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Da Anna Baldo

Gli esperti di “W la dislessia” invitano i genitori ad un incontro per scoprire cosa sta dietro ad un apparente disinteresse per lo studio.
Ferrara, “Casa di Stella dell’Assassino”. Mercoledì 8 novembre 2017, ore 20.30

Ragazzi che a scuola incontrano difficoltà e mostrano disinteresse per lo studio: potrebbe non essere dovuto ad una semplice mancanza di impegno, ma trattarsi di difficoltà oggettive, da affrontare con una nuova consapevolezza, con atteggiamento costruttivo e con gli strumenti corretti. Gli esperti di “W la dislessia!”, Paola Saba, Alessandro Rocco e Valentina Conte, lavorano da anni sulle problematiche legate ai disturbi dell’apprendimento, e invitano i genitori ad una serata dal titolo “Difficoltà a scuola? Non sempre è questione di impegno”, che permetterà loro di conoscere a fondo le cause di malessere dei loro figli nel contesto scolastico. L’appuntamento è a Ferrara, alla Casa dell’Assassino via Cammello 15, mercoledì 8 novembre 2017, a partire dalle 20.30, con ingresso libero.

«E’ fondamentale che i genitori comprendano i loro figli – sottolineano gli esperti – per affrontare le difficoltà che stanno vivendo, ma soprattutto per valorizzare i loro talenti e le potenzialità, spesso inespresse. Le due cose, di norma, non vanno insieme per via di un errato approccio. Un apparente disinteresse per lo studio, o anche una manifesta avversità per il mondo scolastico, possono celare cause importanti da esplorare, per affrontarle in modo risolutivo. La difficoltà di questi ragazzi non deve essere il motivo per odiare i libri e la scuola, smettere di studiare e, soprattutto, smettere di credere in se stessi e nelle proprie capacità. L’obiettivo è dare gli strumenti corretti ai ragazzi, e ai genitori, per ritrovare l’autostima e fare della loro vita scolastica un’esperienza soddisfacente.»

Per questo l’invito è rivolto ai genitori, che possono essere i migliori alleati dei propri figli nel percorso di scoperta delle loro capacità e delle loro intelligenze, diventando gli attori principali di una svolta che i ragazzi potranno compiere. Fondamentale è conoscere quali sono e come si manifestano i disturbi dell’apprendimento, per individuare le strategie migliori e un metodo di studi che darà frutti, sia sul piano della performance scolastica, sia per una crescita armoniosa dei ragazzi, nella ritrovata autostima.
Si parlerà in modo più ampio anche di organizzazione e autonomia nello studio. I tre esperti, autori del libro “W LA DISLESSIA!” saranno a disposizione per rispondere a domande e dubbi che ogni giorno rendono il lavoro sui compiti complesso e problematico.

INFO
www.wladislessia.com

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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