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Da: Regione Emilia Romagna

Presentati gli interventi, alla presenza dell’assessore Gazzolo e dei rappresentanti delle Prefetture e della Protezione civile. Nelle prossime settimane incontri provincia per provincia per fare il punto sui lavori

Bologna – Oltre 532 chilometri di linee elettriche rifatte, 100 chilometri di nuovi conduttori e 400 cabine automatizzate. È il “Piano di resilienza” messo a punto da E-Distribuzione (società del gruppo Enel) e presentato oggi in Regione, per potenziare le reti e i collegamenti e metterli in grado di resistere agli eventi acuti di maltempo.
Il piano prevede investimenti per quasi 53 milioni in Emilia-Romagna, tra il 2017 e il 2020. I lavori sono realizzati soprattutto nelle zone appenniniche di Bologna, Reggio Emilia, Modena, Parma e Piacenza, per creare reti resistenti a nevicate e gelicidio, e nel riminese per rispondere alle ondate di calore del periodo estivo.

“La Regione ha chiesto a Enel un piano di potenziamento delle reti da mettere a disposizione dei sindaci, delle Province e dei prefetti- sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente e difesa del suolo, Paola Gazzolo, durante l’incontro in sala giunta con i rappresentanti di Enel, di tutte le Prefetture e della Protezione civile regionale-. E’ questa la risposta al cambiamento climatico che sta mettendo alla prova le nostre comunità. Oltre agli interventi svolti già da E-Distribuzione e quelli previsti dal Piano resilienza, la Regione ha investito finora, con il Piano forestazione, oltre 13 milioni di euro per la manutenzione dei boschi ed entro aprile saliremo a 20 milioni con i 2 nuovi bandi in corso: la maggiore cura delle aree forestali è fondamentale per accrescere l’efficacia delle opere svolte sulle reti, riducendo il pericolo di caduta delle alberature”.

Nel dettaglio il nuovo regolamento forestale, in vigore dal 15 settembre scorso, semplifica le norme sui tagli di alberi in prossimità delle linee elettriche, che possono essere effettuati solo da imprese iscritte all’Albo degli operatori forestali.

“Grazie alla collaborazione con la Regione e i Comuni abbiamo già realizzato il 50% degli interventi previsti dal piano e completato con un mese di anticipo quelli programmati nel 2018- spiega il responsabile E-distribuzione Emilia-Romagna e Marche, Leonardo Ruscito-. Si tratta di lavori che abbiamo svolto con una grande attenzione all’ambiente e al paesaggio, utilizzando solo cavi singoli e appoggiandoci alle reti e infrastrutture già esistenti”.

In particolare, i lavori consentiranno di avere un minor numero di persone a rischio di disservizi elettrici a causa di eventi atmosferici rilevanti in particolare nevicate e gelicidio, una maggiore continuità del servizio elettrico nei centri storici grazie alla creazione di più vie di alimentazione e, in caso di interruzioni, di ridurne la durata potendo contare su più punti automatizzati e manovrabili direttamente dai centri operativi di Bologna e Modena e su una maggiore interconnessione tra le linee.

Nelle prossime settimane saranno organizzati, da parte delle Prefetture, incontri per illustrare in ogni territorio il programma degli interventi previsti.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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