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da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Mercoledi’ 2 aprile alle ore 11 nell’Auditorium del Complesso di Santa Lucia, (via Ariosto, 35), si terrà lo IUSS Day, inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Istituto Universitario di Studi Superiori IUSS-Ferrara 1391.
La cerimonia si aprirà con il saluto del Rettore Prof. Pasquale Nappi, a cui seguirà la relazione del Direttore dello IUSS Prof. Roberto Bin. Di particolare attualità il tema scelto quest’anno per la prolusione: il Prof. Ferruccio Trifiro, Professore Emerito dell’Università degli Studi di Bologna parlerà su “La dualità della chimica e la distruzione delle armi chimiche”. Al termine verrà consegnata una benemerenza al Prof. Reinhold Stockbrugger e verranno premiate le migliori Tesi di Dottorato. Davvero doveroso citare i nomi di tutti i premiati: Blendi Ura, Martina Giovanardi, Chiara Scotton, Daniela Mole’, Francesco Zamberlan, Salvatore Pacifico, Stefania Mangiola, Greta Guidoboni, Giulia Giantesio, Lisa Volpe, Alessandro Strano, Marta Calzolari, Giulia Gabassi, Ika Riswanti Putranti, Lucilla Conte, Laura Girella, Giacomo Cesaretti, Parviz Holakooei, Pierpaola Pierucci.
Con questa cerimonia l’Ateneo vuole presentare alla comunità accademica e a tutta la città le attività formative e culturali dell’Istituto, nato con lo scopo di promuovere l’eccellenza degli studi presso l’Università di Ferrara e di coordinare e promuovere in ambito internazionale i corsi di dottorato di ricerca istituiti presso l’Università di Ferrara.
E’ dunque un centro di formazione avanzata, aperto ai giovani italiani e stranieri, che prepara dottori di ricerca in grado di esercitare attività di ricerca di elevata qualificazione in ambito internazionale che possa trovare impiego in strutture di ricerca scientifica avanzata, sia di base sia applicativa, promuovendo l’alta qualità degli studi post-laurea volti alla formazione e all’aggiornamento di professionisti in grado di operare in ambito europeo.
Non solo. L’istituto, tra le varie attività, offre percorsi formativi ad integrazione della preparazione dei corsi di laurea, organizzando attività trasversali, rivolte a tutti i dottorandi.
Di rilievo anche l’attività di divulgazione e di aggregazione, intesa come elemento di integrazione con la città, tramite momenti di approfondimento culturale con iniziative come i “Colloqui dello IUSS”, conferenze dedicate a un tema di ampia rilevanza scientifica, economica e sociale. Ogni anno viene affrontato un argomento specifico: il 2013/14 è dedicato al tema dell’ “Interculturalità”.

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UNIVERSITA’ DI FERRARA


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

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I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
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 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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