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Da: Gruppo consiliare G.O.L.

Mozione: revoca Cristina Corazzari da assessore della Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara”.

Specificato che
col presente atto non si vuole sminuire l’importanza delle vaccinazioni come strumento medico fondamentale;

non si intende mettere in discussione le misure della legge 119/2017 relativa all’obbligo vaccinale;

ma si vuole esclusivamente entrare nel merito del recente operato amministrativo in termini di capacità dell’assessore C. Corazzari;

Evidenziato che

il decreto Milleproroghe è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale anno 159° n.220 il 21 settembre 2018 e la legge n.108/2018 è entrata in vigore il giorno successivo cioè il 22 settembre 2018

Appreso da numerosi ed ampi articoli di stampa che

il 25 settembre 2018 in relazione ad alcuni provvedimenti di sospensione l’amministrazione comunale richiedeva l’intervento dei militari dell’Arma dei Carabinieri nel tentativo di impedire l’accesso alle materne di alcuni bimbi i cui genitori avevano un iter vaccinale aperto;

lunedì 1 ottobre 2018 l’assessore dichiarava che in virtù del Milleproroghe avrebbe congelato i provvedimenti di sospensione e chiesto ulteriori approfondimenti agli uffici legali del comune, chiarimenti alla Asl e delucidazioni alla Regione Emilia-Romagna;

martedì 2 ottobre 2018 il sindaco di Ferrara ha dichiarato che in virtù del Milleproroghe come requisito di accesso è sufficiente la domanda di prenotazione alla ASL della vaccinazione;

Poiché

gli uffici comunali, azione amministrativa pienamente sostenuta dall’assessore C. Corazzari, hanno confermato nei fatti i provvedimenti di sospensione il 25/09/2018 con la richiesta di intervento della forza pubblica quando il decreto Milleproroghe era nel quarto giorno di efficacia quale legge della Repubblica Italiana,

l’assessore C. Corazzari ha dato segno di considerare gli effetti del Milleproroghe con un ritardo di 9 giorni successi alla entrata in vigore dello stesso

A Prescindere

da considerazioni di appartenenza politica o di schieramento a chiunque apparirà evidente che i provvedimenti di sospensione se sono immotivati oggi lo erano anche il 25 settembre e che la C. Corazzari nel proprio ruolo ha operato in ritardo ed in contrasto rispetto ad una legge della Repubblica Italiana già in vigore al momento dei fatti,

Pertanto

il consiglio Comunale invita il Sindaco alla revoca di C. Corazzari dall’incarico di assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara e provvedere a conferire altra persona in tale ruolo.

Gruppo G.O.L. Gruppo Forza Italia Gruppo L.N.P. Gruppo FdI-AN Gruppo M5S

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Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

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Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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