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Da: Il Gruppo dei 10

“In certe poesie c’è già dentro la musica, basta sapere come fare le pause. In ogni canzone ci può essere un briciolo di poesia e in tutte le canzoni, sia intimistiche che ironiche o apparentemente disincantate, trovi sempre, in un certo momento, un briciolo di grande poesia, che io chiamo poetastrica, perché nessuno di noi è Montale, né Caproni, né Shakespeare. Io, comunque, come molti critici, non stento a mettere canzoni di Guccini, De André, Dalla, De Gregori e Conte, e magari qualcuna mia, al pari delle composizioni dei poeti ‘normali’, o di quelli che osano chiamarsi poeti”.
Enzo Jannacci

Un anno che non può passare inosservato, quello dei vent’anni dalla scomparsa di Fabrizio De André. Lontano dalle mode, da anniversari e commemorazioni, ma vicino ai suoi principi, il Gruppo dei 10 vuole omaggiare il grande Faber portando i suoi musicisti a Ferrara, con il concerto “Mille anni ancora – Ricordando Fabrizio De André”, che si terrà al Teatro Comunale ‘Claudio Abbado’ giovedì 16 maggio alle 21 e che vede il patrocinio del Comune di Ferrara e il patrocinio della Fondazione Fabrizio De André. La prevendita aprirà dal 15 aprile e parte del ricavato dell’evento, infatti, sarà devoluto all’associazione ‘Dalla terra alla luna’ onlus autismo di Ferrara. Oltre al concerto, nel pomeriggio alla libreria Libraccio si terrà un appuntamento a tre voci con tre autori assai legati a Faber.

Il concerto vedrà ospiti a Ferrara i musicisti di Fabrizio De André. “Tante sono le iniziative in tutta Italia e anche a Ferrara, Il Gruppo dei 10 ci teneva a presentare a Ferrara l’autentica formazione di Faber – spiega il direttore artistico, Alessandro Mistri – che forse più di altri ha il diritto di ricordarlo. Si tratta di un piccolo risarcimento della città a De André, che qui venne solo una volta a Ferrara, attraverso la grande qualità che ha lasciato”.

Tra loro ci sarà Mario Arcari ai fiati, Giorgio Cordini alla chitarra e bouzouki ed Ellade Bandini alla batteria, tutti e tre componenti storici del gruppo di De André, tanto che “per Ferrara diventerà una celebrazione nella celebrazione, ricordando la musica sempre viva del cantautore, tra i più importanti del Novecento italiano”. Oltre ai tre dei musicisti che hanno accompagnato per molti anni Fabrizio De André, ci saranno Alessandro Adami (voce), Max Gabanizza (basso), Diego Maggi (tastiere), Enrico Mantovani (chitarra), Stefano Zeni (violino) e Alberto Venturini (percussioni). “De André voleva a tutti costi fare un concerto a Ferrara – racconta Ellade Bandini, che è stato suo batterista – le provò tutte, ma venne solo una volta al palazzetto. Lui però preferiva i teatri, più raccolti e umani, dove la gente poteva sentire bene le sue canzoni. Aveva due musicisti originari di Ferrara, eppure non riuscì mai a esaudire questo suo desiderio. Quest’anno sono vent’anni che non c’è più – aggiunge il musicista – non vogliamo suonare le sue canzoni perché va di moda, ma per portare avanti i suoi principi e farli arrivare anche in questa città. Vogliamo portare a Ferrara De André nel modo giusto, come avrebbe voluto Fabrizio”.

“Crediamo che il 16 maggio sarà una serata memorabile – evidenzia Massimo Cavalleretti, presidente del Gruppo dei 10 – che vedrà l’unione tra pubblico e privato oltre che il Gruppo dei 10 tornare in città con un appuntamento pensato proprio per la città”. “Questa città produce cultura e anche la nostra libreria può farlo” evidenzia Francesca Rosestolato, responsabile di Libraccio di Ferrara, libreria che per l’occasione ospiterà tre autori vicini a De André nel pomeriggio del 16 maggio.

