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da: organizzatori

Al via la prima edizione del Festival dei Giovani, l’evento rivolto agli studenti degli ultimi anni delle Scuole Superiori per dar voce alle nuove generazioni che potranno così confrontarsi in una tre giorni di dibattiti e di eventi sui temi del futuro. Dal 14 al 16 aprile Gaeta (LT) sarà la sede di questa importante iniziativa, nata da un’idea di Strategica Community S.r.l., in collaborazione con l’Università LUISS Guido Carli, il Comune di Gaeta e Intesa Sanpaolo, main sponsor.

La gioventù è in movimento, decisa a lasciare un segno indelebile nella società attuale, e dal 14 al 16 aprile prossimo, a Gaeta, avrà un’occasione unica per far sentire la propria voce, grazie al Festival dei Giovani. Per la prima volta nell’antico borgo laziale saranno accolti i giovani delle scuole di tutta Italia che in questa manifestazione unica troveranno l’opportunità di confrontarsi in maniera dinamica e diretta sulle proprie storie individuali e collettive, ma anche su temi di grande attualità, con gli stessi codici di comunicazione social abitualmente utilizzati nel quotidiano.

Tre giorni ricchi di eventi, oltre 70 le iniziative in calendario, con i riflettori puntati sui ragazzi e su temi a loro più vicini, quali: impresa e lavoro, impegno sociale, integrazione e multiculturalità, social e sharing, nuove tendenze, arte e cultura, sport, laboratori, premi, inchieste e intrattenimento.
Nel programma del Festival sono state inserite anche proposte di alternanza scuola-lavoro che toccano argomenti come la legalità, la cittadinanza attiva, il volontariato e l’economia del mare.

In altre parole, chiosa il coordinatore scientifico del Festival dei Giovani, Luciano Monti, docente LUISS di Politiche europee, “questa iniziativa non intende rappresentare un mero collage di eventi, né un open day per l’alternanza scuola-lavoro, bensì una sorta di ‘città del futuro’, dove i giovani saranno i portatori di nuove conoscenze e di un diverso modo di raccontare se stessi, in un mondo che cambia.”

In dettaglio i progetti di alternanza scuola-lavoro attivati dalla LUISS Guido Carli sono:

Partecipare alla realizzazione un book trailer sull’ultimo libro del famoso scrittore Roberto Costantini, che alla LUISS è direttore responsabile dell’Orientamento e di LUISS ENLABS. Il percorso di stesura, prevede tre fasi per un totale di quaranta ore: la lettura delle copie del libro, la formazione su storytelling e produzione video, lo sviluppo dello storytelling con relative riprese e montaggio.

Per coloro che frequentano il terzo anno di Scuola Superiore, sarà possibile ottenere una certificazione di sessanta ore di alternanza, se parteciperanno almeno ad uno dei tre giorni del Festival dei Giovani.

Un’altra iniziativa, in collaborazione con la LUISS Business School, consiste nell’introdurre i liceali e i loro docenti nell’Economia del mare, non solo per la durata di queste tre giornate, ma anche per i mesi seguenti, al fine di occuparsi della progettazione, formazione e realizzazione di percorsi scuola-lavoro per l’anno scolastico 2016-2017. L’obiettivo primario è la speranza di insegnare loro a guardare il mare da un altro punto di vista, scoprendo così che sulla costa non ci sono solo le spiagge ma un territorio retrostante spesso particolarmente vitale e simbiotico.

Inoltre, è stato indetto un concorso nazionale rivolto agli alunni della Scuola Secondaria Superiore. Esso è rivolto sempre allo stesso target e il suo scopo è quello di fare aprire gli occhi alla gioventù, spingendola a riflettere e a capire cosa le impedisce di realizzare i propri sogni. Si partecipa con un elaborato sul tema “Chi sono i ladri di futuro? Individua i principali responsabili del furto del tuo futuro e fai una proposta per riprendertelo.” I vincitori, studenti e loro scuole, saranno premiati al termine della cerimonia finale che si terrà al Festival dei Giovani Italiani – Noi siamo il futuro.

Per le Iscrizioni al Festival : info@festivaldeigiovani.it
Per conoscere il programma: www.festivaldeigiovani.it

Per vedere il video trailer del docufilm sul Festival dei Giovani Noi siamo futuro realizzato da alcuni studenti liceali https://youtu.be/VQsIjSAmQPM

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Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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