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da: ufficio stampa Hera

Raccolta differenziata, nei comuni gestiti da Hera il dato cresce di oltre 2 punti. A Ferrara, grazie ai numerosi progetti avviati in città, supera il 54%

Anche nel 2013 la raccolta differenziata nel comune di Ferrara gestita da Hera si chiude con un segno positivo, superando il 54% (pari a oltre 51.700 tonnellate di raccolta differenziata). Si tratta di dati non ancora definitivi ma che delineano un trend in continua crescita (oltre 2 punti in più rispetto al 2012), possibile grazie all’accresciuta sensibilità e partecipazione di cittadini e aziende e all’impegno congiunto di Hera, amministrazioni comunali e Atersir per quanto riguarda le proposte progettuali e l’organizzazione dei servizi.

Ferrara al sesto posto in Italia tra le 10 città italiane con le performance migliori per raccolta differenziata procapite
In Italia esistono differenze a livello regionale nella quantità dei rifiuti prodotti. Maggiore è la complessità del territorio (per abitanti, estensione, diffusione di attività economiche, ecc.) più difficili risultano raccolta e gestione dei rifiuti. Per valutare appieno l’efficacia dei servizi d’igiene urbana è necessario valutare la quantità di rifiuti raccolti per abitante, che dà la misura dello sforzo impiegato per ottenere elevate quantità da avviare a recupero. Non a caso la raccolta differenziata procapite di Hera a Ferrara risulta molto elevata rispetto alla media nazionale: sono 392 i kg procapite all’anno per abitante nel 2013, contro i 367 kg procapite del 2012 e i 219 del dato medio nazionale rilevato da Legambiente per il 2012.
Prendendo a riferimento questo indicatore e considerando i capoluoghi di provincia con più di 100.000 abitanti, risulta che 5 tra le 10 città con le migliori performance in Italia sono servite da Hera: Ferrara è al sesto posto, seguita da Modena settima e preceduta da Rimini, Ravenna e Forlì.

A Ferrara la tante le iniziative per incrementare la raccolta differenziata
Nel 2013, dopo la ristrutturazione e riorganizzazione dei servizi di raccolta avviata nel 2012, è stato esteso il servizio di raccolta differenziata nella zona della PMI a nord e a sud di Ferrara. Il tutoraggio ambientale è stato esteso a Chiesuol del Fosso, San Martino, Montalbano Aguscello, Gorgo, Cocomaro di Cona, Cocomaro di Focomorto, Cona, Codrea, Quartesana, Torre Fossa, Fossanova S. Biagio e S. Marco, S. Bartolomeo, Gaibana, Gaibanella, S. Egidio, Marrara e Monestirolo.
. È partito un importante progetto “Identis Weee”, per raccogliere i RAEE; una sperimentazione che permette di recuperare materiali preziosi, preservando l’ambiente. Vanno ricordate inoltre iniziative di sensibilizzazione quali l’omaggio, alle stazioni ecologiche, di pile ricaricabili in cambio di batterie auto esauste. Inoltre, i cittadini di Ferrara, ora dispongono di appositi contenitori stradali, collocati in otto punti diversi della città, per conferire più agevolmente i loro oli esausti. Grande attenzione è stata data alla sostenibilità ambientale coniugata alla sostenibilità sociale. Grazie ad accordi con la Amministrazione Comunale, le famiglie straniere residenti al Grattacielo hanno appreso nella propria lingua come differenziare correttamente i rifiuti. Anche all’impatto estetico dei contenitori sul contesto urbano è stata data particolare attenzione con l’avvio del “Progetto Decoro Urbano”. Nuovi modelli di contenitori dei rifiuti dotati di QR code, di colore grigio antracite, interamente rivestiti da una pellicola con stampe stilizzate ad alto effetto visivo, sono stati collocati in zone di alto pregio architettonico. Va infine ricordata la partecipazione di Hera al progetto europeo LOWaste che si propone di generare un mercato locale creando le condizioni per intercettare e valorizzare i materiali che possono essere riciclati e rimessi sul mercato; un progetto che ha avuto una vasta eco sui media azionali.

Nel 2013 un nuovo impianto di selezione
A servizio di una raccolta di sempre maggiore qualità e quindi maggiormente riciclabile, è stato inaugurato il nuovo impianto di Akron per la selezione della raccolta differenziata secca in cui è stata installata l’innovativa linea a lettura ottica: un’eccellenza nel settore ambiente.
Dal monitoraggio effettuato annualmente da Hera, “Sulle tracce dei rifiuti”, certificato da DNV Business Assurance, uno degli enti di certificazione più autorevoli al mondo, emerge che oltre il 93% di quanto raccolto in maniera differenziata sul territorio servito dall’azienda rientra nel ciclo produttivo e viene quindi recuperato.

A Ferrara crescita di sfalci e potature, riduzione dei beni durevoli
Nel 2013 tra i vari materiali raccolti in maniera differenziata c’è stata una forte crescita in particolare di verde da sfalci e potature (+11%). In media, tra le tipologie più raccolte si collocano carta e cartone (65 kg procapite), sfalci e potature ( 102 kg procapite), organico (34 kg procapite), vetro (31 kg procapite), legno (19 kg procapite), plastica (17 kg procapite). Sono invece diminuiti le frazioni che riguardano i beni durevoli, particolarmente colpiti dalla crisi, soprattutto rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (-9%).

Conferimenti in discarica: il territorio del comune di Ferrara tra i più virtuosi
Un dato estremamente significativo, relativo al territorio del comune di Ferrara, è la percentuale del 100% di valorizzazione/recupero calcolata sui rifiuti indifferenziati. Infatti da anni nel comune di Ferrara i rifiuti indifferenziati non sono smaltiti in discarica e ciò coerentemente con la normativa europea che impone di ridurre progressivamente i conferimenti di rifiuti urbani in discarica (considerata la forma di smaltimento di gran lunga più impattante). Più in generale, la media dei conferimenti in discarica nel territorio Hera è al 18,8%, in Italia al 41% e in Europa è al 34% (fonte dati Eurostat relativi al 2012).

Impegno per i sistemi innovativi ed efficienti
“Andiamo avanti e cerchiamo di migliorare ancora – afferma Rossella Zadro Assessore all’Ambiente del Comune di Ferrara – L’impegno per sistemi innovativi ed efficienti ci guida a promuovere continue sperimentazioni. Non da ultima quella per il recupero delle plastiche che oggi, non avendo una seconda vita, non possono che essere smaltite attraverso incenerimento. Potenziamo la raccolta differenziata per poter poi adottare soluzioni industriali di recupero che ci permettano di creare studio e lavoro. Questo è vero sviluppo. Questa è economia locale circolare.”

Sistemi di selezione e trattamento per migliorare sempre di più la raccolta differenziata
“I risultati positivi della raccolta differenziata del 2013 – commenta Oriano Sirri Direttore Hera – confermano il forte impegno di Hera per migliorare efficienza ed efficacia lungo tutta la filiera ambientale. Per proseguire anche in futuro su questo virtuoso percorso il Gruppo dovrà continuare a fare leva su due elementi che già oggi stanno orientando le nostre azioni. Da un lato, una forte propensione all’innovazione tecnologica e alla sperimentazione di soluzioni innovative sia nel campo della raccolta che in quello del recupero. Dall’altro, una attività di formazione e sensibilizzazione dei cittadini per diffondere sempre più la cultura alla sostenibilità e la sensibilità ambientale”.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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