“Quando la città di Ferrara ha dato qualche anno fa il Premio Ippogrifo a Ellade Bandini – commenta l’assessore alla cultura e vicesindaco Massimo Maisto – è stata fatta una scelta forte, importante e giusta. L’Ippogrifo viene dato a non ferraresi che hanno fatto del bene per la città, o a ferraresi conosciuti nel mondo, come per esempio a grandi come Michelangelo Antonioni e Florestano Vancini. Dietro a un grande cantautore ci sono grandi musicisti, e questo concerto sarà un doveroso tributo di Ferrara a De André”. Per questo Maisto ringrazia “Il Gruppo dei 10 che continua a sostenere l’alta cultura, che essa sia promossa anche a Vigarano Mainarda o a Comacchio” luoghi in cui Il Gruppo dei 10 organizza da anni rassegne musicali. “Mi fa piacere che il Teatro Comunale si apra a tutta la musica, anche a quella popolare, nel senso più nobile del termine” aggiunge il vice direttore artistico del Comunale Dario Favretti.

Arte e musica. Lo spettacolo del 16 maggio sarà contornato di suggestioni. Vedrà la presenza di Massimo Ottoni, sand artist (già acclamato ospite nella rassegna di Direzione Comacchio 2013) che sul palco accompagnerà il concerto con immagini disegnate con la sabbia. A Francesco Musante spetta invece l’estro di preparare il manifesto della serata che, per l’occasione, sarà messo all’asta a fine spettacolo. Parte del ricavato dell’evento, infatti, sarà devoluto all’associazione ‘Dalla terra alla luna’ onlus autismo di Ferrara.

Mille Miglia Ancora. Parole, musica e passione. Poiché il concerto cade nella settimana della Mille Miglia, verrà coinvolta anche l’Officina ferrarese, il club del motorismo storico di Ferrara, per celebrare due eccellenze, seppur in campi diversi, che non tramontano mai e appassionano sempre più, per ‘mille anni ancora’ (nome non a caso attribuito da Dori Ghezzi al gruppo dei musicisti del ‘suo’ Faber). Per questo, nel giorno del concerto, la rotonda Foschini del Teatro Comunale ospiterà un’auto d’epoca.

Appuntamento in libreria. Nella volontà di trasmettere conoscenza e passione per la cultura, Il Gruppo dei 10, in collaborazione con la libreria Libraccio di Ferrara, ha coinvolto tre autori, che il 16 maggio alle ore 17 racconteranno ciascuno il proprio Fabrizio De André. Alla storica sala dell’oratorio San Crispino della libreria si alterneranno il suo musicista Giorgio Cordini, con il libro I miei otto anni con Fabrizio De André (Fingerpicking.net), il giornalista e critico musicale Enzo Gentile con Amico Faber (Hoepli) e Daniela Bonanni, curatrice con Gipo Anfosso del libro La mia prima volta con Fabrizio de André (Ibis Edizioni).

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Hanno illustrato l’iniziativa in conferenza stampa:

Massimo Cavalleretti e Alessandro Mistri
presidente e direttore artistico del Gruppo dei 10

Massimo Maisto
vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Ferrara

Dario Favretti
vice direttore artistico del Teatro Comunale ‘Claudio Abbado’ di Ferrara

Ellade Bandini
musicista (anche nel gruppo di Faber) e vincitore del Premio Tutte le Direzioni 2015

Francesca Rosestolato
responsabile libreria Libraccio di Ferrara

Enzo Gentile
giornalista, scrittore e critico musicale, autore di ‘Amico Faber’

Daniela Bonanni
curatrice con Gipo Anfosso del libro ‘La mia prima volta con Fabrizio de André’ (Ibis Edizioni)

Gianni Vecchi
Associazione Dalla Terra alla Luna Onlus Autismo di Ferrara

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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