Skip to main content

Da: Organizzatori

Il cantautore Leonardo Veronesi si esibirà domenica 25 settembre 2016 a Montebelluna dove si svolgerà un evento benefico. “IL TERREMOTO SIAMO NOI” così è intitolato l’evento del Nordest per raccogliere fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto di Marche Lazio ed Umbria. Da Montebelluna parte l’iniziativa, con la collaborazione di un gruppo di professionisti del settore, di voler realizzare una meravigliosa giornata dedicata alla musica e al cabaret con l’unico, imprescindibile scopo di raccogliere denaro che sarà interamente devoluto ai sindaci dei comuni colpiti di Amatrice, Arquata, Accumoli e Pescara del Tronto.
“Il Terremoto Siamo Noi” si svolgerà in PIAZZA NEGRELLI, collocata in pieno centro di Montebelluna, domenica 25 settembre 2016, dalle 16.00 alle 24.00.
All’evento parteciperanno cantanti, comici, dj ed artisti provenienti da tutta Italia che hanno aderito da subito all’invito giunto dalla cittadina trevigiana. Artisti come Mariella Nava, cantautrice che ha scritto brani straordinari come Spalle al Muro (cantata da Zero a Sanremo), Marco Ferradini con l’immortale Teorema, a giovani talenti come la band degli Street Clerks (musicisti che arrivano da Xfactor ma attualmente al servizio di Sky nella trasmissione “E poi c’è Cattelan”) e dal vivaio di Sanremo giovani la cantautrice Miele e l’artista Mahmood. E ancora comici del calibro come Gigi e Andrea, la bravissima Anna Maria Barbera (in arte Sconsi), Pistillo (Colorado), da Giorgio Zanetti di Spazio Zelig a Rocco Gigolò (quello del megafono e “Donne!”) i Papu, Ivan e Cristiano direttamente da Made in Sud. E ci sarà anche Leonardo Veronesi che per l’occasione canterà “NON HAI TENUTO CONTO DEGLI ZOMBIE” tratto dal suo ultimo album dall’omonimo titolo (etichetta Jaywork ). Come sempre la sua performance sarà arricchita dalla presenza dei suoi immancabili ZombiE 2.0. Insieme a lui ci sarà la cantante Silvia Boreale che presenterà in anteprima il suo ultimo singolo “OGNI GIORNO CHE PASSA” pubblicato dalla etichetta Jaywork di Paolo Martorana e Luca Facchini in uscita su tutti i portali digitali il 7 ottobre 2016 scritto da Leonardo Veronesi. Entrambi saranno accompagnati dalle coreografie di Silvia Bottoni di Jazz Studio Dance interpretate da Martina Saccenti, Irene Esther Perez Garcia e Sara Pozzati. Una adeguata rappresentanza cittadina quindi per una vera e propria maratona tra musica e cabaret alla quale tutti sono invitati per fare del bene concretamente!
L’ingresso sarà libero, ma con offerta (non obbligatoria), che sarà raccolta in contenitori TRASPARENTI, collocati in tutti gli ingressi di PIAZZA NEGRELLI. Gli ingressi saranno disposti ad “imbuto” onde evitare resse e per permettere controlli capillari sul pubblico.
OGNI CENTESIMO RACCOLTO, SARA’ TRACCIABILE PER MEZZO DEL SITO DEL COMUNE DI MONTEBELLUNA CHE HA APERTO UN C/C APPOSITO PER L’EVENTO. L’INTERO INCASSO RACCOLTO CON LE OFFERTE VERRA’ COMUNICATO LA SERA STESSA A CHIUSURA DELL’EVENTO.
Conto corrente presso Cassa di Risparmio del Veneto intestato a “Comune di Montebelluna – Emergenza Terremoto Centro Italia” IBAN IT80 K062 2512 1861 0000 0000 177, causale “raccolta per terremoto”, per eventuali bonifici dall’estero il codice BIC è IBSPIT2P.
Tutti i dettagli compaiono sul sito www.ilterremotosiamonoi.it, sulla pagina Facebook Il Terremoto siamo Noi, account Twitter Il Terremoto Siamo Noi, mail info@ilterremotosiamonoi.it

