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Comunicato Stampa Nevent Comunicazione.

Casa di Cura Fogliani potenzia il proprio polo diagnostico inserendo una Risonanza Magnetica di ultima generazione.

Confort e sicurezza ai massimi livelli ed elevata risoluzione delle immagini. Contestualmente è stata attivata anche una nuova TAC

L’ospedale privato accreditato di Modena Casa di Cura Fogliani rafforza ulteriormente la dotazione di attrezzature destinate alla diagnostica e alla esecuzione di esami specialistici. Punta avanzata tecnologica del recente investimento attuato dalla storica struttura sanitaria è una risonanza magnetica ultima generazione. Si tratta di una delle soluzioni più moderne presenti sul mercato e che pone all’avanguardia non solo a livello provinciale la Casa di Cura. La nuova Risonanza Magnetica, RM, già attiva da alcune settimane, vanta due importanti punti di forza: l’elevata risoluzione delle immagini e il grande confort e sicurezza per pazienti e operatori. Nella nuova RM installata sono stati introdotti significativi miglioramenti nell’elettronica: l’aumento dei canali di ricezione e la digitalizzazione diretta dei segnali trasmessi al computer permettono infatti una visualizzazione di altissima qualità grazie alle fibre ottiche.

La nuova RM è l’unica sul mercato mondiale a impiegare un nuovo tipo di magnete: praticamente senza elio, consente di ottenere positivi effetti per la sicurezza dei pazienti, del personale e dell’ambiente. Unito ad una elettronica molto potente ed al tunnel  più largo da 70 cm e più corto (circa 150 cm),  permette di effettuare esami più brevi, più precisi e meglio accettati anche dai bambini e dai pazienti claustrofobici. Altro miglioramento per i pazienti è stata l’illuminazione soffusa, la diffusione della musica e l’impiego di lettini porta paziente con materassini speciali a memoria tipo lattice molto più comodi che incorporano l’elettronica necessaria per la ricezione dei segnali.

L’impiego della RM è particolarmente indicato nel caso in cui l’esame specialistico interessi la spina dorsale, il cervello, l’apparato muscolo-scheletrico, il fegato, il midollo osseo nelle leucemie e nei linfomi, la pelvi femminile, la mammella, la pelvi maschile e in particolare la prostata.

Contestualmente è stata attivata anche una nuova TAC di ultima generazione che si distingue prima di tutto per la notevole riduzione di dose (ASIR) mantenendo invariata la qualità diagnostica con tempi d’esame molto ridotti.

 

RISONANZA MAGNETICA: UN’ATTREZZATURA ALL’AVANGUARDIA:

Alcune curiosità:
La nuova Risonanza Magnetica installata presso l’Ospedale Accreditato Casa di Cura Fogliani, è l’unica sul mercato mondiale a impiegare un nuovo tipo di magnete: praticamente senza elio, consente di ottenere positivi effetti per la sicurezza dei pazienti, del personale e dell’ambiente. Naturalmente la qualità complessiva dell’esame resta l’obiettivo primario, sempre più però negli ultimi anni l’attenzione si è concentrata anche sul confort per il paziente. Vanno in questa direzione, ad esempio, la possibilità di ascoltare in cuffia musica rilassante durante l’esecuzione dell’esame. A ciò si aggiungono luci soffuse che cambiano di tonalità – riproducendo così una atmosfera molto simile a quella della cromoterapia – e una foto retroilluminata posta sul soffitto che riproduce un campo fiorito e un luminoso cielo azzurro. Infine, a rendere ancora più confortevole per il paziente l’esecuzione dell’esame c’è un lettino dotato di uno speciale materassino che si adatta in modo perfetto alla figura della persona.

 

 

 

 

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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