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Da: Gruppo Lega Nord Emilia Romagna

Il gruppo del Carroccio in Regione: “Ennesimo fallimento di questa Giunta regionale, incapace di confrontarsi con chiunque, in primis con il mondo della Sanità”

L’Ordine dei medici di Bologna ha radiato l’assessore alla Sanità della Regione Emilia-Romagna Sergio Venturi. La decisione è stata presa nella tarda serata di ieri. L’assessore era entrato nel mirino dell’Ordine professionale a seguito di una Delibera del 2016 che aveva introdotto una forte riorganizzazione del personale sanitario sulle ambulanze. In pratica il documento contestato consentiva la presenza a bordo delle ambulanze dei soli infermieri.

“Più di una volta abbiamo messo in guardia la Giunta regionale circa l’inopportunità di uno scontro tra Istituzioni e medici, così come è da sempre risultato inopportuno creare una contrapposizione così dura tra medici e infermieri, che per il bene del Servizio sanitario regionale avrebbero dovuto, invece, lavorare serenamente in sinergia. L’incapacità di dialogare della Giunta Regionale invece non ha fatto altro che esasperare il dibattito ed oggi ne raccogliamo i frutti con questo epilogo paradossale”.

Così il capogruppo della Lega in viale Aldo Moro, Alan Fabbri,commenta il “siluramento” di Venturi da parte del suo ex ordine professionale.

“Quello della gestione delle emergenze è un tema particolarmente delicato che rischiava di esplodere già da tempo, ma che tutti hanno ignorato fino ad oggi. Basti pensare alle tante lacune nel settore che spesso hanno portato allo scontro tra medici e infermieri, vittime di un sistema confusionario, dove i mezzi e gli operatori sanitari scarseggiano non garantendo in molti casi gli standard dettati dalle normative” aggiungono i consiglieri Daniele Marchetti, Gabriele Delmonte, Fabio Rainieri, Stefano Bargi, Matteo Rancan, Andrea Liverani, Marco Pettazzoni, Massimiliano Pompignoli.

“E’ proprio cercando di mettere delle pezze tramite protocolli non sempre condivisi dalle categorie professionali coinvolte, che si creano queste lotte intestine, che non fanno bene al Servizio Sanitario Regionale e di conseguenza a tutti i cittadini. Per di più, la radiazione di Venturi assume anche un secondo significato: rappresenta infatti l’ennesimo fallimento di questa Giunta Regionale, incapace di confrontarsi con chiunque, in primis con il mondo della sanità. Vien da sé che, sotto il profilo dell’opportunità politica e per il buon nome della Regione Emilia-Romagna, ora l’assessore Venturi deve fare un passo indietro e dimettersi” attaccano i consiglieri del Carroccio.

“Ma attenzione – concludono i leghisti – le ragioni che hanno portato alla radiazione di Venturi sono soltanto la punta di un iceberg e, come Lega, siamo intenzionati a portare in superficie tutte le problematiche che affliggono questo settore, perché in ballo c’è la salute dei cittadini”.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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