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Bologna – Entra nel vivo la missione in Sudafrica della Regione Emilia-Romagna, guidata dall’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, che sarà a Johannesburg fino al 27 ottobre prossimo. Al centro della visita, il meeting bilaterale con il presidente della Provincia del Gauteng, David Makhura, accompagnato tra gli altri da Lebogang Maile, assessore all’Agricoltura e sviluppo economico.
“Si è trattato di un momento particolarmente importante-  ha affermato l’assessore Caselli- che ha permesso di dare concreta applicazione a una serie di impegni assunti con l’accordo di collaborazione sottoscritto lo scorso anno dal presidente Bonaccini con questa provincia, la più importante del Sudafrica”.
Anche il premier Makhura, che ha espresso soddisfazione per i significativi progressi nella realizzazione dell’accordo, ha sottolineato che si tratta di un modello virtuoso ed efficace di cooperazione, da portare ad esempio e da seguire.
Gauteng ed Emilia-Romagna collaborano a progetti di gestione delle risorse idriche, allo sviluppo di servizi per la meteorologia applicata di contrasto al cambiamento climatico, a programmi scientifici tra le Università e allo sviluppo di servizi per l’agricoltura e le filiere agroalimentari, come quella del pomodoro.
Una collaborazione che diventerà sempre più stretta in particolar modo riguardo a Fiere e manifestazioni internazionali del settore agricolo e sulla preparazione nel 2018 del Summit con il quale l’Emilia-Romagna intende riunire quattro territori, i più importanti dei rispettivi continenti, con i quali ha già sottoscritto accordi di cooperazione: Gauteng, California, Assia e Guangdong.
Dopo il meeting istituzionale con Makhura, l’assessore Caselli è intervenuta, a Johannesburg, al South Africa-Italy Summit Forum Ambrosetti, la manifestazione che riunisce amministratori, autorità pubbliche ed economisti dei due Paesi e di tutta l’Africa sub-sahariana per rafforzare le relazioni strategiche ed economiche. Il Forum, in occasione della XVII Settimana della lingua italiana nel mondo, è stato preceduto da un momento culturale cui ha partecipato, oltre alla delegazione guidata dall’assessore Caselli, l’ambasciatore italiano Pietro Giovanni Donnici. E’ stata inaugurata la mostra dedicata al maestro del cinema italiano, Federico Fellini, e si è tenuta la proiezione del film Amarcord restaurato dalla Cineteca di Bologna.
La missione ha in calendario incontri con rappresentanti di istituzioni e reti d’impresa insieme a esponenti delle Università di Bologna, Parma e Ferrara, di ArpaER, del Consorzio per il canale emiliano-romagnolo e di Pomorete-Confapi e del Comune di Reggio Emilia. Quest’ultimo, legato al Sudafrica da lunghi anni di amicizia, ha contribuito anche alla realizzazione di un seminario sul cooperativismo, ritenuto dalle autorità sudafricane uno strumento fondamentale per rafforzare le politiche sociali rivolte alle componenti più povere della popolazione.
Obiettivo della missione in Sudafrica è anche il rafforzamento delle relazioni accademiche tra le Università dei due Paesi. In particolare, l’incontro con l’Università di Pretoria è volto a sviluppare nuove collaborazioni per la crescita economica e lo scambio di buone pratiche, aprendo nuove prospettive di ricerca, istruzione e formazione in agricoltura e nell’agroalimentare, servizi veterinari, cambiamenti climatici ed energie rinnovabili.
All’Università di Vaal è invece in programmauna Tavola rotonda sulle opportunità di partnership con le università italiane in agricoltura, energie rinnovabili e ricerca. Sarà poi valutata l’opportunità di mettere in campo una collaborazione tra il dipartimento di Agricoltura e sviluppo rurale di Gauteng ed Emilia-Romagna nel settore agricolo e dell’agro-trasformazione. In calendario, infine, la visita a Dreamland Piggery, l’Agripark sede di interventi per l’energia rinnovabile.
Le celebrazioni Oliver Tambo centenary, per ricordare il politico sudafricano leader del movimento contro l’apartheid a cui aderiscono il presidente del Sudafrica, membri del Governo, autorità della Provincia del Guateng e di altri paesi africani, chiuderanno infine la missione.
L’accordo tra Emilia-Romagna e Gauteng
L’intesa, siglata nel 2016, ha lo scopo di favorire la crescita nelle seguenti aree: sviluppo economico; sport e scambi culturali; formazione; investimenti, promozione del commercio e delle esportazioni di prodotti e servizi; turismo; manifatturiero e  manifatturiero avanzato; educazione e sviluppo della prima infanzia; assistenza sanitaria e infrastrutture sociali; sviluppo delle infrastrutture; energia, incluse le energie rinnovabili e il recupero energetico da rifiuti urbani; agroalimentare e tecnologie per le relative filiere industriali; agevolazione degli investimenti e servizi alle imprese.
In base all’accordo, un summit annuale bilaterale coinvolgerà anche le rispettive Camere di commercio, le associazioni di categoria, le fiere, le università e i centri di ricerca e formazione. Visite reciproche di delegazioni faciliteranno le sinergie con gli attori socio-economici, la società civile e le istituzioni del settore pubblico e privato: questo per contribuire al raggiungimento degli obiettivi che saranno monitorati, semestralmente, da un Comitato strategico congiunto composto dai rappresentanti di entrambi le realtà territoriali.

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