i portici dei giardini di Viale Cavour e ripartenza alle ore 23.00 dalla fermata dei pullman di Medaglie d’Oro.

 

Come il titolo stesso indica, Pedalata al chiaro di luna è una visita guidata serale in bicicletta che sabato 8 agosto 2020 offre l’opportunità di scoprire le bellezze di Ferrara sotto il cielo stellato. La sorpresa è allora il concerto a illuminazione selenica in scena nel suggestivo palcoscenico della campagna in città, dove il flauto, le voci e il pianoforte del duo Only Friends, composto da Ambra Bianchi e Ricky Doc Scandiani, insegnanti di A.M.F. Scuola di Musica Moderna di Ferrara, porta un evocativo mix di buona musica nel verde di “Terra Viva”. Incontro con la guida 10 minuti prima delle due partenze delle 20.30 e delle 21.00 in Piazza della Repubblica. Il costo per la visita e lo spettacolo – della durata complessiva di due ore – è di 5 euro a persona.

 

Il doppio appuntamento di domenica 9 agosto 2020, alle 20.30 e 21.00, è un gran finale che punta i riflettori verso Il palcoscenico del principe, l’antica Strada degli Angeli. Quello che è un autentico tuffo nel Rinascimento ferrarese, organizzato con il supporto dell’Ente Palio di Ferrara, inizia con l’incontro con la guida, 10 minuti prima delle partenze, presso la Porta degli Angeli, tappa inaugurale di un percorso che attraversa lo straordinario Corso Ercole I d’Este – la via più bella d’Europa – per concludersi con una sorpresa nel cortile del Castello Estense. Il costo per la visita e lo spettacolo – della durata complessiva di due ore – è di 5 euro a persona.

Si replica mercoledì 12 agosto per chi si muove dai Lidi Sud, con arrivo alle ore 21.00 presso la Porta degli Angeli e ripartenza alle ore 23.00 dalla fermata del Bus&Fly sotto i portici dei giardini di Viale Cavour.

 

 

Prenotazione obbligatoria fino a un massimo di 15 persone per turno sul sito https://www.visitferrara.eu. Pagamento in loco.

In caso di pioggia lieve, la visita sarà garantita anche con l’ombrello. Nel caso di maltempo prolungato o temporali, l’organizzazione provvederà a contattare i partecipanti per comunicare l’eventuale annullamento.

 

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

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