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Da: Prof.ssa Alessandra Ferlini, Addetta stampa, Istituto Superiore RL Montalcini

Oggi all’Istituto Superiore Montalcini gli studenti hanno presentato il Progetto “Una goccia di umanità in un mare di solidarietá” di fronte al loro Preside, alla presidente AVIS e all’assessora Manzoni

Grande fermento oggi all’Istituto superiore Montalcini di Argenta dove alcuni studenti dell’indirizzo professionale hanno incontrato di fronte ai propri docenti e al Preside Diego Nicola Pelliccia, la presidente di AVIS Argenta ODV Annamaria Toschi e l’Assessora alla Cultura, all’Associazionismo e al Volontariato del Comune di Argenta Clara Manzoni, al fine di celebrale la giornata internazionale della solidarietà umana istituita dall’organizzazione delle Nazioni Unite nel 2005, che ricorre il 20 Dicembre.

Per l’occasione gli alunni, coordinati dai loro docenti Eugenio Chiarioni, Alessandra Ferlini, Pietro Galvani e Diego Tartari, hanno analizzato il significato del termine solidarietà e di ciò che esso implica e comporta sia in ambito giuridico, richiamando l’articolo 2 della nostra Costituzione, che ci ricorda l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale, sia in ambito sociale, culturale e umano prendendo come spunto l’analisi della poesia di Gibran “Il dono”, che descrive la solidarietà nelle sue molteplice forme e connotazioni.

In un momento di vera emozione e trepidazione ogni alunno si é alzato in piedi e ha espresso di fronte a tutti il proprio pensiero sulla solidarietà, su ciò che essa significa e su come ogni giorno sia importante mostrare solidarietà alle persone che ci circondano.

Questi pensieri sono stati donati alla presidente di AVIS Argenta, Associazione di Volontariato che incarna i valori di solidarietá ad ampio spettro che li darà ai propri donatori, al fine di diffondere messaggi di solidarietà e positività.

A scuola il lavoro é proseguito con la composizione di una poesia in rima dal titolo Una goccia di umanità in un mare di solidarietá , che gli alunni hanno creato per l’occasione e hanno donato ad AVIS e ad Amministrazione comunale.

La conclusione di questo momento di confronto é stato che La solidarietà é uno dei valori fondamentali e universali della società civile e dovrebbe essere alla base di ogni relazione umana. Essa può e deve partire da ognuno di noi, perché solo dimostrandoci solidali tra noi possiamo costruire un mondo migliore.

Per l’occasione sono stati, infine, presentati anche i “gocciolini” e i “Montalcini”, biscotti a forma di goccia e di M, simbolo di Avis e dell’Istituto Superiore, realizzati con i più di 100 stampini disegnati e fabbricati con la stampante 3D dall’alunno di 5 A MAT Michael Marconi, che dopo la mascherina e la visiera antiCovid, ha ‘collaudato’ anche stampini per biscotti e cioccolatini, anche questi commissionati da AVIS come omaggio per i propri donatori.

Un momento coinvolgente prima delle vacanze natalizie, che il Montalcini ha voluto organizzare per salutare i propri studenti e per mostrare come scuola, istituzioni e associazioni del territorio siano unite, presenti e viaggino tutte nella stessa direzione ovvero quella di portare arricchimento didattico, educativo, umano ai propri ragazzi.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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