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Ferrara, 17 ottobre 2020 – I volontari di LyondellBasell, consapevoli del valore del tempo, delle risorse e delle partecipazione attiva, hanno organizzato la 21a Giornata di Volontariato e Solidarietà, Global Care Day, in tutto il mondo coinvolgendo 80 i siti in cui l’azienda è presente con le sue attività produttive a supporto di progetti legati all’emergenza sociale.

Quest’anno, infatti, il principale obiettivo della multinazionale – presente anche a Ferrara con sito produttivo e Centro di Ricerca Giulio Natta – è stato quello di dare un aiuto concreto alla crisi sociale causata dalla pandemia, pertanto i progetti sono stati focalizzati principalmente all’emergenza sociale, in linea con la donazione effettuata a tutti i Banchi Alimentari nel mondo all’inizio dell’emergenza.

LyondellBasell ha scelto di non cancellare l’evento nonostante la pandemia in corso, ma al contrario si è attivata con progetti nei quali i volontari nel mondo potessere lavorare in sicurezza, fisicamente o virtualmente. L’evento del 2020 è stato diverso rispetto agli anni passati, ma questo non ha fermato #TeamLYB. Mettendo la sicurezza in prima linea, l’azienda ha implementato le precauzioni COVID-19: allontanamento sociale; eliminazione di lavori di gruppo; uso della mascherine.

I dipendenti del sito estense si sono attivati organizzando una colletta alimentare a favore dell’Emporio Solidale che sostiene le famiglie bisognose del nostro territorio, trasformando il Global Care Day in una vera e propria gara di solidarietà con circa 80 cartoni pieni di beni di prima necessità raccolti in una sola giornata contenenti alimenti per bambini, olio, scatolame e quanto richiesto dall’Associazione.

La Giornata di Volontariato è un’occasione per essere vicini alle nostre comunità con progetti a supporto di chi ha maggiormente bisogno”, ha dichiarato Corrado Rotini, Amministratore Delegato di Basell Poliolefine Italia S.r.l. di LyondellBasell. “E’ stato naturale per i nostri dipendenti, in questo periodo di crisi,  dare un aiuto concreto organizzando la colletta alimentare e ancora una volta abbiamo assistito a una gara di solidarietà da parte di tutti. I nostri colleghi si sono prodigati attivamente per realizzare questo progetto, nonostante le procedure e le restrizioni attualmente vigenti nel sito. E’ stata”, conclude Rotini “ancora una volta un’esperienza unica che ha testimoniato lo spirito  di collaborazione e il grande lavoro di squadra a favore di chi ha bisogno. Un sincero grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla colletta, all’iniziativa e all’Associazione Il Mantello per il suo costante impegno sul territorio.”

“Siamo sinceramente grati all’azienda e ai dipendenti che si sono operati per aiutare la gestione del nostro emporio solidale attraverso la colletta e una donazione a nostro favore” ha dichiarato Giulia Fiore, Presidente dell’associazione Il Mantello “Quando siamo entrati in azienda abbiamo trovato accoglienza e operatività a collaborare con noi. L’Emporio Solidale “il mantello” è un progetto di comunità la cui forza è basata proprio sul dialogo e il lavoro costante di rete. La pandemia ha evidenziato non solo le fragilità del nostro sistema, ma anche la capacità della società di sviluppare la resilienza necessaria per far fronte a tali fragilità. Grazie, infatti, alla generosità ed alla sensibilità dimostrata nei confronti di coloro che vivono in una condizione di precarietà economica e sociale, l’associazione “il mantello” ha potuto dare supporto ad altre 170 famiglie che si sono trovate in difficoltà a causa della crisi da Covid-19, oltre alle 131 che già venivano sostenute. Desidero ringraziare con affetto e sincerità, a nome di tutti i volontari,  l’azienda LyondellBasell e tutti i dipendenti per l’aiuto prezioso”.

La Giornata di Volontariato, per l’edizione 2020, è stata organizzata all’interno del sito, nel rispetto delle procedure attualmente in vigore: il pulmino dell’Associazione ha trascorso un’intera giornata visitando tutti i reparti, laboratori, uffici e sale quadro per ritirare gli acquisti effettuati dai dipendenti in accordo con le necessità dell’Emporio Solidale.

Emporio Solidale

Un emporio solidale è una forma di contrasto alla povertà le cui caratteristiche possono variare notevolmente da territorio a territorio; “il mantello” di Ferrara è un luogo simile ad un piccolo market in cui persone e/o famiglie in difficoltà socio-economica possono, per 12 mesi (rinnovabili al massimo fino ai 18 mesi), ricevere un aiuto per raggiungere piccoli obiettivi di miglioramento rispetto alla situazione personale/familiare che stanno vivendo. I volontari (persone non pagate che mettono a disposizione il proprio tempo libero a titolo gratuito) sono disponibili a svolgere dei colloqui di accompagnamento, segnalare corsi di formazione gratuiti, avviare ad un percorso di orientamento al lavoro (obbligatorio per chi è disoccupato), offrire la possibilità di partecipare ad attività culturali e sportive gratuite, fornire consulenza legale e aiuto psicologico. L’accesso all’emporio solidale, inoltre, prevede la distribuzione di beni alimentari e di prima necessità attraverso un piccolo market.

LyondellBasell

LyondellBasell (NYSE: LYB) è una delle più grandi aziende al mondo nel campo dei materiali plastici, dei prodotti chimici e della raffinazione. Grazie ai suoi dipendenti presenti in tutto il mondo, LyondellBasell produce materiali plastici e prodotti che sono la chiave per trovare soluzioni alle moderne sfide come il miglioramento della sicurezza degli alimenti grazie a imballaggi leggeri e flessibili, la purezza dell’acqua grazie a tubature sempre più resistenti e versatili, il miglioramento della sicurezza, del comfort e dell’efficienza del combustibile di molti veicoli e autocarri sulle strade, la garanzia di un funzionamento sicuro ed efficace degli elettrodomestici e dei dispostivi elettronici. LyondellBasell vende i suoi prodotti in oltre 100 paesi ed è il più grande produttore al mondo di compound di polipropilene, nonché il più importante licenziatario di tecnologie per poliolefine. Nel 2020 LyondellBasell è stata nominata per il terzo anno consecutivo una delle società più ammirate nel mondo, the World’s Most Admired Companies da Fortune Magazine. Per maggior informazioni su LyondellBasell: www.lyondellbasell.com

Il sito di Ferrara –Il sito e il Centro Ricerche di LyondellBasell di Ferrara fanno parte in un complesso multi-societario. Il sito ha una lunga e gloriosa storia nell’industria delle poliolefine e continua a focalizzarsi sulla sua tradizione di innovazione grazie alla sinergia tra le attività del Centro Ricerche Giulio Natta, con impianti pilota e laboratori, e la produzione di polipropilene e di catalizzatori. Il polipropilene prodotto a Ferrara viene utilizzato in una vasta gamma di applicazioni che spaziano dall’imballaggio alimentare ai prodotti medicali e ai componenti per il settore automobilistico, per citarne alcune.

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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