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da: ufficio stampa MArteLive

Iscriviti al Concorso e giocati un posto alla Biennale MArteLive.
www.concorso.martelive.it
Prendi la tua Arte e portala su MArte!

MArteLive arriva in Emilia Romagna alla ricerca di nuovi talenti! Sono aperte le iscrizioni per partecipare al primo festival multidisciplinare italiano, che dal 2001 seleziona e lancia i migliori artisti della scena contemporanea nazionale assegnando ogni anno oltre 100 premi tra produzioni, visibilità, ingaggi e partecipazioni a festival ed eventi esclusivi.
I contest offrono l’opportunità unica di approdare alla prossima Biennale MArteLive, un grande evento che coinvolgerà l’intera città di Roma e numerosi comuni del Lazio e che vedrà succedersi centinaia di spettacoli tra concerti, performance di teatro, danza e circo contemporaneo, mostre di pittura e fotografia, proiezioni, installazioni, reading, street-art, video-mapping.

Per l’edizione 2014, numerosi artisti provenienti dall’Emilia Romagna sono stati selezionati a livello regionale arrivando alla finale nazionale Biennale MArteLive e sfidandosi live con gli altri finalisti delle diverse regioni italiane, scelti tra le 16 sezioni artistiche che animano il Festival: 900 artisti selezionati in tutta Italia tra gli oltre 2.000 iscritti al concorso si sono esibiti per una 6 giorni celebrativa dell’Arte a 360°.
Tra i talentuosi artisti romagnoli che gravitano nel circuito MArteLive ricordiamo Gli Scontati, il duo formato da Lorenzo Kruger, già voce dei Nobraino, e da Giacomo Toni pianista, nonché gli stessi Nobraino, vincitori nel 2008 del Premio MArteLabel, l’eclettica etichetta nata dall’esperienza del MArteLive che ha scoperto e lanciato gruppi prima sconosciuti quali Management del Dolore Post Operatorio, Anudo, UNA (Marzia Stano) e tanti altri.

Proprio grazie alla sua formula multi-disciplinare che trova spazio nelle 16 sezioni artistiche previste dal concorso, MArteLive è un festival capace di porsi come un’importante vetrina per i giovani artisti emergenti, offrendogli la possibilità di esporre le proprie opere o esibirsi con le proprie performance in location selezionate, entrando in contatto con addetti ai lavori e professionisti del settore. L’obiettivo di MArteLive è infatti quello di scoprire e mettere in luce nuovi talenti, favorire i giovani artisti emergenti nelle più svariate discipline e promuoverne il lavoro sulla scena artistica contemporanea nazionale.

Il concorso è aperto a giovani artisti di un’età compresa tra i 18 e 39 anni: chi si iscrive subito potrebbe essere selezionato fin da adesso per esporre le proprie opere o esibirsi con le proprie performance durante i nostri eventi organizzati in location selezionate dallo staff MArteLive. Regolamento e Bandi di Concorso su www.concorso.martelive.it.

LA BIENNALE MARTELIVE E LE FINALI REGIONALI
La Biennale MArteLive è il grande evento conclusivo di una stagione lunga 2 anni ricchi di selezioni e scouting artistico, di produzioni ed eventi speciali. Centro nevralgico della Biennale MArteLive sono le finali regionali del contest MArteLive che la precedono: centinaia di artisti selezionati su tutto il territorio nazionale per il raduno artistico più grande d’Italia. I vincitori delle singole finali regionali o di macro-area avranno un posto assicurato alla prossima Biennale MArteLive, che si terrà a Roma in più location selezionate, quali sono state per l’edizione 2014 il MACRO di Testaccio, l’Atlantico Live, l’Init, il Monk, l’Angelo Mai, la Casa del Jazz e tante altre, e che darà ai partecipanti l’opportunità unica di vincere esclusivi premi, riservati non solo ai vincitori ma anche a coloro il cui lavoro verrà ritenuto degno di nota e attenzione, nonché di entrare a far parte del roster degli artisti di ScuderieMArteLive, partecipando così ai più importanti eventi culturali organizzati dal nostro staff. (I premi in palio per la prossima edizione saranno di valore superiore o pari a quelli assegnati nel 2014. Per consultare l’elenco degli oltre 100 premi assegnati durante la BiennaleMArteLive 2014 visita il sito www.marteawards.it/premi).

Lo staff MArteLive è alla ricerca di NUCLEI ORGANIZZATIVI REGIONALI dislocati su tutto il territorio nazionale. Se sei un organizzatore di eventi culturali, un innovatore sociale nel tuo territorio, se ti senti uno strartupper, se siete più persone e fate parte di un’associazione culturale o se gestite un’agenzia di comunicazione e volete organizzare con noi il MArteLive nella vostra regione collaborando attivamente ai progetti del MArteLive System, contattaci! Candidati alla guida dei nuovi nuclei organizzativi inviando il tuo curriculum corredato da una lettera di presentazione a risorseumanemartelive@gmail.com.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Le iscrizioni per partecipare al Concorso ed accedere alle finali regionali saranno aperte fino al 31 gennaio 2017, quando inizierà ufficialmente la fase finale della Biennale MArteLive 2017, che fino ad aprile vedrà lo svolgersi delle finali regionali o di macro-area, dislocate su tutto il territorio nazionale, nella formula multi-artistica che contraddistingue il festival. I vincitori delle singole finali regionali o di macro-area approderanno alla finale nazionale, Biennale MArteLive, che si svolgerà a Roma a settembre 2017.

Dai anche tu alla tua arte l’occasione unica di avere finalmente il riconoscimento che merita!
ISCRIVITI A MARTELIVE!

Se sei un artista tra i 18 e i 39 anni e non riesci ad emergere come vorresti, iscriviti al Concorso MArteLive e giocati il tuo posto alla BiennaleMArteLive 2017!
Per partecipare è sufficiente collegarsi al sito marteawards.it e compilare il form d’iscrizione online corrispondente alla sezione artistica desiderata, fra le 16 che animano il festival (musica, teatro, danza, cinema, videoclip, deejing live, veejing live, letteratura, artecircense, street art, pittura live, fotografia, fumetto, grafica, moda&riciclo, artigianato artistico) acquistando la MArteCard che, oltre a garantire l’iscrizione a più sezioni del concorso, darà diritto ad una serie di sconti e agevolazioni legati ad eventi artistici e culturali in tutta Italia.

Modalità di partecipazione:
1. Leggi attentamente il REGOLAMENTO (http://concorso.martelive.it/regolamento)
2. Scarica il bando della sezione o delle sezioni cui vuoi partecipare
3. Compila il form di iscrizione relativo alla sezione o alle sezioni scelte.
4. Entra in possesso della tessera associativa MArteCard che, oltre a garantire l’iscrizione a più sezioni del concorso, darà diritto ad una serie di sconti agevolazioni legate ad eventi artistici e culturali in tutta Italia.

INFO: iscrizioni@martelive.it – info@martecard.eu

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
direttore responsabile


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