Leonardo Veronesi ha iniziato la sua carriera come cantante di cover band nel 1997 fino al 2000, anno in cui si stacca dai gruppi per proseguire come solista e autore.
Dopo aver pubblicato alcuni singoli e scritto alcune sigle televisive, nel 2008 esce il suo primo album “UNO” prodotto con Paolo Martorana. Nel 2011 è ritornato con “DOMANDARIO” prodotto con Paolo Valli e il 9 luglio 2013 è stato presentato il suo terzo album “L’ANARCHIA DELLA RAGIONE” prodotto con Nicola Scarpante. Ora è al suo quarto album “NON HAI TENUTO CONTO DEGLI ZOMBIE” prodotto con Francesco Cairo (etichetta Jaywork) uscito il 6 novembre 2015.
Ha partecipato al 53° Zecchino d’Oro come autore con il brano “I suoni delle cose” ed è arrivato al terzo posto del 55° Zecchino d’Oro come autore del brano “Il blues del manichino” (di questo brano è stata registrata una versione spagnola interpretata da Carmen Gonzalez Aranda.
Nel 2014 scrive e realizza 3 brani nel nuovo album di Frenk Nelli. Sempre nel 2014 ha scritto il brano “Quel che non c’era” interpretato da War-K, uscito come singolo su iTunes e in tutti i principali store digitali. Lo stesso brano è stato tradotto in spagnolo e cantato al Festival Armonia in Spagna. Nell’estate 2014 viene pubblicato contemporaneamente in Italia ed in Spagna un suo brano intitolato “Acqua (Agua)” cantato da Carmen Gonzalez Aranda. A dicembre 2014 esce “Il colore giallo”, brano scritto da Leonardo Veronesi ed interpretato da Enrica Bee, inserito nella colonna sonora dell’ultimo film di Marco Lui “John, il segreto per conquistare una ragazza”. Sempre in Dicembre 2014 ha presentato il videoclip ufficiale “Segreti” tratto dal brano omonimo contenuto nell’album L’ANARCHIA DELA RAGIONE”. In Settembre 2015 è uscito il suo nuovo singolo “Non hai tenuto conto degli zombie” e il videoclip ufficiale del brano che hanno anticipato l’uscita del suo quarto album dall’omonimo titolo. Il 6 novembre è uscito “NON HAI TENUTO CONTO DEGLI ZOMBIE” insieme ai videoclip ufficiali che accompagneranno la promozione dell’album. E’ iniziato il suo nuovo progetto di live tour che lo vedrà collaborare oltre che che con i musicisti che lo accompagnano da sempre (Valentino Fuschini, Andrea Polidori, Stefano Peretto, Beppe di Marco, Ettore Poggipollini, Paolo Valli, Mario Manfredini) anche con i Kozmic Floor (Silvia Zaniboni, Filippo Dallamagnana, Michele Dallamagnana) e altri.

Silvia Boreale è una cantante italiana e studentessa presso l’Università di Ferrara. Nasce a Venezia il 24 giugno 1993, da madre romana e padre di origini pugliesi. Già a otto anni viene iscritta a scuola di canto e partecipa a diverse gare canore locali. Frequenta scuole di musica e canto , e sin da giovane partecipa a numerose competizioni a livello locale. Nel giugno 2010 viene ammessa ai provini per il Talent show ” X-Factor”, arrivando alle fasi finali del dopo bootcamp (i migliori 40 tra 60.000 partecipanti) . Purtroppo verrà scartata perchè troppo giovane . L’anno seguente partecipa ai provini di “Amici di Maria de Filippi ”, anche questa volta arriva in semifinale cantando “Anche un uomo” di Mina. Nel giugno del 2013, all’età di 20 anni, partecipa ai provini di “Amici” , arrivando alla formazione della “classe” e aggiudicandosi in posto in prima fila tra gli ” sfidanti” dei concorrenti della 13esima edizione. A gennaio 2014 viene chiamata a sfidare la concorrente Deborah Iurato , sulle note di “America (Nannini),”Turning tables” (Adele), “Per tutta la vita” (Noemi) ” Mare d’inverno” (Bertè). Nel giugno 2014 partecipa nuovamente ai provini della successiva edizione “Amici” , superando tutte le selezioni fino a novembre. Il 22 novembre entra a far parte ufficialmente della nuova classe di “Amici”. La sua presenza nella scuola, tra alti e bassi, non passa inosservata; infatti rivestendo il ruolo di leader in varie sfide a squadre durante le puntate del pomeriggio, riesce a colpire l’occhio critico di tutti i professori e a conquistare la fiducia dei suoi compagni. La permanenza nella “scuola” durerà fino al 28 marzo 2015 quando sarà costretta a lasciare dopo l’ultima puntata del pomeriggio senza poter accedere alle fasi finali serali. Silvia inizia subito a darsi da fare lavorando ai suoi inediti ed esibendosi live in tour per tutta l’Italia. Nel luglio 2015 esce il suo primo singolo “Stay by my side” un brano tropical house scritto e arrangiato da Paolo Martorana e Nicola Scarpante. Nel febbraio 2016 esce il secondo singolo ” Un’inguaribile romantica” scritto e arrangiato da Francesco Fiumanò e Giorgio Mantovan.
Il 2 Giugno 2016 viene chiamata dall’Ambasciata Italiana a rappresentare l’Italia in Pakistan presso la capitale
Islamabad e presso Karachi , esperienza bellissima che porta Silvia ad essere conosciuta anche all’estero. E’ in uscita il 7 ottobre 2016 il suo terzo singolo “OGNI GIORNO CHE PASSA” scritto da Leonardo Veronesi.

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it